La Rai non dimentica Mike Bongiorno, conduttore che, il 3 gennaio 1954, inaugurò le trasmissioni del servizio pubblico con il programma Arrivi e partenze, e lancia una maratona insieme a Canale 5.
Il re dei quiz è morto l’8 settembre di dieci anni fa, stroncato a 85 anni da un infarto in una suite dell’hotel di Montecarlo, dove si trovava per una breve vacanza con la moglie Daniela Zuccoli.
«Allegria, allegria, allegria» è il lungo tributo che la Rai ha pensato per Bongiorno nell’anniversario della sua scomparsa.
Al popolarissimo conduttore è dedicato tra l’altro un appuntamento speciale di Porta a porta, in onda domani su Rai1
alle 22.55, con un collegamento realizzato con Gerry Scotti negli studi Mediaset.
Lo ha annunciato a Viale Mazzini lo stesso Bruno Vespa, alla presenza dell’ad Rai Fabrizio Salini e del presidente Marcello Foa, presenti anche la vedova di Mike e il più piccolo dei figli di Bongiorno, Leonardo, che saranno tra gli ospiti di Porta a porta.
«Giocheremo in studio - racconta Vespa (nel corso della presentazione del ricco palinsesto dedicato a Mike) nelle cabine ci saranno Amadeus, Insinna e Conti (i conduttori di oggi).
Liorni vestirà i panni del notaio. In studio ci saranno anche Daniela e Leonardo. Poi negli studi Mediaset appena intitolati al re del tele-quiz di Milano in collegamento Gerry Scotti con gli altri figli del presentatore».
Bruno Vespa annuncia che durante Porta a Porta andranno in onda anche due testimonianze speciali, di Matteo Renzi (che da giovanissimo fu concorrente de La Ruota della Fortuna) e di Silvio Berlusconi, protagonista della sua storica avventura a Mediaset.
La moglie Daniela Zuccoli, nel ricordare che accanto a Mike ha vissuto «40 anni unici, indimenticabili», e che continua a sentirlo ogni giorno al suo fianco aggiunge:
«Immaginavo che quest’anno ci sarebbe stata una rincorsa per avere interviste, disordine e frenesia, una corsa alla realizzazione di un ricordo adeguato. Allora sono venuta in Rai dicendo: 'So già che verranno fatte molte cose, le uniche che vi posso portare sono Vincenzo Mollica e Fiorello' che avevo organizzato personalmente in quei giorni. L’unica altra cosa che ho chiesto è stata di poter mettere a disposizione un numero per una raccolta di beneficenza per la Fondazione Mike Bongiorno. Vorrei che non fosse ricordato solo come presentatore di quiz, ma come uomo che ha fatto un po' di storia d’Italia. Ha unificato nord e sud, ha unificato la lingua, un merito anche particolare, visto che veniva dagli Stati Uniti. E’ stato partigiano, è stato fatto prigioniero. Le reti unificate non si sono mai viste, erano una cosa difficile. Quando la Rai mi ha dato il suo sì, sono andata da Mediaset e anche loro mi hanno dato la massima disponibilità, con 12 ore di trasmissione. Mi viene da dire a Mike: 'Nella vita hai sempre unito tutti e continui anche adesso: la tua famiglia e le aziende per cui hai lavorato'».
Il ricordo Rai di Mike Bongiorno inizierà al mattino di domani con «Il caffè di Rai1 Estate», seguito dal film «Totò lascia o raddoppia» - in cui recitò lo stesso presentatore - alle 16:45. Poi, «Allegria», lo Speciale del Tg1 curato da Vincenzo Mollica con la partecipazione straordinaria di Fiorello. Subito dopo, alle 21:25, un lungo Techetechetè intitolato «Amici ascoltatori, allegria».
Rai3 alle 13 di domenica 8 settembre proporrà un puntata speciale de «I grandi protagonisti».
RaiStoria, invece, si impegnerà con due appuntamenti: uno speciale del ciclo «Italiani», l’8 settembre alle 21:10, intitolato «Michael Nicholas Salvatore Bongiorno, in onda Mike», curato da Enrico Salvatori e Giuliana Mancini, con il contributo di Aldo Grasso, e «Il giorno e la storia», un secondo speciale pensato per il day-time. Entrambi realizzati da Rai Cultura. Su RaiMovie domenica mattina un altro film in cui Bongiorno è comparso come attore, «Ragazze d’oggi».
Il presidente Rai Foa ha evidenziato: «Se la Rai oggi è quella che è lo deve anche a Mike. Fu il primo a capire le potenzialità della televisione di massa e a sfruttarle appieno. È stato anche il primo a portare sugli schermi le persone qualunque, che spesso diventarono celebrità».
L’ad Salini è intervenuto dopo che è stato mandato un promo dove si vede Fiorello ricordare come il giovedì sera letteralmente non si uscisse di casa:
«Ecco - ha sottolineato - Mike è stato parte fondamentale della storia di questo paese. Raggruppava le famiglie, favoriva la coesione sociale, ha avuto un ruolo fondamentale nella diffusione di un certo linguaggio».
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