Multato con il massimo previsto dalle regole del club (250mila sterline, circa 295mila euro) e messo fuori rosa. E’ la sorte toccata a Kurt Zouma, difensore francese (11 presenze in nazionale) del West Ham protagonista di un video postato sui social in cui lo si vede commettere una serie di violenze (calci, schiaffi e lanci come fosse un oggetto) su uno dei suoi gatti.
Il video è diventato virale, e ha provocato un’ondata di indignazione nel Regno Unito che ha portato la polizia, accusata dall’opinione pubblica di essere intervenuta in ritardo, ad aprire un’indagine e il club a prendere provvedimenti, anche in questo caso tardivamente, nei confronti del suo difensore. Il cui comportamento appare inspiegabile, e a nulla sono servite le scuse del 27enne Zouma ("sono profondamente dispiaciuto per chiunque sia rimasto sconvolto dal video e assicuro che i nostri due gatti stanno bene e sono amati dalla nostra famiglia: è stato un incidente isolato").
Sul caso era intervenuto il sindaco di Londra, Sadiq Khan, che aveva chiesto che il calciatore fosse indagato penalmente e messo fuori rosa, come poi è avvenuto. A complicare le cose si era messo fatto che ieri, nella partita contro il Watford, il tecnico del West Ham David Moyes avesse fatto giocare Zouma spiegando di essere «un grande amante degli animali, ma per prima cosa devo pensare a cosa è meglio per la mia squadra».
Poi però il francese era stato sonoramente fischiato, nel corso del match, sia dai suoi tifosi che da quelli avversari e l'associazione dei sostenitori del West Ham aveva chiesto che il giocatore venisse messo fuori rosa. Intanto una petizione su change.org aveva chiesto l'incriminazione del calciatore sottolineando che in Inghilterra "ci sono già leggi che puniscono gli abusi sugli animali», ed era stata firmata da più di 110mila persone in poche ore, mentre la Rspca ('Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals'), aveva sollecitato l’intervento di Scotland Yard e poi ottenuto, con il permesso delle autorità inquirenti, l'affidamento dei due gatti di Zouma, nel frattempo tolti al francese degli Hammers. «E' un video sconvolgente - ha sottolineato un portavoce della Rspca -: Non è mai accettabile prendere a calci, picchiare o schiaffeggiare un animale, che sia per punizione o altro».
La vicenda ha creato problemi anche al West Ham, visto che uno degli sponsor della società londinese, Experience Kissimmee, ha confermato che sta valutando l’opportunità di interrompere anticipatamente l’accordo. Insomma, una bufera che rischia di influire in modo assai negativo sulla carriera del 27enne difensore la cui cessione aveva fruttato l’estate scorsa 35 milioni al Chelsea.
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