Dicono possa essere il sentimento più forte. Talmente forte da farsi largo anche tra le macerie e le assurde distruzioni della guerra. È una delle storie di bellezza collaterale che emergono in piena dell'invasione dell'Ucraina. I volontari Anton e Nastia si sono scambiati il loro “per sempre” nel bel mezzo del conflitto, indossando, oltre agli abiti nuziali, anche quelli di combattenti per il proprio Paese.
Accade il 3 aprile, a Kharkiv, uno dei lembi di terra maggiormente vessati dall'attacco russo. Sorrisi, scatti, firme e - sullo sfondo - palazzi distrutti. Con quel silenzio a assordante a mo' di colonna sonora. Nulla a che vedere con l'Ave Maria di Schubert. Niente ricevimenti o balli, perché c'è la guerra. Ma l'amore ha trovato il pertugio per manifestarsi. Anton e Nastia sono sposi.
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