Martedì 24 Dicembre 2024

Ucraina, Biden: "Embargo americano su petrolio e gas dalla Russia, difendere la libertà ha un costo". Zelensky: possibile compromesso su Crimea e Donbass

 
 
 
 
 
 
 
 

E’ scattato alle 9 ora locale (le 8 italiane), il cessate il fuoco in Ucraina per permettere l'evacuazione di civili da Kiev, Kharkiv, Mariupol, Chernihiv e Sumy. L’Ucraina entra nel 13/esimo giorno di guerra, dopo una notte di apparente diminuzione della violenza sul terreno nella quale però è stato colpito un centro medico radiologico (un altro sito pericoloso, un impianto di ricerca che produce radioisotopi per la medicina nucleare), senza conseguenze. Le forze russe hanno lanciato un attacco aereo contro la città ucraina di Sumy, nel nordest del Paese, provocando oltre 10 vittime, tra cui anche un numero imprecisato di bambini, ha reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale, Dmytro Zhyvytsky, secondo quanto riportano i media internazionali.

La cronaca della giornata

23.16: Gran Bretagna: "È reato il sorvolo degli aerei russi, possono essere sequestrati" - La Gran Bretagna ha introdotto il "reato" di sorvolo del proprio spazio aereo per i voli russi. Lo ha annunciato il ministro degli Trasporti britannico Grant Shapps su Twitter spiegando che i velivoli possono "essere sequestrati" dalle autorità locali. L'obiettivo, ha aggiunto, è quello di "soffocare la capacità degli amici di Putin di continuare a vivere normalmente mentre migliaia di persone muoiono". 23.06 Gli Usa: "Il gasdotto NordStream 2 è morto" - Il controverso gasdotto Nord Stream 2 tra Russia e Germania, preso di mira dalle sanzioni di Berlino e Washington dopo l'invasione russa dell'Ucraina, è "morto" e non può essere "resuscitato". Lo ha detto  la sottosegretaria agli Esteri americana, Victoria Nuland, in un'audizione al Senato. "Penso che il Nord Stream 2 sia ormai morto", "è un grosso pezzo di metallo in fondo al mare, e non credo che possa essere resuscitato", ha detto la funzionaria Usa. 22.45 Aiea: "Perso il contatto remoto con i sistemi di salvaguardia di Chernobyl" - L'Aiea ha "perso il contatto remoto di trasmissione dati con i sistemi di salvaguardia della centrale di Chernobyl": lo scrive l'Agenzia internazionale per l'energia atomica in una nota. Il direttore generale Rafael Mariano Grossi lancia poi un appello a Mosca per chiedere che sia rispettata la rotazione dei 210 tecnici che lavorano alla centrale, "al lavoro senza interruzione" dal 24 febbraio scorso, quando le truppe russe hanno assunto il controllo dell'impianto, mettendo in guardia dal rischio che può comportare il mancato avvicendamento del personale tecnico. 22.10 Gli Stati Uniti: "Sorpresi" dall'offerta dei jet polacchi - Gli Usa esprimono "sorpresa" dell'offerta della Polonia di fornire consegnare i loro Mig-29 alla base americana in Germania. "A quanto ne so, non ci avevano consultato prima", ha dichiarato la sottosegretaria di Stato Usa, Victoria Nuland, in un'audizione al Senato. "Penso che sia stato un annuncio a sorpresa da parte dei polacchi", ha aggiunto. 21.59 Anche la Coca Cola sospende le attività in Russia - Dopo McDonald's e Sturbacks e moltissime altre grosse aziende, anche la Coca Cola sospende ogni attività con la Russia. Lo annuncia la società in una nota affermando che continuerà a monitorare la situazione. 21.42 Di Maio: "Zelensky chiaro sul compromesso, ora tocca a Putin" - "Zelensky è stato molto chiaro su un compromesso sui territori contesi e sull'avvicinamento alla Nato. Ora sta a Putin fare un altro passo. Tavoli e negoziati vanno avanti". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a DiMartedì, ma servono anche "attori internazionali che siedano a quel tavolo". E' un grande sbaglio non credere alla "diplomazia", ha proseguito il ministro, specificando che le sanzioni decise da Europa e Stati Uniti servono "per impedire a Putin di finanziare la guerra all'infinito". Di Maio ha anche ribadito la necessità di un tavolo con tutti "gli attori internazionali per arrivare a un cessate il fuoco". 21.22 Ucraina: "Primi civili evacuati da Sumy in sicurezza" - I primi civili ucraini evacuati dalla città di Sumy attraverso i corridoi umanitari sono arrivati "in sicurezza" nel centro del Paese: lo ha annunciato su Telegram il vice capo dell'amministrazione della presidenza ucraina, Kyrylo Timoshenko. "Il primo convoglio di 22 pullman è arrivato a Poltava", ha precisato Timoshenko aggiungendo che una colonna di 39 altri pullman è in viaggio. 20.42 Curcio: "I numeri dei profughi in Italia sono gestibili. Saremo pronti se cresceranno" - "I numeri" dei profughi ucraini, "al momento, sono gestibili ma lavoriamo ogni ora per farci trovare pronti se e quando cresceranno". Lo ha detto il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio. Il Ministero dell'Interno ha intanto avvertito i prefetti di essere pronti a intervenire con urgenza per trovare degli alloggi ai profughi. 20.24 La Polonia mette i suoi aerei Mig a disposizione degli Stati Uniti - Il governo polacco ha annunciato che metterà immediatamente a disposizione degli Stati Uniti tutti i suoi Mig-29 trasferendoli gratuitamente nella base di Ramstein, in Germania. Si tratta di un primo passo per fornire i caccia alle forze armate ucraine in modo che possano respingere l'invasione russa. Si tratta di aerei che i piloti ucraini sono addestrati a far volare. 20.14 L'Aiea: "Sempre più urgente dare il cambio ai tecnici al lavoro a Chernobyl" - L'Aiea, l'Agenzia internazionale per l'energia atomica, ha ricevuto dall'Ucraina la richiesta urgente di far ruotare il personale al lavoro alla centrale di Chernobyl. Circa 210 fra tecnici e guardie vivono nel complesso dall'inizio della guerra, il 24 febbraio. L'Aiea chiede alla Russia di organizzare il ricambio del personale. Denuncia anche il non funzionamento degli strumenti di monitoraggio delle radiazioni nella centrale. 19.17 La Russia limita l'import e l'export di alcune materie prime - Il presidente russo Putin ha firmato una legge che limita l'importazione e l'esportazione di una lista di beni e materie prime "per la sicurezza della Federazione Russa". Lo ha fatto sapere l'agenzia Interfax, senza specificare di quali beni e materie prime si tratti. 19.10 McDonald’s chiude in Russia - Continua la fuga dei brand - di lusso ma anche popolari - dalla Russia. L’ultimo ad aggiungersi all’elenco è McDonald’s. La catena di fast food, la cui comparsa a Mosca segnò in qualche modo la caduta del comunismo e lo sbarco della società occidentale, ha annunciato la chiusura di tutti i suoi ristoranti in Russia.

18.40 Il punto militare: Mosca accelera - L’Armata russa procede su tre fronti: da nord, da est e da sud, dove guadagna posizioni più rapidamente. La resistenza colpisce con unità leggere, demoralizza gli uomini di Putin, che hanno problemi ma non quanti sostiene la propaganda di Kiev. L’uccisione del generale Gerasimov dimostrerebbe invece che i russi hanno alcuni problemi di comunicazione vicino al fronte.

18.05 Zelensky al parlamento inglese: «Resistiamo come voi ai nazisti» - «Noi non vogliamo perdere ciò che è nostro come un tempo voi non avete voluto» arrendervi di fronte «all’invasione nazista». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a proposito dell’invasione russa in un discorso in video collegamento in diretta trasmesso ai deputati di una Camera dei Comuni britannica strapiena che lo ha accolto con una prolungata standing ovation.

17.50 Biden: «Difendere la libertà ha un costo» - «Stop a import di gas e petrolio dalla Russia» pochi istanti dopo l’annuncio di Londra, anche Biden, come le indiscrezioni lasciano intendere, ha dichiarato l’embargo sugli idrocarburi prodotti da Mosca. Joe Biden ha avvisato che «difendere la libertà» avrà un costo per i consumatori americani, soprattutto alla stazione di servizio, ma ha promesso che farà «di tutto per minimizzare l’aumento dei prezzi qui da noi».

17.45 L’Onu al suo staff: «Non usate la parola “guerra”» - Le Nazioni Unite hanno consigliato al personale addetto alla comunicazione di non usare le parole «guerra» o «invasione» con riferimento alla situazione in Ucraina. I componenti dello staff sono stati invitati a usare termini come «conflitto» o «“offensiva militare»” per descrivere l’operazione. Le istruzioni pertinenti sono contenute in un’email inviata lunedì.

17:38  Nuova telefonata tra Bennett e Putin - Il primo ministro israeliano, Naftali Bennett, ha avuto una nuova conversazione telefonica con il presidente russo, Vladimir Putin, nella quale sono stati «discussi vari aspetti della situazione alla luce dell’operazione militare speciale condotta dalla Russia», riferisce il Cremlino. Putin, prosegue la nota della presidenza russa, ha esposto a Bennett il suo punto di vista sul terzo giro di colloqui tra i delegati di Mosca e Kiev, svoltosi ieri in Bielorussia. «Il presidente russo e il primo ministro israeliano hanno concordato di continuare il dialogo su tali questioni», conclude il comunicato. 17.25 Boris Johnson: stop a gas e petrolio russo da fine anno - Il Regno Unito si impegna a ridurre a zero le sue forniture energetiche di gas e petrolio dalla Russia già entro la fine del 2022. Lo ha annunciato oggi il governo di Boris Johnson. L’isola, a differenza di diversi Paesi dell’Europa continentale, importa da Mosca un quantitativo residuale di queste materie prime rispetto al suo fabbisogno complessivo.

17.15 Il video (e l’occhiolino) di Zelensky - Zelensky è ancora a Kiev: smentendo notizie che i media russi avevano fatto trapelare nei giorni scorsi e che lo davano in fuga verso la Polonia, il presidente ucraino ha postato un video in cui, dal centro della capitale ucraina fa un breve discorso e si concede anche una «strizzata d’occhi».

17:08 Pentagono stima tra 2.000-4.000 soldati russi morti - Il Pentagono stima che siano morti tra i 2.000 e i 4.000 soldati russi nelle quasi due settimane di invasione in Ucraina. Lo ha riferito ad una commissione del Congresso il gen. Scott Berrier, direttore dell’agenzia di intelligence militare della difesa Usa. 16:59 Usa chiedono rilascio campionessa Nba in Russia - Il dipartimento di stato Usa ha chiesto il rilascio dei detenuti americani in Russia, compresa Brittney Griner, la cestista due volte campionessa olimpica arrestata nei giorni scorsi all’aeroporto di Mosca per alcune ricariche con olio di cannabis per svapare. Il timore è che Griner sia stata fermata sullo sfondo delle tensioni per l'Ucraina e che Mosca voglia usarla per uno scambio con altri prigionieri. Intanto le tv statali russe hanno mostrato una foto dell’atleta, in piedi in una caserma di polizia con in mano un pezzo di carta su cui è scritto il suo nome. 16:58 Media: "Russi hanno distrutto ospedale di Izymun" - Le truppe russe hanno completamente distrutto l’ospedale della città centrale a Izyum, nella regione di Kharkiv. Lo riporta il Kyiv Independent citando il sindaco della città, Volodymyr Matsokin, che su Facebook ha anche postato alcune foto che mostrano un’ala dell’edifico crollata. 16:45 Shock costi energia, "si fermano le cartiere" - «Abbiamo resistito, anche producendo in perdita, ma in questi giorni sempre più stabilimenti cartari si stanno fermando e stanno riducendo l’attività. Non ci ha fermato la pandemia, ci sta riuscendo uno shock energetico, a seguito dell’attuale situazione di crisi tra Ucraina e Russia», avverte il presidente di Assocarta, Lorenzo Poli. «Vanno immediatamente prese delle misure compensative a favore delle imprese energivore». Con le cartiere si sta bloccando l’intera filiera: produzione di imballaggi, di carte igieniche sanitarie, di carte medicali, di carte grafiche per editoria e informazione, economia circolare e riciclo della carta. 16:37 Usa, record prezzo benzina: 4,17 dollari a gallone - Il prezzo della benzina ha raggiunto un nuovo record in Usa, sullo sfondo delle tensioni per la guerra in Ucraina. Gli automobilisti ora pagano 4,17 dollari a gallone (circa quattro litri e mezzo). E’ stato quindi battuto il primato del luglio 2008 quando un gallone di benzina costava in media 4,11 dollari a gallone. Sfiora il record anche il costo del diesel, quattro 4,75 dollari contro 4,84 nel 2008. 16:21 Appello Berlino a Opec: aumenti produzione petrolio - Il vicecancelliere tedesco Robert Habeck ha fatto appello all’Opec ad aumentare la produzione di petrolio. Il ministro dell’economia lo ha detto durante un conferenza stampa, sottolineando che questo sarebbe un contributo all’alleggerimento della situazione dei prezzi sul mercato. 16:08 Anche Londra vieterà import petrolio russo - Il governo britannico sta pianificando l’uscita da tutte le importazioni di petrolio russo, come ulteriore sanzione contro la guerra in Ucraina scatenata da Vladimir Putin. La misura, riferisce Bloomberg che cita una persona a conoscenza del piano, verrà implementata nel corso dei prossimi mesi in coordinamento con gli Usa ma non coinvolgerà il gas russo. 16:04 Ferrari sospende produzione auto per mercato russo - Vista la situazione in atto in Ucraina, la Ferrari ha deciso di sospendere la produzione di veicoli per il mercato russo fino a nuovo avviso. «Continuiamo a monitorare da vicino la situazione nel rispetto di tutte le regole, regolamenti e sanzioni», dice in una nota la Casa di Maranello. 15:52 Ucraina: su tavolo Ue nuove sanzioni ma non su energia - L’Unione europea sta mettendo a punto nuove sanzioni nei confronti della Russia e della Bielorussia. Le misure sono destinate ad allungare la lista degli oligarchi nel mirino di Bruxelles e potrebbero riguardare anche la sospensione di alcune banche bielorusse dal sistema di pagamenti swift. Ma, a quanto si è appreso, non riguarderanno il settore energetico, cioè le forniture di gas e petrolio. 15:17 Cern sospende Russia e ferma nuove collaborazioni - L’Organizzazione europea per la ricerca nucleare (Cern) condanna l’invasione militare dell’Ucraina (che è uno Stato membro associato) e sospende lo status di Osservatore della Russia, annunciando che «non intraprenderà nuove collaborazioni con la Federazione Russa e le sue istituzioni fino a nuovo avviso». Il Cern, solidale con i russi che si oppongono all’invasione, è comunque intenzionato a rispettare «tutte le sanzioni internazionali applicabili». Lo ha stabilito il suo Consiglio, riunito in una sessione straordinaria dedicata alla crisi internazionale. 15:05  Parolin a Lavrov, negoziato sostituisca violenza armi - Nella telefonata tra il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin e il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov «il cardinale ha trasmesso la profonda preoccupazione di Papa Francesco per la guerra in corso in Ucraina» e «ha ribadito l’appello perché cessino gli attacchi armati, perché si assicurino dei corridoi umanitari per i civili e per i soccorritori, perché alla violenza delle armi si sostituisca il negoziato. In questo senso, infine, il Segretario di Stato ha riaffermato la disponibilità della Santa Sede a fare di tutto, a mettersi al servizio per questa pace». Lo riferisce il portavoce vaticano Matteo Bruni. 14:44 Biden annuncia oggi nuove misure contro Russia - Joe Biden annuncerà nuove "azioni per continuare a mantenere responsabile la Russia per la sua guerra non provocata e non giustificata in Ucraina": lo rende noto la Casa Bianca. Il presidente parlerà alle 10.45 locali, le 16.45 in Italia. Non è escluso che Biden annunci la stretta sull'importazione di petrolio russo. 14:25 Ucraina: Kiev, Bielorussia raggruppa truppe al confine - La Bielorussia ha raggruppato le proprie forze e ne ha schierate alcune sul confine ucraino vicino alla città di Brest e al villaggio di Aleksandrovka nella provincia di Gomel Oblast. Lo riferisce lo Stato maggiore ucraino secondo quanto riporta il Kyiv Independent, ricordando che la Russia sta già usando il territorio bielorusso per muovere le proprie truppe verso l’Ucraina e lanciare missili. 14:23 Ucraina: media, interrotta evacuazione a Sumy - A Sumy l’evacuazione dei civili attraverso il cosiddetto 'corridoio verde' è stata interrotta «a causa dei bombardamenti dei carri armati nemici». Lo riporta l'agenzia ucraina Unian, citando un suo corrispondente nella zona. Tutte le auto in uscita vengono rimandate indietro così come e le persone che tentavano di lasciare la città a piedi. 14:21 Fratello sindaco Kiev, 'si spara senza sosta' - «Si spara senza sosta» attorno a Kiev: lo ha detto alla Cnn l’ex campione di boxe e fratello del sindaco della capitale ucraina, Wladimir Klitschko. «Nella città di Kiev, quando vai a letto, senti esplosioni, il lancio di razzi per difendere la città, così come il suono dei proiettili e dei razzi qui sul territorio della città di Kiev», ha riferito Klitschko che combatte con le Forze di Difesa del Paese. «C'è una pressione enorme su di noi, ucraini, ma siamo uniti contro questa aggressione russa», ha aggiunto. 14:20 Stretta Usa,Biden verso annuncio stop import petrolio russo - Joe Biden si appresta a vietare le importazioni di petrolio russo senza la partecipazione degli alleati europei già oggi. Lo riporta l’agenzia Bloomberg citando alcune fonti, secondo le quali il divieto include anche il gas naturale liquefatto e il carbone. 14:09 Ucraina: l'evacuazione da Irpin, fuga in fila sotto la neve - Anziani e bambini che camminano sotto una fitta nevicata, in fila, aiutando chi fatica a camminare. Sono le immagini, diffuse dal Guardian, dell’evacuazione da Irpin, il sobborgo di Kiev divenuto drammaticamente noto per la famiglia uccisa ieri dai colpi russi mentre, trolley alla mano, cercava di andare via. Le foto mostrano un’anziana aiutata dai militari ucraini a camminare e ancora una colonna di persone in fila indiana che avanzano lungo in un sentiero in una zona boscosa ricoperta di neve, trascinando valigie e zaini, alcuni seguiti dai loro cani. Lo scatto che colpisce di più è quello che ritrae un uomo che spinge una sedia a rotelle, con sopra una persona coperta all’inverosimile tanto che non si capisce se si tratta di un uomo o di una donna. 13:52 Sindaco Kharkiv, siamo vittime del genocidio di Mosca - «Siamo vittime di un genocidio da parte di Mosca. I russi bombardano case, scuole, ospedali». Lo ha detto in un’intervista alla Cnn il sindaco di Kharkiv Ihor Terekhov. Il primo cittadino ha chiesto aiuto per la popolazione che ha bisogno «di cibo e medicine». «In questa città non c'è nessun corridoio umanitario, abbiamo bisogno di tutto», è stato il suo appello. 13:40 Papa, prego per madri in fuga con i bambini - Penso alle giovani madri e ai loro bambini in fuga da guerre e carestie o in attesa nei campi per i rifugiati. Sono tanti!». Lo dice Papa Francesco in un tweet nel giorno dell’8 marzo dedicato alle donne. Il Pontefice continua i suoi messaggi per la pace in Ucraina, utilizzando oltre alle nove lingue ufficiali del suo account anche il russo e l’ucraino. «La Regina della Pace ottenga concordia ai nostri cuori e al mondo intero», dice il Papa nel tweet che lo ritrae in preghiera davanti ad una icona mariana. 13:39 Salvini contestato a Przemysl. Sindaco, non la ricevo - Il leader della Lega Matteo Salvini è stato contestato al suo arrivo alla stazione Przemysl, la cittadina ad una decina di chilometri al confine con l’Ucraina. Il sindaco della città Wojciech Bakun ha prima ringraziato l'Italia e poi ha mostrato una maglietta con il volto di Putin e rivolgendosi a Salvini ha detto: «Io non la ricevo, venga con me al confine a condannarlo». Anche un gruppetto di italiani ha contestato il leader leghista urlando: «Buffone». Salvini non ha raccolto la provocazione dicendo di essere lì per portare «aiuti e la pace». Matteo Salvini, dopo la contestazione alla stazione di Przemysl, in Polonia, ha detto: «Non ci interessa la polemica della sinistra italiana o polacca, siamo qui per aiutare chi scappa dalla guerra». 13:05 Unicef, un milione di bambini fuggiti dall'Ucraina - «Un milione di bambini sono scappati dall’Ucraina, in meno di due settimane». Lo ha scritto su Twitter James Elder, portavoce di Unicef. «Una buia prima volta nella storia». Elder, in un’intervista alla Cnn, ha sottolineato che si tratta di una cosa senza precedenti: «Non avevamo mai affrontato una crisi di rifugiati di questa velocità e di questa portata». Stamani l’Unhcr ha fatto sapere che sono oltre due milioni i rifugiati dal conflitto. 13:00 Stoltenberg: conflitto fuori controllo se va oltre Ucraina - «Abbiamo la responsabilità di garantire che il conflitto non si intensifichi e non si diffonda oltre l’Ucraina, che sarebbe ancora più pericoloso distruttivo e ancora più mortale. La situazione porterebbe a una spirale fuori controllo». Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in una conferenza stampa nel corso della visita in Lettonia. 12:53 Il presidente cinese Xi Jinping: situazione preoccupante, Cina deplora guerra - La situazione in Ucraina è "preoccupante» e la Cina «deplora profondamente» la guerra in Europa: il presidente cinese Xi Jinping ha usato i termini più netti dall’invasione russa dell’Ucraina, parlando di 'zhanhuo', traducibile come 'fiamme di guerra', nel colloquio con il presidente francese, Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, il primo con leader occidentali. Xi, nel resoconto della Cctv, ha detto che Pechino sostiene il rispetto di «sovranità e integrità di tutti i Paesi», ma anche le «legittime preoccupazioni in materia di sicurezza. Tutti gli sforzi per la soluzione pacifica dovrebbero essere supportati». 12:26 Allarme Oms, stanno finendo le forniture mediche - Allarme dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sulla situazione sanitaria in Ucraina al dodicesimo giorno di guerra: gli attacchi agli ospedali e alle ambulanze sono aumenti «rapidamente» negli ultimi giorni e le forniture mediche vitali stanno finendo. Lo riporta il Guardian citando una dichiarazione della responsabile emergenze dell’Oms per l'Europa, Catherine Smallwood, secondo la quale almeno nove persone sono morte in 16 attacchi a strutture sanitarie dall’inizio dell’invasione. 12:23 Il presidente cinese Xi Jinping: sanzioni dannose per tutti, ridurre impatto - La Cina chiede di «lavorare insieme» per ridurre le conseguenze della crisi in Ucraina, bocciando le sanzioni «che avranno un impatto negativo sulla stabilità della finanza globale, dell’energia, dei trasporti e delle catene di approvvigionamento», trascinando al ribasso "l'economia mondiale, che è sotto il pesante impatto della pandemia» del Covid-19 e «saranno dannose per tutte le parti». Lo ha detto il presidente Xi Jinping nel vertice via video avuto con il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz, nel resoconto della Cctv. 12:20 Kiev, bombardamenti russi su corridoio Mariupol - «Cessate il fuoco violato! Le forze armate russe stanno ora bombardando il corridoio umanitario da Zaporizhzhia a Mariupol. 8 camion + 30 autobus pronti per portare aiuti umanitari a Mariupol e per evacuare i civili a Zaporizhzhia». Lo scrive il portavoce del ministero degli esteri ucraino Oleg Nikolenko su Twitter. 12:09 Mattarella, mai indifferenza, si fermino le armi - «La nostra responsabilità di cittadini, di europei, ci chiama oggi a un più forte impegno per la pace, perché si ritirino le forze di occupazione e si fermino le armi, perché sia ripristinato il diritto internazionale e siano rispettate le sovranità nazionali. L’indifferenza di fronte all’arbitrio e alla sopraffazione è il peggiore dei mali. In gioco non c'è solo la libertà di un popolo ma la pace, la democrazia, il diritto, la civiltà dell’Europa e dell’intero genere umano». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando al Quirinale in occasione della Festa della donna. «Opporsi - oggi - a questa deriva di scontri e di conflitti comporta dei prezzi; potrebbe provocare dei costi alle economie dei Paesi che vi si oppongono ma questi sarebbero di gran lunga inferiori a quelli che si pagherebbero se quella deriva non venisse fermata adesso». 12:05 Xi invita alla 'massima moderazione' sull'Ucraina - Il presidente cinese Xi Jinping durante la telefonata con il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha chiesto la «massima moderazione» sulla crisi ucraina. 11:52  Ucraina: Kuleba, Russia tiene ostaggio 300mila civili Mariupol - Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha accusato la Russia di «tenere in ostaggio 300 mila civili a Mariupol» e di «impedirne l’evacuazione nonostante gli accordi con la mediazione della Croce Rossa Internazionale». «Un bambino è morto di disidratazione ieri!», ha aggiunto, denunciando «i crimini di guerra» di Mosca, «parte di una strategia deliberata». 11:51 Ucraina: sindaco Irpin a Mosca, 'non ci arrendiamo' - Irpin non si arrenderà a Mosca: lo ha affermato su Telegram Oleksandr Markushyn, il sindaco del sobborgo di Kiev teatro nei giorni scorsi di una carneficina di civili in fuga da parte delle forze russe. Lo riporta la Cnn. Markushyn ha riferito di avere ricevuto minacce di morte e la richiesta di una «resa totale di Irpin». In risposta ha scritto: "Sono sorpreso che questi mostri non abbiano ancora capito: Irpin non si arrende, Irpin non si compra, Irpin combatte!». E poi: «Ho una controfferta agli occupanti per lasciare la comunità di Irpin entro 24 ore e salvare la vita e la salute di diverse migliaia di soldati russi, le cui madri, sorelle, figlie, nonne e partner li stanno aspettando a casa». 11:43 Kiev, i russi non rispettano corridoio umanitario Mariupol - Il ministero della Difesa ucraino accusa i russi di non rispettare il corridoio umanitario di Mariupol. 11:35 Onu, superata la soglia di 2 milioni di rifugiati - Ha superato la soglia di 2 milioni il numero di persone fuggite dall’Ucraina dall’inizio dell’invasione russa. Lo ha reso noto l’agenzia Onu per i rifugiati. 11:30 Ucraina: Kiev, almeno 12.000 soldati russi uccisi finora - Almeno 12.000 soldati russi sono stati uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione del Paese da parte delle forze di Mosca: lo afferma in un tweet il ministero degli Esteri ucraino. Sempre secondo Kiev, finora la Russia ha perso 48 aerei, 80 elicotteri, 303 carri armati, 1.036 veicoli armati, 120 pezzi di artiglieria e 27 sistemi missilistici antiaerei. 11:29 Ucraina: in corso l'evacuazione di civili anche a Irpin (Kiev) -  L’evacuazione dei civili attraverso i corridoi umanitari è in corso anche a Irpin, sobborgo ad ovest di Kiev, teatro negli ultimi giorni di pesanti combattimenti. Lo riporta la Bbc, citando il governatore della regione Oleksiy Kuleba. «L'aggressore sta impedendo l’evacuazione della popolazione. In un giorno quelli che potevano raggiungere il luogo di raccolta sono usciti da Irpin da soli. Ora il quartiere si sta preparando per un’evacuazione su larga scala e la consegna di aiuti umanitari», ha detto. 11.22 - Zelensky, possibile compromesso su Crimea e Donbass - «Possiamo discuterne e raggiungere un consenso su come questi territori continueranno a vivere": lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un’intervista alla AbcNews, rispondendo a una domanda sulle richieste avanzate dal presidente russo Vladimir Putin riguardo alla riconoscimento della Crimea in Russia e dell’indipendenza delle due repubbliche del Donbass. «Per me è importante sapere come la gente che vuole essere parte dell’Ucraina vivrà in questi territori. La questione è più complicata del semplice riconoscerle», ha sottolineato, ribadendo che «questo è un ultimatum e noi non siamo pronti per gli ultimatum». 10:44 - Mosca, Russia-Usa tornino a principio coesistenza pacifica - La Russia e gli Stati Uniti dovrebbero tornare al principio della coesistenza pacifica come hanno fatto durante la Guerra Fredda: lo ha affermato il ministero degli Esteri russo, secondo quanto riporta Interfax. 10:22 -  Yanukovich a Zelensky, ferma spargimento sangue - "Ferma lo spargimento di sangue": l'ex presidente filorusso dell’Ucraina, Viktor Yanukovich, chiede all’attuale numero uno, Volodymir Zelensky, di «mettere da parte l’orgoglio» e di fermare la guerra «ad ogni costo». L'appello è contenuto in una lettera pubblicata dai media russi, secondo quanto riportato dal Kyiv Independent. «Voglio fare una richiesta, in modo presidenziale e anche un pò paterno, a Zelensky», ha detto l’ex presidente. «Volodymir, forse sogni di diventare un vero eroe, ma l’eroismo non è ostentazione, non è combattere fino all’ultimo ucraino». 8.37 - Un corridoio umanitario verrà aperto in mattinata nella città di Sumy. Lo ha annunciato il vice primo ministro ucraino, Iryna Vereshchuk, secondo quanto riporta il sito del Guardian. Vereshchuk ha detto che i civili inizieranno a lasciare la città del nord-est dell’Ucraina sugli autobus a partire dalle 8 GMT (le 9 in Italia). 8.22 - Almeno 9 persone, tra cui due bambini, sono morte in un attacco aereo russo contro Sumy, 350 km a est di Kiev. Lo ha riferito il servizio di soccorso ucraino su Telegram, precisando che l’attacco contro «edifici residenziali» è avvenuto nella notte. La città, vicino al confine russo, è da giorni teatro di pesanti combattimenti. 8.06 - Il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz avranno una telefonata oggi con il presidente cinese Xi Jinping. I due leader europei, insieme al premier britannico Boris Johnson, ieri si sono sentiti con il presidente americano Joe Biden. 7.37 - L’avanzata delle truppe russe in Ucraina ha rallentato «notevolmente» e i soldati sono «demoralizzati». Lo ha riferito il capo di Stato maggiore dell’esercito ucraino, sottolineando in particolare la resistenza incontrata dai russi a Chernihiv e nei sobborghi di Mykolaiv. 7.30 - Libia: presidente Hor Saleh rifiuta ogni 'ingerenza' Onu. Il presidente della Camera dei Rappresentanti (Hor) del Parlamento libico con sede a Tobruk, Aguila Saleh, si è detto contrario a qualsiasi «interferenza" dell’Onu parlando con l’inviato dell’organizzazione, che aveva espresso riserve sulle decisioni dell’assemblea e proposto una mediazione tra le due parti rivali nel Paese. 6.16 - La Russia ribadisce di essere pronta al cessate il fuoco per consentire i corridoi umanitari in Ucraina dalle ore 10 di Mosca (le ore 8 italiane) di oggi. Lo riferisce la Bbc citando media statali russi, che riportano dichiarazioni ufficiali del Ministero della Difesa. I cessate il fuoco locali interesseranno le città di Kiev, Chernihiv, Sumy, Kharkiv and Mariupol. 5.34 - Hrw, civili Mariupol intrappolati in 'incubo gelato e arido'. In Ucraina, nella città assediata di Mariupol i 200.000 residenti dal 2 marzo, cioè da quando i russi l'hanno circondata, non hanno accesso né ad acqua corrente, né alla corrente elettrica e sono al gelo senza riscaldamento: è quanto denuncia l’ong per i diritti umani Human Rights Watch. «Le forze russe e ucraine devono prendere i necessari provvedimenti per permettere ai civili di lasciare la città e di soddisfare i bisogni più elementari per coloro che restano». Il 6 marzo, denuncia Hrw, una cannonata russa ha colpito un ripetitore di telefonia mobile, rendendo il coordinamento dei soccorsi praticamente impossibile. 5.30 - Le forniture energetiche fra i temi al centro dei colloqui dello scorso weekend tra la delegazione Usa e il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, a Caracas. 5.18 - Ci sarebbero bambini tra le vittime degli attacchi aerei sulla città ucraina di Sumy portati dai russi ieri sera. Lo afferma il capo dell’amministrazione militare regionale, Dmytro Zhyvytsky, in un video postato su Facebook. «Purtroppo ci sono bambini tra le vittime» ha detto, aggiungendo che nel bombardamento più di dieci persone sono rimaste uccise. 5.02 - Il fotoreporter svizzero Guillaume Briquet è rimasto ferito in Ucraina, nella regione di Mykolaiv, non lontano da Kiev, da uomini delle forze russe, che gli avrebbero sparato contro mentre viaggiava in auto. Lo scrive Reporter senza frontiere (Rsf) su Twitter, aggiungendo che il giornalista, 58 anni, si trova ora in ospedale. Rsf dice che Briquet ha «evitato d’un soffio i proiettili» e che è stato bersagliato malgrado avesse chiaramente scritto «Press» sul fianco dell’automobile e su giubbotto ed elmetto. «Hanno chiaramente sparato per uccidere» ha dichiarato il giornalista a Rsf, che ne pubblica una foto con tracce di sangue sul volto. Secondo varie fonti, chi gli ha spara lo ha anche rapinato di 3.000 euro, del pc, dell’elmetto e di altro materiale. 4.50 -  Il governo giapponese ha annunciato nuove sanzioni contro Russia e Bielorussia, tra cui il blocco dei fondi di alti funzionari e oligarchi e il veto all’esportazione di apparecchiature e macchinari per l’industria petrolifera.

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