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Poste italiane, 160 anni di storia: dal telegrafo alle nuove tecnologie

Nella mostra per i 160 anni di poste italiane i pezzi degli artisti Gummy e Gue si alternano a pezzi di epoca moderna. Si tratta di un gioco di rimando che cattura lo spettatore e lo catapulta in un mondo futuro in cui i pacchi verranno consegnati da mezzi elettrici. Tra gli oggetti iconici che hanno fatto la storia di Poste, c’è il telegrafo nelle sue varie declinazioni, c’è l’affranca lettere dei primi del secolo, c’è la stenografica. Oggetti che hanno fatto la storia del Paese. Cimeli di grande valore che lasciano il posto a mezzi intelligenti ma privi di sensibilità. Come quella che hanno dimostrato, durante la pandemia, gli uomini e le donne che lavorano per le Poste. Nell’opera, degli artisti catanesi, ispirata a Mondrian, per l’uso delle line di demarcazione nei pezzi di un puzzle colorato, si cela il messaggio della mostra. “La transizione green è un tema prioritario nella nostra società e su cui la Sicilia ha un grosso potenziale. Il futuro dell’ambiente è un cambio culturale e sociale cui noi artisti sentiamo di far cassa di risonanza”- spiegano gli artisti Gummy Gue. E se un domani si farà uso solo di mezzi elettrici che non inquinano anche alle Poste, l’ufficio postale di San Silvestro che ospita la mostra dal lunedi al venerdi dalle 9 alle 18 e il sabato dalle 9 alle 12, ci inchioda con il suo andirivieni, al presente.

La mostra

ll percorso si divide in tre sezioni: nella prima, "i numeri", il visitatore entra in un ambiente nel quale sono proiettati i numeri e le parole che raccontano l’Azienda. Nella seconda stanza, "La storia e il presente", il racconto si dipana tra sette percorsi tematici: strumenti di lavoro, risparmio e pagamenti, comunicazione, tecnologia, lettere e pacchi, architettura, trasporti. L’ultimo spazio della mostra è dedicato ai "valori" di Poste Italiane rappresentate da otto opere di otto artisti contemporanei. I visitatori inquadrando un QR code vengono immersi nella realtà aumentata dell’opera stessa. E’ possibile scaricare l’App “PosteStorie”, che consente di scattare selfie proiettati in ambienti in cui elementi di Poste Italiane sono presenti in maniera nuova e insolita. Al termine del percorso espositivo i visitatori potranno giocare con la ruota delle curiosità, “Un Giro in Postae” per rispondere a domande sull’azienda.

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