Chi si aspettava di trovare sul proprio contro il rimborso del cashback maturato da gennaio a giugno già a partire dal 1 luglio, rimarrà deluso. Mentre tiene ancora banco la sospensione per il secondo semestre del 2021 dello strumento voluto dal Governo per incentivare i pagamenti tramite carta attraverso un sistema di restituzione in denaro di una percentuale di quanto pagato cashless, nell'arco di un semestre, le somme di cashback maturate dal 1° gennaio al 30 giugno 2022, dovevano essere erogate proprio a partire da luglio. Adesso non solo la misura sarà sospesa per i prossimi sei mesi, ma per i rimborsi già ottenuti si dovrà attendere più di quanto ci si aspettava. Durante il primo esperimento di cashback, concluso a fine dicembre 2020, i rimborsi sono stati circa due mesi dopo, intorno alla fine di febbraio. Anche in questo caso le restituzioni erano previste entro 60 giorni dalla fine del programma, quindi prima della fine di agosto, ma probabilmente non sarà così perchè si prevede uno slittamento delle erogazioni fino al prossimo novembre. Il rimborso semestrale riconosciuto sarà comunque pari al 10% di quanto speso dal consumatore fino a un massimo di 1.500 euro a semestre e purchè si facciano almeno 50 operazioni cashless a semestre: quindi il rimborso massimo ottenibile è di 150 euro a semestre, ma ogni pagamento sarà considerato fino ad un massimo di 150 euro con un rimborso massimo per pagamento di 15 euro.