Dai narcos al cinema ai killer nella realtà. E’ la drammatica fine dell’attrice e modella messicana Tania Mendoza, uccisa martedì pomeriggio a colpi d’arma da fuoco a Cuernavaca, nel Messico centrale, sotto gli occhi del figlio. Secondo quanto riferito dalle autorità locali, la 42enne, che aveva recitato nel film sul traffico di droga "La Regina del Sud" del 2005 - ispirato all’omonimo romanzo dello scrittore spagnolo Arturo Perez Reverte, come la successiva serie trasmessa su Netflix - è stata colpita da un sicario a bordo di una moto mentre aspettava il bambino all’uscita di un centro sportivo, in una zona dove operano gruppi criminali legati al narcotraffico. Negli ultimi 15 anni, oltre 300mila persone sono state uccise in Messico secondo i dati ufficiali, che attribuiscono la gran parte degli omicidi ai narcotrafficanti.
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