Il principe Filippo compie oggi 99 anni e Buckingham Palace ha celebrato la ricorrenza pubblicando nuove foto insieme alla regina Elisabetta.
Una di queste, la più recente, è stata scattata la settimana scorsa al castello di Windsor, dove la coppia reale ha riparato durante l’emergenza Coronavirus.
Sarà un compleanno in isolamento per la coppia reale, sposata da 72 anni, segnato da video-chiamate con figli, nipoti e bisnipoti, sparsi in tutto il Regno Unito e a Los Angeles.
Le nuove foto arrivano dopo quella scattata all’uscita dell’ospedale lo scorso 24 dicembre, quando era rimasto ricoverato a Londra per quattro giorni a causa di una «condizione pre-esistente».
Dopo il ritiro a vita privata nel 2017, sono state poche le occasioni in cui il marito della regina si è fatto vedere in pubblico; lo scorso aprile, con una dichiarazione aveva ringraziato il personale in prima linea nella lotta al Covid-19.
Un’altra tappa verso il secolo, dunque, al fianco della donna della sua vita.
Ufficialmente la celebrazione non prevede programmi particolari, sullo sfondo d’un Paese - il Regno Unito -
faticosamente avviato verso la fase 2 (di un’infezione che ha fatto circa 50 mila morti) fra restrizioni ancora in parte in vigore e lutti diffusi. I tabloid anticipano tuttavia che il duca di Edimburgo festeggerà tete-a-tete con Elisabetta, 94 anni compiuti in aprile: senza visite dall’esterno a causa delle precauzioni legate alla pandemia e all’età, ma con collegamenti video attraverso la piattaforma Zoom coi 4 figli - a cominciare dall’erede al trono Carlo, che si trova in Scozia con la moglie Camilla e proprio di recente s'è detto «triste» di non poter abbracciare il padre -, con i nipoti e i pronipoti. Inclusi i 'ribelli' Harry e Meghan, che col piccolo Archie, dovrebbero contattarlo dagli Usa dove si sono trasferiti di recente.
A credere ai soliti commentatori di cose reali, Filippo, ritiratosi quasi totalmente dalla scena pubblica da ormai tre anni, affronta la ricorrenza con una certa fierezza per il traguardo raggiunto, a dispetto delle inevitabili limitazioni e
acciacchi dell’età e di episodiche chiacchiere ricorrenti su una sua fantomatica dipartita.
E non senza qualche residua dimestichezza con la tecnologia (Zoom ne è un esempio): passione sempre coltivata nel corso della sua lunga vita, ricorda il biografo Robert Lacey, rivelando come questo gli valga ancora il nomignolo di «gadget man» in seno alla famiglia Windsor.
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