Ucraina, Mosca ordina: cessare il fuoco domani per l'evacuazione da Mariupol. Forze russe tentano di aggirare Mykolaiv
«Russia e Ucraina hanno approvato un percorso per l’evacuazione dei cittadini da Mariupol verso un territorio controllato da Kiev. Mosca suggerisce di dichiarare un cessate il fuoco temporaneo dalle 9.30 ora di Mosca di lunedì». Lo afferma il capo del Centro di controllo della difesa nazionale russo Mikhail Mizintsev, citato da Interfax. «La Russia apre corridoi umanitari da Mariupol verso est e in coordinamento con la parte ucraina verso ovest alle 10 di domani - ha detto Mizintsev - il via al cessate il fuoco da parte di entrambe le parti è segnato dall’alzarsi di bandiere: rosso da parte russa e bianco da parte ucraina» Le forze russe che avanzano dalla Crimea stanno ancora tentando di aggirare Mykolaiv per puntare a Ovest verso Odessa, dopo aver fatto pochi progressi nella scorsa settimana. E’ quanto si legge nell’ultimo aggiornamento dell’intelligence militare britannica sulla guerra in Ucraina.
La cronaca della giornata
22.23 Ultimatum russo, militari lascino Mariupol. La Russia lancia un ultimatum «a tutte le formazioni militari ucraine a lasciare Mariupol domani, senza armi e munizioni». Lo ha detto il capo del Centro di controllo della difesa nazionale russo Mikhail Mizintsev, citato da Interfax. «La procedura per lasciare la città è organizzata come segue. Tra le 10 e mezzogiorno di domani, tutte le formazioni militari ucraine e i mercenari stranieri senza eccezioni, senza armi e munizioni, devono uscire utilizzando il percorso concordato con l'Ucraina», ha detto Mizintsev in un briefing, riferendosi al piano proposto dalla Russia. 22.09 Allarme antiaereo a Kiev. Le sirene antiaeree hanno suonato a Kiev. Lo riporta Ukrinform sul suo canale Telegram. 20.50 accordo Mosca-Kiev su corridoio umanitario Mariupol. La Russia e l’Ucraina hanno raggiunto un accordo sulla rotta di un corridoio umanitario per evacuare i cittadini di Mariupol in aree controllate dall’esercito ucraino. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, secondo il quale il corridoio può iniziare a funzionare dalle 08:00 italiane di domattina. Mosca ha affermato che negli ultimi 3 giorni 60 mila cittadini di Mariupol sono stati evacuati nel suo territorio. 20.19 Mosca, distrutti 89 obiettivi militari in 24 ore. L’aviazione russa ha distrutto 89 obiettivi militari ucraini e abbattuto 7 droni nelle ultime 24 ore. Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov. Secondo il portavoce, tra gli obiettivi colpiti figurano quattro postazioni di comando, due sistemi multipli di lanciarazzi, nove armi da artiglieria e cinque magazzini di artiglieria e munizioni. 19.13 I russi avanzano altri 12 km in Donbass. Le truppe russe stanno completando la sconfitta del battaglione del Donbass e sono avanzate di altri 12 chilometri. Lo riferisce il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov. «Le unità dell’esercito russo stanno completando la sconfitta del battaglione nazionalista del Donbass. Durante la giornata, le truppe russe avanzano di 12 chilometri per raggiungere Nikolskoye e insieme alle unità della Repubblica Popolare di Donetsk hanno bloccato l'insediamento di Sladkoye da tre lati», ha detto. 18.20 Ucciso il vicecomandante della flotta russa nel Mar Nero. Il vicecomandante della flotta russa del Mar Nero, Andrey Paliy, è stato ucciso in Ucraina. La notizia diffusa dai media ucraini, è stata confermata anche dai russi, come riporta il Guardian. Paliy sarebbe morto durante i combattimenti nella regione di Mariupol. Stava per essere promosso contrammiraglio. 17.42 Zeelensky a Israele, dovete fare una 'scelta'. Il presidente Volodymyr Zelensky ha chiesto nel suo discorso ai deputati della Knesset, trasmesso anche in piazza a Tel Aviv, che Israele «deve fare una scelta». "Sono sicuro - ha detto - che sentite la nostra pena, ma potete spiegare perchè vi stiamo ancora chiedendo aiutò? Poi ha chiesto perchè Israele non abbia ancora fornito armi all’Ucraina e non abbia imposto sanzioni alla Russia. 17.25 Zelensky chiede a Israele armi e sanzioni alla Russia. «Vi chiedo di difendere le nostre vite, le vite degli ebrei ucraini. Perchè non possiamo ricevere armi da voi? Perchè non avete varato sanzioni contro Mosca?». Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento in videoconferenza alla Knesset. 16.54 Biden non andrà in Ucraina questa settimana. La portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ha escluso che Joe Biden vada in Ucraina questa settimana quando sarà a Bruxelles per il vertice Nato e il Consiglio europeo. «Non è in agenda un viaggio in Ucraina», ha scritto in un Tweet Psaky 15:10 Russi e ucraini riprendono i colloqui domani con un incontro online - Lo scrive la Tass citando Ukrainiskaya Pravda che fa riferimento a fonti di alto livello. "Un incontro online fra le delegazioni russa e ucraina è previsto per il 21 marzo», si legge 15:00 Uccisi 56 anziani in casa riposo l'11/3 - L’11 marzo i russi hanno aperto il fuoco su una casa di riposo a Kreminna nell’Ucraina orientale: 56 persone sono state uccise e le restanti 15 sono state portate nel territorio occupato a Svatove. Lo ha annunciato oggi su Telegram il capo delle forze armate del Lugansk Serhiy Haidai,riferisce Ukrinform. «L'11 marzo, gli occupanti russi hanno sparato da un carro armato in una casa di cura a Kreminna. Cinicamente e deliberatamente». Secondo le forze di polizia, è ancora impossibile raggiungere il luogo della tragedia. 14:00 Kiev sta cercando di far evacuare 10mila persone da Mariupol - Stiamo cercando di portar via diecimila persone dall’aerea di Mariupol». Lo sottolinea la vicepremier ucraina con Olga Stefanishyna soffermandosi sulla situazione nel sud-est del Paese. «Stiamo verificando, assieme al Procuratore Generale», le notizie di donne stuprate o uccise dai militari russo, aggiunge la vicepremier, che ha incontrato i media internazionali a Leopoli. 12:05 - L'Ucraina accusa: "Donne ucraine stuprate e uccise dai russi" - La vicepremier ucraina Olha Stefanishyna ribadisce le accuse di genocidio contro la Russia, ma accusa inoltre che donne ucraine sono state stuprate e uccise dai soldati russi. Parlando con Sky News Stefanishyna ha riferito di «storie orribili» che riguardano le donne, «che sono state stuprate e assassinate» da militari di Mosca. «Ogni singolo soldato che abbia commesso questo crimine di guerra verrà chiamato a risponderne - ha aggiunto - donne ucraine, noi rimarremo unite e prevarremo». 11:50 "Navi russe colpiscono Mariupol con armi pesanti" - Mariupol è stata colpita da armi pesanti sparate da quattro navi della Marina russa. Lo ha riferito il reggimento Azov sul suo canale Telegram, secondo quanto riporta l’agenzia ucraina Unian. «Il nemico continua a distruggere cinicamente la città ucraina, usando tutto l’arsenale disponibile. Dopo aerei, artiglieria, vari sistemi e carri armati, gli occupanti russi stanno distruggendo la città con armi pesanti di navi da guerra», sottolinea il reggimento Azov. 10.36 - «L'Ucraina punta a raggiungere il 70% del raccolto dell’anno scorso nonostante la guerra». Rostyslav Shurma, vice capo dell’ufficio presidenziale, ha affermato che l'Ucraina sta lanciando un programma governativo per sostenere i produttori agricoli attraverso sussidi. Lo riporta il Kyiv Independent. Un decimo del grano mondiale proviene dall’Ucraina, mentre Russia e Ucraina sono collettivamente responsabili di circa l'80% della fornitura mondiale di olio di girasole. I paesi in via di sviluppo dell’Africa settentrionale, dell’Asia e del vicino oriente sono tra i più dipendenti dall’Ucraina e/o dalla Russia, portando l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura ad avvertire che l’invasione potrebbe portare a una crisi alimentare mondiale. 10.00 - Presidio No Muos a Sigonella, "No a guerre imperialiste". Nessun controllo è in atto contro le speculazioni per le bollette e i carburanti; nessuna misura reale e tempestiva è in programma per le fasce più povere. Anzi, la Camera dei Deputati ha approvato un ordine del giorno che impegna il Governo a portare le spese militari al 2% del Prodotto Interno lordo, così come chiede la NATO. Per i No Muos: "Il Governo italiano, con le sue scelte scellerate contro i popoli, non sta lavorando per la pace ma per entrare in guerra, preannunciata negli ultimi anni dagli schieramenti di missili e armi da parte della NATO ai confini della Russia. Il linguaggio utilizzato dai media, tranne alcune eccezioni, è già retorica di guerra. Il movimento No MUOS e tutte le realtà resistenti presenti dicono NO a Sigonella e alle basi USA, NO alla NATO, No al MUOS e no alle guerre imperialiste". 10.00 - La notte scorsa, l’aviazione strategica e militare russa ha colpito 62 obiettivi militari in Ucraina. Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov. «Gli obiettivi sconfitti includono tre posti di comando, un sistema di razzi a lancio multiplo, due depositi di razzi e sistemi di artiglieria e un deposito di carburante, e 52 depositi di attrezzature militari», ha detto Konashenkov in una conferenza stampa. Sempre secondo Mosca, i sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto un elicottero Mil Mi-8 della forza aerea ucraina vicino a Kokhanne, e sei droni ucraini, tra cui un Bayraktar TB-2, ha detto. Un missile balistico tattico ucraino Tochka-U è stato abbattuto vicino a Izyum, e sono stati distrutti anche sei sistemi mobili antidrone Bukovel-AD. 9.55 - Mosca, distrutti 6 sistemi mobili antidrone ucraini. L’artiglieria russa ha colpito sei sistemi mobili «antidrone» dell’esercito ucraino, Bukovel-Ad: lo ha annunciato il ministero della difesa russo. Si tratta di sistemi progettati per rilevare gli aerei senza pilota fino a 100 chilometri di distanza e bloccare la trasmissione dei dati a chi li controlla, bloccando Gps, Glonass, Galileo e Beidou, e si montano su veicoli mobili. Durante la guerra nel Donbass sono stati utilizzati per abbattere i droni russi Orlan-10. 9.55 - Rai: corrispondenti esteri, riprendiamo a informare da Mosca. «Da quasi tre settimane l’azienda ha deciso di sospendere le corrispondenze dalla sede di Mosca. Una decisione inizialmente cautelare, dovuta all’entrata in vigore sul territorio della Federazione Russa di nuove norme che restringevano fortemente le libertà di stampa per chiunque operasse nel settore dell’informazione in lingua russa. La condanna dei corrispondenti esteri verso queste decisioni limitative delle libertà di espressione nella Federazione Russa è e resta senza riserve. Ma con il passare dei giorni la decisione aziendale di fermare la produzione informativa dalla sede di Mosca appare non più giustificata dai fatti». Lo scrivono i corrispondenti esteri del servizio pubblico televisivo in una nota diffusa da Usigrai. 9.09 - L’attacco russo alla base nella regione di Zhytomyr ha ucciso oltre 100 fra soldati ucraini e mercenari stranieri. «Un attacco con missili ad alta precisione aria-superficie è stato effettuato su un centro di addestramento delle forze speciali delle forze armate ucraine, dove erano basati i mercenari stranieri in Ucraina, vicino alla località popolata di Ovruch nella regione di Zhytomyr», ha detto il portavoce del ministero della difesa russo Igor Konashenkov. «Più di 100 membri delle forze speciali e mercenari stranieri sono stati uccisi», ha aggiunto. 9.01 - Zelensky limita attività di 11 partiti filo-russi. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato che sarà limitata e posta sotto controllo l’attività di 11 partiti politici ucraini, alcuni dei quali avrebbero legami diretti con Mosca. Lo si legge su vari media, fra cui Bbc. Zelensky lo dice nel video postato durante la notte, nel quale li elenca per nome. Fra essi la Piattaforma d’opposizione - Per la Vita, uno dei maggiori partiti filo-russi rappresentato nel parlamento di Kiev. Zelensky ha detto che il ministero della Giustizia avrebbe attuato immediatamente le restrizioni, che rimarranno in piedi finché durerà la legge marziale. 8.54 - Mosca, missili Kalibr lanciati da navi flotta Caspio. I missili da crociera Kalibr lanciati contro obiettivi militari in Ucraina partono dalle navi della flotta russa sul Mar Caspio. Lo ha comunicato il ministero della Difesa russo. 8.49 - Mosca, missili ipersonici distruggono base Mykolaiv. I missili ipersonici Kinzhal lanciati dai russi dallo spazio aereo sopra la Crimea hanno distrutto una grande base di carburante e lubrificanti a Mykolaiv: lo ha comunicato il ministero della Difesa russo. Per il secondo giorno consecutivi, Mosca afferma di aver utilizzato un sistema missilistico ipersonico contro obiettivi militari ucraini. Lo riferisce Interfax. 8.43 - Mosca, impianti Nezhin distrutti da missile Kalibr. I missili da crociera Kalibr sparati dalle Forze armate russe hanno distrutto gli impianti di produzione di Nezhin, che si trova a nord-est di Kiev a oltre 600 chilometri di distanza dal Mar Nero da cui i missili sono stati lanciati. Lo ha comunicato il ministero della Difesa russo. 8.13 - La Russia ha attaccato una scuola a Mariupol dove a avevano trovato rifugio circa 400 persone. Lo scrivono Bbc e Sky News citando un post su Telegram delle autorità municipali di Mariupol. Il bombardamento sarebbe avvenuto ieri sera, l’edificio sarebbe stato distrutto e sotto le macerie restano donne, bambini e anziani, si riferisce nel post su Telegram. La Bbc da parte sua specifica che le informazioni non sono state verificate indipendentemente. 8.05 - Repubblica Donetsk, 550 evacuati da Mariupol in 24 ore. La Repubblica popolare di Donetsk ha comunicato che circa 550 persone, compresi un centinaio di bambini, sono stati evacuati nelle ultime 24 ore da Mariupol, la città portuale da 400 mila abitanti sotto assedio russo. Complessivamente, le persone evacuate dalla città sul mar d’Azov dal 5 marzo sono 2.973, ha fatto sapere la delagazione della DPR. 7.57 - Gentiloni, Europa sta reagendo bene, ora autonomia. L’Europa è «partita bene in questa nuova stagione dando prova di unità, rapidità e sintonia transatlantica». Ora «la parola chiave è autonomia. Autonomia nel campo della difesa e dell’energia» e «anche nelle filiere produttive». Ad affermarlo è il commissarie Ue all’Economia Paolo Gentiloni intervistato dal Corriere della Sera. 7.36 - Media Kiev, "Residenti di Mariupol deportati in Russia". I residenti della città ucraina assediata di Mariupol vengono obbligati a migliaia a trasferirsi in Russia: è quanto afferma il Kyiv Independent, che cita come fonte il municipio di Mariupol. «I civili verrebbero portati in campi dove i russi controllano i loro cellulari e i loro documenti per poi deportarli verso città remote della Russia», scrive ancora il giornale ucraino in un tweet. 7.29 - Intelligence Gb, la Russia punta città, a rischio civili. La Russia continua a puntare sugli attacchi alle aree urbane dell’Ucraina, con l’obiettivo di limitare le perdite «già consistenti», ma facendo questo mette in conto un aumento delle vittime civili. E’ la considerazione dell’intelligence britannica nell’ultimo aggiornamento della situazione della crisi in Ucraina. «Le forze russe continuano ad accerchiare diverse città dell’Ucraina orientale - si legge nella sintesi del ministero della Difesa del Regno Unito. «Nelle ultime settimane le forze russe hanno fatto progressi limitati nella conquista di queste città; la Russia ha però aumentato i suoi bombardamenti indiscriminati delle aree urbane con l’effetto di estese distruzioni e un elevato numero di vittime civili». «E' probabile - conclude l’aggiornamento - che la Russia continuerà ad usare la sua pesante potenza di fuoco per sostenere gli attacchi alle aree urbane poichè questo sembra limitare le sue proprie già considerevoli perdite, al costo di ulteriori vittime civili». 6.45 - Cina, il tempo dimostrerà che noi siamo dalla parte giusta della storia. Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha affermato oggi che «il tempo dimostrerà che la posizione della Cina è dalla parte giusta della storia» sulla guerra in Ucraina. «La Cina continuerà a formulare giudizi indipendenti basati sul merito della questione e in un atteggiamento obiettivo ed equo. Non accetteremo mai alcuna coercizione e pressione esterna e ci opponiamo anche a qualsiasi accusa e sospetto infondati contro» il nostro Paese, ha detto Wang Yi ai giornalisti, secondo una dichiarazione del ministero degli Affari esteri cinese riportata dai media internazionali. Wang ha affermato che «la soluzione a lungo termine è abbandonare la mentalità della Guerra fredda, astenersi dall’impegnarsi in scontri di gruppo e formare veramente un’architettura di sicurezza regionale equilibrata, efficace e sostenibile. Solo in questo modo si può raggiungere una stabilità a lungo termine nel continente europeo». 5.36 - Zelensky, crimini guerra Mariupol passeranno a storia. In un nuovo video postato su Facebook, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky afferma che l'assedio di Mariupol passerà alla storia per quelli che definisce «crimini di guerra» da parte dell’esercito russo. «Fare questo a una città pacifica, quello che hanno fatto gli occupanti, è una cosa terribile che sarà ricordata per i secoli a venire», afferma Zelensky nel suo video-discorso notturno alla nazione riportato dai media internazionali. 5.21 - Le sirene d’allarme antiaeree si sono attivate in quasi tutte le regioni dell’Ucraina, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. Oltre che a Kiev e a Leopoli, il rischio di raid aerei è scattato negli oblast di Odessa, Kharkiv, Zaporizhzhia, Sumy, Mykolaiv, Ternopil, Poltava, Kirovograd, Ivano-Frankivsk, Dnipropetrovsk, Rivne, Volinia, Cherkasy, Zhytomyr e Vinnytsia. 5.14 - Le truppe russe avrebbero fermato un convoglio di autobus diretto a Mariupol per evacuare i residenti, riporta il Kyiv Independent. Secondo il consiglio comunale di Berdyansk, il convoglio si stava dirigendo in città da Zaporizhzhia per raccogliere i residenti di Mariupol in fuga ma è stato fermato dalle forze di occupazione russe vicino al villaggio di Azovske, a tre chilometri da Berdyansk. Al convoglio non è stato permesso di entrare nei confini della città e agli autisti non è stato permesso di pernottare. 4.59 - Nuovo allarme aereo annunciato da Ukrinform a Kiev dove hanno ripreso a suonare le sirene ed è stato lanciato attraverso Telegram, l’invito alle persone a recarsi nei rifugi. Un altro allarme è stato lanciato a Leopoli. A Kiev le sirene aveva suonato anche poche ore fa. 4.37 - Allarme antiaereo a Leopoli. Le sirene sono scattate alle 4:20 ora locale e gli altoparlanti hanno ordinato ai residenti di correre nei rifugi. E’ il quarto allarme antiaereo in 24 ore nella città dell’ovest dell’Ucraina. 4.25 - Mosca, consegnati aiuti umanitari a Kherson. L’esercito russo ha consegnato più di 75 tonnellate di aiuti umanitari ai residenti di Kherson e agli insediamenti vicini. Lo rende noto il ministero della Difesa russo attraverso l’agenzia Itar-Tass. «Aiuti umanitari trasportati sui camion, da personale militare russo per oltre 75 tonnellate sono stati consegnati per i residenti di Kherson e gli insediamenti vicini», afferma il ministero aggiungendo che l’esercito russo ha fornito alla popolazione anche pacchi alimentari, compresi i prodotti essenziali come cereali e pasta, zucchero e cibo in scatola, patate e frutta. 4.11 - Dall'Australia 70.000 tonnellate di carbone a Kiev. Il primo ministro australiano Scott Morrison ha annunciato che l’Australia donerà 70.000 tonnellate di carbone termico all’Ucraina, su richiesta di Kiev. "Abbiamo capito - ha spiegato - che questo può alimentare fino a un milione di case». Inoltre, l’Australia fornirà all’Ucraina altri 30 milioni di dollari australiani (20 milioni di euro) in aiuti umanitari e altri 21 milioni di dollari in aiuti militari, tra cui munizioni e giubbotti antiproiettile. Nelle ultime settimane, il governo australiano ha approvato quasi 5.000 visti per i rifugiati ucraini. Ora potranno ottenere un visto umanitario di tre anni, che permetterà loro di lavorare, studiare e accedere al sistema sanitario del paese. 3.40 - Zelensky, stiamo dimostrando di combattere con coraggio. Dopo otto anni di aggressione, gli ucraini stanno dimostrando di saper combattere meglio di un esercito che lo fa da decenni in diverse regioni e in diverse condizioni». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video citato da organi di stampa locali al termine del 24esimo giorno di guerra. «Stiamo rispondendo con saggezza - ha aggiunto - e con coraggio all’enorme numero di equipaggiamenti e soldati che hanno inviato. L’Ucraina Chornobaivka passerà alla storia. Questo è un luogo in cui l’esercito russo e i suoi comandanti si sono mostrati completamente incompetenti e spingono il loro popolo al massacro». 2.29 - Sindaco Sumy, evacuati all'estero 71 bimbi orfani. Settantuno bambini sono stati fatti evacuare verso destinazioni estere dall’orfanotrofio della città ucraina di Sumy. Lo riporta il Kyiv Independent, citando il sindaco Dmytro Zhyvytskyi. I bimbi si erano rifugiati negli scantinati per due settimane prima che potessero essere fatti partire per un luogo sicuro e molti di loro soffrono di problemi di salute, ha specificato il primo cittadino del capoluogo nordorientale. 1.53 - I civili fuggiti da Mariupol stanno morendo di fame. Migliaia di persone fuggite dalle bombe di Mariupol nelle zone periferiche occupate dai russi stanno morendo di fame. Lo riferisce, secondo quanto riporta Kyiv Independent, Pavlo Kyrylenko, capo dell’amministrazione militare-civile di Donetsk. «Questo è un crimine contro l’umanità - ha detto - chiediamo che vengano seguite le regole di guerra e di fornire acqua e cibo ai civili, nonchè di consentire loro di lasciare la zona dove si combatte».