E’ una scultura in bronzo ed è stata è stata ribattezzata "Mount Trumpmore", perchè il volto di Donald Trump appare accanto a quello dei padri della patria: George Washington, Thomas Jefferson, Abraham Lincoln e Theodore Roosevelt. Dell’opera, che la governatrice della South Carolina Kristi Noem regalò all’ex presidente proprio in occasione del suo comizio alle pendici dell’iconico Mount Rushmore, si erano però perse le tracce. Ora sappiamo che non è rimasta imballata in qualche magazzino di Mar-a-Lago, ma che Trump l’ha sistemata nel suo studio nell’ex Casa Bianca d’inverno di Palm Beach, in Florida. Compare infatti nella fotografia scattata giorni fa e che ritrae il tycoon insieme a Kyle Ritenhouse, il giovane assolto per la morte di due manifestanti di Black Lives Matter.
La scultura è stata sistemata sulla base inferiore di un tavolino appoggiato ad una parete. Parete a cui sono appesi gli scatti di alcuni dei momenti più significativi della presidenza Trump, come la stretta di mano con Kim Jong-un sulla linea di demarcazione militare tra le due Coree. A riconoscere l’opera gli stessi autori, Lee Leuning Lee Leuning and Sherri Treeby. "Bello!», il commento dei due artisti sostenitori di Trump ai media, «quello è assolutamente il nostro pezzo, siamo contenti non sia finito in un armadio». Trump dopo la sua visita al Mount Rushmore negò di aver fatto chiedere se la sua immagine potesse essere un giorno aggiunta a quella degli altri presidenti. Ma ai reporter confessò: «A me sembra una buona idea!».
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