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Guerra Ucraina, Zelensky visita Bucha dopo il massacro: "È l'olocausto del nuovo millennio"

La domenica più triste della guerra in Ucraina (se solo fosse possibile o avesse senso stilare una graduatoria), segnata dal massacro di Bucha, è proseguita nella notte: la città portuale di Odessa nell’Ucraina del sud è stata colpita da un missile. Lo annuncia il portavoce dell’amministrazione militare regionale di Odessa, Sergey Bratchuk. Lo riporta Pravda ucraina.

L'altro bombardamento

Anche La città di Mykolaiv, nel sud dell’Ucraina, è stata colpita nella prima mattina da alcuni missili lanciati dall’esercito russo. Lo riferisce il sindaco della cittadina, Oleksandr Senkevych, secondo quanto riportano i media ucraini. Al momento non ci sono informazioni sui danni e le possibili vittime. Ieri a Mykolaiv, città portuale sul Mar Nero poco lontano da Odessa, un altro attacco missilistico russo ha provocato un morto e 14 feriti. Lo dice il sindaco, ancora nessuna informazioni su vittime. La città di Mykolaiv, nel sud dell’Ucraina, è stata colpita nella prima mattina da alcuni missili lanciati dall’esercito russo. Lo riferisce il sindaco della cittadina, Oleksandr Senkevych, secondo quanto riportano i media ucraini. Al momento non ci sono informazioni sui danni e le possibili vittime. Ieri a Mykolaiv, città portuale sul Mar Nero poco lontano da Odessa, un altro attacco missilistico russo ha provocato un morto e 14 feriti.

La mobilitazione

Nel frattempo la Russia sta mobilitando altri 60.000 soldati. Lo afferma l’esercito ucraino, stando a quanto scrive il Guardian. Le forze di Kiev hanno pubblicato il loro rapporto operativo alle 6 di stamattina, affermando che Mosca ha lanciato una "mobilitazione nascosta» di circa 60.000 soldati per ricostituire le unità perse in Ucraina. Le forze armate della Federazione Russa prevedono dunque di coinvolgere circa 60.000 persone durante la mobilitazione», ha affermato lo stato maggiore dell’esercito ucraino. I funzionari hanno aggiunto che le forze di Kiev hanno sventato sette attacchi nel territorio di Donetsk e Luhansk nelle ultime 24 ore.

Cronaca di giornata

21.26 Usa: "Notizie di torture, stupri ed esecuzioni di civili da parte dell'esercito russo" - "Stiamo ricevendo notizie credibili di torture, stupri ed esecuzioni di civili con le loro famiglie". Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato americano, Ned Price, in un briefing con la stampa, sottolineando che non si tratta di atti isolati "di soldati canaglia", ma "parte di una campagna più ampia e preoccupante". Price ha parlato di "una litania da incubo"  che racconta "di mine e trappole esplosive lasciate dalle forze di Putin che si sono ritirate per ferire ancora più civili e rallentare la stabilizzazione e la ripresa delle comunità devastate".

21.18 Casa Bianca, Bucha ulteriore evidenza di crimini di guerra - Le atrocità di Bucha sono una "ulteriore evidenza" di crimini di guerra da parte della Russia: lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan. Atrocità che ha definito "tragiche e scioccanti" ma "non sorprendenti", anche alla luce di quanto gli Usa avevano già previsto e anticipato. "Gli Usa annunceranno in settimana nuove sanzioni. Stiamo lavorando con i nostri alleati europei per far pagare un prezzo più pesante alla Russia", ha continuato Sullivan assicurando che gli Stati Uniti continueranno a sostenere l'Ucraina con aiuti militari, economici e umanitari.Secondo il consigliere per la sicurezza nazionale, Mosca sta rivedendo i suoi obiettivi militari e sta concentrando la sua offensiva nel sud e nell'est del Paese. La prossima fase della guerra in Ucraina, ha detto Sullivan, potrebbe durare mesi, dopo che le forze russe si sono ritirate da Kiev per spostarsi verso le regioni orientali.

21.15 Sindaco di Mykolaiv: "10 morti e 46 feriti per bombe" - Dieci civili sono stati uccisi e altri 46 sono rimasti feriti feriti nel bombardamento russo su Mykolaiv. Lo ha riferito il sindaco della città, Oleksandr Senkevich in una dichiarazione video. Un primo attacco dell'esercito russo ha causato "un morto e cinque feriti, due dei quali gravi". In un secondo attacco "nove persone sono state uccise e altre 41 ferite", ha aggiunto.

21.13 Attacco a Mykolaiv, morti e feriti a una fermata dell'autobus - Ci sono morti e feriti tra i civili in coda alla fermata di un autobus e tra i passeggeri a bordo di un minibus a Mykolaiv a seguito di un attacco russo. Lo riporta Unian mostrando alcuni video delle vittime diffusi dal canale Telegram del network Trukha Mykolaiv. "Le schegge hanno causato ferite alle persone che erano per strada e in piedi alla fermata dell'autobus, nonché ai passeggeri dei minibus. Sfortunatamente, ci sono anche morti. Inoltre, edifici e auto sono stati danneggiati" si legge.

21.10 Usa: "Chiunque aiuti la Russia subirà conseguenze" - "Tutti quei Paesi che aiutano la Russia ad aggirare le sanzioni subiranno conseguenze". Lo ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato americano, Ned Price, rispondendo ad una domanda sulla dichiarazione del ministero della difesa ucraino secondo il quale i russi hanno creato un canale per il contrabbando di beni sanzionati, comprese le armi, attraverso il territorio della Georgia con il consenso della leadership politica del Paese. "Non ho materiale per sostenere questa ipotesi ma il popolo della Georgia ricorda bene cosa vuol dire ritrovarsi i russi alla porta e il governo del Paese si è schierato a fianco della comunità internazionale nella condanna dell'invasione da parte di Mosca, anche in voti importanti all'Onu".

21.07 La Croce rossa denuncia l'arresto di un suo team nei pressi di Mariupol - Un team della Croce Rossa Internazionale è "detenuto dalla polizia" nella cittadina ucraina di Manhush, a 20 km ad ovest di Mariupol. Lo denuncia un portavoce della Croce Rossa. "Il team è stato fermato lunedì mentre stava partecipando agli sforzi umanitari per garantire il passaggio sicuro ai civili attraverso corridoi - si legge in una dichiarazione - la Croce Rossa è in diretto contatto con i nostri colleghi e sta parlando con tutte le parti per chiarire la situazione e permettere di riprendere il loro lavoro".

20.36 Kiev: "Diciotto giornalisti uccisi nel Paese dall'inizio della guerra" - Il governo ucraino ha dichiarato che 18 giornalisti sono stati uccisi nel Paese da quando è iniziata l'invasione russa. Il ministero della Cultura ha riferito sui social media che saranno condotte indagini su ciascuna delle morti e su altri crimini contro i reporter. Il ministero ha aggiunto che altri 13 giornalisti sono stati feriti, otto sono stati rapiti o fatti prigionieri, tre sono ancora dispersi. Inoltre, ha puntualizzato che sono stati commessi crimini contro giornalisti di 11 Paesi, inclusa l'Ucraina.

19.53 Parigi, espulsi 30 diplomatici russi - Le autorità francesi hanno deciso di espellere dal Paese "numerosi" diplomatici russi. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri di Parigi, affermando che "i dipendenti espulsi erano impegnati in attività contrarie agli interessi di sicurezza della Francia". Secondo il canale televisivo Bfm, si tratta di "circa 30 diplomatici russi".

19.30 Kiev: "Bucha punta dell'iceberg, a Mariupol è anche peggio" - Le efferatezze attribuite alle forze russe a Bucha, alle porte di Kiev, sono solo "la punta dell'iceberg", a Mariupol la situazione è anche "peggiore". Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in un punto stampa congiunto con la collega britannica Liz Truss, incontrata a Varsavia assieme al capo della diplomazia polacca, Zbigniew Rau. Nel corso di un colloquio telefonico con il suo omologo cinese, Wang Yi, Kuleba ha anche auspicato che Pechino continui a svolgere "un ruolo importante" per il cessate il fuoco nel Paese.

18.41 Ucraina: la Germania espelle 40 diplomatici russi - La Germania ha deciso di espellere 40 diplomatici russi come reazione agli "orrori contro i civili" a Bucha. A quanto riferisce Berlino, si considera che le persone colpite dal provvedimento sono "appartenenti ai servizi russi". A dire della ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock, si tratta di funzionari dell'ambasciata di Mosca "che rappresentano una minaccia per coloro che da noi cercano protezione" e "questo non lo permetteremo più". Sempre a quanto afferma Baerbock, "il governo tedesco ha deciso di dichiarare persone non gradite un numero elevato" di collaboratori dell'ambasciata russa che "qui in Germania hanno lavorato tutti i giorni contro la nostra libertà e contro la coesione della nostra società". La decisione è stata comunicata nel pomeriggio all'ambasciatore russo a Berlino.

18.17 Mosca: "Crimini di guerra? Si cominci da Jugoslavia e Iraq" - "Biden chiede un processo per crimini di guerra, ottima idea, si inizi con i bombardamenti sulla Jugoslavia e l'occupazione dell'Iraq". Così la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, commenta la proposta del presidente americano di creare un tribunale per crimini di guerra dei russi in Ucraina.

17:56 - Mosca, per crimini guerra si cominci con Jugoslavia e Iraq - Se gli americani vogliono investigare i crimini di guerra, «che comincino con i bombardamenti sulla Jugoslavia e l’occupazione dell’Iraq». Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, commentando la proposta del presidente Usa Joe Biden di creare un tribunale per crimini di guerra dei russi in Ucraina. «Non appena finiscono, possono passare ai bombardamenti nucleari sul Giappone», ha aggiunto Zakharova, citata da Interfax.

17:54 - "A Kherson stanno finendo le scorte di cibo e medicine" - A Kherson occupata dai russi stanno finendo tutte le scorte di cibo, medicinali e carburante. Lo denuncia il consiglio comunale della città, riporta Ukrainska Pravda. «Kherson è bloccata dagli invasori. Non possiamo andarcene. Non possono venire da noi. La città sta finendo la farina per fare il pane, ci sono problemi con le medicine e il carburante. Le attività si sono fermate, molti hanno perso il lavoro. Ma le autorità cittadine aiutano le persone che non possono comprarsi da mangiare», afferma il consiglio comunale.

17:33 -  Pentagono, no conferma indipendente massacro Bucha -  Il Pentagono non è in grado di confermare in modo indipendente le notizie ucraine sulle atrocità commesse dalle forze russe contro i civili nella città di Bucha, ma non ha nemmeno motivo di contestarle. Lo ha riferito un alto funzionario citato dalla Reuters. Non abbiamo alcun motivo per confutare le affermazioni ucraine su queste atrocità, che sono chiaramente e profondamente preoccupanti», ha aggiunto il funzionario, parlando in condizione di anonimato. «Il Pentagono non può confermarlo in modo indipendente ma allo stesso trempo non siamo nella posizione di confutare tali affermazioni».

17:28 - Germania assume controllo filiale Gazprom - Il governo tedesco assumerà temporanemanete il controllo della filiale tedesca di Gazprom. Lo ha annunciato il ministro dell’Economia, Robert Habeck, spiegando che l’autorità dell’energia tedesca gestirà la filiale dell’azienda russa. «Il nostro obiettivo sarà quello di gestire Gazprom Germania nell’interesse della Germania e dell’Europa», ha detto Klaus Mueller, a capo dell’Agenzia federale delle reti. «Prenderemo tutte le misure necessarie per mantenere la sicurezza delle forniture», ha aggiunto. La controllata Gazprom Germania è stata abbandonata venerdì dalla russa Gazprom e sarà trasferita al regolatore tedesco per garantire la sicurezza energetica, ha annunciato il ministro Habeck nel corso di una conferenza stampa spiegando che tutti i diritti di voto nella società saranno trasferiti all’Agenzia federale. «L'amministrazione fiduciaria serve a proteggere la sicurezza e l’ordine pubblico e a mantenere la sicurezza dell’approvvigionamento - ha detto Habeck - Questo passo è obbligatorio». L’Agenzia federale delle reti assumerà il controllo fino al 30 settembre 2022. Gazprom non ha fornito dettagli o spiegazioni sulla sua decisione di terminare la sua partecipazione nella controllata tedesca. Il ministero dell’Economia tedesco ha chiarito che l’obiettivo è quello di evitare una possibile acquisizione di Gazprom Germania da parte di Jsc Palmary e Gazprom export business services, entrambe russe.

16:54 -  Bucha, Biden vuole "processo per crimini di guerra" - Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha dichiarato ai cronisti di volere un «processo per crimini di guerra», dopo la scoperta di numerosi corpi che indossano abiti civili in una strada residenziale di Bucha, insediamento vicino Kiev liberato pochi giorni fa dalle forze ucraine. Biden ha inoltre affermato di voler infliggere «sanzioni aggiuntive» contro la Russia.

16:52 -  Zelensky, a Bucha è stato un genocidio - A Bucha vi è stato un «genocidio» perpetrato dalle forze russe: lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, durante la sua visita nella cittadina alle porte di Kiev, dove le forze ucraine affermano di aver trovato decine di cadaveri dopo la ritirata dei russi. «Questi sono crimini di guerra e saranno riconosciuti dal mondo come un genocidio», ha affermato Zelensky. «Sappiamo che migliaia di persone sono state uccise e torturate con amputazioni, che le donne sono state stuprate e che sono stati assassinati bambini», ha detto ai giornalisti Zelensky, accompagnato da alcuni militari. «E' un genocidio», ha aggiunto il presidente ucraino.

16:50 - Kiev accusa, trattamento disumano prigionieri di guerra - «La Russia sta violando gravemente la Convenzione di Ginevra relativa al trattamento dei prigionieri di guerra. Questi fatti sono stati confermati durante l’ultimo rilascio di cittadini ucraini dalla prigionia». Lo ha scritto su Telegram Lyudmila Denisova, difensore civico ucraino per i diritti umani. «Chiedo alla Commissione d’inchiesta delle Nazioni Unite sulle violazioni dei diritti umani durante l'invasione russa dell’Ucraina e alla missione di esperti istituita dagli Stati partecipanti all’Osce di tenere conto di queste violazioni dei diritti dei prigionieri di guerra ucraini», ha affermato Denisova.

16:28 - Usa sequestrano yacht Vekselberg, alleato Putin - Le autorità Usa hanno sequestrato un mega yacht nel porto di Palma di Maiorca, nelle Baleari, attuando per la prima volta all’estero le sanzioni contro gli oligarchi e le elite russe per l’invasione dell’Ucraina. Lo riportano alcuni media americani, citando l'intervento dell’Fbi insieme alla Guardia civile spagnola. Si tratta di uno yacht chiamato Tango, lungo quasi 80 metri e il cui valore è stimato in circa 120 milioni di dollari. Il natante è tra gli asset legati all’oligarca russo Viktor Vekselberg, uno stretto alleato di Vladimir Putin.

16:24 - Kiev, i russi hanno commesso 7.000 crimini di guerra - Dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina sono stati registrati oltre 7.000 crimini di guerra. Lo ha annunciato la procuratrice generale Irina Venediktova, riporta Ukrinform. Le squadre investigative sono composte da rappresentanti della polizia nazionale e del servizio di sicurezza dell’Ufficio investigativo statale, ha detto la procuratrice spiegando che, in aggiunta, «abbiamo un portale warcrime.gov.ua dove tutti i cittadini possono fornire le proprie informazioni sui crimini di guerra. Ora ce ne sono più di 7.000».

16:05 - Usa, sospendere Mosca da Consiglio Onu Diritti Umani - Gli Stati Uniti chiederanno la sospensione della Russia dal Consiglio Onu per i Diritti Umani. Lo ha affermato l’ambasciatore Usa presso le Nazioni Unite, Linda Thomas-Greenfield, su Twitter. «Le immagini di Bucha e la devastazione dell’Ucraina in generale richiedono di far coincidere le nostre parole con le nostre azioni», scrive la diplomatica.

15:57 -  La Lituania espelle l'ambasciatore russo - Il governo lituano ha annunciato l’espulsione dell’ambasciatore russo alla luce dell’invasione dell’Ucraina e, in particolare, della strage di Bucha. «In risposta all’aggressione militare russa contro l’Ucraina sovrana e delle atrocità commesse dalle forze armate russe, compreso l’orrendo massacro di Bucha, il governo lituano ha deciso di abbassare il livello della rappresentanza diplomatica», ha dichiarato ai cronisti il ministro degli Esteri lituano, Gabrielius Landsbergis, «l'ambasciatore della Federazione Russa dovrà lasciare la Lituania».

15:47 -  Ucraina: Berlino, per ora non si può eliminare gas russo -   «Vogliamo diventare il prima possibile indipendenti dalle importazioni di energia dalla Russia e la Germania sosterrà ulteriori sanzioni alla Russia, ma al momento non è possibile tagliare le forniture di gas». Lo ha detto il ministro delle Finanze tedesco, Christian Lindner, arrivando all’Eurogruppo. "Dobbiamo fare più pressione su Putin, isolare la Russia e tagliare tutti i rapporti economici» ma per arrivare a un embargo «abbiamo bisogno di tempo, al momento dobbiamo distinguere tra petrolio, carbone e gas», ha spiegato.

15:35 - Sindaco Mykolaiv, bombe a grappolo contro edifici civili -  Le truppe russe hanno lanciato di nuovo bombe a grappolo a Mykolaiv contro edifici residenziali e infrastrutture civili. Ne ha dato notizia su Telegram il sindaco Oleksandr Senkevych.

13:39 - Testimoni: "A Bucha donne prese dai russi come schiave" -  «In questo mese di occupazione i russi hanno preso alcune donne, sui trent'anni, e le hanno portate nel loro quartier generale qui a Bucha, facendole schiave. A loro serviva che cucinassero e facessero tutto ciò che veniva loro ordinato». Lo ha riferito una testimone, Alina, all’inviato dell’ANSA a Bucha, in Ucraina.

11:12 - Berlino: lavoriamo a indipendenza gas per danneggiare Putin -  «Ogni giorno aumentiamo la nostra indipendenza e le possibilità di un embargo. Questa è la via giusta e quella che danneggia Putin». Lo ha detto il vicecancelliere tedesco Robert Habeck, rispondendo a una domanda in conferenza stampa a Berlino su un eventuale embargo energetico immediato dalla Russia. «Ho detto più volte che lavoriamo all’indipendenza dal carbone e dal gas. Il governo tedesco negli anni scorsi ha aumentato la dipendenza dalla Russia, diversamente da altri Paesi. Quindi la nostra situazione di partenza è diversa rispetto ad altri», ha affermato.

10:17 -  Zelensky: nonostante atrocità colloqui con Russia continuano -  È difficile dire come, dopo tutto quello che è stato fatto, possiamo avere qualsiasi tipo di negoziato con la Russia. Questo è a livello personale. Ma come presidente, devo farlo. Ogni guerra deve finire». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla CBS, citato dal Kyiv Independent. Zelensky ha affermato che si impegna a continuare i colloqui di pace con la Russia nonostante le atrocità commesse in Ucraina.

9.00 I corridoi umanitari - Anche oggi sono previsti corridoi umanitari da Mariupol a Zaporizhia in auto, cioè privatamente, così come da alcune città della regione di Lugansk. Lo ha reso noto il Capo del Ministero della Reintegrazione Iryna Vereshchuk su Telegram ciatata da Uktainian Pravda. Intanto «15 autobus per l’evacuazione della nostra gente sono già partiti da Zaporizhia per Mariupol. La delegazione della Croce rossa prevede di proseguire per Mariupol da Mangush con 7 autobus». Le autorità continuano a evacuare le persone dalle città di Severodonetsk, Popasna, Lysychansk, Rubizhne e dal Regione della Bassa Luhansk.

07.48 Evacuazione da Mariupol e Luhansk - Sono quasi 3mila le persone che l’Ucraina è riuscita ad evacuare nelle ultime 24 ore da Mariupol e dalla vicina regione di Luhansk, alcune delle zone più colpite dai bombardamenti russi: sono i dati forniti su Telegram dal vice primo ministro ucraino, Iryna Vereshchuk, sul funzionamento dei corridoi umanitari nel Paese.
Mariupol, dove si ritiene siano rimaste intrappolate circa 150mila persone, è assediata da giorni e i tentativi fatti negli ultimi giorni dalla Croce Rossa per far entrare un convoglio di aiuti umanitari sono tutti falliti.
Tra gli sfollati ci sono 469 residenti proprio di Mariupol; gli sfollati dalla città portuale e dalla vicina Berdyansk hanno dovuto viaggiare con i propri mezzi fino a Zaporizhzhia attraverso i corridoi umanitari concordati con i russi; ieri -ha aggiunto la vicepremier- è riuscito a superare i posti di blocco dell’esercito russo, dopo esser rimasto bloccato per ore, anche un convoglio di autobus con altre 350 persone provenienti dalle stesse martoriate zone.
La vicepremier ha ripetuto che sono in corso colloqui con la Russia per consentire ai pullman della Croce Rossa. La Russia ha preannunciato per oggi un nuovo corridoio umanitario, organizzato su richiesta di Ankara, ma di solito quelli organizzati dai russi sono corridoi che portano solo ai territori russi.

07.35 - La mega evacuazione - Oltre 585.000 civili sono stati evacuati in Russia dalle autoproclamate repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk dall’inizio della guerra: lo ha reso noto ieri il comandante del Centro di controllo della difesa nazionale russo, Mikhail Mizintsev. Lo riporta Interfax. Nella sola giornata di sabato, ha aggiunto Mizintsev, le persone evacuate sono state 27.893, inclusi 5.535 bambini. Nel complesso i minori evacuati finora da Donetsk e Lugansk sono 117.405.

05.17 Il nuovo presidente si schiera - Il premier ungherese Viktor Orban, vincitore del suo quarto mandato consecutivo, ha incluso il presidente ucraino Volodymyr Zelensky tra i suoi avversari. Lo scrive il Guardian. Nel suo discorso dopo la vittoria, Orban ha elencato il presidente Zelensky, i «burocrati a Bruxelles», «l'impero Soros" e i «media internazionali» come suoi «avversari».

04.37 La posizione della Russia su Bucha - Non sono state segnalate vittime civili nella città ucraina di Bucha quando era controllata dalle forze armate russe, ma i media statunitensi hanno ignorato i bombardamenti della città da parte dell’esercito ucraino, che sono seguiti al ritiro delle truppe russe: Lo ha affermato l'ambasciatore russo a Washington, Anatoly Antonov, in risposta a una domanda di Newsweek, stando a quanto riporta la Tass. «Il ministero della Difesa russo ha completamente respinto queste false accuse», ha sottolineato, commentando le notizie di truppe russe che avrebbero ucciso civili a Bucha. «Vorrei sottolineare che nessun civile ha subito violenze quando la città era controllata dalle forze armate russe», ha detto Antonov. «Il fatto che le forze armate ucraine abbiano bombardato la città di Bucha subito dopo la partenza delle truppe russe è stato deliberatamente ignorato negli Stati Uniti. Questo è ciò che potrebbe aver causato vittime civili. Detto questo, il regime di Kiev sta chiaramente cercando di incolpare le sue atrocità sulla Russia», ha aggiunto.

03.36 Il bollettino provvisorio - Dalle ore 4 del 24 febbraio 2022, quando cioè è iniziato l’attacco armato della Federazione Russa contro l’Ucraina, alla mezzanotte del 2 aprile 2022 (ora locale), l’Ufficio dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr) ha registrato 1.417 morti e 2.038 feriti. Tra i morti si contano 293 uomini, 201 donne, 22 ragazze e 40 ragazzi, oltre a 59 bambini e 802 adulti il ;;cui sesso è ancora sconosciuto. Tra i feriti si contano anche 92 bambini.

02.14 L'appello di Zelensky - Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, si è rivolto alle forze russe definendole «assassini»,«torturatori» e «stupratori» dopo che centinaia di corpi di civili ucraini sono stati trovati nelle strade delle città intorno a Kiev. In un discorso fatto a tarda notte, il leader ucraino ha detto che «centinaia di persone sono state uccise» e che i "civili sono stati torturati e giustiziati». Lo riporta il Guardian. «Voglio che ogni madre di ogni soldato russo veda i corpi delle persone uccise a Bucha, a Irpin, a Hostomel», ha aggiunto.

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