Lunedì 23 Dicembre 2024

Arte a sostegno degli ospedali, gli artisti siciliani mettono all'asta le loro opere

Nicola Pucci - “Collana di perle”
Pippo Madè - “Ricci”
Ignazio Schifano - “Il palcoscenico”
Maurilio Catalano - “Cuori e barche“
Sandro Scalia - Bagnanti
Domenico Pellegrino - “Sicilia restiamo uniti“
Loredana Longo - “Creative Execution#2 The Flag / 7”
 
 
Daniele Franzella - “Giuseppe Mazzini“ e “Vittorio Emanuele II“
 
 
 

Gli artisti siciliani mettono le loro opere all'asta per fronteggiare l'emergenza di coronavirus e aiutare ospedali e operatori sanitari. Parte domani l'asta di beneficenza su E-Bay (al link https://www.ebay.it/usr/fondazionesicilia) che vedrà partecipare 12 artisti conosciuti e apprezzati nel panorama internazionale. L'iniziativa prende il nome di "SOS Coronavirus Sicilia" ed è ideata e promossa da Fondazione Sicilia. Ci sono Maurilio Catalano, Domenico Pellegrino, Pucci Scafidi, Francesco Lauretta, Pippo Madè. E poi ancora Nicola Pucci, Ignazio Schifano, Sandro Scalia, Loredana Longo, Giacomo Rizzo, Daniele Franzella, Francesco De Grandi. L'asta di beneficenza partirà domani, venerdì, e sarà attiva fino all'1 maggio. Per la luminaria di Domenico Pellegrino,"Sicilia,#restiamouniti”, sarà la seconda volta: Oranfrizer, l'azienda che l'aveva acquistata per 10mila euro in meno di 12 ore ha deciso, con un ulteriore gesto di generosità, di rimetterla all'asta. Maurilio Catalano scende in campo con l'acrilico su tela “Cuori e barche”, Pucci Scafidi con la stampa diretta su plexi “Tetti del capo”, Francesco Lauretta con “Disegni neri”, pastello su carta. Pippo Madè sceglie invece la litografia “Ricci”, Nicola Pucci l'olio su tela “Collana di perle”. Olio e smalto su tela, invece, per “Il palcoscenico” di Ignazio Schifano, mentre “Bagnanti”, di Sandro Scalia, è una stampa lambda su carta fotografica. Loredana Longo offre un pezzo unico in ceramica, “Creative Execution#2 The Flag / 7”, Giacomo Rizzo la scultura in gesso “Palem” e Francesco De Grandi la china su carta “senza titolo”. Due le opere di Daniele Franzella: l'affresco digitale “Solfuree” e la fotoceramica “Giuseppe Mazzini e Vittorio Emanuele II”. I fondi raccolti verranno devoluti al Dipartimento regionale della Protezione Civile, e saranno destinati per l’acquisto di beni strumentali per i pronto soccorso e gli ospedali siciliani, per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale per medici e paramedici e per interventi strutturali per creare nuovi reparti di terapia intensiva. “Un sincero grazie va a tutti gli artisti che hanno dimostrato una grande generosità nel partecipare a questa asta di beneficenza – osserva il presidente di Fondazione Sicilia, Raffaele Bonsignore – con cui terminerà la nostra campagna di raccolta fondi Sos Coronavirus Sicilia: è significativo che sia proprio l'arte a chiudere un ciclo di iniziative che ha messo in luce il cuore enorme dei tantissimi siciliani che hanno dato il loro contributo.

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