Sabato 21 Dicembre 2024

Ucraina, Zelensky: “Donbass e Crimea nei colloqui di pace”. Usa inviano in Germania 6 aerei per guerra elettronica

Un mamma con il suo bimbo nel punto in cui i profughi ucraini entrano in Polonia
Una rifugiata anziana
La situazione dei rifugiati
Le catacombe di Odessa

Zelensky continua a tirare per la giacchetta l'Europa perché non c'è tregua in Ucraina. Le forze russe stanno continuando in queste ore a effettuare attacchi missilistici per tutto il Paese, come afferma Mikhail Podoliak, consigliere del presidente. In un posto su Twitter, Podoliak cita in particolare le città di Lutsk, Kharkiv, Zhytomyr e Rivne come bersagliate da Mosca. «Sempre più missili ogni giorno. Mariupol sotto un bombardamento 'a tappeto'», scrive uno degli uomini più vicini a Zelensky. «La Russia non ha più umanità, civiltà. Solo missili, bombe e tentativi di cancellare l’Ucraina dalla faccia della terra», commenta Podoliak.

Zelensky a Draghi: bombe su scuole, muoiono bambini

Durante la telefonata con il presidente del Consiglio italiano, Mario Draghi, il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky ha lamentato la prosecuzione dell’assedio e dei bombardamenti delle città, comprese le scuole, con conseguenti perdite civili, tra cui anche bambini. Lo riferiscono fonti di Palazzo Chigi.  

La cronaca di giornata

20.35 Gli Usa inviano in Germania 6 aerei per guerra elettronica - Il Pentagono ha annunciato un rafforzamento del Fronte Est dell’Alleanza Atlantica con l’invio in Germania di sei aerei della Marina specializzati in guerra elettronica e 240 uomini della Marina. In totale, la Difesa Usa ha stanziato 4,2 miliardi di dollari per la European Deterrence Initiative nel suo bilancio del 2023, un sostegno che include l’invio di navi. I nuovi armamenti, ha chiarito il portavoce, John Kirby, non saranno impiegati nel conflitto in Ucraina. Kiev riceverà, nondimeno, dal Pentagono 300 milioni di dollari in assistenza. Michael J. McCord, direttore finanziario del Pentagono, ha avvertito in conferenza stampa che l’America «ovviamente non potrà fare da sola» nel rafforzamento del fianco orientale della Nato, un’allusione alla necessità di ingenti investimenti militari da parte delle nazioni europee. 19.40 Chopard cessa acquisto diamanti dalla Russia - "Chopard ha cessato, con effetto immediato, l'acquisto di diamanti di nuova estrazione da entità russe sanzionate". Lo rende noto l’azienda con un comunicato. "La Maison Chopard prende molto seriamente il suo impegno volto a un approvvigionamento etico che garantisca i più alti standard e continuerà a monitorare la situazione in Russia per garantire che i suoi principi non siano mai compromessi, né ora né in futuro". 19.26 Il governo britannico: "Accordo di pace non può essere una svendita dell'Ucraina" - Finora Vladimir Putin "non è stato serio" nei negoziati in corso fra Mosca e Kiev per mettere fine alla guerra, ma in ogni caso bisogna far sì che qualunque accordo futuro "non si concluda con una svendita dell'Ucraina" e che non si ripetano i catastrofici "errori del passato". Lo ha detto Liz Truss, ministra degli Esteri del governo britannico Tory di Boris Johnson, intervenendo alla Camera dei Comuni e rassicurando l'opposizione laburista sull'intenzione di fare tutto il possibile per avere uno sbocco diverso rispetto al 2014, quando Mosca procedette all'annessione della Crimea e all'Ucraina non fu garantita "alcuna sicurezza duratura". 18.45 Kiev: "Abbiamo avuto accesso a informazioni militari russe" - L'Ucraina era a conoscenza dei preparativi di Mosca per l'invasione già dal novembre 2021 grazie anche a infiltrati in Russia. Lo ha affermato il capo dell'intelligence del ministero della Difesa, generale Kirill Budanov, citato dalla Unian. "Abbiamo fonti, molte fonti che lavorano per noi. Le nostre fonti sono ovunque. Nell'esercito, negli ambienti politici, così come nell'amministrazione presidenziale", ha detto Budanov specificando che grazie a un'operazione di cyber intelligence di successo, l'Ucraina è stata anche in grado di ottenere "l'accesso all'intero complesso di difesa militare in Russia". 18.15 La commissaria Ue Johansson: 3,8 milioni di profughi, arrivi scesi a 40mila al giorno - "3,8 milioni di rifugiati sono stati accolti nell'Ue, circa la metà sono minori. Molti si sono fermati nei paesi limitrofi all'Ucraina. Ma più di un milione è andato in altri Stati membri". Così la commissaria Ue agli Affari interni, Ylva Johansson, nella conferenza stampa al termine del Consiglio Ue Affari Interni. "Quindi quella che sta facendo di più in questo momento è ovviamente la Polonia, che ospita più di un milione e mezzo di rifugiati in questo momento - ha aggiunto -. Ovviamente gli altri paesi vicini, Romania, Ungheria e Slovacchia, ma vorrei citare anche Austria, Repubblica Ceca, Estonia, Lituania, in questo momento ospitano davvero un buon numero di rifugiati ucraini. Calano i numeri degli arrivi. Al culmine ne avevamo 200.000 al giorno, ora sono 40.000 al giorno". 17.52 Il sindaco di Kiev: "Tante bugie, la propaganda russa è efficiente" - "La propaganda russa sta funzionando con molta efficienza: i russi sanno bene che la armi più efficaci non sono le bombe o i carrarmati ma la propaganda. Uno dei principali mezzi di informazione, Russia Today, ha un budget più elevato della capitale ucraina. I russi grazie a questi media pensano che in Ucraina vivano nazionalisti, estremisti, fascisti. Posso confermare che si tratta di una grande bugia". A dirlo è il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, in collegamento con il Comune di Firenze, con cui è gemellato, in occasione della seduta del Consiglio comunale. "Noi siamo una nazione, un popolo pacifico, non abbiamo minacciato mai nessun Paese", sottolinea Klitschko che ricorda: "Abbiamo trasferito tutte le nostre armi nucleari alla Russia solo per avere protezione, era uno dei Paesi che si sarebbe proprio dovuto occupare di questo". E invece, aggiunge il sindaco di Kiev, "prima abbiamo assistito all'annessione della Crimea e poi del Donetsk. Oggi assistiamo a una guerra che distrugge l'Ucraina e la sua gente". 17.23 Ucraina, Wsj: sintomi di avvelenamento per Abramovich e negoziatori - L'oligarca russo Roman Abramovich e i negoziatori ucraini hanno sofferto sintomi di sospetto avvelenamento dopo un incontro a Kiev all'inizio del mese. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali il sospetto attacco potrebbe essere stato portato avanti da qualcuno a Mosca che volevano sabotare le trattative per mettere fine alla guerra. Fra i sintomi riscontrati dopo l'incontro a Kiev all'inizio del mese c'erano "occhi rossi, desquamazione della pelle sul viso e sulle mani". Da allora, riporta il Wall Street Journal, le loro condizioni di salute sono migliorate e non appaiono in pericolo. 16.50 Zelensky: "Grazie all'Italia per la sicurezza - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo la conversazione telefonica col premier Mario Draghi, su Twitter ringrazia «la disponibilità dell’Italia di unirsi alla creazione di un sistema per le garanzie di sicurezza a sostegno dell’Ucraina». Zelensky ringrazia Draghi anche per l'aiuto umanitario e in termini di difesa dato dal nostro Paese al popolo ucraino. 16.28 Sindaco di Mariupol: 5000 morti dall'inizio dell'assedio, 210 bambini - Sono quasi cinquemila le persone morte nell'assedio russo a Mariupol, tra cui 210 bambini. Lo afferma il il sindaco della città portuale nel sud dell'Ucraina, Vadym Boychenko, citato da Ukrinform. L'assedio di Mariupol è in corso da 28 giorni. Prima che le vie d'uscita dalla città venissero bloccate, ha aggiunto il primo cittadino, 140mila persone erano fuggire, mentre altre 150mila sono state evacuate successivamente e 30mila "deportate" in Russia o nelle zone occupate dai russi nell'est dell'Ucraina. In città restano bloccate circa 170mila persone. 16.20 Huawei sospende la distribuzione in Russia del nuovo sistema operativo Harmonyos - Il colosso delle telecomunicazioni Huawei ha sospeso "nell'immediato" la sua distribuzione all'estero, quindi anche in Russia, del nuovo sistema operativo per telefonini HarmonyOS per il cui sviluppo locale prima dell'inizio della guerra aveva assunto ingegneri russi. "Huawei è profondamente preoccupata per questa guerra e per le sofferenze che provoca alle persone", ha dichiarato il presidente della società a Shenzhen. "Quanto alle sanzioni, abbiamo preso atto che alcuni Paesi e regioni hanno introdotto politiche in questo senso. Politiche e misure complesse e in continuo cambiamento. Huawei è ancora impegnata nel processo di una attenta valutazione", ha affermato, ricalcando la posizione della Cina. 16.10 Ministra Svyrydenko: guerra è già costata all'Ucraina 564,9 miliardi di dollari - La guerra innescata dall'invasione russa è costata sinora all'Ucraina 564,9 miliardi di dollari in termini di danni alle infrastrutture, perdita di crescita economica e altri fattori. Il bilancio è della ministra dell'Economia, Yulia Svyrydenko che lo ha scritto online, ha riferito Bbc. I combattimenti hanno danneggiato o distrutto 8.000 km di strade e 10 milioni di metri quadrati di abitazioni, ha affermato Svyrydenko. 15.56 Il sindaco di Irpin: "Città libera dai russi" -  "La nostra Irpin è stata liberata dal male di Mosca! Gloria all'Ucraina". Lo afferma su Telegram il sindaco di Irpin, città alle porte di Kiev. Il sindaco Alexander Markushin  ha aggiunto che al momento sconsiglia ai cittadini di ritornare nelle loro case per questioni di sicurezza. 15.35 Ue: 58 mila rifugiati al giorno, in calo rispetto al picco - "I numeri di arrivi stanno calando, si tratta di circa 58 mila al giorno. Al picco erano oltre 200 mila. Ma ci servono piani di emergenza se la situazione dovesse persino peggiorare in Ucraina". Lo ha dichiarato, riferendosi alla situazione dei profughi ucraini, la commissaria europea agli Affari interni, Ylva Johansson, al suo arrivo al Consiglio Affari interni. 15:18 - Draghi,sostegno a Ucraina e per porre fine a guerra -  Il presidente del Consiglio Mario Draghi, nel corso della conversazione telefonica odierna con il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha ribadito il fermo sostegno del Governo italiano alle autorità e al popolo ucraini e la piena disponibilità dell’Italia a contribuire all’azione internazionale per porre fine alla guerra e promuovere una soluzione durevole della crisi in Ucraina. Lo riferisce Palazzo Chigi. 15:26 - Mosca: risposte a sanzioni finora solo parziali -  «Anche se la Russia non ha ancora introdotto pienamente le sue misure di risposta» alle sanzioni occidentali, «i prezzi dell’energia e del cibo nei Paesi europei sono già aumentati». Lo ha detto il segretario del Consiglio di sicurezza russo, Nikolaj Patrushev, citato da Interfax. «Molte compagnie stanno riducendo le loro operazioni, una circostanza che sta seriamente complicando la situazione socioeconomica nel Vecchio mondo, sullo sfondo dei crescenti flussi migratori», ha aggiunto, a margine di un incontro con il collega algerino. 14:54 - Mosca, niente rubli? Sul gas non faremo beneficenza -  L’Europa non vuole pagare il gas in rubli? Certamente la Russia non distribuirà gratis il proprio gas, «non faremo beneficenza». Lo ha garantito il portavoce del Cremlino, Dmitry Pesko secondo la Tass. Peskov non si è sbilanciato sulle contromisure che Mosca potrebbe adottare al diniego occidentale sul pagamento delle forniture in rubli come richiesto dall’amministrazione russa riferendosi a «Paesi ostili» non meglio identificati. «Ma di sicuro non forniremo gas gratuitamente, questo è certo. È quasi impossibile fare beneficenza nella nostra situazione», ha aggiunto Peskov. 14: 26 -  G7: gas in rubli violazione, Putin ha le spalle al muro -  I paesi del G7 hanno detto che chiedere il pagamento in rubli per il gas russo è "inaccettabile" e mostra che il presidente russo Vladimir Putin ha "le spalle al muro". Lo ha detto il ministro dell’Economia tedesco Robert Habeck in una dichiarazione resa nota da Berlino in quanto presidente di turno. «Tutti i ministri del G7 hanno convenuto che si tratta di una chiara violazione unilaterale dei contratti esistenti (...) il che significa che un pagamento in rubli non è accettabile», ha detto Habeck dopo una riunione virtuale con i suoi omologhi del G7.  13:44 - Germania pensa a scudo antimissile tipo "Arrow 3" - Un sistema antimissile sul modello di quello israeliano, uno «scudo» per proteggere la Germania da una possibile minaccia della Russia. E’ stato lo stesso Olaf Scholz ad evocare quest’opzione - che rappresenterebbe una assoluta novità nella dottrina militare tedesca - nel corso di una lunga intervista al principale talk show dell’emittente pubblica Ard. «E' una delle ipotesi di cui stiamo discutendo, a buona ragione. Dobbiamo tutti prepararci, se abbiamo un vicino che attualmente si mostra capace di ricorrere alla violenza per mettere in atto i suoi interessi», ha spiegato in diretta tv il cancelliere tedesco. «Per questo dobbiamo rafforzarci, in modo che queste minacce non siano realizzabili». Scholz non è voluto entrare nei dettagli, ma ha fatto intendere che il progetto viene discusso a livello piuttosto avanzato dal governo federale e con i vertici militari. «Mi sono imposto di non rivelare dettagli di un piano che non è stato ancora discusso fino in fondo», ha spiegato il cancelliere, che ha affrontato il tema qualche giorno fa in un incontro con la ministra alla Difesa, Christine Lambrecht, e con l’ispettore generale della Bundeswehr, Eberhard Zorn.  12:26 - Kiev, i negoziati domani alle 9 - I negoziati tra l’Ucraina e la Federazione Russa a Istanbul potrebbero iniziare domani alle 10 locali, le 9 in Italia. Lo ha affermato il membro della delegazione ucraina David Arahamiya, come riporta Ukrinform. Secondo Arahamiya, l’inizio dei colloqui è stato posticipato a causa di problemi logistici. 11:33 -  Mosca, nuovo round colloqui atteso domani in Turchia - La Russia prevede che il nuovo round dei colloqui tra Russia e Ucraina si svolga domani in Turchia. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov secondo quanto riporta l’agenzia Interfax. Peskov ha detto di non potere e volere parlare per il momento dei progressi nelle trattative e ha chiarito che un incontro tra i leder russo e ucraino Putin e Zelensky dopo i colloqui a Istanbul non dovrebbe essere previsto. 10:41 -  Kiev: russi si ricompattano ma non avanzano -  Le forze russe stanno cercando di ricompattarsi ma non riescono ad avanzare: lo ha dichiarato il vice ministro della Difesa ucraina, Hanna Malyar, durante un briefing con la stampa a Kiev secondo quanto riporta la stampa presente. 10:36 -  Cina a Biden, dialogo unica via contro la crisi -  La Cina vede «il dialogo e la negoziazione» come «l'unico modo corretto per risolvere la questione ucraina: ciò che tutte le parti devono fare urgentemente ora è alleviare la situazione, promuovere i colloqui e porre fine alla guerra, piuttosto che intersificare i conflitti». E’ il commento del portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin a una domanda sulle dichiarazioni del presidente Usa Joe Biden che nel weekend, dalla Polonia, ha detto che il presidente russo Vladimir Putin «non può continuare a restare al potere», definendolo anche un «macellaio». 9:41 - Kiev, oggi niente corridoi, per motivi sicurezza -  Nessun corridoio umanitario oggi in Ucraina per motivi di pubblica sicurezza. Lo fa sapere la vice prima ministra Iryna Vereshcuk su Telegram. «Avvertimento: la nostra intelligence ha riportato possibili provocazioni da parte degli occupanti sulle rotte dei corridoi umanitari. Pertanto - afferma -, per motivi di pubblica sicurezza, oggi non apriamo corridoi umanitari». 08:51 La resistenza ucraina ha respinto 5 attacchi russi in 24 ore nelle regioni di Donetsk e Lugansk - Lo riferisce su Facebook lo stato maggiore delle forze armate ucraine. Da 33 giorni, le forze di Kiev «stanno resistendo all’invasione della Federazione Russa - si legge - Il raggruppamento delle forze di difesa continua a condurre un’operazione difensiva nelle direzioni orientale, sudorientale e nordorientale». Le battaglie difensive, prosegue l’esercito, «continuano nelle aree degli insediamenti di Topolskoye, Kamenka, Sukhaya Kamenka. Inoltre, i raggruppamenti delle nostre truppe stanno effettivamente frenando l’avanzata del nemico nelle direzioni degli insediamenti di Gulyaipole e Zaporozhye». 08:26 Convoglio russo vicino a Kiev - Il ministero della Difesa russo ha diffuso un video in cui si vede un convoglio di mezzi blindati, affermando che si trova a una quarantina di chilometri dalla capitale Kiev. «Unità delle forze aviotrasportate hanno eseguito una marcia nella regione di Kiev; hanno attraversato un fiume e hanno rilevato e abbattuto UAV (droni) ostili sulla loro strada», ha dichiarato il ministero. Il video mostra i veicoli in movimento lungo la strada E95, dopo aver lasciato Zalissya, a circa 40 chilometri da Kyiv, e una decina di veicoli blindati russi con i simboli V sul bordo della strada. «Nel corso dell’avanzamento, le truppe hanno attraversato un fiume tramite un ponte di barche e hanno continuato a muoversi verso l’area designata», ha aggiunto il ministero. 08:08 Il bilancio delle giovani vittime - Sale a 143 il bilancio dei bambini uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa, contro i 139 di ieri, mentre i feriti sono adesso 216: lo ha reso noto su Telegram Liudmyla Denisova, responsabile per i diritti umani del Parlamento ucraino, secondo quanto riporta Ukrinform. 07:56 Soldati nei sacchi di spazzatura - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha criticato le autorità russe per il trattamento riservato ai loro soldati caduti al fronte, i cui corpi vengono abbandonati o riportati in patria in ciò che ha definito «sacchi della spazzatura». Lo riporta il Kyiv Independent. «È spaventoso perché quando è così che trattano la propria gente, allora come trattano gli altri? È barbarie e finirà male», ha aggiunto nel corso di un’intervista ai media russi. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha criticato le autorità russe per il trattamento riservato ai loro soldati caduti al fronte, i cui corpi vengono abbandonati o riportati in patria in ciò che ha definito «sacchi della spazzatura». Lo riporta il Kyiv Independent. «È spaventoso perché quando è così che trattano la propria gente, allora come trattano gli altri? È barbarie e finirà male», ha aggiunto nel corso di un’intervista ai media russi. Zelenksy ha anche affermato che «le questioni del Donbass e della Crimea devono essere discusse e risolte» nei colloqui di pace 05:39 Lasciata la città vicina a Cherobyl. Le forze russe hanno lasciato la città di Slavutych, appena fuori dalla centrale nucleare di Chernobyl. Lo riportano i media internazionali, citando fonti locali. 05:03 La neutralità... proposta - L’Ucraina è pronta ad accettare uno status di neutralità come parte di un accordo di pace con la Russia. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky, in un’intervista con giornalisti indipendenti russi riportata dalla Cnn. «Garanzie di sicurezza e lo status neutrale e non nucleare del nostro Stato: siamo pronti ad accettarlo. Questo è il punto più importante», ha detto Zelensky. «Era il primo punto di principio per la Federazione Russa, per quanto ricordo. E per quanto ricordo - ha sottolineato il presidente ucraino -, hanno iniziato la guerra per questo». 04:17 Mariupol polverizzata - Il ministero degli Affari esteri ucraino afferma che le forze russe hanno trasformato «in polvere» la città assediata di Mariupol, mentre descrivono l'attuale situazione umanitaria nella città come «catastrofica». «Mentre Mariupol è assediata e bombardata, la gente lotta per sopravvivere. La situazione umanitaria in città è catastrofica. Le forze armate russe stanno trasformando la città in polvere», ha affermato oggi il dicastero sul suo account Twitter facendo appella a «salvare Mariupol». 03:50 Missili in Bielorussia - Le forze russe stanno consegnando missili alla città bielorussa di Kalinkovichi nel sistema di difesa missilistica Iskander-M. Lo riporta lo Stato maggiore dell’esercito ucraino nel suo ultimo aggiornamento. 03:31 - Il ritiro delle truppe - Nel suo ultimo rapporto operativo, l'esercito dell’Ucraina sostiene che la Russia ha ritirato le truppe che circondavano Kiev dopo aver subito perdite significative. Il ritiro ha «significativamente ridotto» l’intensità dell’avanzata di Mosca, aggiunge lo stato maggiore delle forze armate ucraine. I funzionari militari affermano poi di ritenere che la Russia stia trasportando missili 'Iskander' a Kalinkavichy, nel sudest della Bielorussia. 02:57 Rischio radiazioni - Il vice primo ministro ucraino, Iryna Vereshchuk, ha accusato la Russia di atti «irresponsabili» intorno alla centrale nucleare occupata di Chernobyl, che potrebbero provocare radiazioni in gran parte dell’Europa, e ha esortato le Nazioni Unite a inviare una missione per valutare i rischi. Le forze russe, secondo il vicepremier ucraino, stanno continuano a militarizzare la zona di esclusione di Chernobyl e «ciò comporta il rischio di danneggiare le strutture di isolamento costruite sulla quarta unità del sito dopo l’esplosione del 1986». Tali danni, ha proseguito, «inevitabilmente porterebbero al rilascio nell’atmosfera di una notevole quantità di polvere radioattiva e di contaminazione non solo in Ucraina ma anche in altri paesi europei». La Russia, ha osservato Vereshchuk, sta «ignorando questi rischi» continuando a trasportare armi nelle aree vicine alla stazione. 02:37 Cessate il fuoco necessario - Il presidente turco, Tayyip Erdogan, nella telefonata con il presidente russo, Vladimir Putin, ha sottolineato la necessità di un cessate il fuoco e di migliori condizioni umanitarie. Lo ha spiegato il suo ufficio in una dichiarazione. «Erdogan ha notato l’importanza di un cessate il fuoco tra Russia e Ucraina, l’attuazione della pace e il miglioramento delle condizioni umanitarie nella regione», si legge nella dichiarazione. 02:00 Pace senza indugi - L’Ucraina sta cercando la pace «senza indugio». Lo ha sottolineato in un video postato sui social, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, spiegando che la pace e il ritorno alla vita normale sono obiettivi «ovvi» nel nuovo round di colloqui con la Russia. 01:24 Orrore o montatura? - In un video iniziato a circolare online, si vedono quelli che sembrano essere soldati ucraini sparare alle ginocchia a presunti prigionieri russi durante un’operazione nella regione di Kharkiv. Interpellato in merito al video, il consigliere presidenziale ucraino Oleksiy Arestovych ha dichiarato: «Il governo lo sta prendendo molto sul serio e ci sarà un’indagine immediata. Siamo un esercito europeo e non prendiamo in giro nostri prigionieri. Se è accaduto davvero, si tratta di un comportamento assolutamente inaccettabile». Sarebbe tutta una montatura però secondo il capo delle forze armate ucraine Valerii Zaluzhnyi: «Al fine di screditare le forze di difesa - afferma -, il nemico filma e distribuisce video di scena che mostrano il trattamento disumano da parte di presunti 'soldati ucrainì nei confronti dei 'prigionieri russi'. Sottolineo che i militari delle forze armate ucraine e di altre legittime formazioni militari aderiscono rigorosamente alle norme del diritto umanitario internazionale». 01:07 Smilitarizzare Chernobyl - L’Ucraina chiede al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di adottare misure immediate per smilitarizzare la zona di esclusione di Chernobyl, un raggio di 30 Km dalla centrale nucleare, e istituire una missione speciale dell’Onu lì. Lo ha detto il vice primo ministro ucraino, Iryna Vereshchuk, durante un briefing, secondo quanto riporta la stampa ucraina. «Nel contesto della sicurezza nucleare, le azioni irresponsabili dell’esercito russo rappresentano una seria minaccia non solo per l’Ucraina ma anche per centinaia di milioni di europei- ha sottolineato Vereshchuk - . Pertanto, chiediamo al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di adottare misure immediate per smilitarizzare la zona di esclusione di Chernobyl e istituire una missione speciale delle Nazioni Unite per eliminare il rischio che l’incidente di Chernobyl si ripresenti a causa delle forze di occupazione russe». (AGI) 00.40 Biden e la Russia - «No». Così Joe Biden ha risposto a chi gli chiedeva se nel discorso pronunciato a Varsavia, in cui ha detto che Vladimir Putin «non può restare al potere», facesse riferimento a un cambio di regime in Russia. Lo riferiscono i giornalisti al seguito del presidente americano, che lo hanno interpellato all’uscita dalla messa in una chiesa a Georgetown.  

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