Sabato 28 Dicembre 2024

Io e mio fratello, avere 30 anni in Calabria. Commedia girata in gran parte ad Altomonte

 
 
 

"Io e mio fratello" di Luca Lucini è una commedia romantica, leggera leggera in terra di Calabria che racconta l’inquieta generazione di trentenni. Protagonista Sofia (Denise Tantucci), pecora nera della famiglia anche per il suo orientamento sessuale. È infatti una sciupa femmine seriale ventottenne che ha lasciato la Calabria, sua terra d’origine, per trasferirsi a Milano, dove vive con il suo coinquilino, aspirante rapper, Alessandro (Claudio Colica). Mauro (Cristiano Caccamo), fratello di Sofia, è esattamente il suo contrario, un ragazzo come tanti, affidabile che non ha lasciato la Calabria dove porta avanti l’azienda vinicola di famiglia. Tra loro c'è anche un’altra cosa in comune: Michela (Greta Ferro), primo e unico amore di Sofia, che però sta per sposare proprio Mauro. Quando Sofia si rende conto che sta per perdere la donna della sua vita, decide di tornare a casa e riprendersela. Da qui tutta una serie di situazioni comiche in questa famiglia allargata con tanto di zia Tecla (Teresa Mannino) che non manca di cercare giovanissimi partner con le app dedicate agli incontri. Ma il ritorno di Sofia in Calabria romperà ogni equilibrio e costringerà i due fratelli a capire davvero cosa vogliono essere da grandi. Nel cast del film, una produzione 302 Original Content, Pepito Produzioni e Vision Distribution dal 21 aprile su Prime Video: Paola Lavini e la partecipazione di Ninni Bruschetta, Marco Leonardi, Nino Frassica e Lunetta Savino. "Quando ho letto il soggetto - ha spiegato oggi a Lucini - sono stato subito felicemente colpito da questa storia d’amore di una nuova generazione di trentenni. Questo un pò il senso di Io e mio fratello, commedia romantica che guarda anche ai cambiamenti della società». E ancora il regista de L’Uomo perfetto e Le mie ragazze di carta: «Parlo di amore, di famiglia, di lavoro, di sesso, di valori, di sogni. La speranza è quella di essere riusciti a rendere il film anche visivamente impattante, una commedia elegante con ambienti curati che raccontano con l’enfasi del cinema la realtà. La differenza poi fra Milano e una piccola realtà locale calabrese è già di per sé un interessante contrasto, fotografico, scenografico e paesaggistico. Lo è per costumi, volti, lessico e atteggiamento. Il nostro spettatore - ha concluso il regista - è portato così per mano in questo viaggio verso una nuova consapevolezza di Sofia, di Michela, di Mauro». Il personaggio di Zia Tecl,a ha spiegato Teresa Mannino, «è quello di una donna libera di quelle che ci sono sempre in ogni famiglia, quel tipo di donna che se ne frega del giudizio degli altri, una persona che comunque un pò mi somiglia». Anche per Denise Tantucci c'è immedesimazione: «Sofia ha un rapporto con la famiglia simile al mio. Anche io sono andata via di casa presto, ma allo stesso tempo, proprio come lei, alla fine ho ricucito i rapporti».

Grande attesa ad Altomonte per l’uscita del film  girato in gran parte nel suggestivo borgo calabrese

Grande attesa per il prossimo 21 Aprile, nel suggestivo borgo medievale di Altomonte, provincia di Cosenza, data in cui debutterà in esclusiva su Prime Video l'attesissimo film “Io e mio fratello”, diretto da Luca Lucini, produzione Pepito Produzioni, 302 Original Content e Vision Distribution. Realizzato con il sostegno di Calabria Film Commission, la nuova commedia del regista del lungometraggio di successo “Tre metri sopra il cielo”, è stata girata in gran parte nella bellissima cittadina calabrese. I luoghi delle riprese sono stati individuati da Pasquale Arnone film commissioner e location manager e la conferenza stampa di presentazione, lo scorso luglio, ha visto la partecipazione, oltre che del Commissario straordinario della Calabria Film Commission, Anton Giulio Grande, del produttore calabrese Agostino Saccà, già direttore generale della Rai, il quale con passione ed impegno da sempre, porta alla ribalta la sua amata terra. Il sindaco, Giampietro Coppola, e tutta l'amministrazione comunale esprimono grande soddisfazione e orgoglio, per aver visto nei mesi scorsi, il borgo trasformarsi in un vero set cinematografico e si augurano che questa esperienza sia foriera di ulteriori e nuove occasioni per il futuro.

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