Dovrebbe scattare tra poche ore l'annunciata tregua temporanea a Mariupol mentre domani, venerdì 1 aprile, riprendono i negoziati online fra russi e ucraini. Nel 36esimo giorno del conflitto le forze armate di Putin sono infatti «pronte a dichiarare un cessate il fuoco temporaneo a partire dalle 10 del mattino, ora locale, esclusivamente per scopi umanitari, e ad aprire un ulteriore corridoio umanitario per l’evacuazione di civili e cittadini stranieri da Mariupol a Zaporizhzhya». Ma la Russia, che stando alle dichiarazioni del Pentagono si starebbe ritirando da Chernobyl, aprirà il corridoio solo a patto che l’Ucraina accetti formalmente per iscritto di rispettare diverse condizioni e confermi l’effettivo cessate il fuoco.
La cronaca della giornata
23.52 Gb: la Russia sta riposizionando elementi delle sue forze dalla Georgia - Secondo i servizi di intelligence militare britannici la Russia sta riposizionando elementi delle sue forze dalla Georgia per impiegarli nell'invasione dell'Ucraina. Tra i 1.200 e i 2.000 uomini saranno riorganizzati in tre battaglioni tattici. E' ritenuto altamente improbabile che la Russia avesse pianificato di rinforzarsi in questo modo ed è indicativo delle perdite inattese che ha subito durante l'invasione.
23.01 Ucciso un miliziano italiano che combatteva nel Donbass - Un miliziano italiano di 46 anni, Edy Ongaro, che combatteva con le forze separatiste del Donbass, è rimasto ucciso ieri in battaglia, nel villaggio di Adveedka, a nord di Donetsk. La notizia, diffusa stasera con un post dal Collettivo Stella Rossa Nordest, è stata confermata da un amico di Ongaro, in contatto con esponenti della 'carovana antifascista' che si trova nella regione. Bozambo - questo il suo nome di battaglia - si trovava in trincea con altri soldati durante uno scontro, quando è stato colpito da una bomba a mano. Ongaro era nato a Portogruaro, Venezia, e aveva raggiunto il Donbass nel 2015. Il Collettivo ha annunciato così la sua morte: "Edy si è gettato sull'ordigno facendo una barriera con il suo corpo. Si è immolato eroicamente per salvare la vita ai suoi compagni. Bozambo è caduto da combattente per difendere il popolo libero di Novorossia dal regime fascista di Kiev". E ancora: "Era un compagno puro e coraggioso ma fragile ed in Italia aveva commesso degli errori. In Donbass ha trovato il suo riscatto, dedicando tutta la sua vita alla difesa dei deboli e alla lotta contro gli oppressori. Ha servito per anni nelle fila di diversi corpi delle milizie popolari del Donbass fino alla fine dei suoi giorni".
22.56 Zelensky: "La situazione nel Sud e nel Donbass estremamente difficile" - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che nonostante i negoziati "la situazione nel sud del paese e nella regione del Donbass rimane estremamente difficile. Ci aspettano altre battaglie". Zelensky ha diffuso un video in tarda serata.
22.48 La presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola in viaggio per Kiev - La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, è in viaggio verso Kiev. Lo rende noto lei su Twitter. E' la prima leader Ue a recarsi nel paese in guerra. Lo scopo della sua missione: "Portare all'Ucraina un messaggio di supporto e di speranza a nome del Parlamento europeo".
22.40 La Casa Bianca: "Pagare il gas in rubli? I contratti si rispettano" - Anche la Casa Bianca, dopo l'Europa, rifiuta di cedere al diktat di Putin, che chiede di essere pagato in rubli per l'export degli idocarburi.
22.28 Allerta aerea in quasi tutte le regioni dell'Ucraina - Le sirene antiaeree questa sera risuonano in quasi tutta l'Ucraina. L'allarme è stato infatti diramato nelle regioni di Odesa, Vinnytsia, Mykolaiv, Dnipropetrovsk, Kharkiv, Poltava, Cherkasy, Zaporizhia, Zhytomyr e Kirovohrad. E poi a Kiev, Sumy, Donetsk, Ivano-Frankivsk, Khmelnytsky, Rivne, Transcarpazia, Volin, Chernivci, Leopoli e Ternopil.
22.06 Gli Usa: "Nessuna ritirata russa. Si tratta solo di un riposizionamento" - Un "piccolo numero" di forze russe "sta iniziando a riposizionarsi", ma non ci sono indicazioni che vengano "rimandate a casa". Lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, nel corso di un briefing con la stampa. Secondo la "migliore" previsione Usa, le truppe russe "si stanno probabilmente riposizionando in Bielorussia per rifornirsi ed essere impiegate altrove in Ucraina", ha detto Kirby.
21.47 Draghi e Scholz: "Le sanzioni sono efficaci e vanno mantenute" - "L'Europa vada avanti unita" hanno detto i capi di governo italiano e tedesco, che si sono sentiti stasera, confrontandosi anche sulla questione del gas russo. Italia e Germania ne sono i due principali acquirenti europei. La notizia è stata diffusa da un comunicato di Palazzo Chigi.
21.10 Usa: "Vogliamo la sovranità dell'Ucraina nei confini di prima della guerra" - "Noi vogliamo che la sovranità dell'Ucraina e i suoi confini siano rispettati come prima della fine di febbraio", quando Mosca ha lanciato la sua invasione: lo ha detto il portavoce del Pentagono John Kirby a Fox News
20.31 Biden: "Putin è isolato e avrebbe licenziato alcuni consiglieri" - Il presidente russo Vladimir Putin "sembra isolato. E ci sono indicazioni secondo cui avrebbe licenziato o messo ai domiciliari alcuni suoi consulenti". Lo ha detto il presidente Usa, Joe Biden, rispondendo alle domande di alcuni giornalisti durante il suo intervento dalla Casa Bianca per annunciare il suo piano che prevede lo sblocco di 1 milione di barili di petrolio al giorno per sei mesi dalle riserve strategiche nazionali nel tentativo di arginare l'aumento dei prezzi dell'energia. "Ma non voglio puntare troppo su questo in questo momento perché non abbiamo prove forti", ha aggiunto Biden.
20.25 L'Aiea: manderemo una squadra dei nostri esperti a Chernobyl - L'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) ha annunciato di aver concluso un accordo con l'Ucraina per l'invio di una sua squadra di assistenza e supporto a Chernobyl. Gli esperti arriveranno nei prossimi giorni. L'Aiea ha spiegato di non avere conferme sulla salute dei soldati russi che sono entrati nella Zona di Esclusione attorno alla centrale, né di conoscere il livello di radiazioni cui sono stati esposti. Il direttore dell'Aiea Rafael Grossi si recherà in Russia domani, dopo essere stato in Ucraina.
19.35 Ministro ucraino chiede di non collaborare con Croce Rossa - "Chiediamo agli europei di sospendere la collaborazione con la Croce Rossa per gli invii di aiuti in Ucraina, perché riteniamo che non sta agendo dove deve". Lo ha detto il vice ministro per lo sviluppo delle comunità e i territori dell'Ucraina, Viacheslav Nehoda, intervenendo alla maratona degli enti locali uniti per il benessere e la pace organizzata dal Consiglio d'Europa. "Per piacere - ha poi aggiunto -collaborate direttamente con noi e non con associazioni che hanno perso la nostra fiducia", aggiunge Nehoda.
19.11 Alle 21, telefonata Draghi-Scholz su Ucraina - Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, avrà oggi alle 21 una telefonata con il Cancelliere tedesco, Olaf Scholz.
18.42 Gran Bretagna: da 35 Paesi alleati più mezzi e munizioni per l'Ucraina - Più di 35 Paesi alleati si sono impegnati a inviare veicoli corazzati e munizioni di artiglieria all'Ucraina per respingere le truppe russe. Lo ha detto il ministro della Difesa britannico, Ben Wallace, al termine di un vertice virtuale di ministri convocato da Londra.
18.20 Il premier polacco Morawiecki: "I russi si riorganizzano per prendere un terzo dell'Ucraina" - Il premier polacco Mateusz Morawiecki ritiene che le truppe russe vogliano prendere "molto presto" un terzo dell'Ucraina. In un'intervista alla Cnn, Morawiecki ha detto: "Vedo che le truppe russe si stanno raggruppando, si stanno riorganizzando. Penso che cercheranno di circondare molto presto le forze ucraine, nella regione del Donbass, in particolare. E poi, dopo aver conquistato un terzo del territorio in Ucraina, vorranno negoziare da questa posizione molto forte".
17.35 Kiev: I russi stanno lasciando Chernobyl - Le truppe russe stanno lasciando la centrale nucleare di Chernobyl e si stanno dirigendo verso il confine con la Bielorussia. Lo riferisce l'agenzia nucleare ucraina, Energoatom, aggiungendo che l'esercito russo si prepara anche a lasciare Slavutych, città vicina in cui vivono i lavoratori della centrale. Energoatom ha anche affermato che è confermato che i i russi hanno scavato trincee nella Foresta Rossa, l'area che circonda lo stabilimento di Chernobyl all'interno della Zona di esclusione, e hanno ricevuto "dosi significative di radiazioni". Energoatom ha detto che i russi hanno firmato un documento che conferma la consegna dell'impianto di Chernobyl e afferma che l'amministrazione dell'impianto non ha alcuna lamentela sulle truppe russe che stavano "custodendo" l'impianto. "Si scopre che gli occupanti hanno 'custodito' la stazione per più di cinque settimane, e anche così bene che non ci sono lamentele", ha detto Energoatom in una dichiarazione su Telegram.
17.20 Mosca vieta l'ingresso in Russia ai leader Ue - Mosca vieta l'ingresso ai leader europei in risposta alle sanzioni contro la Russia. Lo annuncia il ministero degli Esteri russo sul suo sito. "In risposta alle massicce sanzioni unilaterali dell'Unione europea, in conformità con il principio di reciprocità che è basilare nel diritto internazionale, la parte russa ha esteso in modo significativo la lista dei rappresentanti di Stati membri Ue e istituzioni Ue" a cui è vietato l'ingresso in territorio russo, si legge sul sito del ministero. "Le restrizioni si applicano alla leadership dell'Ue, compreso un certo numero di commissari europei e vertici delle strutture militari Ue, come pure alla grande maggioranza di membri del Parlamento europeo che promuovono politiche anti-russe", comunica Mosca, aggiungendo che vengono messi al bando anche "rappresentanti dei governi e dei Parlamenti di alcuni Stati membri Ue, come pure figure pubbliche e lavoratori del settore dei media personalmente responsabili di promuovere sanzioni anti-russe, incitare a sentimenti russofobi, violare i diritti e le libertà della popolazione russofona". Il ministero degli Esteri russo riferisce di avere informato di questa decisione la delegazione Ue a Mosca.
16. 56 Decreto Cremlino: Europa può pagare gas in euro, banca russa convertirà in rubli - Il decreto del Cremlino relativo al gas, firmato dal presidente russo Vladimir Putin, dice che i "Paesi ostili" potranno continuare a pagare il gas naturale in valuta straniera tramite una banca russa che convertirà il denaro in rubli. È quanto emerge dal testo pubblicato dai media di Stato russi. Oggi Putin ha usato parole dure dicendo che la Russia comincerà ad accettare i pagamenti in rubli per le sue forniture di gas dai "Paesi ostili" a partire da venerdì e che i contratti verranno interrotti se i compratori non accetteranno le nuove condizioni. Per comprare il gas i clienti "dovranno aprire conti in rubli in banche russe", ha dichiarato Putin. Secondo quanto riporta l'agenzia di stampa di Stato russa Ria Novosti, il decreto firmato da Putin dice che una banca designata aprirà due conti per ogni compratore, uno in valuta straniera e uno in rubli; i compratori acquisteranno in valuta straniera e autorizzeranno la banca a vendere quella valuta per i rubli, che verranno messi nel secondo conto: è su quel conto che il gas verrà formalmente acquistato.
16.48 Ucraina: nuove sanzioni Usa contro la Russia, colpita maggiore società di chip - Il Dipartimento del tesoro statunitense ha annunciato nuove sanzioni contro la Russia. Colpite 21 società tecnologiche e 13 individui, che fanno parte di una rete per aggirare le sanzioni e continuare a sostenere la guerra del presidente Vladimir Putin, si legge sul comunicato del dipartimento. Una delle società interessate dal provvedimento è mikron, la principale società russa di semiconduttori, responsabile di oltre il 50% delle esportazioni russe di microelettronica.
16.37 Il primo ministro ucraino Shmygal: "Al via la semina in 20 regioni" - "La semina è cominciata in 20 regioni dell'Ucraina. Questa è una notizia molto positiva, perché guardando all'anno scorso la semina a parità di periodo era cominciata in sole 15 regioni. Siamo cautamente ottimistici sulle colture primaverili. In base a dati operativi, la semina sarà effettuata su sei milioni di ettari. Ciò equivale a dire l'80% dell'area coltivata l'anno scorso". Lo ha dichiarato il primo ministro ucraino Denis Shmygal.
16.22 Lamorgese: "Verso grandi hub europei per profughi dall'Ucraina" - All'ultimo consiglio Ue "sul versante della solidarietà si visto un atteggiamento diverso rispetto a tanti consigli a cui avevo partecipato". Lo ha spiegato la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese, al termine del tavolo sull'accoglienza in prefettura a Bologna. Lamorgese ha parlato di una richiesta "partita da quei paesi più sotto pressione", come Polonia, Moldavia, Ungheria "che hanno un peso in questo frangente notevolissimo: si è discusso di fare grandi hub europei dove sistemare le persone che sono in arrivo alle frontiere per ripartirli in altri territori europei". La Romania, "ha offerto la disponibilità di due grandi hub per concentrare gli ucraini che fuggono dalla guerra".
15:40 Putin firma il decreto sul pagamento del gas in rubli - Vladimir Putin ha firmato il decreto presidenziale sulle regole del commercio di gas naturale russo con i cosiddetti Paesi ostili per il pagamento in rubli. Lo ha comunicato lo stesso leader russo, aggiungendo che entrerà in vigore da domani, primo aprile.
15:27 Putin, occidentali aprano conto in rubli in Russia per gas - I Paesi occidentali dovranno aprire un conto in rubli presso le banche russe per pagare il gas in rubli. Lo ha detto Vladimir Putin, secondo quanto riporta la Tass, sottolineando che il pagamento del gas in rubli è un passo verso la sovranità finanziaria della Russia.
15:25 Putin, Usa vogliono far pagare più caro il gas all'Europa - «Gli Usa cercano di risolvere i propri problemi a scapito altrui. I loro errori in campo economico cercano di scaricarli su di noi. Cercano di spingere l'Europa ad acquistare il gas americano, che è più caro», rispetto a quello russo. Lo ha detto Vladimir Putin.
15:20 Una forte esplosione è stata avvertita nel centro di Kiev. Lo riferisce il Kyiv Independent. Il media ucraino rileva che potrebbe essersi trattato di un missile russo abbattuto dalla contraerea oppure che il missile abbia centrato il suo obiettivo.
15:00 Zelensky, nessuno ci aiuta a fermare catastrofe di Mariupol - «Mariupol è ancora lì. Nessuno ha abbastanza determinazione per aiutarci a fermare la catastrofe. Chiedo a tutti gli europei che ascoltano: che cosa sperano questi difensori di Mariupol, i difensori di tutti i luoghi dove si combatte? Battaglie non meno terribili della battaglia di Ypres, forse anche peggiore a Mariupol». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in collegamento video con il Parlamento belga, citato da Le Soir.
14:26 'La Russia inizia l'addestramento dei mercenari in Siria' - Le forze russe in Siria hanno cominciato l’addestramento di migliaia di mercenari locali inquadrati in gruppi armati filo-governativi siriani già finanziati da Mosca. Lo riferisce l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui gli addestramenti sono cominciati nella regione costiera siriana e nella Siria centrale.
13:58 Kiev, a Mikolaiv almeno 20 morti in attacco martedì - E’ di almeno 20 morti e 33 feriti il bilancio dell’attacco russo di martedì scorso a un edificio governativo di Mikolaiv, nel sud ovest dell’Ucraina. Lo hanno riferito i soccorritori ucraini secondo quanto riporta la Cnn.
13:57 Kiev, Russia concentra truppe nel Donbass - L’esercito russo sta trasferendo parte delle proprie truppe e sta concentrando i propri sforzi per stabilire il pieno controllo sul territorio delle province di Donetsk e Lugansk, nel Donbass. Lo riporta l’agenzia ucraina Unian citando le informazioni operative dello Stato maggiore delle Forze armate ucraine pubblicate sul Facebook. «I principali sforzi del nemico si concentrano sul mantenimento dei confini occupati, sulla preparazione per la ripresa delle operazioni offensive in alcune aree e
sull'istituzione del pieno controllo del territorio delle regioni di Donetsk e Lugansk. E’ stato registrato il trasferimento di parte delle truppe e dell’equipaggiamento del nemico dal territorio della Repubblica di Bielorussia al territorio della Federazione Russa per ferrovia», si legge nel
comunicato.
13:40 "A Chernobyl situazione catastrofica, de-militarizzarla" - «La situazione a Chernobyl è catastrofica, i russi non hanno il controllo della situazione. Si rischiano effetti ad ampio raggio. L’area della centrale deve essere de-militarizzata. Ho scritto di mio pugno una lettera alsegretario generale dell’Onu Guuterres per chiederlo». Lo ha detto, incontrando i media internazionali in videocall a Leopoli, la vicepremier Iryna Vereshchuk.
13:35 Stoltenberg, "Mosca non si ritira, presto nuove offensive" - «Secondo l’intelligence, Mosca non si sta ritirando ma anzi vuole rafforzar e la sua operazione militare in Donbass e mantenere la sua pressione su Kiev. Ci possiamo dunque aspettare altre azioni militari e ancora più sofferenza». Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.
13:33 «Non c'è un cessate il fuoco a Mariupol, la città è ancora sotto attacco. Il cessate il fuoco riguarda i corridoi umanitari, il segmento che va da Berdyansk a Zaporizhzhia». Lo ha detto la vicepremier ucraina con delega alla Reintegrazione dei Territori Occupati, Iryna Vereshchuk, incontrando in videocollegamento i media internazionali a Leopoli. Inoltre, ha spiegato, «non abbiamo un mediatore, non ci sono organi terzi che possono verificare l’eventuale violazione del cessate il fuoco».
12:21 Draghi, per Putin non maturi tempi incontro con Zelensky - «Ho espresso la mia convinzione che per risolvere nodi cruciali serve un incontro con Zelensky che lo sta chiedendo dall’inizio. E Putin mi ha risposto che tempi non maturi. Uno dei punti di Putin è che ci sia piccoli passi avanti nei negoziati». Così il premier, Mario Draghi, incontrando la stampa estera. «Le condizioni» da parte di Putin per
un cessate il fuoco «non sono mature ma è stato aperto poi il corridoio di Mariupol che è la notizia che avete visto oggi». ha aggiunto il premier Draghi.
12:20 Esercito Kiev, riconquistati villaggi vicino Zaporizhia - Le forze ucraine hanno riconquistato diversi villaggi nella regione di Zaporizhia. Lo riferisce l'esercito di Kiev su Telegram, secondo Ukrinform. «Le unità delle forze d’assalto aeree ucraine, insieme ad altre unità delle forze di difesa della regione di Zaporizhia - si legge in una nota -, hanno liberato gli insediamenti di Zatyshshia, Malynivka, Vesele, Zelenyi Hai e Chervone dall’occupazione russa».
12:15 Ucraina: esercito, pesanti bombardamenti in regione Kharkiv - La regione di Kharkiv, nel nord-est dell’Ucraina, è stata sottoposta a pesanti bombardamenti nelle ultime 24 ore. Lo ha detto il governatore militare della regione Oleh Synyehubov su telegram aggiungendo che l’intenso attacco ha impedito l’apertura di corridoi di evacuazione nella regione. Nell’ultimo giorno, «le truppe russe hanno colpito 47 volte con artiglieria, mortai, carri armati e colpi nelle zone di Piatihatky, Oleksiyivka e la zona residenziale del quartiere Kharkiv Trator Plant», ha detto Synyehubov. «Sono stati registrati circa 380 bombardamenti da Grad e Smerch con artiglieria a razzo. A Saltivka, il nemico ha danneggiato il gasdotto, c'è stato un grande incendio, e i soccorritori hanno lavorato per localizzarlo», ha aggiunto. Il militare ha detto che le forze russe hanno anche inflitto fuoco pesante su Derhachi, a nord-ovest della città di Kharkiv, uccidendo una persona e ferendone altre tre, e distruggendo un edificio del consiglio comunale. «Il punto più feroce rimane Izium, dove continuano i combattimenti e i continui bombardamenti», ha detto.
11:31 Zelensky, la guerra in ucraina sta diventando una routine - La guerra in Ucraina «purtroppo sta diventando una routine». Lo ha detto il presidente russo Volodymiyr Zelenski in collegamento video con la Camera dei paesi Bassi, citato da De Telegraaf.
11:25 Ucraina: deputata, mio marito morto a Chernihiv sotto bombe - La deputata ucraina Olga Stefanyshyna annuncia sulla sua pagina Facebook la morte di suo marito Bohdan a Chernihiv. Lo riporta Ukrinform. «Il mio amato marito Bogdan è morto ieri a causa di un bombardamento russo vicino a Chernihiv, cercando di salvare le persone. Sarò in contatto con i nostri figli. Mi fa molto male», ha scritto Stefanyshyna.
11:13 Mosca, nella notte colpiti 52 obiettivi militari - Le forze russe hanno distrutto la notte scorsa 52 obiettivi militari ucraini, tra cui un sistema missilistico anti-aereo S-300 vicino a Izyum (est): la ha reso noto il portavoce del ministero della Difesa di Mosca, Igor Konashenkov, secondo quanto riporta Interfax. Tra gli altri obiettivi centrati ci sono quattro postazioni di comando, un sistema missilistico terra-aria Buk-M1, due lanciarazzi, un deposito di missili e munizioni di artiglieria e due depositi di carburante. Dall’inizio dell’invasione, le forze russe hanno abbattuto 124 aerei ucraini, 77 elicotteri, 341 droni e hanno distrutto 216 sistemi missilistici, 1.815 carri armati e altri veicoli blindati da combattimento, 195 lanciarazzi, 762 sistemi di artiglieria e mortai, oltre a 1.689 veicoli militari speciali.
10:50 Kiev, Mosca si prepara a nuovi attacchi su Odessa - «Le navi da guerra russe nella base di Sebastopoli, in Crimea, vengono rifornite di missili da crociera». Lo ha detto - secondo Ukrinform - il portavoce dell’amministrazione militare regionale di Odessa, Serhii
Bratchuk, secondo il quale «sono probabili attacchi missilistici su Odessa e ad altre città ucraine». Bratchuk ha spiegato che si tratta di missili 3M-54 Kalibr, che sono in grado di cambiare traiettoria più volte durante il volo e sono quindi difficili da intercettare. «Le unità di difesa aerea si stanno preparando a respingere gli attacchi», ha aggiunto.
10:35 Tre treni per evacuazione Lugansk e Donetsk - Oggi tre treni di evacuazione partiranno dalle regioni di Lugansk e Donetsk. Lo annuncia il capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk, Serhiy Haidai, come riporta Ukrinform. Ieri quasi 400 civili sono stati evacuati nella regione di Lugansk.
10:30 Cessate il fuoco a Mariupol, già partiti 17 bus - I primi autobus diretti a Mariupol per l’evacuazione dei civili sono partiti: 17 bus si sono già mossi per Mariupol da Zaporizhzhia (a circa 220 km a nord-ovest). Lo ha detto la vicepremier Iryna Vereshcuk. Altri 28 bus sono in attesa dell’autorizzazione a passare al checkpoint russo di Vasylivka, vicino a Zaporizhzhia. «Faremo tutto il possibile per assicurare che i bus arrivino a Mariupol oggi e carichino le persone che non hanno ancora lasciato la città», ha detto Vereshcuk. Ieri sera Mosca ha annunciato di essere pronta ad un cessate il fuoco temporaneo dalle 10 locali (le 9 in Italia) a Mariupol.
10:23 Bombardamenti nel Lugansk, 2 morti, colpita scuola - Una scuola e un deposito di petrolio hanno preso fuoco a causa di bombardamenti russi a Sievierdonetsk, nella regione di Lugansk. Lo afferma il capo dell’amministrazione militare di Lugansk, Serhiy Haidai, secondo quanto riporta Pravda ucraina. Secondo Haidai, «i russi stanno attaccando con tutti i tipi di armi» e «i cadaveri restano sul terreno per giorni prima di essere rimossi». I bombardamenti russi hanno anche provocato incendi in nove edifici residenziali a Lysychansk, cinque a Sievierdonetsk e uno a Rubizhne. Inoltre, alcune case sono state danneggiate, anche se non hanno preso fuoco. Sono decine gli edifici distrutti. Due persone sono morte, due bambini sono in condizioni critiche».
10:20 McGuinness, sanzioni necessarie ma dolorose per Ue - «Bisognava sanzionare» la Russia e "siamo pronti a fare di più se ciò fosse necessario», anche se "il nostro sostegno all’Ucraina sarà doloroso per la Ue» perché "dobbiamo essere onesti sulle difficoltà che nasceranno nei settori come l’energia o altri": lo ha detto la commissaria Ue ai Mercati finanziari, Mairead McGuinness, in audizione presso le Commissioni Finanze e Politiche. «Le conseguenze per la Russia hanno un impatto molto forte, anche se cercano di bypassarle». Le sanzioni avranno un impatto a livello macroeconomico ma è un sostegno che «va dato perché se un Paese invade un altro senza motivo, come possiamo stare fermi».
10:00 L’esercito russo ha sparato nella notte proiettili al fosforo nella parte centrale della regione di Donetsk. Lo riporta la Pravda Ucraina citando il capo dell’amministrazione militare regionale di Donetsk Pavlo Kyrylenko. «I russi hanno sparato contro Maryinka, Krasnohorivka e Novomykhailivtsi nella regione di Donetsk con proiettili al fosforo», ha affermato Kyrylenko su Telegram, aggiungendo che "undici feriti sono stati portati in ospedale, 4 di loro erano bambini».
09:50 Bimbo e madre trovati morti dopo giorni a Kharkiv - Un bambino di 11 anni e sua madre sono rimasti uccisi nei bombardamenti russi a Slobozhanske, nel distretto di Izium, nella regione di Kharkiv, i cadaveri sono stati estratti dalle macerie solo oggi poichè nei giorni scorsi la zona era ancora sottoposta ad attacchi. Lo ha riferito l'ufficio del procuratore generale, citato dall’Agenzia Unian, sottolineando che è stata avviata un’indagine per violazione delle leggi di guerra.
9.19 - Zelensky: Russia usa ricatto nucleare, servono sanzioni - «Nessuno può dire che nessuna parte del mondo sia al sicuro dalla contaminazione radioattiva che avverrà se verranno usate armi nucleari. Un Paese che sta usando il ricatto nucleare dovrebbe ricevere sanzioni che dimostrino che tale ricatto è distruttivo per il ricattatore». Lo riporta il Guardian. Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha messo in guardia sulla minaccia dell’uso di armi nucleari rivolgendosi questa mattina al Parlamento dell’Australia.
9.14 - Zelensky, mai visto Paese che decide distruzione di un altro - «Non abbiamo mai visto questo nel mondo, che un Paese inizi una guerra contro una nazione vicina, dichiarando apertamente la sua schiavitù o distruzione. Non lasciare nemmeno il nome di quella nazione. Non avere nemmeno la possibilità per questa nazione di vivere liberamente». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky rivolto al Parlamento australiano via videolink.
8.38 - Ucraina: Francia licenzia direttore intelligence militare - Il direttore dell’intelligence militare francese, il generale Éric Vidaud, è stato licenziato dal suo incarico per "certe mancanze" sulla possibilità che la Russia invadesse l’Ucraina. Lo riferiscono i media francesi.
8.30 - Kiev invia 45 pullman a Mariupol per evacuazione civili
8.30 - Gb, attesi pesanti combattimenti intorno a Kiev - «Nonostante le dichiarazioni russe sull'intenzione di ridurre l’attività militare intorno a Chernihiv, sono proseguiti significativi bombardamenti russi e attacchi missilistici». Lo afferma il Ministero della Difesa britannico nell’ultimo bollettino dell’intelligence. «Le forze russe continuano a tenere le posizioni nell’est e nell’ovest di Kiev, nonostante il ritiro di un limitato numero di unità. E’ probabile che nei prossimi giorni ci siano pesanti combattimenti nei sobborghi della città», si legge nel bollettino pubblicato sul profilo Twitter del ministero. «Pesanti combattimenti» proseguono anche a Mariupol, "obiettivo chiave delle forze russe, tuttavia le forze ucraine mantengono il controllo del centro della città».
7.55 - Gb, possibili cyberattacchi russi contro Paesi filo ucraini - La Russia potrebbe lanciare attacchi informatici contro i Paesi che appoggiano l’Ucraina: lo scrive il Kyiv Independent, che cita il capo del servizio di spionaggio britannico, Jeremy Fleming. Secondo Fleming Mosca sta «cercando obiettivi nei Paesi che si oppongono alle sue azioni» in Ucraina. Fleming ha inoltre sottolineato i possibili effetti di una ricaduta delle interruzioni degli apparati militari e governativi ucraini sui Paesi limitrofi.
7.43 - La Russia sta reclutando poliziotti e procuratori da inviare nelle città ucraine temporaneamente occupate - Lo riporta il Kyiv Independent, che cita l’esercito ucraino. Le persone reclutate avranno il compito di condurre un lavoro di «sensibilizzazione» con le autorità locali e la popolazione.
6.34 - Il rublo recupera sul dollaro e torna a livello prebellico - Il rublo russo ha recuperato il suo valore prebellico nonostante le sanzioni occidentali sulle esportazioni e sui sistemi finanziari del paese. La valuta è scambiata a 75,5 per dollaro, rispetto ai quasi 140 per un dollaro all’inizio di marzo, quando è crollata con l’arrivo delle sanzioni. Il valore è migliore dello scorso 22 febbraio, due giorni prima dell’invasione, quando era a 80 per dollaro.
6.14 - Mosca, inaccettabili strutture Usa o Nato vicino Afghanistan - La Russia ha affermato di considerare inaccettabile la presenza di qualsiasi infrastruttura militare statunitense o NATO nei paesi dell’Asia centrale al confine con l'Afghanistan: lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, secondo quanto riportato dalla Tass. Lo ha detto alla terza conferenza ministeriale dei Paesi vicini all’Afghanistan (Russia, Cina, Iran, Pakistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan) in corso in Cina.
6.12 - Russia annuncia il cessate il fuoco a Mariupol - Il ministero della difesa russo ha annunciato un cessate il fuoco locale a Mariupol per consentire l’evacuazione dei civili dalla città portuale assediata dell’Ucraina. Lo riporta la France-Presse.
Un corridoio umanitario da Mariupol a Zaporizhzhia, attraverso il porto di Berdiansk controllato dai russi, è stato dalle 10 del mattino (7 Gmt), ha detto il ministero.
«Affinché questa operazione umanitaria abbia successo, proponiamo di realizzarla con la partecipazione diretta dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati e del Comitato Internazionale della Croce Rossa», si legge nella nota.
4.48 - Biden, porremo fine a incubo americani detenuti in Russia - Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, incontrando i genitori di un ex marine statunitense in carcere in Russia, ha promesso di lavorare per "porre fine all’incubo» della sua detenzione. Lo ha reso noto la Casa Bianca. Trevor Reed sta scontando una pena detentiva di nove anni in una colonia penale a circa 500 chilometri a sud-est di Mosca dopo essere stato condannato per aver aggredito agenti di polizia in stato di ebbrezza nel 2019. «Il presidente Biden ha incontrato oggi Joey e Paula Reed, il genitori di Trevor Reed, che è ingiustamente detenuto in Russia», ha detto in una nota la portavoce presidenziale Jen Psaki. «Durante il loro incontro, il presidente ha ribadito il suo impegno a continuare a lavorare per garantire il rilascio di Trevor, Paul Whelan e altri americani detenuti ingiustamente in Russia e altrove - ha precisato -. Comprendiamo il dolore provato da tutte le famiglie e gli amici di Trevor durante l'incubo della sua assenza, che ci impegniamo a porre fine».
4.47 - Capo intelligence Gb, morale basso fra soldati russi - Il capo del servizio di spionaggio britannico del Gchq ha affermato che alcuni soldati russi si rifiuterebbero di eseguire gli ordini. Lo scrive il Guardian. Jeremy Fleming ha rivelato che ci sono nuove informazioni che mostrano che alcuni soldati russi in Ucraina avrebbero sabotato la propria attrezzatura e abbattuto accidentalmente uno dei propri aerei. «Abbiamo visto soldati russi a corto di armi e morale, rifiutarsi di eseguire gli ordini, sabotare il proprio equipaggiamento e persino abbattere accidentalmente il proprio aereo», ha detto Fleming in un discorso a Canberra presso l'Australian National University.
4.27 - Alcune forze russe si sono ritirate dal sito nucleare di Chernobyl - Lo afferma un alto funzionario della difesa statunitense, come riporta la Cnn. Chernobyl è caduta in mani russe nei primi giorni dell’invasione alla fine di febbraio, innescando i timori che gli standard di sicurezza all’interno della zona possano essere compromessi. Il ritiro arriva mentre una parte delle truppe russe vicino alla capitale ucraina si è riposizionata.
4.20 - Ucraina: negoziatore, almeno 1 anno per referendum neutralità - Potrebbe essere necessario almeno un anno perchè l’Ucraina tenga un referendum sulla sua neutralità, una richiesta chiave della Russia per porre fine alla guerra. Lo ha affermato il capo della delegazione ucraina ai colloqui di pace con la Russia. David Arakhamia ha detto al Financial Times che le parti sono vicine all’accordo sulle garanzie di sicurezza e sulla candidatura dell’Ucraina all’Ue, ma ha invitato alla prudenza sulle prospettive di una svolta. «Tutte le questioni» sono state «sul tavolo fin dall’inizio» dei negoziati, ma «ci sono punti irrisolti», ha aggiunto Arakhamia.
4.19 - Media, Ucraina tratta con Polonia chiusura confine con Minsk - L’Ucraina sarebbe in trattative con la Polonia sulla chiusura completa del confine con la Bielorussia. Lo scrive l’agenzia di stampa Ukrinform, precisando che l’ambasciatore dell’Ucraina in Polonia Andriy Deshchytsia ha affermato che si sta discutendo della possibilità di chiudere completamente il confine polacco con la Bielorussia, indipendentemente dalla decisione dell’Ue. Deshchytsia ha affermato anche che i diplomatici ucraini stanno tenendo colloqui con Lituania, Lettonia ed Estonia sulla chiusura dei loro confini.
4.14 - Hrw, a Chernihiv accesso limitato all'acqua - Human Rights Watch ha affermato che i civili nella città settentrionale di Chernihiv, in Ucraina, hanno avuto un accesso limitato all’acqua corrente, all’elettricità o al riscaldamento da quando le forze russe hanno intensificato il loro assalto alla città.
4.13 - L’amministrazione Biden sta valutando un prelievo di petrolio dalle riserve di emergenza fino a 180 milioni di barili per diversi mesi - Lo riferiscono a Reuters due fonti statunitensi. La mossa è un tentativo di controllare i prezzi del petrolio che hanno superato i 100 dollari al barile a causa dell’invasione russa dell’Ucraina e dell’elevata domanda globale.
3.00 - Kiev vuole poter mobilitare fino a un mln riservisti - Le proposte dell’Ucraina per le garanzie di sicurezza nei negoziati con la Russia includono il concetto di «immunità rafforzata», che consente la rapida mobilitazione fino a un milione di riservisti in caso di minaccia militare. Lo ha detto - scrive il giornale Ukrainska Pravda - il capo della delegazione ucraina David Arahamiya in un’intervista ai canali televisivi ucraini. Secondo Arahamiya, l’Ucraina si è consultata con esperti israeliani, che hanno espresso l’opinione che «il nostro Paese è più adatto al concetto della cosiddetta immunità rafforzata», sottolineando al contempo che l’Ucraina non attaccherà nessuno, ma deve essere in grado di difendersi, il che richiede armi di difesa adeguate.
1.26 - Zelensky a Biden, sostegno Usa e' vitale per noi - Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha descritto un’altra «giornata diplomatica molto attiva» e ha delineato le sue tre priorità chiave: armi per l’Ucraina, nuove sanzioni contro la Russia e sostegno finanziario per il suo stato. Riferendosi alla sua chiamata con il presidente americano Joe Biden, il leader ucraino ha riferito che la conversazione è stata «molto dettagliata» ed è «durata un’ora». «Il sostegno degli Stati Uniti è vitale per noi. - ha affermato Zelensky - Ho detto al presidente Biden quello di cui ha bisogno l’Ucraina. E sono stato il più sincero possibile con lui».
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