L’ottava volta di Nanni Moretti sulla Croisette, quando giovedì 3 giugno sarà annunciato il cartellone ufficiale del festival di Cannes (6-17 luglio), non sarà una notizia: il suo nuovo film Tre Piani, adattamento dall’omonimo romanzo dello scrittore israeliano Adapted Eshkol Nevo è dato per certo, visto che già sarebbe dovuto andare a Cannes 2020 e che è pronto da tempo, fermamente deciso ad essere apprezzato al buio di una sala.
A Cannes tra l’altro, dove portò Caro Diario, Moretti ha vinto la Palma d’oro per La stanza del figlio nel 2001 ed è stato in concorso con Mia Madre nel 2015, oltre che in giuria per il 50/o e presidente nel 2012. E gli altri italiani? Ecco i rumors della vigilia, con la premessa che il delegato generale del festival Thierry Fremaux ha scelto da una selezione più che abbondante e che anche per ragioni 'geopolitichè preferirà rilanciare il cinema francese, le cui sale hanno riaperto il 19 maggio senza per questo ovviamente rinunciare a titoli eclatanti e attesi.
A cominciare da The French Dispatch dello statunitense Wes Anderson, tra i 5 film più desiderati della stagione: sarà in concorso, ormai è ufficiale e anche solo se una parte del cast riuscirà a fare la Montee des Marches ci sarà da dichiarare ufficialmente che il cinema e i festival hanno ripreso: Bill Murray, Tilda Swinton, Timothee Chalamet, Adrien Brody, Benicio del Toro, Saoirse Ronan, Lea Seydoux e Mathieu Amalric.
Nel panorama del festival, tra la competizione per la Palma d’oro o più probabilmente a Un Certain Regard, potrebbe approdare "A Chiara", il terzo film del giovane italo-americano Jonas Carpignano fortemente legato alle sue radici calabresi: è una storia familiare e adolescenziale ambientata a Gioia Tauro, ma anche una sorta di investigazione intima su quello che a 18 anni vogliamo diventare. E si parla anche con insistenza di "Il Buco" di Michelangelo Frammartino, tutto girato in Calabria, nell’Abisso del Bifurto, per raccontare l’impresa negli anni '60 di 12 speleologi. Spera anche Leonardo Di Costanzo con la sua Ariaferma, ambientata in un carcere in dismissione e con Toni Servillo, Silvio Orlando, Fabrizio Ferracane, Salvatore Striano protagonisti.
Laura Bispuri con Il Paradiso del pavone è un’altra super candidata a Cannes: c'è il ritorno sul grande schermo dell’attrice francese Dominique Sanda, mentre dopo Vergine Giurata è tornata a girare con la Bispuri per questo film Alba Rohrwacher. Nella Quinzaine des Realisateurs le voci raccolte danno in volo verso Cannes Alice Rohwacher, Pietro Marcello e Francesco Munzi con il documentario/reportage, viaggio in Italia 'FUTURA' dedicato ai giovani. Alla Settimana della critica (che però è un’altra selezione) più media specializzati quotano Piccolo Corpo, Small Body di Laura Samani. Risultano pronti ma con la freccia verso il Lido di Venezia "Qio rido io" di Mario Martone e il nuovo film di Paolo Sorrentino "E' stata la mano di Dio".