Si trova ad Arena, borgo medievale in provincia di Vibo Valentia, il murale più lungo d’Italia, inaugurato due giorni fa. L’opera d’arte lunga 300 metri, che ha interessato un tratto della strada provinciale 58 (costeggiando la parte sud dell’abitato) è stata realizzata dallo street artist Nicola Lucioli in arte Noah, che nel suo murale ha scelto di immortalare la bellezza dei colori della natura, un tratto peculiare del paesino collinare incastonato nelle Serre sede di un antico marchesato, dove confluiscono importanti tradizioni storico religiose. L’iniziativa, ideata dall’amministrazione comunale, ha l’obiettivo - ha dichiarato il sindaco Antonino Schinella - di “esaltare la bellezza del luogo e in particolare del patrimonio naturalistico, richiamando la comunità e i tanti visitatori a una responsabile opera di tutela e valorizzazione”. Il tema naturalistico pensato dallo street artist per una delle opere di cui va più fiero, è legato alle caratteristiche degli arenesi, “gente piena di vita, vivace come i colori scelti per omaggiare questo lembo di terra incantato”, ha dichiarato Noah. Tre mesi di lavoro in condizioni climatiche non sempre favorevoli, durante i quali l’artista ha avuto modo di conoscere meglio la comunità che gli ha riservato un’accoglienza speciale.
Chi è Nicola Lucioli in arte Noah
Nicola Lucioli in arte Noah romano, classe 1991, ha iniziato il suo percorso artistico ancora piccolo realizzando dei graffiti. Una passione innata la sua ma scoperta “per caso” guardando dei tutorial online e con il tempo affinata, approfondendo le vari tecniche e la scelta dei soggetti. Tra i più conosciuti su tutto il territorio nazionale, esegue graffiti a livello professionale da oltre dieci anni; ha realizzato opere per diversi comuni italiani fra le quali “Ladri di biciclette” a Roma, commissionato dall’ex sindaca Virginia Raggi per la riqualificazione del Parco Ionio, in cui ha realizzato (assieme ad altri due colleghi) il volto di Vittorio De Sica. In via di completamento un murale alla stazione Tiburtina di Roma, in memoria di Dennis e Riccardo, due giovani diciottenni morti in un incidente stradale alla Garbatella. Questa iniziativa è il preludio a un progetto ben più ampio che, fa sapere l’assessore alla cultura e turismo di Arena Francesco Sorbrara, culminerà in un Festival dell’arte.