Kamala Harris conquista l’ambita copertina di «Vogue» ma il debutto della futura vice-presidente sulla iconica rivista di moda lascia sbigottiti i suoi fan: le hanno mancato di rispetto «sbiancandole» la pelle e fotografandola con ai piedi le amate Converse e calzini bianchi, sono stati alcuni commenti interdetti raccolti su Twitter.
«Possibile? Non è all’altezza degli standard di Vogue», si sono lamentati con Anna Wintour i sostenitori della senatrice, mentre la giornalista del «New York» Yashar Ali riferiva, sempre sul sito di microblogging, di polemiche interne tra la rivista e lo staff della Harris per la foto scelta per la copertina: «Non è quella su cui si erano messi d’accordo». Di lì a poco «Vogue» ha pubblicato un’altra immagine meno casual della senatrice: Kamala in tailleur pantaloni Michael Kors azzurro polvere e la didascalia «Mrs. America».
Ma il danno era fatto: «La Wintour se ne deve andare», ha commentato una fan paragonando la copertina di «Vogue» con quella dedicata alla Harris da «Elle» in novembre e rincarando la dose sulle critiche di insensibilità alle questioni della razza rivolte negli ultimi mesi alla «regina della moda». Se la Harris è rimasta davvero scontenta, non lo ha fatto ancora sapere. Quella che invece certamente sta masticando amaro è Melania Trump: in quattro anni di Casa Bianca la terza moglie di Donald Trump non ha ottenuto nessuna cover story sui magazine di moda pur avendo un look e un passato da modella. Cosa di cui il marito si era lamentato a fine dicembre attaccando il "fashion system» per aver snobbato «la First Lady più elegante di tutta la storia americana».
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