Mario Draghi è per la terza volta tra i 100 di Time. Il presidente del Consiglio è l'unico italiano nella lista e a spiegare le ragioni dell'inclusione stavolta è Janet Yellen: "Gli Stati Uniti sono grati di avere Mario di nuovo come partner", scrive la segretaria al Tesoro americana che ne traccia il breve profilo
Draghi è tra i venti leader globali selezionati quest’anno da Time che includono, tra gli altri, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il suo predecessore Donald Trump. La Yellen va indietro al celebre messaggio del luglio 2012, quando dalla Lancaster House di Londra Draghi proclamò che la Bce «era pronta a tutto» per salvare l’Euro: il famoso "whatever it takes". «Draghi e la Bce aiutarono a stabilizzare l’economia europea.
All’epoca ero alla Fed e fui particolarmente grata di avere un partner come Mario dall’altro lato dell’Atlantico, qualcuno con grande esperienza e nervi saldi», osserva la Yellen. Ora alla testa del governo italiano Draghi «guida il Paese attraverso la pandemia con mano abile, difendendo una rapida campagna vaccinale e misure di ristoro per imprese e lavoratori». Sostenuto da un vasto stanziamento di fondi Ue, il premier italiano «ha messo in moto politiche necessarie e politicamente difficili per rendere più verde l’economia, ridurre le diseguaglianze e avanzare con la digitalizzazione».
Un accenno anche alla presidenza di turno del G20 per mettere assieme le maggiori economie mondiali: «Sono passati nove anni da quel famoso discorso, ma l’approccio di Mario di fare tutto il possibile è più rilevante e stimolante che mai», scrive la Yellen.
Il numero con i top 100 di Time è uscito oggi con sette diverse copertine, ciascuna con altrettanti protagonisti della lista: ci sono il principe Harry e la moglie Meghan, la ginnasta Simone Biles, l’attrice Kate Winslet, la cantante Billie Eilish, la direttrice del Wto, Ngozi Okonjo-Iweala, l’amministratore delegato di Nvidia Jensen Huang e la scrittrice Cathy Park Hong.
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