Trentunesimo giorno di guerra. Di fronte a quello che diverse cancellerie e analisti valutano come uno stallo dopo il fallimento della guerra lampo nella sua offensiva in Ucraina, Mosca cambia strategia, e ridimensionando i suoi obiettivi punta "solo" al controllo del Donbass. Una exit strategy per la quale Vladimir Putin starebbe pensando al 9 maggio, per proclamare la missione compiuta nel giorno delle celebrazioni della Liberazione dai nazisti.
Nel frattempo, per la prima volta è stato attaccato il centro di Leopoli, finora risparmiato dalle incursioni nemiche. Nella splendida città austroungarica, la più ad ovest e la più pericolosamente vicina alla Polonia, è stata colpita una raffineria ed il denso fumo nero ha avvolto anche il centro storico. Non ci sono state vittime ma alcuni feriti e nell’area del complesso altre abitazioni sono state parzialmente danneggiate. E mentre diversi distretti attorno a Kharkiv sono ritornati in mani ucraine, dalla Polonia - dov'è in visita da ieri - il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, a Varsavia, in Polonia - dov'è in visita da ieri - ha detto a chiare lettere che «questo uomo non può restare al potere», riferendosi a Vladimir Putin definito pure un «dittatore che cerca di ricostruire un impero». E il Giappone oggi ha lanciato l’allarme: il rischio che la Russia usi le armi nucleari sta diventando più realistico. I negoziati nel frattempo sono scomparsi dai radar: fra bombe sul fronte e minacce diplomatiche, le chance di trovare un accordo quantomeno per una tregua momentanea in questo momento sono ridotte al lumicino.
Intanto, Mosca cerca di portare rinforzi in Ucraina attingendo alle sue truppe in Georgia, riferisce il Pentagono, che conferma anche l’intenzione russa di ottenere il controllo dell’intera regione nell’est del Paese, compresa Mariupol. Ma non c'è tregua sul campo: la guerra non si ferma, e in diverse città, compresa la capitale Kiev, sono tornate a suonare le sirene degli allarmi antiaerei. E nell’aggiornamento di intelligence, la Difesa britannica riferisce che le forze russe non si impegnano in operazioni di fanteria urbana, preferendo l’ uso indiscriminato di bombardamenti aerei e di artiglieria per demoralizzare le forze ucraine.
"Ricompare" Shoigu: mantenere pronte le forze nucleari
Occorre tenere "pronte al combattimento le forze nucleari strategiche": lo ha detto il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, nel corso di un incontro a Mosca, rende noto lo stesso ministero, in un comunicato rilanciato dall’agenzia russa Interfax. Shoigu, che è una delle tre persone che, in Russia, ha i codici della bomba atomica, è scomparso dai radar da diversi giorni, un eclissamento che ha alimentato le voci più disparate, dal fatto che abbia avuto un malore o a una sua possibile epurazione. La nota si limita a riportare le parole del ministro: «Alla luce dell’operazione militare speciale, è necessario mantenere l’attuale tasso di forniture di armi avanzate, compresi i sistemi robotici e i mezzi di acquisizione delle informazioni e la guerra elettronica, nonchè, naturalmente, come sempre, i mezzi di sostegno materiale e tecnico, alle forze armate. Le priorità sono armi a lungo raggio guidate di precisione, hardware per l’aviazione e mantenere la prontezza al combattimento delle forze nucleari strategiche».
La cronaca della giornata
21.59 - Kiev, colpito reattore nucleare Kharkhiv - Il reattore nucleare di Kharkiv è stato colpito dai bombardamenti russi. E’ quanto afferma il quotidiano Kyiv Independent. Si tratta del reattore di ricerca nucleare dell’Istituto di fisica e tecnologia della città del nord, e secondo l’organo di stampa le autorità ucraine non sono ancora state in grado di valutare i danni al sito, a causa dei continui bombardamenti».
21.10 - Kiev, Usa non hanno obiezioni a invio aerei da Polonia - l governo ucraino ha detto che gli Stati Uniti «non hanno obiezioni» alla fornitura di aerei militari all’Ucraina dalla Polonia. Lo ha detto un ministro alla Afp. (ANSA-AFP). Lo dice un ministro alla Afp
20.52 - Blinken, altri 100 milioni di aiuti per i civili - Gli Stati Uniti concedono altri 100 milioni di dollari all’Ucraina. Lo annuncia il segretario di stato Antony Blinken, sottolineando che i fondi saranno destinati all’assistenza e la sicurezza dei civili. «Forniremo ulteriori 100 milioni in assistenza di sicurezza per i civili, inclusi veicoli blindati e attrezzature alla Guardia di confine ucraina e alla polizia nazionale, che sono in prima linea per salvare e proteggere i civili dal brutale assalto di Putin», ha twittato Blinken.
19.52 - Media, battaglione bielorusso si unisce all'esercito ucraino - Un battaglione bielorusso si è unito alle Forze armate dell’Ucraina, secondo quanto scrive il Kyiv Independent. Il giornale ucraino su Twitter pubblica un video in cui si vedono i militari dell’unità, intitolata a Kastus Kalinouski, scrittore e rivoluzionario bielorusso del 19/mo secolo, che prestano giuramento in lingua bielorussa di fedeltà a Kiev con una bandiera bielorussa ma le insegne ucraine sull'uniforme. Kyiv Independent commenta che la lingua bielorussa «è messa in pericolo dal dittatore Alexander Lukashenko, che favorisce il russo e discrimina chi parla bielorusso, che sono già diventati una minoranza».
19.23 - Kiev, nuovi raid russi su Leopoli - Nuovi raid russi su Leopoli, nell’ovest dell’Ucraina, vicino al confine polacco, dopo quelli che nel pomeriggio avevano provocato almeno 5 feriti. Lo ha riferito l’amministrazione militare regionale su Telegram, citata da Ukrinform, segnalando «altre tre potenti esplosioni» e precisando che «gli allarmi aerei restano».
18.47 - Onu, 1.104 i civili uccisi, di cui 96 bambini - E’ salito ad almeno 1.104 il bilancio dei civili uccisi dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, il 24 febbraio scorso, tra cui 96 bambini. Lo ha riferito nel suo bollettino l’Alto commissariato dell’Onu per i Diritti umani (Ohchr), secondo cui i feriti sono 1.754, di cui 124 bambini.
18.46 - Biden: Putin dittatore, non può restare al potere - "Questo uomo non può restare al potere». Lo afferma il presidente americano Joe Biden a Varsavia, in Polonia, riferendosi a Vladimir Putin chiamato un "dittatore che cerca di ricostruire un impero". «Un criminale vuole dipingere l’allargamento Nato come un progetto imperialista che punta a destabilizzare la Russia. Niente di più lontano dalla verità. La Nato è un’alleanza difensiva». Lo ha detto il presidente Joe Biden, parlando a Varsavia. «E' Putin - ha aggiunto, riferendosi alle sanzioni economiche alla Russia - è Vladimir Putin quello da incolpare. Punto». Il presidente Joe Biden ha ribadito che le forze americane «non sono in Europa per entrare in conflitto con le forze russe. Le forza americane sono qui per difendere gli alleati Nato». «Non provate a invadere un singolo centimetro del territorio Nato», ha dichiarato Biden, alzando il tono della voce in quello che è, finora, il momento più intenso del suo discorso da Varsavia. Biden ha, però, aggiunto che i soldati americani non andranno in Ucraina, perchè non è un Paese Nato. «Questa guerra - ha aggiunto - è già un fallimento strategico per la Russia. Avendo perso un figlio, io so che non c'è pace per chi ha perso un familiare». «Non è il popolo russo il nostro nemico». Il messaggio non appare pensato per rassicurare gli alleati della Nato, ma diretto a polacchi, rifugiati ucraini e, ora, anche al popolo russo.
17.53 - Kiev, colpiti dai russi 59 siti di varie religioni - In un mese di guerra le forze armate russe hanno colpito 59 luoghi di culto religioso vari in Ucraina, secondo un conteggio dell’autorità ucraina che si occupa degli affari ecclesiastici, citato da Al Jazeera. I danni maggiori li ha riportati la Chiesa ortodossa, maggioritaria nel Paese e che opera in autonomia sotto al Patriarcato di Mosca. Ma hanno subito danni o distruzione anche una chiesa cattolica, cinque chiese protestanti, tre moschee e una sinagoga.
17.21 - Governatore Leopoli, almeno 5 feriti in attacco russo - Almeno 5 persone sono rimaste ferite nell’attacco missilistico avvenuto a Leopoli questo pomeriggio. Lo ha scritto il governatore della regione, Maxime Kozytsky, in un post su Telegram. I missili russi hanno colpito un quartiere a est, ma non si sa con precisione quali siano i danni causati.
16.52 - La Rai riprende le attività giornalistiche da Mosca - La Rai riprende le attività giornalistiche della sede di corrispondenza di Mosca a partire dal 30 marzo. Lo annuncia una nota di Viale Mazzini.
16:08 Sindaco Leopoli conferma le esplosioni nell'area della città - Il sindaco di Leopoli Andriy Sadovyi, sul suo profilo Telegram, ha confermato che in città si sono verificate esplosioni e ha invitato tutti i cittadini a restare nei rifugi. Da alcune immagini diffuse da alcuni residenti su una delle alture della città si vede una densa colonna di fumo nero levarsi in direzione Nord, alle spalle della collina che si staglia dietro la torre della tv.
15:50 Kiev, colpito il memoriale dell'Olocausto a Kharkiv - «Gli invasori russi hanno sparato e danneggiato il memoriale dell’Olocausto di Drobitsky Yar alla periferia di Kharkiv. I nazisti sono tornati. Esattamente 80 anni dopo». Lo scrive su Twitter il ministero della Difesa ucraino.
15:49 Esplosioni vicino Leopoli, si alza colonna di fumo - Esplosioni sono state udite vicino a Leopoli, nell’ovest dell’Ucraina, dove si vede in lontananza anche una colonna di fumo. Lo riporta la Cnn che mostra alcune immagini del fumo in lontananza.
15:42 Capo gabinetto Zelensky, 'delusi dai vertici Nato e Ue' - «Siamo molto delusi dal risultato dei vertici della Nato e dell’Ue": lo ha affermato Andriy Yermak, capo di gabinetto del presidente ucraino Zelensky, intervenendo in video all’Atlantic Council di Washington, uno dei principali think tank Usa. Yermak - riporta il Washington Post - ha quindi criticato la linea portata avanti da Stati Uniti ed Europa
definendola di «acquiescenza». «Ci aspettavamo più coraggio, decisioni più forti. Invece la Nato sembra preoccupata più a non provocare la Russia e ad evitare una escalation del conflitto. Mentre noi abbiamo bisogno di cose molto concrete e siamo costretti a ricordarvelo ripetutamente».
«L'Ucraina - ha proseguito Yermak - ha bisogno che la Nato chiuda i nostri cieli alla Russia e fornisca informazioni di intelligence in tempo reale, così come più armamenti antiaerei e anticarro. Abbiamo maggiore bisogno anche di pezzi di artiglieria a lungo raggio, di lanciarazzi e
di armi leggere. Senza di ciò non saremo in grado di resistere».
15:38 Biden: "Mariupol è stata rasa al suolo" - Sono venuto ad abbracciare i rifugiati e a ringraziarli, sono veramente orgoglioso di loro. Questi bambini ucraini mi hanno chiesto di pregare per i loro fratelli, papà e nonni. Io so cosa vuol dire vivere una guerra sulla propria pelle. Cosa è rimasto a Mariupol? Niente, da quanto so io, è rasa al suolo". Così Joe Biden, dopo la visita ai profughi ucraini al PGE Narodowy Stadium di Varsavia, in Polonia.
15:37 Biden dai rifugiati ucraini, "Putin è un macellaio" -In un incontro con alcuni profughi a Varsavia, il presidente Usa, Joe Biden, ha affermato che il suo omologo russo, Vladimir Putin, è un «macellaio». «Cosa pensa di Vladimir Putin alla luce di quello che sta infliggendo a queste persone?», è stato chiesto al presidente americano. La risposta è stata secca: «E' un macellaio». L’incontro era trasmesso da diversi canali televisivi dallo stadio di Varsavia.
14:28 Artiglieria pesante in azione in regione Kiev - Nella regione di Kiev, l’esercito russo ha sparato con l’artiglieria pesante contro gli insediamenti e distrutto almeno cinque case, ferendo i civili, compreso un bambino. Lo scrive Ukrainska Pravda citando Andriy Nebytov, capo della direzione principale della polizia nazionale nell’oblast di Kiev.
14:19 'Evacuare 44 feriti gravi da Chernihiv, 3 bambini' - «Ci sono 44 persone gravemente ferite a Chernihiv, inclusi tre bambini, civili, militari, che potrebbero non sopravvivere se non vengono portati a Kiev». Lo ha annunciato durante una conferenza stampa il sindaco di Chernihiv Vladislav Atroshenko, citato da Ukrinform. «Chernihiv si trova in zona di combattimenti. Il ponte stradale sul Desna è stato bombardato, il ponte pedonale è stato colpito, di conseguenza 44 persone gravemente ferite potrebbero morire se non vengono portate a Kiev. Non ci sono più grandi corridoi umanitari. Può trattarsi solo dell’evacuazione di piccoli gruppi», ha affermato. Secondo Atroshenko, i russi stanno deliberatamente bombardando le infrastrutture civili e in particolare gli ospedali: «Hanno spazzato via l’ospedale distrettuale della città, lanciando una bomba da 500 chilogrammi. Il loro pilota, abbattuto, ha volato a bassa quota e ha visto dove stava sganciando le bombe. Tuttavia, continuano a farlo anche adesso».
14:13 Kiev, respinto tentativo di sbarco sabotatori a Odessa - Le forze ucraine hanno respinto il tentativo di sbarco a Odessa di un gruppo di sabotaggio e ricognizione russo. Lo ha dichiarato Vladislav Nazarov, ufficiale del Comando Operativo Sud ucraino, secondo l’agenzia Ukrinform.
14:09 Papa dona ambulanza a città di Leopoli - Il cardinale Konrad Krajewski, Elemosiniere del Papa, è partito alla volta di Leopoli con un’ambulanza donata e benedetta da Papa Francesco nei giorni scorsi. Il veicolo sarà donato alle autorità della città ucraina per portare soccorso alla popolazione, aumentata considerevolmente nelle passate settimane per via dei rifugiati. Lo riferisce la sala stampa vaticana.
14:06 Biden promette a Kiev altri aiuti e sanzioni contro Putin - Joe Biden ha garantito «ulteriori sforzi per aiutare l’Ucraina a difendere il suo territorio» e per far sì che il presidente russo Vladimir Putin «risponda per la brutale aggressione da parte della Russia, comprese nuove sanzioni». Lo rende noto la Casa Bianca dopo l’incontro del presidente americano con il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba e quello della Difesa Oleksii Rezniko.
13:44 Sindaco di Kiev annulla coprifuoco per domenica - Il sindaco di Kiev Vitali Klitschko ha annullato il coprifuoco prolungato a partire da sabato: «Sarà possibile muoversi nella capitale e nella regione domenica pomeriggio», ha detto citato dalla Cnn. In una dichiarazione su Telegram, Klitschko ha detto che il coprifuoco - previsto da sabato alle 20 fino alle 7 di lunedì non sarà introdotto». "L'orario del coprifuoco rimarrà normale - dalle 20 di sabato alle 7 di domenica».
13.20 - Respinto un tentativo di sbarco russo a Odessa - Le truppe russe hanno cercato di arrivare a Odessa dal mare e di sbarcare un gruppo di sabotaggio e ricognizione che è stato respinto. Lo riporta Ukrinform citando Vladislav Nazarov, un ufficiale del South Operational Command. «Il nemico continua a perlustrare la costa e il Mar Nero. Ma i sistemi di difesa aerea stanno facendo il loro lavoro. Il tentativo del nemico di far attraccare motoscafi nella regione di Odessa non ha avuto successo, sono stati respinti «, ha detto Nazarov.
12.36 - Sono 70.784 i profughi ucraini giunti finora in Italia - 36.428 donne, 6.479 uomini e 27.877 minori. Rispetto a ieri, informa il Viminale, l’incremento è di 1.630 ingressi nel territorio nazionale. Le destinazioni principali restano Milano, Roma, Napoli e Bologna.
12.33 - Manovre militari russe alle Curili e a Kaliningrad - La Russia ha condotto alcune esercitazioni militari nell’arcipelago delle Isole Curili - un territorio storicamente conteso col Giappone - dopo che Mosca ha sospeso i negoziati di pace con Tokyo a seguito delle sanzioni impostele per l’invasione dell’Ucraina. Il Distretto Militare della Russia Orientale ha reso noto che nelle manovre militari alle Curili sono stati impegnati oltre tremila soldati.
Le esercitazioni russe si sono dispiegate anche nel Baltico, simulando uno scenario di guerra anfibia e la difesa da un attacco di paracadutisti con l’impiego di missili terra-aria S-400 e caccia Su-27 nella enclave occidentale di Kaliningrad. Lo ha riferito la Flotta baltica russa.
12.30 - Migliaia di rifugiati manifestano a Varsavia - Diverse migliaia di ucraini rifugiati in Polonia si sono radunati a Varsavia vicino all’edificio del Palazzo della Cultura e della Scienza nel giorno della visita del presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Lo riporta Ukrainian Pravda. I manifestanti hanno inscenato una performance sdraiandosi a terra e ricoprendosi con giacche e borse. Con manifesti e bandiere ucraine, gli sfollati dalle città colpite dai bombardamenti russi hanno chiesto il sostegno degli Stati Uniti e della Nato e di fornire all’Ucraina le armi, in particolare le difese aeree e missilistiche, necessarie per proteggere i cieli sopra l’Ucraina. I rifugiati hanno poi onorato la memoria delle vittime della guerra di Mariupol, Kharkiv, Chernihiv, Bucha, Irpin e altre città. 11.07 - Nuovo coprifuoco a Kiev da stasera a lunedì mattina - Un nuovo coprifuoco sarà imposto a Kiev dalle 20 di questa sera alle 7 di lunedì mattina. Lo ha annunciato il sindaco della capitale ucraina Vitali Klitschko. "Il comando militare ha deciso di rafforzare il coprifuoco», ha scritto il primo cittadino di Kiev su Telegram.
10.45 - Vice premier ucraino, aperti oggi dieci corridoi umanitari - Dieci corridoi umanitari saranno aperti oggi in Ucraina, i civili saranno evacuati da quattro città della provincia di Kiev e sei da quella di Lugansk. Lo ha detto il vice primo ministro Iryna Vereshchuk citata dal Kyiv Independent. Come nei giorni precedenti, i rifugiati di Mariupol dovrebbero dirigersi a Zaporizhzhia con i propri veicoli, poiché i russi non lasciano passare gli autobus attraverso i loro posti di blocco.
10.38 - Zelensky a Forum Doha, Russia spinge corsa nucleare - La Russia alimenta una pericolosa corsa agli armamenti nucleari: lo ha affermato il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento in video al Forum di Doha promosso dal Qatar. «Si vantano di poter distruggere con le armi nucleari non solo un Paese specifico, ma l’intero pianeta» ha detto Zelensky, il quale ha chiesto al Qatar di aumentare la produzione di gas per contrastare le minacce russe di utilizzare l’energia per ricattare il mondo intero».
Quando l’Ucraina smantellò il suo arsenale nucleare negli anni novanta, ricevette «garanzie di sicurezza da parte dei paesi più potenti del mondo», specialmente la Russia, ma ora «uno dei paesi che avrebbero dovuto dare le maggiori garanzie di sicurezza ha cominciato ad agire contro l’Ucraina», ha proseguito Zelensky, «e questa è l’espressione ultima dell’ingiustizia».
Davanti a un’audience che comprendeva l’emiro del Qatar,
Tamim ben Hamad Al-Thani, il presidente ucraino ha sollecitato i Paesi del Golfo ad aumentare la produzione di gas verso l’Europa il cui avvenire «riposa sui vostri sforzi».
10.30 - Media, ucciso in battaglia giornalista ucraino - Il giornalista ucraino Oleg Yakunin, caporedattore di Afisha.zp, è rimasto ucciso nei combattimenti a Zaporizhzhia, nel Sud-Est del Paese. Lo ha annunciato la moglie Olena Yakunina su Facebook citata da Ukrinform. «Cara comunità, ti chiedo di onorare il momento di silenzio e le parole gentili di Yakunin Oleg Ivanovich, morto sul campo di battaglia il 18 marzo per proteggerci dai maledetti occupanti «, ha scritto. Yakunina ha raccontato che Oleg le aveva promesso il 16 marzo che «sarebbe tornato vivo e che avrebbero portato la figlia al mare». Valentyna Manzhura, Segretario Esecutivo dell’Organizzazione Regionale di Zaporizhzhia dell’Unione Nazionale dei Giornalisti dell’Ucraina, ha detto che Oleg era un uomo molto creativo, un pò bohémien e dirigeva il Poster, una pubblicazione su eventi culturali e moda. L’Unione nazionale dei giornalisti dell’Ucraina ha espresso le sue più sincere condoglianze alla famiglia del giornalista-difensore dell’Ucraina, «ricordo luminoso per un collega talentuoso e creativo».
10.15 - Parroco Mariupol conferma, persone portate in Russia - «Sì, è vero. Le persone vengono portate via con la forza». Padre Pavlo Tomaszewski, parroco della parrocchia di Nostra Signora di Czestochowa a Mariupol, religioso dell’ordine dei Paolini, conferma al Sir l'esodo forzato. «Alcuni parrocchiani mi hanno detto che i loro parenti sono stati messi dai ceceni in autobus e portati in Russia. È quasi impossibile comunicare con le persone che sono cadute in questi canali. A volte alcuni riescono a mettersi in contatto, ma è molto raro», ha detto all’agenzia dei vescovi il sacerdote che, con il suo confratello, è riuscito a lasciare la città.
9.35 - Zelensky chiede al Qatar di aumentare produzione gas - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto al Qatar di aumentare la produzione di gas naturale per contrastare le minacce russe di usare l’energia come un’arma. «Vi chiedo di aumentare la produzione di energia per far sì che tutti in Russia capiscano che nessuno può usare l'energia come un’arma per ricattare il mondo», ha detto Zelensky in un video messaggio alla riunione del Forum di Doha nella capitale del Qatar.
9.30 - Zelensky, Mosca alimenta corsa armamenti nucleari - La Russia sta alimentando la corsa agli armamenti nucleari: lo ha detto oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al Forum di Doha. «Vantandosi» delle sue armi nucleari, la Russia sta alimentando una pericolosa corsa agli armamenti, ha detto Zelensky. «Si stanno vantando di poter distruggere con armi nucleari non solo un determinato Paese ma l’intero pianeta», ha commentato il leader ucraino in un videomessaggio.
9.30 - Zelensky potrebbe parlare alla serata degli Oscar - Ci potrebbe essere anche Volodymyr Zelensky, alla serata più glamour dell’anno, quella per la consegna degli Oscar, a Los Angeles, domani sera. L’uomo che da un mese - con innegabile appeal mediatico, un passato da attore ma oggi presidente ucraino, galvanizza la difesa di Kiev contro l’avanzata russa - è in contatto con l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences per apparire in video durante la cerimonia degli Oscar, scrive il New York Post. Zelensky potrebbe «apparire brevemente» in video, «gli organizzatori degli Oscar ne stanno ancora discutendo», hanno detto le fonti. Non è chiaro se l’intervento sarebbe un collegamento in diretta o un video preregistrato. Alla vigilia dell’attesa serata, la prima in cui gli Oscar tornano a essere consegnati di persona dopo la pausa pandemica, in un momento in cui il mondo non parla d’altro che della guerra in Ucraina, si sta discutendo anche se la cerimonia debba rimanere apolitica e comunque quanto pesa dare al tema. Mila Kunis, che è ucraina e che insieme al marito Ashton Kutcher ha raccolto 35 milioni di euro per i rifugiati ucraini, dovrebbe comunque fare un appello durante lo spettacolo.
9.26 - Fallito tentata evacuazione Kherson con convoglio Osce - Fallito un primo tentativo di evacuare un gruppo di persone da Kherson questa mattina. L'evacuazione era stata organizzata da un dall’Osce ma, a quanto raccontano fonti locali, il convoglio umanitario - diretto a Odessa - è stato costretto a tornare indietro dal sorvolamento di un bombardiere russo e da alcuni spari esplosi lungo la strada. Il convoglio portava donne e bambini. Kherson è una delle prime città ad essere state occupate dai russi.
9.10 - La Russia fa esercitazioni militari alle Curili - La Russia avrebbe condotto delle esercitazioni militari sulle isole Curili, rivendicate dal Giappone. Lo riporta l’Independent. Le notizie delle esercitazioni sui media giapponesi sono arrivate giorni dopo che Mosca ha interrotto i colloqui di pace con il Giappone a causa delle nuove sanzioni sull'invasione russa dell’Ucraina. Il distretto militare orientale della Russia - citato da Interfax - ha detto di aver fatto esercitazioni militari nell’arcipelago vulcanico con più di 3.000 soldati e centinaia di pezzi di equipaggiamento militare. Il territorio delle Curili è stato conquistato dall’Unione Sovietica alla fine della seconda guerra mondiale ed è rivendicato da Tokyo. La catena di isole collega la penisola russa di Kamchatka e l'isola principale più settentrionale del Giappone, Hokkaido.
9.01 - Il sindaco di Irpin Markushin, "hanno tentato di uccidermi tre volte" - «Io non lascerò mai la mia Irpin». Lo dice a chiare lettere in una intervista a La Repubblica il sindaco Oleksander Markushin, diventato combattente per difendere la propria città. Hanno tentato più volte di ucciderlo, racconta, seguendolo con i droni e poi bombardando, l'ultima proprio nel giorno dell’intervista. «Con oggi, sono tre», dice. Il drone «era in aria mentre stavo salendo in macchina, ho sentito il ronzio e dopo pochi secondi sono piovute bombe. Avevano già sparato contro la mia auto in precedenza, poi mi hanno bombardato la casa. Quel giorno avevo rifiutato una proposta di collaborazione fattami arrivare dai russi». Il sindaco di Irpin spiega la strategia di Mosca: «In questo momento i russi hanno l’ordine di rapire i sindaci per costringerli a firmare la resa o degli accordi svantaggiosi - sottolinea -. Quando ci riescono rendono subito pubblica la storia, la diffondono ovunque, perché un sindaco in Ucraina è come la nave ammiraglia, la sua comunità lo segue e lo ascolta sempre». E aggiunge: «Mostrare al popolo che un sindaco si è piegato e sta dalla parte del nemico è il modo migliore per fiaccare lo spirito di quel territorio e conquistarlo». Sulla conquista della sua città precisa: «L'80% è tornata sotto il nostro controllo, ma negli ultimi tre giorni i russi hanno reagito istericamente con bombardamenti devastanti su palazzi residenziali, usando artiglieria, missili, granate. Li stiamo respingendo fuori, verso Bucha». E conferma l’utilizzo di armi al fosforo da parte dell’esercito russo: «Ne abbiamo visto le tracce a Hostomel, dove c'è l’aeroporto, e a Irpin».
8.34 - L’Ucraina, Lituania e Polonia indagano su crimini guerra russi - L'Ucraina, la Lituania e la Polonia hanno costituito un team congiunto per indagare sui crimini di guerra russi: lo riporta il Kyiv Independent. I procuratori generali dei tre Paesi hanno firmato un accordo per lavorare insieme sulla raccolta, l’archiviazione e lo scambio di prove dei crimini di guerra commessi dalla Russia in Ucraina, ha reso noto il procuratore generale ucraino Iryna Venediktova.
8.26 - Ucraina: "I russi prendono di mira depositi generi alimentari" - «Le truppe russe stanno prendendo di mira i depositi di generi alimentari a Severodonetsk, città dell’Ucraina orientale nell’Oblast di Lugansk, perché sanno dove si trovano». Lo ha annunciato su Telegram il governatore di Lugansk Serhiy Haidai, citato da Ukrinform. «I russi sanno dove si trovano i depositi ma non sanno se sono pieni o meno: un altro segno di 'pace russa' è quello di lasciare i civili senza cibo. La chiamano 'operazione speciale', ha scritto Gaidai. Il governatore ha poi assicurato che non ci sarà alcuna catastrofe umanitaria nella regione di Lugansk: «Cibo e tutto il necessario viene fornito e le persone vengono evacuate ogni giorno in regioni sicure del Paese, le comunicazioni vengono ripristinate il più possibile. Polizia e soccorritori aiutano a consegnare cibo», ha affermato.
8.14 - Per Kiev, i bambini uccisi da inizio invasione sono 136 - Sono 136 i bambini rimasti uccisi e 199 quelli feriti nell’invasione russa all’Ucraina: lo ha reso noto l’ufficio del procuratore generale nel consueto tragico bilancio, numeri però che non possono essere verificai in maniera indipendente. Per l’Onu, in base all’ultimo bilancio diffuso venerdì, a in Ucraina ci sono stati 1.081 morti tra i civili e 1.707 feriti dall’inizio dell’invasione russa.
8.13 - Fallito piano per uccidere Zelensky, coinvolto Wagner Group - Il noto contractor russo di paramilitari sostenuto dal Cremlino, il Wagner Group, ha partecipato ad un presunto piano per assassinare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il vice premier Denys Shmyhal: lo ha reso noto un alto consigliere del ministero della Difesa di Kiev, Markian Lubkivskyi, secondo quanto riporta la Cnn. «Volevano assassinare la leadership ucraina, il nostro presidente e primo ministro - ha detto Lubkivskyi -. Questo era l'obiettivo e un paio di loro sono stati inviati in Ucraina senza alcun successo». Il piano, ha aggiunto il funzionario, è stato confermato dall’intelligence ucraina e dalle forze speciali responsabili della protezione di Zelensky. Lubkivskyi ha anticipato che «tutti questi documenti e le prove necessarie saranno presentati alla Corte internazionale», aggiungendo che per motivi operativi non sarà in grado di dare ulteriori informazioni al riguardo.
7.53 - Media, 1.500 missili antiaerei arrivati da Germania - Un rifornimento di 1.500 missili antiaerei Strela e 100 mitragliatrici MG3 è arrivato in Ucraina dalla Germania. Lo riferiscono i media internazionali tra cui Bbc e The Kyiv Independent. Mercoledì scorso il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock ha detto che ulteriori forniture di missili Strela erano destinate all’Ucraina dopo i ritardi nelle consegne. «Siamo uno dei maggiori fornitori di armi in questa situazione, non ci rende orgogliosi ma è quello che dobbiamo fare per aiutare l’Ucraina», ha detto la signora Baerbock secondo la Bbc. I missili Strela erano negli arsenali dell’ex esercito comunista della Germania orientale.
8.08 - Biden a Varsavia rimarcherà l'unità del "mondo libero" - Sarà un discorso che rimarcherà l’unità del «mondo libero» a sostegno del popolo ucraino quello che pronuncerà il presidente Usa, Joe Biden, nel pomeriggio a Varsavia, ultima tappa del suo tour europeo prima di rientrare a Washington. Lo ha anticipato la Casa Bianca. Biden punterà il dito contro Mosca per «la brutale guerra» condotta in Ucraina e aggiungerà che «il futuro ha piantate le radici nel principi democratici». Il discorso, dal Castello Reale di Varsavia, sarà pronunciato alle 18. A fine mattinata il capo della Casa Bianca sarà ricevuto al palazzo presidenziale dal presidente Andrzej Duda per parlare di «come gli Stati Uniti, insieme agli alleati e i partner, stanno rispondendo alla crisi umanitaria e dei diritti umani"; e dopo la solazione di lavoro, alle 14:30 incontrerà allo stadio PGE Narodowy, affiancato dal premier polacco Mateusz Morawiecki e il sindaco di Varsavia, Rafal Trzaskowski, un gruppo di rifugiati.
7.42 - Le forze di difesa ucraine continuano a respingere gli attacchi russi sulla capitale Kiev - Lo sottolinea lo stato maggiore ucraino osservando che i russi hanno difficoltà a reintegrare personale di valore e a sostenere le perdite subite, in parte a causa dell’impatto delle sanzioni internazionali. Secondo la nota della difesa ucraina, le apparecchiature russe sono in «scarse condizioni tecniche» per via dell’utilizzo «negligente» e «il prolungato stoccaggio», tutti fattori che stanno influenzando la capacità della Russia di «mantenere il ritmo di combattimento necessario e raggiungere l’obiettivo finale della guerra»
7.35 - Oms, oltre 70 attacchi a ospedali, ambulanze, medici - Ci sono stati finora più di 70 attacchi separati contro ospedali, ambulanze e medici in Ucraina, con un numero che aumenta «ogni giorno». Lo afferma l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) citata dalla Bbc. Secondo l’Oms prendere di mira le strutture sanitarie è diventato parte della strategia e della tattica della guerra. Video e foto pubblicati online dal vicesindaco di Kharkiv mostrano danni estesi all’ospedale centrale appena ristrutturato di Izyum, a sud della città. Una nuova area di accoglienza costruita l’anno scorso è stata completamente distrutta. "Dopo il primo bombardamento, le finestre dell’ospedale sono esplose», ha detto alla Bbc il vicesindaco Volodymyr Matsokin. "Un secondo attacco ha distrutto le sale operatorie dell’ospedale», ha aggiunto.
7.34 - Si combatte nella regione di Sumy - Sono in corso in queste ore combattimenti nei distretti di Konotop, Okhtyrka e Sumy della regione ucraina di Sumy (est): lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale, Dmytro Zhyvytskyi, in un video pubblicato su Telegram. Lo riferisce Ukrinform. «Nella regione di Sumy la situazione resta tesa, sono in corso duri combattimenti nei distretti di Konotop, Sumy e Okhtyrka - riferisce Zhyvytskyi -. Come sapete, alcune delle nostre comunità sono sotto il controllo dei russi. In quelle zone c'è il terrore ed è in corso un genocidio degli ucraini».
7.18 - Gb, pesanti perdite russe ma a costo vite civili - «E' probabile che la Russia continuerà a utilizzare la sua pesante potenza di fuoco nelle aree urbane perchè cerca di limitare le perdite dei suoi uomini, perdite già considerevoli, ma questo a costo di ulteriori vittime tra i civili": questa la valutazione dell’intelligence britannica nel suo ultimo aggiornamento della situazione sul campo, in Ucraina.
7.14 - Gb, Mosca usa aerei per demoralizzare difesa - «Le truppe russe si stanno dimostrando riluttanti a impegnarsi in operazioni di fanteria su larga scala nelle città e preferiscono invece puntare sull'uso indiscriminato di bombardamenti aerei e di artiglieria nel tentativo di demoralizzare la difesa» ucraina: questa la valutazione dell’intelligence britannica nel suo ultimo aggiornamento della situazione sul campo, in Ucraina.
6.10 - Le sirene anti-aereo sono tornate a suonare questa mattina in diverse città in Ucraina - Lo riferiscono media locali citati dalla Bbc. L’allarme è risuonato nella capitale Kiev e nelle città di Cherkasy e Kropyvnytskyinel centro del Paese, a Zaporizhia e Dnipro nel sud-est, a Zhytomyr nell’est e a Kharkiv e Sumy nel nord-est.
5.27 - Onu, "crescenti informazioni" su fosse comuni a Mariupol - L’Onu ha ricevuto un numero "crescente" di informazioni che confermerebbero l’esistenza di fosse comuni nella città ucraina assediata di Mariupol, e ha ottenuto «informazioni satellitari» su una di queste fosse comuni. Lo ha affermato Matilda Bogner, capo della missione delle Nazioni Unite di monitoraggio in Ucraina, riferisce la Cnn.
4.15 - "Russia fa sempre più uso di droni senza pilota" - Con tutta probabilità la Russia sta facendo ricorso sempre di più, nella sua offensiva in Ucraina, a droni senza pilota, secondo l’ultimo aggiornamento dell’intelligence britannica, riferisce la Bbc . Stando al ministero britannico della Difesa infatti «le robuste difese aeree ucraine hanno quasi certamente limitato il numero di ì voli con equipaggio che hanno attraversato le loro linee del fronte».
Caricamento commenti
Commenta la notizia