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Memorial Adolfo Celi, l’omaggio a uno dei grandi di Messina

Spettacolo unito alla solidarietà: tutto il ricavato della serata devoluto al Cirs

Grande partecipazione di pubblico giovedì sera in occasione del Galà solidale del Memorial Adolfo Celi, appuntamento conclusivo della due giorni promossa ed organizzata dal Cirs per celebrare il grande attore messinese nel centenario della nascita. Adolfo Celi, infatti, nacque a Messina il 27 luglio 1922 e morì a Siena nel 1986. Scrisse pagine memorabili per il teatro, il cinema e la televisione, interpretando ruoli drammatici ma anche con quella fine e insuperabile ironia che lo contraddistingueva, come nel personaggio del professore Sassaroli nella mitica trilogia di “Amici miei”. Ruoli in film importanti a livello internazionale, come James Bond Agente 007-Thunderball (Operazione tuono), Il tormento e l'estasi (1965) di Carol Reed, Il colonnello Von Ryan (1965) di Mark Robson, Grand Prix (1966) di John Frankenheimer, Masquerade (1967) di Joseph L. Mankiewicz, Il fantasma della libertà (1974) di Luis Buñuel. E in tv l’indimenticabile Joe Petrosino e tanti altri personaggi come quello di don Mariano d’Agrò nel “L’amaro caso della Baronessa di Carini”.
Particolarmente emozionata la presidente del Cirs, Maria Celeste Celi, che ha ringraziato il folto pubblico presente e le autorità, tra le quali il vescovo ausiliario mons. Cesare Di Pietro, la prefetta Cosima Di Stani, la questora Gabriella Ioppolo e, per il Comune di Messina, l’assessora alle Politiche giovanili Liana Cannata. La presidente ha poi voluto dedicare la serata a tutti i giovani e in particolare Marco e Daniela, che dopo essere stati ospiti nella casa famiglia del Cirs, oggi si sono reinseriti a pieno titolo nella società.

Dopo il buffet offerto dall’Assopanificatori e dall’Istituto Antonello, l’evento si è aperto con le testimonianze dei figli di Adolfo Celi, Leonardo ed Alexandra, che hanno raccontato l’uomo e l’artista Celi, sottolineandone la professionalità e lo spessore umano. Intenso il messaggio dell’ambasciatore del Brasile Helio Ramos, letto sul palco da Alexandra Celi, a testimonianza dell’importante percorso tracciato dall’attore nel paese sudamericano, in cui ha trascorso molti anni della sua vita, fondando il moderno Teatro brasiliano. Sul rapporto di Celi con il Brasile si è anche soffermata la console italiana a San Paolo, la messinese Livia Satullo, che in suo video messaggio ha sottolineato la grande popolarità di cui tutt’oggi gode l’artista messinese e ha ricordato le tante storie di successo degli italiani in Brasile.
Nel corso dell’evento, condotto da Marika Micalizzi insieme con Massimo Russotti ed Alfredo Catarsini, sono stati consegnati i Premi Adolfo Celi a Katia Greco, attrice messinese protagonista di tante amatissime fiction italiane ed Emanuele Salce, figlio del grande Luciano Salce, che ha raccontato del suo rapporto con il padre, con Vittorio Gassman e con Adolfo Celi, storico amico di famiglia.
Premiati anche lo sceneggiatore e scrittore Mario Falcone, il produttore Antonio Chiaramonte ed il presidente dell’Associazione Antimafia e Legalità Enzo Guarnera, da sempre in prima linea nella lotta alle mafie. Questi ultimi collaborano ad un progetto per la diffusione della cultura della legalità tra i giovani attraverso il cinema.
Il pubblico del Memorial ha apprezzato anche il ricco programma musicale della serata che ha avuto come fiore all’occhiello la presenza dell’Orchestra Filarmonica di Giostra diretta dal suo fondatore Giuseppe Lo Presti e per l’occasione anche dal maestro internazionale Francesco Attardi. Si sono esibiti inoltre il cantautore Tony Canto, il quartetto delle Glorius4 e i Quarto Canale. Durante il Galà spazio anche al teatro con la compagnia dell’Ordine degli avvocati “Salvis Iuribus”.
Durante la serata sono stati proclamati, inoltre, i vincitori del concorso di cortometraggi sul tema della violenza di genere bandito dal Cirs. Per la sezione Scuole il premio è andato a “L’ultima pagina del diario” presentato dell’Istituto Nostro Repaci di Villa San Giovanni, mentre per la sezione Registi si è affermato il film “Bertie mi ha scritto una poesia”, della regista veronese Vittoria Rizzardi Penalosa.

I premi solidarietà

Assegnati ieri inoltre i Premi Solidarietà - Cirs, riconoscimenti speciali che l’Ente attribuisce a persone che si sono particolarmente distinte per spirito di servizio e attenzione al sociale. Quest’anno sono andati al dott. Francesco Certo e alla sua associazione Terra di Gesù, al direttore del Centro per l’impiego Giacomo De Francesco, al direttore del Museo Orazio Micali, alla volontaria del Cirs Maurizia Longo Verzera ed al presidente dell’Arcigay Rosario Duca.

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