E’ cominciata a Pechino la cerimonia di apertura dei XXIV Giochi olimpici invernali. Nello stadio Bird’s Nest della capitale, che aveva ospitato l’apertura delle Olimpiadi estive di Tokyo 2008, prima dell’ingresso delle 91 delegazioni si svolge uno spettacolo ideato e diretto dal regista Zhang Yimou, che prevede l’esibizione di tremila comparse, per la gran parte giovanissime. In tribuna d’onore, il presidente cinese Xi, il presidente del Cio, Thomas Bach.
Il presidente cinese, Xi Jinping, ha dichiarato ufficialmente aperti i Giochi olimpici invernali di Pechino 2022. Xi, al Bird’s Nest, ha annunciato l’apertura delle 24esime Olimpiadi invernali dopo i discorsi del presidente del Comitato olimpico di Pechino 2022, Cai Qi, e del presidente del Comitato olimpico internazionale, Thomas Bach, alla cerimonia di apertura.
"Si apre una nuova era per gli sport invernali". Lo ha detto il presidente del Cio, Thomas Bach. "La Cina, grazie alla sua ambizione, diventa un Paese di sport invernali e se possiamo scrivere questo nuovo capitolo della storia sportiva è grazie a questa gente che ci ha accolto calorosamente", sottolinea Bach, ringraziando i volontari ("i vostri occhi sorridenti ci riscaldano il cuore") e gli organizzatori a cui va "la nostra gratitudine più profonda perché sfortunatamente la pandemia è ancora una realtà ma avete reso possibili questi Giochi e lo avete fatto in modo sicuro". Dal presidente del Cio un pensiero agli atleti che "a causa della pandemia non possono realizzare il loro sogno olimpico" e a quelli presenti: "E' arrivato il momento che avete aspettato e abbiamo aspettato a lungo, il vostro sogno olimpico diventa realtà". A loro va anche l’invito a dimostrare "come il mondo potrebbe essere se rispettassimo tutti le stesse regole e ci rispettassimo a vicenda, che si può essere feroci avversari ma allo stesso tempo vivere in pace e nel rispetto. È questa la missione dei Giochi, costruire ponti e mai muri, unire l’umanità nella sua diversità". E rinnovando l’appello a osservare la tregua olimpica, ha chiosato: "Date una possibilità alla pace".
L’Italia con l’alfiere Michela Moioli ha sfilato (penultima a uscire prima della Cina) al "Bird’s Nest" di Pechino in occasione della cerimonia d’apertura dei XXIV Giochi olimpici invernali. La delegazione italiana, presente ai Giochi con 118 atleti, ha indossato un completo griffato Giorgio Armani.
Moioli, 26enne bergamasca, è campionessa olimpica in carica di snowboardcross e ha sostituito nel ruolo di portabandiera la sciatrice Sofia Goggia infortunatasi il 23 gennaio scorso nel supergigante di Coppa del mondo di Cortina d’Ampezzo: «Mando un grande abbraccio a Sofia che son certa che arriverà qui e darà il meglio di sé come tutti noi. Ti aspettiamo Sofy! Adesso finalmente i Giochi possono iniziare».
Sulla tribuna d’onore a salutare la delegazione italiana composta da 50 azzurri - 22 ospitati nel Villaggio Olimpico di Pechino, 15 provenienti dal cluster di Yanqing e 3 da quello di Zhangjiakou in rappresentanza di curling, pattinaggio di figura, sci alpino, short track, skeleton, snowboard e speed skating e 6 officials, capitanati dal capo missione Carlo Mornati - i membri del Comitato Olimpico Internazionale, Federica Pellegrini e Ivo Ferriani.
L’altro membro Cio, nonché presidente del Coni, Giovanni Malagò, ancora positivo al Covid, ha seguito la cerimonia in televisione dalla sua camera nella struttura di isolamento: «La cerimonia d’apertura è sempre un’emozione indescrivibile, unica e ogni volta che la vedi, dal vivo o in televisione, come è toccato a me, capisci perché le Olimpiadi sono l’unico spettacolo al mondo globalizzante. Sono a poche centinaia di metri dallo stadio, da solo in una stanza d’albergo per il Covid, e mai mi sarei immaginato di poter vivere un’esperienza simile. Mi sono molto emozionato a vedere sfilare Michela Moioli con la bandiera - ha aggiunto -. L’ho sentita al telefono poco prima dell’ingresso in campo. Era tesa ma felice. La squadra era elegantissima con la mantella disegnata da Giorgio Armani. Il tricolore è sempre da brividi».
Cambio di protocollo alla cerimonia di apertura dei Giochi olimpici invernali di Pechino 2022: la tradizionale e sempre suggestiva ed emozionante sfilata delle Nazioni è stata inserita già all’inizio della scaletta senza dover attendere almeno un’ora come accadeva in passato.
Applausi per gli atleti del Comitato olimpico russo, tra quelli accolti con maggior calore nel Bird’s Nest sotto lo zero: anche questa volta è stato negata la bandiera nazionale a causa del bando legato al doping di stato.
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