Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Guerra Ucraina, massacro a Kramatorsk: almeno 50 morti tra cui 10 bambini

Quarantaquattresimo giorno di guerra in Ucraina. Il Pentagono ritiene che Putin abbia ormai rinunciato a conquistare Kiev ma non rallenta le sue forniture di armi all’Ucraina: anzi, si impegna a potenziare i rifornimenti. E mentre il G7 annuncia nuove sanzioni economiche e finanziarie contro Mosca, l’Ue chiede un embargo totale sul gas e sul petrolio russi ed i 27 ambasciatori dei Paesi membri danno il via libera al quinto pacchetto di sanzioni, che include tra l’altro il graduale embargo all’import di carbone russo (oggi è attesa la ratifica formale delle capitali).

"A Kramatorsk almeno 50 morti, tra cui 10 bambini"

Si aggrava il bilancio dell’attacco alla stazione di Kramatorsk: i morti sono almeno 50, tra cui 10 bambini. Lo riportano i media ucraini citando il governatore di Donetsk Pavlo Kyrylenko, e la Bbc che riporta i dati del sindaco della città.

Pentagono: stazione Kramatorsk colpita da missile balistico russo

La stazione di Kramatorsk «è stata colpita da un missile balistico a corto raggio». Lo ha stabilito il Pentagono secondo quanto spiegato dal portavoce, John Kirby, in un briefing con la stampa. «E' ancora una volta espressione della brutalità della Russia», ha detto ancora definendo «poco convincenti» le affermazioni di Mosca che le sue forze non sono state coinvolte nell’attacco alla stazione.

Cremlino: l'operazione speciale potrebbe finire presto

Gli obiettivi dell’operazione speciale russa in Ucraina saranno raggiunti sia militarmente che nel quadro del processo negoziale e l’operazione speciale potrebbe essere completata «nel prossimo futuro», ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov.
«L'operazione continua, stiamo raggiungendo gli obiettivi. Si sta svolgendo un lavoro sostanziale sia militarmente, in termini di avanzamento dell’operazione, sia attraverso il negoziatori che sono in fase di trattativa con le controparti ucraine».

La cronaca in tempo reale

18:06 - Ucraina: iniziato l'incontro tra Zelensky e von der Leyen  -  E’ cominciato l’incontro tra il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e l’Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell. E’ quanto si apprende da una nota del governo di Kiev. «I negoziati si svolgeranno in una cerchia ristretta, dopodichè il capo di Stato e i rappresentanti dell’Ue rilasceranno dichiarazioni ai media ucraini e stranieri e risponderanno alle loro domande», ha precisato l’ufficio di presidenza di Zelensky.

16.33 - von der Leyen a Bucha, qui distrutta l'umanita' - «Qui è successo l’impensabile. Abbiamo visto il volto crudele dell’esercito di Putin, l’incoscienza e la freddezza con cui hanno occupato questa città. Qui a Bucha abbiamo visto la nostra umanità distrutta». Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel sua visita a Bucha nei luogo del massacro. «Il mondo intero è in lutto con le gente di Bucha. Queste persone - ha aggiunto - stanno difendendo il confine dell’Europa, l’umanità, la democrazia e noi li sosteniamo in questa battaglia».

16.25 - Von der Leyen e Borrell visitano Bucha - La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, nel loro viaggio a Kiev hanno visitato anche Bucha, luogo dei crimini efferati commessi durante l’invasione russa.

16.18 - Kiev, 'civili bruciati vivi a Izium, anche un bimbo' - Nel villaggio di Husarivka, nella regione di Kharkiv, i russi avevano allestito una camera di tortura nella quale le persone - tra le quali un bambino - sono state bruciate vive dopo essere state torturate. Lo ha riferito su Facebook la polizia ucraina, come riporta Unian. Dopo la liberazione di Husarivka, il 4 aprile, la polizia sta ora documentando i crimini dell’esercito russo in questo villaggio nel distretto di Izium nella regione di Kharkiv. Secondo l'indagine, l’esame dei corpi ha rivelato tracce di abusi e torture prolungati. «Le persone sono state bruciate vive. Un bambino è stato torturato»

16.07 - 'A Kramatorsk almeno 50 morti, tra cui 10 bambini' - Si aggrava il bilancio dell’attacco alla stazione di Kramatorsk: i morti sono almeno 50, tra cui 10 bambini. Lo riportano i media ucraini citando il governatore di Donetsk Pavlo Kyrylenko, e la Bbc che riporta i dati del sindaco della città.

15.21 - Kiev, stazione Kramatorsk colpita da missile Iskander - Le forze armate russe hanno colpito la stazione ferroviaria di Kramatorsk con un missile Iskander. Lo scrive su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Oleksiy Arestovych, replicando alla Difesa Russa, secondo la quale l’attacco sarebbe una «provocazione» ucraina e la stazione sarebbe stata colpita da un Tochka-U, modello in dotazione di Kiev e non più di Mosca. «Più di 30 persone sono state uccise, 100 persone sono rimaste ferite», ha aggiunto Arestovych, «tali attacchi sono preceduti da un’accurata ricognizione del bersaglio, hanno perfettamente visto che stavano colpendo civili».

15.03 - Sindaco Kiev, si cerca data visita Papa, sarebbe segnale potente - «Ho già invitato il Papa, gli ho inviato una lettera formale. Sarebbe un segnale molto potente averlo qui. Si tratterebbe di una visita simbolica molto importante, che porterebbe pace nel nostro Paese. La sua è una figura internazionale». Lo ha detto il sindaco di Kiev Vitali Klitschko a 'Live In Barì su SkyTg24. La presenza del Santo Padre a Kiev «porterebbe pace in Ucraina perché tutto il mondo lo guarda, tutto il mondo ascolta le sue parole. Abbiamo ricevuto alcune informazioni sul fatto che stanno cercando di trovare una data. Se per caso verrà presa una decisione, sarebbe veramente meraviglioso dargli il benvenuto qui, per portare pace in Europa», ha aggiunto.

15.01 - Zelensky, Mosca raduna mercenari ovunque contro l'Ucraina - La Federazione Russa continua a radunare quante più persone possibili in tutto il mondo che possono tenere in mano armi per la guerra contro l’Ucraina. Lo ha affermato il presidente Volodymyr Zelensky durante un discorso al Parlamento e al popolo finlandese, citato da Ukrinform. «La Russia ha lanciato tutte le forze combattenti del suo esercito da tutto il suo territorio fino all’Estremo Oriente per impadronirsi dell’Ucraina, ma non sono bastate. Ecco perché la Russia sta radunando quante più persone possibili in grado di impugnare armi per continuare l’aggressione contro l’Ucraina, cercando mercenari in tutto il mondo, inviando militanti di vari gruppi terroristici di fatto e cosiddetti eserciti privati creati da alcuni funzionari russi. Tra coloro che sono stati catturati dall’esercito ucraino c'erano assassini molto esperti, nati nel 2003-2004», ha affermato.

14.56 - Sindaco Kiev, temo migliaia civili uccisi non solo a Bucha - «Bucha è solo un esempio, non sappiamo quanti civili sono stati uccisi, tantissime persone mancano all’appello, stiamo cercando di raccogliere informazioni, credo si parli di migliaia di persone». Lo ha detto il sindaco di Kiev Vitali Klitschko a 'Live In' su SkyTg24. «Adesso abbiamo trovato 300 civili morti a Bucha, ma anche a Borodyanka - nella regione di Kiev -, a Gastomel ed Irpin c'è una distruzione totale». Poi ha aggiunto che si lavora per capire come ricostruire le infrastrutture ma «in alcune città non potremmo ricostruirle, sono completamente distrutte: sto parlando di Borodyanka, Bucha, Gostomel».

14.46 - Ankara,Kiev-Mosca ancora disponibili a colloqui in Turchia - «Sia la Russia che l’Ucraina sono disponibili a tenere nuovi colloqui in Turchia», nonostante gli orrori di Bucha, «ma restano lontani da un accordo su un testo comune». Lo ha riferito un alto Funzionario del governo di Ankara.

14.20 - Von der Leyen, sconvolta da spregevole attacco a Kramatorsk - «L'attacco missilistico di questa mattina alla stazione usata per evacuare civili in Ucraina è spregevole. Sono sconvolta e offrirò personalmente le mie condoglianze al presidente Zelensky. I miei pensieri vanno alle famiglie delle vittime». Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, in queste ore in Ucraina.

14.14 - Kiev, a Chernihiv circa 700 morti da inizio guerra - A Chernihiv, nel nord dell’Ucraina, sono morte circa 700 persone, sia militari che civili, dall’inizio dell’invasione russa. Lo ha annunciato in una conferenza stampa il sindaco di Chernihiv Vladislav Atroshenko, secondo quanto riporta Ukrinform. Il sindaco ha spiegato che ci sono 70 corpi non ancora identificati e che sono scomparse circa 40 persone. Artoshenko stima che in città rimangano tra le 80.000 e le 95.000 persone. Prima dell’inizio delle ostilità, il 24 febbraio, a Chernihiv c'erano tra 285.000 e 290.000 persone.

14.08 - Zelensky, 300 i civili feriti alla stazione di Kramatorsk - «I civili rimasti feriti nel bombardamento della stazione di Kramatorsk sono 300» per quello che sappiamo finora. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un discorso rivolto al Parlamento finlandese citato dalla Cnn. «Ci sono testimoni, ci sono video, ci sono resti di missili e persone morte», ha aggiunto.

14.07 - Attacco partito da Dobropolye - Il ministero della Difesa russo afferma che l’attacco sulla stazione di Kramatorsk è stato compiuto da un battaglione missilistico ucraino dalla località di Dobropolye. Lo scopo, aggiunge il ministero, era «impedire ai civili di partire» per usarli come «scudi umani» da parte dell’esercito ucraino. Lo riferisce la Tass.

13.53 - Perché la Russia ha bisogno di questa guerra? - «Quella di Kramatorsk era solo la solita stazione ferroviaria nell’Ucraina orientale dove le persone si erano radunate in attesa dell’evacuazione. In questo modo la Russia protegge i russofoni nell’Ucraina orientale?». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un messaggio video rivolto al parlamento finlandese. «Qualcuno può spiegare perché la Russia ha bisogno di questa guerra? Perché sparare ai civili con i missili? Perché questa crudeltà?» ha chiesto Zelensky.

13.20 - Operazione speciale verso la conclusione? - Gli obiettivi dell’operazione speciale russa in Ucraina saranno raggiunti sia militarmente che nel quadro del processo negoziale e l’operazione speciale potrebbe essere completata «nel prossimo futuro», ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. «L'operazione continua, stiamo raggiungendo gli obiettivi. Si sta svolgendo un lavoro sostanziale sia militarmente, in termini di avanzamento dell’operazione, sia attraverso il negoziatori che sono in fase di trattativa con le controparti ucraine».

13.00 - Altro attacco a Mariupol - I russi hanno colpito la nave rompighiaccio «Capitano Belousov» che trasportava un equipaggio civile nel porto commerciale di Mariupol. Lo ha riferito il reggimento Azov come riporta la Pravda Ukraina. Un civile è stato ucciso e molti altri sono rimasti feriti nel bombardamento.

12.20 - Quattromila civili in stazione durante l'attentato - Erano 4 mila le persone in attesa alla stazione di Kramatorsk, nel Donetsk, quando lo scalo è stato colpito da un attacco missilistico che avrebbe ucciso 35 persone. Lo riferisce il sindaco di Kramatorsk, Oleksander Honcharenko, secondo quanto riporta Reuters. Honcharenko ha affermato che alla stazione si trovavano soprattutto anziani, donne e bambini in attesa di un treno per lasciare la città nell’Est dell’Ucraina, che sarebbe obiettivo di un’imminente offensiva russa.

11.55 - Media, su missile Kramatorsk scritta in russo "per bambini" - Sul missile che si è abbattuto sulla stazione ferroviaria di Kramatorsk si legge la scritta, in russo, «per i bambini». Lo denuncia la televisione ucraina Ukraine 24 su Telegram, pubblicando un video in cui vede il missile, parzialmente distrutto, con la scritta bianca in cirillico. Impossibile al momento stabilire chi abbia scritto la frase sul razzo. Da Mosca replicano: i frammenti del missile che appaiono in un video vicino alla stazione di Kramatorsk appartengono ad un vettore Tochka-U, «utilizzato solo dalle forze ucraine». Lo afferma il ministero della Difesa russo, respingendo le accuse delle autorità di Kiev di avere bombardato oggi la stazione della cittadina nel nord-est del Paese. Lo riferisce l’agenzia Interfax.

11.53 - Borrell: attacco Kramatorsk tentativo chiudere vie fughe - «Condanno fermamente l’attacco indiscriminato di questa mattina contro una stazione ferroviaria a Kramatorsk da parte della Russia, che ha ucciso decine di persone e ha lasciato molti altri feriti». Questo il commento su Twitter dell’Alto rappresentante dell’Unione europea per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell. «Questo è l’ennesimo tentativo di chiudere le vie di fuga per coloro che fuggono da questa guerra ingiustificata e causano sofferenze umane», ha aggiunto.

11.37 - Zelensky, a Kramatorsk russi disumani, vanno puniti - «Gli occupanti hanno colpito la stazione ferroviaria di Kramatorsk Point U, dove migliaia di pacifici ucraini stavano aspettando di essere evacuati... Circa 30 persone sono morte, circa 100 persone sono rimaste ferite in varia misura. Sul posto sono già presenti polizia e soccorritori. I russi disumani non abbandonano i loro metodi. Non avendo la forza e il coraggio di opporsi a noi sul campo di battaglia, stanno cinicamente distruggendo la popolazione civile. Questo è un male che non ha limiti. E se non viene punito, non si fermerà mai». Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram.

11.42 - Kramatorsk, in un video i corpi delle vittime a terra - Corpi di donne e uomini a terra davanti ai binari tra sangue, valigie, zaini, trolley. In mezzo i soccorritori che cercano di capire se ci sono persone ancora vive. Le immagini atroci dell’attacco che ha provocato circa 30 morti e oltre 100 feriti alla stazione ferroviaria di Kramatorsk sono in un video e nelle foto forniti dalle Forze armate ucraine e pubblicate online dall’Ukrainska Pravda. Il capo dell’amministrazione militare regionale di Donetsk Pavlo Kyrylenko ha scritto su Telegram che durante il bombardamento russo alla stazione c'erano migliaia di persone, poiché i residenti della regione di Donetsk vengono evacuati e portati verso regioni più sicure dell’Ucraina con i treni che partono da Kramatorsk. Secondo Kyrylenko le forze russe hanno colpito la stazione con missili balistici Iskander: «I russi sapevano bene dove miravano e cosa volevano, seminare panico e paura, volevano colpire quante più persone pacifiche possibile».

11.40 - Borrell, la delegazione Ue torna a Kiev - «Oggi posso annunciare che l’Ue sta tornando, letteralmente: il capo della nostra delegazione è sulla strada per Kiev, ora potremo lavorare in maniera ancora più diretta e più stretta assieme». Lo ha detto l’Alto Rappresentante per la Politica Estera Ue Josep Borrell in punto stampa nel corso della missione in Ucraina assieme alla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.

10.45 - Oltre 30 morti in attacco stazione Kramatorsk - L’attacco russo contro la stazione ferroviaria di Kramatorsk nella regione di Donetsk, ha provocato oltre 30 morti e 100 feriti. Lo riferisce l’agenzia ucraina Unian, citando il presidente della rete ferroviaria ucraina Alexander Kamyshin.

10.40 - Kiev pronta a nazionalizzare tutte le proprietà russe - Il governo sta lavorando per approvare e avviare il processo di nazionalizzazione delle proprietà russe in Ucraina. Lo ha annunciato il primo ministro Denis Shmygal in conferenza stampa, citato dall’Agenzia Unian.

10.37 - Zelenska, italiani che possono ospitino nostri bimbi - «L'Italia ha ricoverato oltre 150 bambini. Anche il Vaticano si è dato da fare, accogliendo i nostri piccoli all’Ospedale Bambino Gesù, dove anche il Papa è andato a visitarli e a benedirli. Invito tutti gli italiani e le istituzioni italiane, che possono farlo, ad ospitare i nostri bambini: per offrirgli un riparo, trattamenti medici, riabilitazione». E’ l’appello di Olena Zelenska, first lady ucraina, in un’intervista al Gr1. «Oggi i diritti dei bambini ucraini sono violati dall’invasore, che bombarda ospedali, scuole e condomini. Ne sono morti già 250», ha aggiunto la moglie del presidente ucraino.

10.37 - La popolazione civile comincia a fare ritorno a Kiev -1 Lo testimoniano alcune immagini pubblicate dal Guardian che immortalano la gente in coda in una stazione polacca in attesa del treno diretto alla capitale ucraina. Le foto, scattate nella stazione di Przemysl, nel sud est della Polonia, sono di ieri sera e mostrano le persone in fila in attesa del treno diretto a Kiev. Mentre infatti nell’est dell’Ucraina che è ancora sotto i bombardamenti russi la gente cerca di scappare, la situazione è diversa nella capitale - evidenzia il Guardian -, da dove le forze russe si sono ritirate.

10.14 - Il Giappone ha dichiarato otto diplomatici russi «persona non grata» - Lo fa sapere il ministero degli Esteri giapponese, citato dalla Tass.

10.13 - Kiev, tregua temporanea sarebbe posporre guerra - Il capo negoziatore ucraino Mikhailo Podolyak, citato dal Guardian, ha affermato che «qualsiasi tregua temporanea con la Russia sarebbe solo una guerra rinviata per il futuro e l’Ucraina non ne ha bisogno». Secondo Podoliak, Mosca conta attualmente sul successo nelle battaglie per il Donbass per «comportarsi in modo più sfacciato nelle trattative», ma «tutti sono pronti a mettere la Russia al suo posto».

10.13 - Mosca, distrutto centro di raccolta mercenari ad Odessa - "I missili ad alta precisione del sistema missilistico costiero Bastion hanno distrutto il Centro di raccolta e addestramento dei mercenari stranieri vicino a Krasnoselka, a nord-est di Odessa". Lo afferma il ministero della Difesa russo in un aggiornamento su Telegram. Per il ministero russo, inoltre, missili ad alta precisione nella regione di Donetsk "hanno distrutto armi ed equipaggiamenti militari delle riserve ucraine in arrivo nel Donbass alle stazioni ferroviarie di Pokrovsk, Slavyansk e Barvenkovo".

9.40 - "Nel Lugansk ferrovie ko, accelerare evacuazioni" - Nella regione di Lugansk quasi tutto il servizio ferroviario è distrutto e ci si appella agli abitanti affinché si affrettino con l’evacuazione. Lo ha fatto il capo dell’amministrazione militare regionale Sergiy Gaidai, secondo quanto riferisce Ukrinform, che ha esortato i residenti locali a non ritardare l’evacuazione, poiché la situazione si sta aggravando e quasi tutti i collegamenti ferroviari sono distrutti. Nella regione di Luhansk per l’evacuazione dei civili oggi sono stati concordati cinque corridoi umanitari.

9.34 - Kiev, clima colloqui con Mosca cambiato dopo Bucha - I colloqui tra i negoziatori ucraini e russi proseguono in formato online ma «il clima è cambiato» dopo il ritrovamento di decine di civili uccisi a Bucha. Lo ha dichiarato il consigliere presidenziale ucraino Mikhailo Podolyak, secondo quanto riporta il 'Guardian'.

9.30 - Ex consigliere Putin, escalation guerra probabile - «Escalation della guerra? Purtroppo diventa sempre più probabile. Gli americani e i loro partner Nato continuano a inviare armi all’Ucraina. Se va avanti così, degli obiettivi in Europa potrebbero essere colpiti o lo saranno per interrompere le linee di comunicazione». Ad afferrato in un’intervista al Corriere della Sera, Sergey Karaganov, ex consigliere di Vladimir Putin. Ancora oggi molto vicino al dittatore russo, al punto che le sue proposte vanno sotto il nome di «dottrina Putin».

8.42 - «Nel nord le forze russe si sono ora completamente ritirate dall’Ucraina verso Bielorussia e Russia» - Lo afferma il Ministero della Difesa britannico nell’ultimo bollettino dell’intelligence, aggiungendo che «almeno alcune di queste forze verranno trasferite nell’est dell’Ucraina per combattere nel Donbass». «Molte di queste forze avranno bisogno di un rifornimento significativo prima di essere pronte a dislocarsi ulteriormente ad est», aggiunge l’intelligence, precisando che per un qualunque dispiegamento massiccio dal nord ci vorrà «come minimo almeno una settimana».

8.35 - Attacchi missilistici russi hanno colpito infrastrutture a Odessa - Lo hanno scritto funzionari amministrativi su Telegram citati dalla Bbc.

8.22 - Anche per oggi sono stati concordati 10 corridoi umanitari per evacuare la popolazione civile dalle città ucraine - Lo annuncia la vice premier Iryna Vereshchuk su Telegram. In particolare per la città assediata di Mariupol è previsto un corridoio fino a Zaporizhzhia sempre con mezzi propri.

8.07 - Von der Leyen e Borrell verso Kiev - La presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen e l’alto rappresentante per la politica estera Josep Borrell sono in questi momenti diretti a Kiev. Von der Leyen ha pubblicato pochi minuti fa su Twitter un post in cui annuncia: «Looking forward to Kyv» (verso Kiev), pubblicando una foto che la ritrae all’uscita da un treno con i colori giallo e azzurro dell’Ucraina, accanto al primo ministro slovacco Eduard Heger, seguita da Borrell. Anche Borrell sul suo profilo scrive «sulla strada per Kiev" in inglese e in ucraino, con una foto che lo ritrae insieme a von der Leyen mentre camminano seguiti dalle scorte.

7.47 - Un video di Bucha dal drone conferma posizione corpi - Il media indipendente russo Meduza ha pubblicato un video che dimostra che i civili a Bucha sono stati uccisi durante l’occupazione russa della città ucraina. Il video è stato effettuato da un drone e, in base ai metadati dei file, è stato girato in diversi giorni, dal 23 al 30 marzo 2022. Le immagini, messe a confronto con il video girato sul terreno dopo il ritiro dell’esercito russo, mostrano che la posizione dei corpi coincide. «Le registrazioni che pubblichiamo sono un altro elemento di prova molto importante (insieme alle immagini satellitari del New York Times), che mostrano che le persone a Bucha furono uccise prima che le truppe russe si ritirassero dalla città», scrive Meduza.

7.34 - Dall'Australia 20 veicoli blindati a Kiev, partiti primi 4 - L’Australia diventa uno dei primi paesi a fornire veicoli speciali di combattimento all’incombente controffensiva in Ucraina contro l’invasione delle truppe russe, con una donazione di 20 veicoli blindati Bushmaster del valore di 50 milioni di dollari australiani (34 milioni di euro).

7.32 - I russi avanzano e bombardano città a Sud ed Est - Le forze russe continuano a bombardare le città meridionali e orientali ucraine e sono riuscite ad avanzare più a sud dalla città strategica di Izium, che rimane sotto il loro controllo. E’ l’ultimo aggiornamento dell’intelligence Gb, secondo la quale le forze russe si sono completamente ritirate dall’Ucraina settentrionale e almeno alcune di queste forze saranno trasferite nella parte orientale del paese per combattere in Donbass.

7.18 -  L’esercito ucraino controlla l’intera regione di Sumy, nel Nord-Est del Paese - Lo ha annunciato su Telegram il capo dell’amministrazione militare della zona, Dimitro Zhyvytskyy, avvertendo tuttavia la popolazione che il territorio non era ancora sicuro, perchè l’esercito ucraino dovrà ora localizzare e neutralizzare le mine lasciate dalle forze russe.

6.44 - Le forze russe si sono completamente ritirate dall’Ucraina settentrionale - Lo riferisce l’intelligence militare britannica. Almeno alcune di queste forze militari russe saranno trasferite nella parte orientale del paese per combattere in Donbass, ha scritto su Twitter il ministero della Difesa britannico.

 

 

Tag:

Caricamento commenti

Commenta la notizia