A quattro anni da 'Remember' torna sul lido il regista canadese Atom Egoyan con 'Guest of Honour' un thriller familiare con al centro lo strano e complicato rapporto tra un padre e una figlia che hanno più di uno scheletro nell'armadio da farsi perdonare. Ovvero Jim (David Thewlis) e la figlia Veronica (l'attrice brasiliana Laysla De Oliveira), giovane ed entusiasta insegnante di musica al liceo, cercano di mettere mano alle loro complicate vite fatte di segreti che vengono da lontano. Un fraintendimento e un messaggio telefonico fatto dalla persona sbagliata fa sì che la figlia di Jim venga ingiustamente condannata per abuso di autorità nei confronti del diciassettenne Clive (John Bourgeois). In realtà Veronica è del tutto innocente, ma non fa niente per difendersi perché è comunque convinta di meritare una punizione, per un reato commesso molto tempo prima che la riempie di sensi di colpa. Confuso e frustrato di fronte all'intransigenza della figlia nel non volersi difendere, Jim, un anche troppo meticoloso ispettore alimentare, comincia a rivalersi sul suo lavoro. Il suo grande potere nei confronti dei piccoli ristoranti a gestione famigliare verrà utilizzato da lui in modo anche troppo strumentale. "In che modo possiamo accedere alle parti cruciali di una storia personale quando le persone che custodiscono queste storie non sono più presenti?", si chiede Egoyan nato al Cairo, in Egitto, nel 1960 da genitori armeni. "Ho sviluppato un'autentica ossessione per un padre e una figlia che agiscono stranamente per ragioni che nessuno dei due riesce a comprendere. Esistono svariate versioni del loro passato che si contendono l'attenzione. Usano argomenti diversi per segnalare cose di cui nessuno dei due riesce a parlare". "In molti dei miei film - continua il regista di Exotica - la tecnologia riveste un ruolo fondamentale tra rituali dimenticati e promesse fuori luogo. Sono affascinato dalla complessità di come alla fine la verità si manifesta. Ci sono cose che un genitore può dire a un figlio e storie che sono nascoste fino a quando è troppo tardi".