Onu: "Stop alle ostilità". Biden: "Se Russia usa armi chimiche la risposta sarà adeguata". Draghi: "Impossibile la no fly zone"
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha invitato le persone di tutto il mondo a protestare pubblicamente oggi, 24 marzo, a un mese dall'inizio dell'invasione russa. "La guerra della Russia non è solo la guerra contro l'Ucraina". Intanto la Russia fa sapere che non accetterà più pagamenti in dollari ed euro per il suo gas consegnato in Europa, ma accetterà solo rubli.
Nato: accordo per investire il 2% del PIL nazionale nel settore della difesa
I leader della NATO riuniti questa mattina durante il Summit straordinario al quale ha partecipato anche il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si sono accordati per investire il 2% del PIL nazionale nel settore della difesa ed in vista del vertice di Madrid gli alleati presenteranno già dei piani per destinare tali fondi. Il segretario generale Jens Stoltenberg durante la conferenza stampa tenutasi dopo la riunione, ha affermato che la Russia sta cercando un pretesto per utilizzare le armi chimiche e nel caso venissero impiegate ci sarebbe una violazione del diritto internazionale, oltre ad essere un pericolo, non colpendo soltanto il territorio ucraino ma anche quello NATO. "I leader hanno approvato il dispiegamento di 4 nuove unità di combattimento in Romania, Ungheria, Bulgaria e Slovacchia", ha continuato Stoltenberg sottolineando il continuo supporto all’Ucraina. Durante la riunione è anche intervenuto il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il quale ha chiesto di poter utilizzare l’1% di carri armati, 1% di aerei, il sistema a razzo multi lancio e mezzi di difesa aerea a disposizione della NATO. Il segretario generale ha dichiarato che non possono essere fornite informazioni dettagliate sugli aiuti militari forniti al governo ucraino, sebbene il sostegno dell’Alleanza transatlantica sia rilevante.
La cronaca della giornata
20.50 Ucraina, coprifuoco a Zaporizhia - A Zaporizhia coprifuoco dalle ore 20 del 26 marzo al 28 ore 5. Lo comunica l'amministrazione militare. 20.43 Battaglione Azov: "Distrutto veicolo di trasporto truppe russe vicino Mariupol" - Il battaglione Azov ha distrutto un veicolo trasporto truppe vicino a Mariupol. Lo comunica un video pubblicato sul canale telegram del battaglione Azov. 20.38 Unicef: "Sfollata oltra la metà dei bambini dell'Ucraina" - La guerra in Ucraina ha portato allo sfollamento di oltre la metà dei bambini del Paese. Lo ha dichiarato il direttore esecutivo dell'Unicef, Catherine Russell. Secondo l'Unicef, dei 7,5 milioni di bambini residenti in Ucraina, 4,3 milioni sono stati costretti a lasciare le loro abitazioni: in 1,8 milioni si sono rifugiati in altre nazioni e 2,5 milioni sono sfollati interni. Il conflitto, ha sottolineato Russell, "ha causato uno dei più rapidi sfollamenti su larga scala di bambini dalla Seconda Guerra Mondiale". "Questa è una cupa pietra miliare che potrebbe avere conseguenze che dureranno generazioni", ha aggiunto Russell, "la sicurezza, il benessere e l'accesso ai servizi essenziali dei bambini sono tutti minacciati dalla violenza orribile e inarrestabile". 20.30 Metsola: "Il posto dell'Ucraina è in Europa" - "Il posto dell'Ucraina è in Europa" anche se bisognerà seguire e rispettare tutte le procedure. Ne è convinta la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola che parlando ai microfoni del TG5 osserva come la domanda di adesione presentata da Kiev sia stata accolta per dare "speranza" a questo Paese ma anche per "spingere" il processo che deve essere ora avviato. Per Metsola è anche "il momento di agire" per aumentare il coordinamento militare tra i Paesi dell'Unione, specie se questa è "l'unica possibilità per dare pace in Europa". 20.15 Ucraina: al-Sisi a Zelensky, dare priorità al negoziato - Il presidente egiziano "Abdel Fattah al-Sisiha ricevuto questa sera una telefonata dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky": lo ha scritto su Facebook il portavoce della Presidenza egiziana, Bassam Radi, riferendo che il capo di Stato egiziano "ha sottolineato la necessità di dare priorità al linguaggio del dialogo e alle soluzioni diplomatiche, affermando il sostegno dell'Egitto a tutti gli sforzi che accelereranno la soluzione politica della crisi attraverso colloqui e il percorso dei negoziati". 20.14 Biden: sanzioni per il resto dell'anno, così fermeremo Putin - "Il mantenimento delle sanzioni sta aumentando il dolore. Il motivo per cui ho chiesto questo vertice della Nato oggi, è di essere sicuro che un mese dopo sosteniamo ciò che stiamo facendo, non solo il mese prossimo, quello dopo, ma per il resto dell'intero anno". Lo ha dichiarato il presidente americano, Joe Biden, al termine del vertice Nato. "Questo è ciò che lo fermerà", ha aggiunto riferendosi al presidente russo, Vladimir Putin. 19.56 Ucraina: Russia apre "corridoio umanitario marittimo" - Il ministero della Difesarusso ha annunciato l'apertura, da domani 25 marzo, di un corridoio umanitario per l'uscita sicura delle navi straniere dai porti ucraini. "Affinché le navi straniere lascino i porti ucraini verso il mare aperto, la Federazione russa sta creando un corridoio umanitario, che sarà una corsia sicura per le navi provenienti dall'area di raccolta, situata a 20 miglia a sud-est del porto di Ilyichevsk", ha affermato il capo del Centro nazionale per il Controllo della difesa della Federazione russa Mikhail Mizintsev. "L'orario del corridoio è tutti i giorni dalle 8 alle 19 (ora di Mosca) a partire dal 25 marzo 2022", ha spiegato Mizintsev in un briefing. 19.52 Ucraina, Mosca conferma scambio di prigionieri con Kiev - La Russia conferma lo scambio di prigionieri con l'Ucraina. Il ministero della Difesa russo, spiega il commissario per i diritti umani nella Federazione russa Tatyana Moskalkova all'agenzia russa Tass, "ha lavorato sodo per riportare a casa i militari russi detenuti. Confermo le informazioni sullo scambio di 10 militari russi detenuti sul territorio dell'Ucraina per 10 militari ucraini. E anche uno scambio di marinai civili russi dalla nave Millenial Spirit per marinai civili ucraini dalla nave di salvataggio Sapphire è stato effettuato". 19.13 Kiev: Mosca non ha risorse per offensiva su capitale - Il portavoce del ministero della Difesa ucraino, Oleksander Motuzyanyk, ha dichiarato che le forze russe sono state respinte in alcune aree intorno a Kieve non hanno abbastanza risorse per proseguire l'offensiva. Motuzyanyk ha dichiarato, durante un punto stampa trasmesso dalla televisione ucraina, che "in alcuni settori il nemico è stato respinto di oltre 70 chilometri" e che "le truppe russe non hanno abbastanza risorse per andare avanti con la loro offensiva, portando a un rallentamento nelle ostilità" 19.00 BoJo, se Putin usa armi chimiche sarà la sua fine - L’eventuale uso di armi chimiche da parte della Russia in Ucraina scatenerebbe un’ondata di «orrore viscerale» fra i leader del mondo e avrebbe «conseguenze catastrofiche» per lo stesso Vladimir Putin. Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson dopo il vertice Nato-G7, sottolineando di condividere il timore di Joe Biden che la denuncia di Mosca sul presunto ritrovamento di laboratori di guerra biologica in Ucraina possa essere una provocazione in vista di un utilizzo di «armi chimiche sotto falsa bandiera"; ma aggiungendo di ritenere che «Putin capisca» che una scelta simile sarebbe «profondamente catastrofica per lui». 18.53 Biden: intervento Nato se attacco chimico? Decideremo allora - «Un attacco chimico innescherà una risposta adeguata, ma prenderemo questa decisione a tempo debito». Lo ha dichiarato il presidente americano, Joe Biden, al termine del vertice Nato rispondendo una domanda se l’attacco chimico innescheremo un intervento della Nato contro la Russia. «Se Putin usa le armi chimiche risponderemo. Specularmente. E la nostra risposta dipenderà dal tipo d’impiego». Joe Biden parla nel mezzo di una giornata a modo suo storica. Tre vertici: Nato, G7, Consiglio europeo. Un obbiettivo: far capire allo zar che l’Occidente non scherza, andrà fino in fondo. Ma l’apprensione per quanto accade sul terreno, in Ucraina, sale. Volodymyr Zelensky, proprio oggi, ha denunciato attacchi con bombe al fosforo. E il presidente Usa ha cercato dunque di tirare una riga, soprattutto davanti ai suoi alleati europei. La prudenza è d’obbligo, benissimo. Ma da Bruxelles si leva un messaggio chiaro: lo zar (questa volta) non può e non deve vincere. 18.44 Ucraina: "Biden, da Usa 2 miliardi per armi e uno di aiuti" - "Gli Stati Uniti sono impegnati nella fornitura di 2 miliardi di dollari in armi" e "un miliardo di aiuti umanitari". Lo ha dichiarato il presidente americano, Joe Biden, al termine del vertice Nato a Bruxelles. 18.36 Ucraina: Kadyrov, conquistato edificio amministrazione Mariupol - Le forze di sicurezza cecene hanno preso il controllo dell'edificio dell'amministrazione di Mariupol, la città portuale ucraina assediata dai russi. Lo ha annunciato il leader ceceno Ramzan Kadyrov su Telegram come riporta Ria Novosti. "I ragazzi riferiscono via radio di aver liberato l'edificio dell'amministrazione di Mariupol e di avervi issato la nostra bandiera", ha scritto Kadyrov, aggiungendo che nessun "bandito" ha corso dei rischi, in quanto hanno tutti abbandonato le proprie posizioni. 18.33 Ucraina, Macron: "Xi non approva la guerra russa conto Kiev" - Il presidente cinese "Xi Jinping condivide le nostre preoccupazioni e non approva la guerra in Ucraina" lanciata dal presidente russo Vladimir Putin. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron nel corso di una conferenza stampa a Bruxelles al termine del vertice dei G7. "La Cina difende la sovranità dei popoli e il loro diritto all'autodeterminazione", ha proseguito Macron. 18.21 Ucraina: Draghi: "Cina cruciale per la pace, aspettiamo che agisca" - "Il mio messaggio alle autorità cinesi è che la Cina è il Paese più importante, possono essere cruciali nel processo di pace, hanno molte possibilità di leva e ora stiamo tutti aspettando che le usino". Lo ha detto il premier Mario Draghi arrivando al Consiglio europeo. 18.13 Ucraina: "G7, su armi chimiche ricordiamo a Mosca i trattati" - "Mettiamo in guardia contro qualsiasi minaccia di uso di armi chimiche, biologiche e nucleari o materiali correlati. Ricordiamo gli obblighi della Russia ai sensi dei trattati internazionali di cui è firmataria e che ci proteggono tutti". È quanto si legge nel comunicato finale del G7 di Bruxelles in cui si denuncia "categoricamente la campagna di disinformazione maligna e completamente infondata della Russia contro l'Ucraina, uno Stato in pieno rispetto degli accordi internazionali di non proliferazione. Esprimiamo preoccupazione per altri paesi e attori che hanno amplificato la campagna di disinformazione della Russia". 18.10 Draghi, su invio armi in Ucraina abbiamo preso un impegno - Sull'invio di armi "io ho ribadito l'impegno che hanno preso tutti gli altri governi nei confronti della Nato. Noi abbiamo questo impegno che è storico e continueremo ad osservarlo". Così il presidente del Consiglio Mario Draghi arrivando all'Europa Building per la riunione del Consiglio Ue. 18.08 Ucraina: "G7, raccoglieremo insieme prove crimini guerra" - Il G7 lavorerà insieme per "sostenere la raccolta delle prove dei crimini di guerra" in Ucraina. È quanto si legge nelle conclusioni finali del vertice di Bruxelles. "Siamo sconvolti dai devastanti attacchi contro la popolazione e le infrastrutture civili ucraine, compresi ospedali e scuole" si legge. "L'aggressione militare russa e la sofferenza e la perdita di vite umani che sta provocando". I leader esprimono apprezzamento "per le inchieste dei meccanismi internazionali, compresa la procura della Corte Penale Internazionale". 17.58 Ucraina: G7, pronti a nuove sanzioni contro Mosca - I leader del G7 si sono detti pronti ad adottare "ulteriori sanzioni" contro la Russia. "Sottolineiamo la nostra determinazione a imporre gravi conseguenze alla Russia, anche attuando pienamente le misure economiche e finanziarie che abbiamo già imposto. Continueremo a cooperare strettamente, anche coinvolgendo altri governi nell'adozione di misure restrittive simili a quelle già imposte dai membri del G7" e nell'astensione "da misure che riducano l'effetto delle sanzioni", si legge nella dichiarazione dei leader diffusa al termine del vertice a Bruxelles. 17.38 Draghi: "Non alla no-fly zone" - Il premier italiano ha ribadito a Bruxelles la contrarietà alla no-fly zone."Non è possibile coinvolgere nè Nato nè Ue nella garanzia di una no-fly zone". "Avanti con le sanzioni". E sul pagamento del gas in rubli: "E' violazione contrattuale". 17.34 Cina all'Onu: non costringere i paesi a schierarsi - "I Paesi importanti non devono adottare un approccio semplicistico di amico o nemico, bianco o nero e non devono costringere nessun Paese a scegliere una parte". E' quanto ha detto l'ambasciatore cinese all'Onu, Zhang Jun, intervenendo all'Assemblea Generale sottolineando che "i Paesi in via di sviluppo, che rappresentano la maggioranza nel mondo, non sono parti nel conflitto, non devono essere trascinati nella questione e costretti a soffrire delle conseguenze del conflitto geopolitico e delle rivalità delle potenze maggiori". 17.33 Draghi: sanzioni, ma cerchiamo disperatamente la pace -"Tanto dobbiamo essere fermi e proattivi con le sanzioni" quanto "dobbiamo cercare disperatamente la pace". Lo ha detto il premier Mario Draghi in un punto stampa a Bruxelles. 17.26 Macron: useremo tutti i mezzi possibili per fermare il conflitto - Useremo "tutti i mezzi per ottenere la pace", "faremo il possibile per fermare l'escalation e porre fine all conflitto". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron in conferenza stampa al termine del vertice Nato a Bruxelles. "Siamo uniti contro la Russia", ha aggiunto. "La Francia continuerà a fornire armi all'Ucraina" perché "la nostra strategia è quella di mettere fine al conflitto il prima possibile". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron nel corso di una conferenza stampa a Bruxelles. 17.19 Bozza G7: impedire ogni transazione con la Banca centrale russa - I leader del G7 hanno concordato di impedire ogni transazione con la Banca centrale russa. Lo riferisce un alto funzionario americano anticipando i contenuti del documento finale del vertice. 17.15 Capo ufficio Zelensky: Israele sede prioritaria per incontro con Putin - Israele potrebbe essere "una delle sedi prioritarie" per ospitare un incontro tra il presidente ucraino Volodymy Zelensky e quello russo Vladimir Putin. Lo ha detto il capo ufficio di Zelensky, Andriy Yermak, in un incontro via Zoom con i giornalisti israeliani. Le autorità di Kiev, ha detto, "sono rimaste colpite da quanto siano profondamente consapevoli della situazione i funzionari israeliani e in particolare il primo ministro Bennett. Pensiamo che sia davvero intenzionato e disposto a fare tutto il necessario per portare la pace nella nostra terra e fermare la guerra". Secondo Yermak "Israele può svolgere un ruolo chiave nei negoziati, nella fine delle ostilità e nel ritiro dell'esercito russo dal nostro territorio". 17.13 Zelensky a G7: rischio di armi chimiche è reale - "La minaccia dell'uso su larga scala di armi chimiche da parte della Federazione Russa in Ucraina è molto reale". Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un videomessaggio al vertice del G7. 16:33 - Kiev, effettuato primo grande scambio prigionieri - La Russia e l’Ucraina hanno effettuato il primo grande scambio di prigionieri di guerra dall’inizio dell’offensiva russa un mese fa, con 10 soldati rilasciati da ciascuna parte. «Oggi, per ordine del presidente Zelensky, ha avuto luogo il primo vero scambio di prigionieri di guerra. In cambio di 10 invasori catturati, abbiamo riavuto 10 dei nostri militari», ha scritto su Telegram il vice primo ministro ucraino Irina Vereshchuk. Secondo quanto riferito sempre da Vereshchuk, sempre nella giornata di oggi, Kiev ha consegnato 11 marinai russi, civili, in cambio di 19 marinai ucraini catturati dalle forze russe nella difesa dell’isola dei Serpenti. 16:03 - Ucraina: Lamorgese, accolti 277 minori non accompagnati - «Sono inseriti nel nostro sistema d’accoglienza 277 minori ucraini non accompagnati: 192 in famiglie autorizzate dal Tribunale per i minorenni e 82 in strutture sempre autorizzate dal Tribunale». Lo ha detto il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, rispondendo al question time del Senato. «C'è l’esigenza - ha sottolineato il ministro - di ottenere un completo censimento del fenomeno, soprattutto incrementando i controlli alle frontiere per evitare zone d’ombra che favoriscano interessi e traffici criminali. Tutti i minori che varcano la frontiera vengono identificati ed a loro è stato garantito l’accesso alle attività scolastiche: sono più di 5mila ucraini che hanno già avuto primo contatto con le istituzioni scolastiche». 15:08 'I russi sparano sui civili in fila per aiuti a Kharkiv' - I russi hanno sparato sui civili in fila per chiedere aiuti umanitari nella regione di Kharkiv. Lo riporta il 'Public Kharkiv', come riporta l’agenzia Unian. 14:56 Kiev, più di 10 città senza acqua potabile - «La guerra ha privato parzialmente o completamente di acqua potabile i residenti di Mariupol, Mykolayiv, Kharkiv, Okhtyrka, Izyum, Makarov, Pologi, Vasylivka, Orikhiv, Huliaipil, Chernihiv, Trostyanets e molti altri insediamenti dell’accesso all’acqua potabile». Lo ha denunciato la commissaria del Parlamento ucraino per i Diritti umani, Lyudmila Denisova. Nella sola regione di Donetsk, ha spiegato in una nota, citata da Unian, 200.000 persone non hanno accesso all’acqua. E con l’aumento della portata degli scontri, c'è la minaccia che tutta la regione possa essere completamente tagliata fuori dall’approvvigionamento idrico nelle prossime settimane. 14:34 Sei civili uccisi e 15 feriti a Kharkiv - Sei civili sono rimasti uccisi e 15 feriti negli attacchi russi a Kharkiv. Lo ha riferito un funzionario regionale. Il centro di Kharkiv, la seconda città dell’Ucraina, nel nord-est del paese, è stato attaccato dalle forze russe con missili 'Kalibr'. In totale, ha detto il governatore, la regione è stata colpita da 44 attacchi nelle ultime 24 ore. 14:32 Pentagono, abbiamo prove chiare su crimini guerra Russia - Gli Stati Uniti hanno «chiare prove» che la Russia sta commettendo crimini di guerra. Lo afferma il portavoce del pentagono John Kirby in un’intervista a Fox. 14:30 Mosca, in corso negoziati di pace in videoconferenza - I colloqui russo-ucraini stanno continuando in videoconferenza, ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. «I negoziati delle delegazioni russa e ucraina su una bozza di trattato per una soluzione della situazione in Ucraina, la sua neutralità e le garanzie della sua sicurezza sono attualmente in corso in videoconferenza. Sono in discussione gli aspetti militari, politici e umanitari», ha detto Zakharova in un briefing. «Ci auguriamo che Kiev possa ancora rendersi conto dell’inevitabilità di una soluzione pacifica alla questione della demilitarizzazione e della denazificazione dell’Ucraina e della sua trasformazione in uno Stato neutrale. Prima i rappresentanti del regime di Kiev lo capiranno, prima l’operazione militare speciale si concluderà», ha aggiunto Zakharova. 14:25 - Nuove sanzioni Usa, da membri Duma a big settore Difesa - Gli Stati Uniti impongono sanzioni su 328 membri della Duma russa, su 48 aziende della difesa e sul numero uno di Sberbank. E’ quanto si legge in una nota del Tesoro americano. 13:40 Mosca: "Scoperti in Ucraina 30 laboratori armi biologiche" - Il ministero della Difesa russo ha affermato che trenta laboratori utilizzati per lo sviluppo di armi biologiche sono stati localizzati in 14 siti in Ucraina. Lo riferisce La Tass. 13:30 Biden, con alleati uniti in difesa democrazia e con Ucraina - «Oggi a Bruxelles sto incontrando gli alleati della Nato, i membri del G7 e il Consiglio Europeo per discutere la nostra risposta all’attacco non provocato e ingiustificato della Russia in Ucraina. Siamo uniti in difesa della democrazia e con il popolo dell’Ucraina». Lo twitta Joe Biden. 12:57 La Nato vuole che la Cina "si assuma la responsabilità". Lo fa sapere un alto funzionario dell’amministrazione americana. 12:56 Gli occidentali potrebbero inviare missili antinave in Ucraina: gli Stati Uniti si stanno consultando con gli alleati per l’invio. Lo afferma un funzionario dell’amministrazione americana, citato dall’agenzia Bloomberg 12:54 Usa-Nato si preparano a rischi incidenti nucleari - Gli Stati Uniti e la Nato si stanno preparando al rischio di incidenti nucleari e biologici russi. Lo riporta l’agenzia Bloomberg citando funzionari dell’amministrazione Biden, secondo i quali i preparativi includono anche posture di deterrenza. 12:50 Bozza G7,dure conseguenze a Putin se armi chimiche-nucleari - Il G7 si apprestano a mettere in guardia il presidente russo Vladimir Putin sull'uso di armi chimiche o nucleari in Ucraina. E’ quanto emerge dalla bozza del comunicato finale dell’incontro, riportata dall’agenzia Bloomberg. I leader dei sette paesi si impegnano a continuare a imporre «severe conseguenze» sulla Russia con l’attuazione delle sanzioni già decise, e sono pronti ad adottare ulteriori misure. 12:45 Zelensky alla Nato, dateci 1% dei vostri 20mila carrarmati - «Avete almeno 20.000 carri armati. L'Ucraina ha chiesto l’uno per cento di tutti i vostri carri armati. Dateceli o vendeteceli. Ma non abbiamo una risposta chiara». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo intervento alla Nato, secondo quanto riporta la Pravda Ucraina. Zelensky ha spiegato che i mezzi servono per «sbloccare le nostre città, dove la Russia tiene in ostaggio centinaia di migliaia di persone, creando artificialmente la fame, distruggendo letteralmente i quartieri residenziali nelle ceneri». 12:30 Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky accusa la Russia di «usare bombe al fosforo" in Ucraina. Lo ha detto nel suo intervento alla Nato 11:30 Mosca: "Gas solo in rubli crea problemi a paesi ostili" - «Pagare il gas russo solo in rubli potrebbe creare problemi ai Paesi ostili alla Russia». Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmytri Peskov, secondo quanto riporta l’agenzia Tass. Peskov ha aggiunto che i termini di pagamento in rubli nei contratti sul gas verranno chiariti nei contatti con gli acquirenti. 11.16 Cremlino, Abramovich ha partecipato ai negoziati all'inizio - L’oligarca Roman Abramovich ha partecipato alla fase iniziale dei negoziati con l’Ucraina, che ora continuano a livello di delegazioni. Lo conferma il portavoce del Cremlino Peskov, citato dalla Tass, dopo le indiscrezioni circolate in queste settimane. 11.11 Attacchi su Kharkiv, missili anche dal Mar Nero - Il centro di Kharkiv, la seconda città dell’Ucraina, nel nord-est del paese, è stato attaccato dalle forze russe con missili da crociera 'Kalibr' lanciati dal Mar Nero. Lo riportano i media ucraini citando il governatore dell’Oblas di Kharkiv, Oleh Synyehubov. Secondo Synyehubov, nel complesso la regione è stata colpita oggi complessivamente da 44 attacchi. La regione è stata bombardata con lanciarazzi multipli 'Hail' e 'Hurricanè e missili da crociera 'Kalibr'. 10.55 Mosca insiste, "Putin-Zelensky? Si' solo con risultati" - Un incontro tra i presidenti russo e ucraino, Vladimir Putin e Vladimir Zelensky, è possibile, ma deve essere preparato: lo ha ribadito la presidente del Consiglio della Federazione Russa (il Senato), Valentina Matviyenko. «Per quanto riguarda l’incontro che Zelensky sta cercando così tanto, ovviamente, un tale incontro può aver luogo. Perchè no? Ma un tale incontro deve essere preparato in modo sostanziale; e che ucraini e russi siano d’accordo» e con «un documento finale». «Per un incontro sostanziale con un documento finale -ne ha parlato anche il nostro presidente- siamo pronti». Inutile tenere riunioni «per dare speranza e non ottenere risultati». 10.21 Oms, 1.000 ospedali su linee di fuoco - L’impatto dei primi 28 giorni di conflitto sul sistema sanitario ucraino è stato «devastante». Oltre 1000 strutture sanitarie sono vicine alle linee di conflitto, 64 gli attacchi accertati ai centri sanitari, che hanno provocato 15 morti e 37 feriti. È quanto afferma l’ufficio europeo dell’Oms secondo cui circa la metà delle farmacie ucraine potrebbero ormai essere chiuse. Anche la vaccinazione contro il Covid-19 e quelle di routine si sono fermate. Molti operatori sanitari sono sfollati o impossibilitati a lavorare, riferisce l’Oms che evidenzia come milioni di persone attualmente sono senza cure. 10.07 Vice ambasciatore russo all'Onu, "Nucleare se provocati" - La Russia userà le armi nucleari se provocata: lo ha detto il vice ambasciatore russo all’Onu, Dmitry Polyanskiy. Dmitry Polyanskiy, uno dei diplomatici russi di maggior rilievo in Usa, ha parlato a Sky News dopo che il portavoce di Vladimir Putin, Dmitry Peskov, ha spiegato che il Cremlino potrebbe decidere di ricorre all’arma nucleare se messa di fronte a una minaccia «esistenziale». «Se la Russia è provocata dalla Nato, se la Russia viene attaccata dalla Nato, perché no, siamo una potenza nucleare», ha detto Polyansky quando gli è stato chiesto se ritenga corretto che questa minaccia pesi sul mondo. «Non credo sia la cosa giusta da dire. Ma non è la cosa giusta minacciare la Russia e cercare di interferire. Quindi quando hai a che fare con una potenza nucleare, ovviamente, devi calcolare tutti le possibili conseguenze del tuo comportamento». 10.02 Ucraina: giocano con mina che esplode, 3 ragazzi gravi - Hanno trovato un ordigno esplosivo e, non riconoscendolo, si sono messi a giocare. Ma la mina è esplosa e i 3 ragazzi di 15, 13 e 12 anni sono ora ricoverati in gravi condizioni nel villaggio di Obilne, vicino a Zaporizhzhia. Lo riferisce il Servizio di emergenza ucraino, come riferisce Ukrinform. I militari ricordano che i russi usano mine antiuomo, anche quelle cosiddette «a farfalle» che possono essere di vari colori. Un altro pericolo, avvertono sempre i militari, sono gli ordigni inesplosi che «possono sembrare un giocattolo, un telefono cellulare, una penna a sfera: qualsiasi oggetto può essere riempito di esplosivo». 9.42 Mosca, conquistata Izyum in regione Kharkiv - Le forze d’invasione russe hanno preso stamane il controllo della città di Izyum, nella regione di Kharkiv, nel nord-est dell’Ucraina. Lo annuncia il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov. «Le unità dell’esercito russo hanno preso il pieno controllo della città di Izyum», ha detto Konashenkov, aggiungendo che «le forze armate della Federazione russa continuano a svolgere le missioni previste dell’operazione speciale militare». 9.36 Bombardamenti a Ochtyrka, ci sono morti - I russi hanno bombardato di nuovo la città di Ochtyrka nella regione di Sumy di notte: i razzi hanno colpito un’area densamente popolata, le case sono state distrutte e le persone sono morte. Lo ha annunciato il sindaco di Ochtyrka Pavlo Kuzmenko su Facebook, come riferisce Ukrinform. «Missili terra-aria hanno sparato in uno dei quartieri densamente popolati della città. I missili hanno colpito grattacieli distruggendoli. Sfortunatamente, le persone sono morte», ha detto il sindaco. 9.31 Anonymous hackera la Banca centrale russa - Il collettivo Anonymous ha hackerato la Banca centrale russa. «Entro 48 ore verranno rilasciati più di 35.000 file con accordi segreti», scrivono su Twitter gli attivisti. Nei giorni scorsi Anonymous ha messo offline i siti di alcune società che continuano ad operare in Russia tra cui Nestlè che, sotto pressione, ha deciso di ridurre le sue attività a Mosca. 9.25 'Fuoco su porto Odessa nella notte, ma hanno fallito' - Colpi di artiglieria sono stati sparati nella notte contro il porto di Odessa dalle navi russe. I colpi sono stati uditi prima all’alba e sono stati seguiti dal rumore di alcuni jet militari ucraini che hanno sorvolato la zona del porto. Poco dopo sono scattate anche le sirene anti-aeree. Il portavoce dell’esercito ucraino dell’Oblast di Odessa ha confermato l’accaduto dai suoi profili social. «Hanno cercato di spaventarci, facendo manovre al largo della costa ma hanno fallito», ha spiegato Sergei Bratchuk. 9.10 Kiev, distrutta nave russa nel porto di Berdyansk - Una nave russa è stata distrutta nel porto occupato di Berdyansk. Lo ha reso noto lo staff generale delle Forze armate ucraine in un post su Facebook. "La grande nave da sbarco Orsk della flotta del Mar Nero degli occupanti russi - si legge - è stata distrutta nel porto di Berdyansk occupato dai russi". Berdyansk si trova nell’Ucraina sud-orientale, sul Mar d’Azov. 9.01 Ambasciatore Melnyk, mire Russia vanno ben oltre Kiev - L’invasione della Russia è condotta nel «modo più barbaro e inimmaginabile» e «non riguarda solo la sopravvivenza dell’Ucraina ma di tutta l’Europa e dei suoi valori». A esattamente un mese dall’inizio dell’invasione, l’ambasciatore ucraino Yaroslav Melnyk è intervenuto alla Commissione Esteri della Camera, avvertendo che «le mire russe vanno ben oltre l’Ucraina, si tratta della sfera di influenza in Europa e in Asia. Dopo l’Ucraina ci possono essere il Kazakistan, la Moldavia, ma anche la Polonia». 8.50 Unicef, da inizio guerra sfollato un bimbo su 2 - Un bambino ucraino su 2 è stato sfollato da quando la Russia ha invaso l’Ucraina il 24 febbraio, secondo il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia. Lo dice alla Cnn il portavoce dell’Unicef James Elder. «Dall’inizio della guerra un mese fa, su ogni bambino e bambina del paese, uno su due ha dovuto abbandonare le proprie case. È una situazione che non abbiamo mai visto prima, non a memoria d’uomo, ed è quasi impossibile da affrontare», ha detto Elder. 8.48 Kiev,7 corridoi umanitari oggi, manca ancora Mariupol - Sette corridoi umanitari sono stati concordati per oggi. Lo ha detto il vice primo ministro dell’Ucraina Iryna Vereshchuk chiarendo che non è stato concordato alcun passaggio sicuro da Mariupol. Chi deve lasciare la città assediata, ha spiegato la vicepremier ucraina, deve andare nella vicina Berdyansk visto che da giorni la Russia non sta permettendo la creazione di un corridoio sicuro da o verso il centro della città portuale meridionale. 8.38 Mosca, preso controllo Izyum nella regione Kharkiv - L’esercito russo ha preso il controllo della città di Izyum nella regione di Kharkiv. Lo ha reso noto il portavoce del ministero della Difesa russo, il maggiore generale Igor Konashenkov. 8.31 Esercito, artiglieria colpisce mezzi russi a Kiev - Nella regione di Kiev, l’esercito ucraino ha distrutto mezzi russi con il fuoco dell’artiglieria. Lo ha riferito, come riporta Unian, il comando operativo «Nord" su Facebook pubblicando un video. "Nel nord della regione di Kiev, il nemico russo è stato distrutto dal lavoro congiunto del gruppo di artiglieria, in particolare dalle forze e dai mezzi delle truppe del comando operativo 'Nord’», si dice nel messaggio. 8.24 Stoltenberg, crisi più grave per un'intera generazione - «Siamo davanti alla più grave crisi per un’intera generazione». Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg sottolineando che Usa ed Europa sono uniti nell’affrontarla. Ed evidenziando la necessità di ristrutturare e rafforzare la struttura di deterrenza dell’Alleanza alla luce degli ultimi avvenimenti. 8.24 Kiev, "distrutta nave russa nel porto di Berdyansk" - Lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine sostiene di aver colpito e distrutto la nave da sbarco russa Orsk ancorata nel porto di Berdyansk. Da stamane ci sono fiamme nel porto della città occupata dai russi nella provincia di Zaporizhzhia, a ovest di Mariupol. Sui social si vedono foto con densi pennacchi di fumo che si levano dalle banchine. «Ce ne saranno altre», assicurano da Kiev 8.23 - Kiev, uccisi finora 128 bambini - Le truppe russe hanno ucciso 128 bambini in Ucraina nel corso del conflitto. Lo rende noto, secondo quanto riferisce Ukrinform, l’ufficio del procuratore generale ucraino, sottolineando che la maggior parte di loro, 64, sono morti nella regione di Kiev. Gli attacchi aerei e i bombardamenti da parte delle forze armate russe hanno danneggiato 566 istituti educativi, 73 sono stati completamente distrutte. 8.23 - Stoltenberg, Nato non manderà né truppe né aerei in Ucraina - «La Nato non manderà né truppe né aerei in Ucraina perchè vuole evitare l’escalation del conflitto». Lo ha ribadito il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in merito alla possibilità di istituire una no fly zone nei cieli dell’Ucraina. 8.20 - Borsa Mosca in due direzioni, giù indice in dollari - La ripartenza parziale del mercato azionario russo nelle prime battute della seduta avviene in due direzioni: l’indice principale Moex, partito leggermente in rialzo, dopo pochi minuti sale di circa il 10% il un clima molto volatile, dopo che nell’ultima giornata di contrattazioni dello scorso 24 febbraio era crollato del 33%. L'indice Rts denominato in dollari, che include 50 delle azioni più liquide molte delle quali scambiate anche sul Moex, scende invece di circa il 4%, anch’esso tra forti fluttuazioni. 8.17 - Kiev, "distrutta nave russa nel porto occupato di Berdyansk" - Una grande nave russa è stata distrutta nel porto occupato dai russi di Berdyansk, nel sud-est dell’Ucraina. Lo fa sapere la Marina militare ucraina, secondo quanto riportano i media ucraini. In un video che circola sui media ucraini si vede la nave che esplode e la spessa nube di fumo e fiamme. Berdyansk, sul mare di Azov a circa 70 a sudovest di Mariupol, è stata occupata dalle truppe russe il 27 febbraio. 8.17 - Stoltenberg, dislocamento altri battlegroup in 4 Paesi Est - La Nato deciderà oggi di dislocare altri quattro battlegroup sul fronte Est, in particolare in Bulgaria, Romania, Slovacchia e Ungheria, per fare fronte alla minaccia russa. Lo ha detto il segretario generale dell’Alleanza Jens Stoltenberg. 8.13 - Stoltenberg, Cina si unisca a mondo in condanna - «Chiediamo alla Cina di unirsi al resto del mondo nel condannare in modo chiaro» l’invasione russa, «di non dare alcun tipo di sostegno politico nè materiale all’aggressione russa all’Ucraina». Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, all’arrivo al Summit straordinario dell’Alleanza atlantica. 8.10 - Stoltenberg, Cina non dia supporto militare a Russia - «Chiediamo alla Cina di condannare l’invasione» dell’Ucraina da parte della Russia e di » non dare supporto politico e militare» a Mosca. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg al suo arrivo al quartier generale dell’Alleanza dove oggi si terrà il vertice straordinario dei leader dei 30 Paesi membri. 8.09 - Riapre parzialmente Borsa Mosca, avvio tiene - La Borsa di Mosca, chiusa dal 25 febbraio, ha riaperto parzialmente come previsto con l’indice Moex in crescita nei primi scambi dell’1%. Le contrattazioni avvengono con il divieto di vendite allo scoperto e solo su alcuni titoli, con interventi di sostegno da parte dei fondi di investimento governativì. Il mercato russo è stato riavviato lunedì solamente per la negoziazione dei titoli di Stato federali, dopo tre settimane di fermo a seguito dell’invasione dell’Ucraina. Il 24 febbraio, ultimo giorno di negoziazioni delle azioni prima della chiusura, l’indice principale di Mosca aveva perso il 33% bruciando oltre 190 miliardi di dollari. 8.06 - Stoltenberg, bene indagine Corte su attacchi civili - «La Nato sta dando un sostegno senza precedenti all’Ucraina, aiutandoli a difendersi» e «gli alleati hanno imposto sanzioni senza precedenti alla Russia. Vediamo gli attacchi ai civili e alle infrastrutture civili e questa è una chiara violazione del diritto internazionale e quindi accogliamo che la Corte penale internazionale abbia iniziato l’indagine e guarderemo a questo». Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, all’arrivo al Summit straordinario. 7.55 - Kiev, Mosca non porta via corpi dei soldati, minaccia sanitaria - «La Russia non porta via i corpi dei soldati uccisi dal terreno e ciò rappresenta una grave minaccia sanitaria per l’Ucraina». Lo ha affermato il direttore ad interim del Dipartimento della salute della regione di Sumy, Anatoly Kotlyar, citato dalla Unian. «Non li portano via, rimangono per strada e rappresentano una grande minaccia, soprattutto ambientale - ha spiegato -. I corpi privi di documenti sono difficili da identificare». Per conservare i cadaveri dei soldati russi sono stati ordinati 10 container frigoriferi, che, a causa del blocco di alcune linee ferroviarie, non sono ancora stati consegnati. La Russia - spiega la Unian - porta la maggior parte dei corpi in Bielorussia, dove vengono caricati su vagoni e rispediti a casa su rotaia. Secondo Kiev sono stati uccisi più di 15.000 militari russi, mentre Mosca non ha ancora fornito un numero attendibile delle vittime. 7.54 - Nato, grave errore Putin, ha sottostimato resistenza - «Putin ha commesso un grave errore lanciando la guerra contro l’Ucraina e ha sottostimato la coraggiosa resistenza degli ucraini». Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al suo arrivo al summit straordinario. La Nato ha confermato la volontà di fornire «sostegno finanziario, umanitario e militare» all’Ucraina. 7.49 - Kiev, sotto controllo incendio vicino Chernobyl - E’ sotto controllo la maggior parte dell’incendio sviluppatosi nell’area vicina alla centrale nucleare di Chernobyl. Lo afferma il Ministro dell’ecologia e delle risorse naturali Ruslan Strelets, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. Strelets, in una intervista televisiva, ha spiegato che nell’area nelle ultime due settimane si sono registrati più di 30 incendi. «Ci sono stati altri 5 incendi nell’ultima settimana. Oggi la maggior parte di questi incendi è circoscritta. Ci sono ancora piccole aree in cui l’incendio continua», ha detto. 7.41 - Kiev, 'Bombe al fosforo su regione Lugansk, ci sono morti' - Nella regione di Lugansk, nel sud est dell’Ucraina, l’esercito russo continua a bombardare le città anche con bombe al fosforo. Lo scrive su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk, Sergey Gaidai, citato dall’agenzia Unian, sottolineando che ci sono morti e feriti. «Nella notte gli invasori hanno bombardato la regione di Lugansk con missili e bombardamenti al fosforo - scrive -. Si sa già che quattro persone sono morte e i russi hanno danneggiato o completamente distrutto molte case». Colpite le città di Severodonetsk, Lysychansk, Rubizhne, Kreminna, Novodruzhesk e Voevodivka. 7.33 - Kiev, "fiamme nel porto di Berdyansk" - Ci sono fiamme nel porto di Berdyansk, una città occupata dai russi nella provincia di Zaporizhzhia, a ovest di Mariupol: lo riferiscono media locali ucraini e una fonte del ministero dell’interno a Kiev. Sui social si vedono foto con densi pennacchi di fumo che si levano dalle banchine. Non è chiaro se sia stato fatto esplodere un deposito di carburante o sia stato colpito una santabarbara con armi e munizioni. Un media, Nexta tv, sostiene che sia stata colpita una nave russa. 7.22 - Zelensky, la guerra lampo è fallita, dateci aerei - La guerra lampo russa è fallita, Kiev si difenderà fino alla fine ma chiede aerei e mezzi di difesa aerea contro gli attacchi dal cielo, Putin non si fermerà e quello in corso è un conflitto che coinvolge tutta l’Europa. Prima intervista del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, a un giornale italiano, la Repubblica, dopo un mese di guerra con Mosca. Da una località segreta, ribadisce che gli ucraini stanno difendendo l’Europa, e ritiene che l’intero mondo civilizzato alla fine si unirà a Kiev. È disposto a discutere un cessate il fuoco, a patto però di non subire ultimatum. E chiede di continuare a fare pressione con le sanzioni. 6.48 - Premier Australia, "Presenza Putin a G20 si allontana" - Una eventuale presenza di Vladimir Putin al prossimo G20 è «ben lontana» dal poter essere immaginata. Lo afferma il primo ministro australiano, Scott Morrison. Il capo del Cremlino era già stato invitato a novembre scorso a Giacarta, ma gli avvenimenti in Ucraina allontanano questa possibilità: «Nella stanza in cui ci riuniamo dobbiamo avere persone che non invadono altri paesi», ha aggiunto Morrison, che afferma di essere in «diretto contatto» sul tema con il presidente indonesiano Joko Widodo. 5.53 - Tornano a suonare le sirene anti-aereo a Odessa - Dopo una nottata abbastanza tranquilla è scattato un lungo allarme anti-aereo a Odessa questa mattina. Le sirene hanno cominciato a suonare attorno alle 6.30 ora locale (le 5:30 in Italia). Il coprifuoco notturno è terminato alle 6 ma le strade di Odessa sono comunque ancora deserte. 5.17 - Anonimo 007 russo, "Malcontento tra gli agenti Fsb" - Cresce, per Vladimir Putin, il rischio di un colpo di Stato a Mosca. Lo ha scritto un agente dell’intelligence russa a Vladimir Osechkin, attivista russo fondatore del gruppo di difesa dei diritti umani Gulag.ru. Il malcontento aumenta, scrive l’anonimo ufficiale del Fsb, citato dal Times, tra gli 007 che «non potranno più andare in vacanza nelle vile in Italia o portare i figli piccoli a Disneyland Paris». Se per un a ventina di anni il regime di Putin ha fornito stabilità e la possibilità di una vita da godere, adesso «tutto questo non c'è più». Gli ufficiali della sicurezza «non vogliono tornare indietro all’Unione sovietica, ogni mese di guerra in più aumenta la probabilità di una ribellione». 5.14 - Fitch ritira rating su emittenti russe entro 15 aprile - L’agenzia di rating Fitch ritirerà entro il 15 aprile i rating di tutte le organizzazioni russe in accordo con le sanzioni imposte alla Federazione dall’Unione Europea. Lo scrive Interfax. Nell’ambito del quarto pacchetto di sanzioni adottato dai paesi dell’Ue alle agenzie europee è infatti vietato valutare la Federazione Russa e le società, nonché fornire servizi di rating ai clienti russi. All’inizio di questo mese Fitch ha annunciato che avrebbe cessato le attività commerciali in Russia come S&P Global Ratings. 4.36 - Alla Casa Bianca il Tiger Team valuta scenari estremi - La prospettiva di un uso di armi biologiche o nucleari ha spinto la Casa Bianca a mettere in piedi un team di funzionari della sicurezza nazionale chiamato a valutare una eventuale reazione. Il Tiger Team, così è stato definito secondo il New York Times, si occupa di situazioni estreme, come quella, non inverosimile, che potrebbe vedere un convogli di aiuti o armi Nato sotto attacco militare da parte di Mosca. La squadra di funzionari, inoltre, studia una possibile estensione del conflitto alla Moldavia o alla Georgia, e ha elaborato proposte che saranno discusse dal presidente americano, Joe Biden, ne corso del vertice dell’Alleanza. 4.05 - Pentagono, russi hanno respinto ogni contatto - Ripetuti tentativi dei vertici militari americani di stabilire un contatto con gli omologhi russi sono falliti per la volontà dei generali del Cremlino di non rispondere. Lo riporta il Washington Post, che cita il portavoce del Pentagono, John Kirby. Dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, il capo del Pentagono Lloyd Austin e il capo di Stato maggiore dell’esercito, generale Mark Milley, hanno tentato inutilmente di parlare con il ministro alla Difesa russo Sergei Shoigu e il generale Valery Gerasimov. I russi, riporta il quotidiano americano, «hanno finora declinato ogni contatto». Mosca e Washington continuano a mantenere in piedi una linea di comunicazione, ma al momento non è stata utilizzata. 3.31 - Fbi punta a spot sui social per arruolare aspiranti spie - L'Fbi ricorre a una nuova tattica social per 'arruolare' aspiranti spie che parlano russo e sono deluse dall’invasione dell’Ucraina. Per far breccia nella platea di potenziali spie gli agenti federali si affidano alla pubblicità sui social mirata a coloro che passano vicino all’ambasciata russa a Washington. Gli spot su social putano a capitalizzare, riporta il Washington Post, sull'insoddisfazione o sulla rabbia fra i diplomatici pubblici e i servizi di spionaggio - o su quella degli immigrati russi negli Statti Uniti - in merito all’invasione dell’Ucraina, un evento che secondo gli esperti è una opportunità per l’intelligence americana per reclutare nuove risorse. 2.58 - Google, Accesso News limitato; libero finchè si poteva - Google ha confermato in una nota che «diverse persone in Russia hanno difficoltà ad accedere a Google News». «Ciò - precisa la nota - non è dovuto a ragioni tecniche. Abbiamo lavorato duramente affinché Google News in Russia rimanesse accessibile il più a lungo possibile». Era stata la procura generale russa a chiedere e ottenere dl regolatore dei media (Roskomnadzor) la limitazione dell’accesso al servizio di Google, accusato di aver dato accesso a informazioni «false» sull'offensiva russa in Ucraina. Il servizio di notizie online, ha affermato il regolatore, «ha assicurato l’accesso a molte pubblicazioni e materiali contenenti false informazioni sullo sviluppo dell’operazione militare speciale sul territorio ucraino», si legge nella nota. 2.18 - Generale russo a funzionari Usa, situazione 'tragica' - La situazione in Ucraina è "tragica e sono molto depresso al riguardo": lo ha detto il generale russo Yevgen Ilyin a due funzionari della difesa Usa nel corso di un incontro avvenuto la scorsa settimana al ministero delle Difesa russo di Mosca. Lo riporta la Cnn, secondo cui Ilyin ha rotto la consuetudine e invece di far riferimento al suo discorso scritto ha parlato a braccio. La Cnn riferisce che l’attaché della Difesa Usa ha fatto una domanda a Ilyin sulle origini della sua famiglia in Ucraina e il generale, solitamente «stoico», ha mostrato segni di agitazione prima di sfogarsi e lasciare la stanza senza neanche una stretta di mano. 2.09 - In fase rientro drone Forte 11, ha sorvolato Mar Nero - Appare in fase di rientro il drone Northorp Grumman RQ-4A Global Hawk, callsign Forte 11, decollato ieri dalla base aerea di Sigonella. Il drone, secondo la rotta tracciata da Flightradar, ha sorvolato a lungo, e in missione di sorveglianza, il Mar Nero.