Sabato 21 Dicembre 2024

Guerra Ucraina, Kiev: l’offensiva finale della Russia nel Donbass è già iniziata.  Zelensky: a Mariupol decine di migliaia di morti

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Ennesimo lunedì di guerra con il solito, struggente sottofondo delle sirene che risuonano in tutto il Paese. Non c'è tregua per gli ucraini. L'allerta, in particolar modo, è scattata poco dopo le 3 locali (le 2 in Italia) in varie città, da Odessa a Zaporizhia, da Kharkiv a Izium, fino a Poltava. I cittadini sono invitati dalle autorità a ripararsi nei rifugi. Le stesse sconsigliano il rientro nella regione di Kiev. «Solo nell’ultima settimana sono state 'neutralizzate' circa 11.000 munizioni lasciate dai russi. Si tratta di ordigni inesplosi ma anche di trappole esplosive. C'è un grande pericolo per le persone. Solo dopo che la zona sarà messa in sicurezza i residenti potranno tornare alle loro case». Lo ha detto - come riferisce Ukrinform - il capo dell’amministrazione militare regionale di Kiev, Oleksandr Pavliuk. "Al fine di preservare la proprietà - ha aggiunto - in queste aree sono state concentrate molte forze di polizia: circa 600 agenti sono arrivati ;;da altre aree per stabilire un controllo 24 ore su 24 sulla conservazione della proprietà e sul saccheggio».

Kiev: l'offensiva finale nel Donbass è iniziata

L’offensiva finale della Russia nella regione orientale del Donbass «è già iniziata». Lo afferma sulle tv ucraine, come riporta Cnn, Vadym Denysenko, consigliere del ministro dell’Interno ucraino. «I russi stanno accumulando le loro forze», ha detto Denysenko. «Sì, non ci sono ancora le grandi battaglie di cui si parla tanto negli ultimi giorni. Ma in generale potremmo dire che l’offensiva è già iniziata». Denysenko ha segnalato esplosioni durante la notte nella regione di Dnipro e ha detto che anche il bombardamento di Kharkiv, la seconda città più grande dell’Ucraina, è continuato.

Ucraina: colpito deposito di acido, enorme nube arancione nel cielo

Il 5 aprile scorso era stato lo stesso Parlamento ucraino a denunciare che le truppe russe avevano colpito un deposito di acido nitrico nella regione di Lugansk. Sul web ora gira questo impressionante video che mostra una nube di fumo arancione levarsi in aria, ripresa da un drone sopra la città di Rubiznhe: secondo fonti locali la cisterna sarebbe stata colpita il 9 aprile per una seconda volta e questo sarebbe stato l'effetto.

La cronaca di giornata

21.52 Il peluche insanguinato di Kramatorsk inviato all'Onu come prova - Il peluche insanguinato tra i resti dell'attacco alla stazione di Kramatorsk, che ha scioccato il mondo, sarà consegnato alle Nazioni Unite come prova delle atrocità compiute in Ucraina. Lo riporta l'Ukrainska Pravda citando il vice capo della polizia ucraina Oleksiy Biloshitsky. Il peluche - ha annunciato - sarà inviato alla missione Onu che si occupa della registrazione dei crimini di guerra: "Questo giocattolo deve ricordargli, nel loro lavoro, i destini dei bambini ucraini che sono stati distrutti da missili e bombe razziste". Un agente di polizia ha pubblicato un video in cui la polizia ha sequestrato il peluche come prova e lo ha inviato a Kiev da dove sarà trasferito all'Onu. 21.27 Ucraina, 4.354 civili evacuati oggi tramite corridoi umanitari - Altre 4.354 persone sono state evacuate oggi attraverso i corridoi umanitari in Ucraina. Lo ha annunciato la vicepremier di Kiev, Iryna Vereshchuk, citata da Suspilne news, aggiungendo che per il terzo giorno l'esercito russo ha impedito a un convoglio di autobus da ZaporizhzhIa di evacuare civili da Berdyansk, Tokmak e Energodar. 21.05 Polizia Kiev, trovati altri 9 corpi a Bucha - Nel distretto di Bucha sono stati ritrovati i corpi di almeno "altre 9 persone uccise dai russi". Lo riporta l'agenzia Unian, citando la polizia della regione di Kiev. "Nei cortili dei residenti locali, le forze dell'ordine hanno trovato le sepolture delle persone uccise dagli occupanti. Ad Andriivka ne sono stati trovati 6 e altri tre a Lypivka", ha detto la polizia. 20.59 Governatore Donetsk: "3 vittime e 8 feriti durante un attacco nella zona" - Secondo il goernatore della regione di Donetsk, tre persone sono morte e otto sono rimaste ferite durante un attacco nella zona. 20.46 Cremlino: "Il colloquio Putin-Nehammer è stato breve" - "Il colloquio" tra il presidente russo Vladimir Putin e il cancelliere austriaco Karl Nehammer "è stato abbastanza breve, rispetto ad altri colloqui recenti". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass. 20.36 Vicesindaco Mariupol: "Un fake appello disperato quello dei marines" - Il disperato appello diffuso nelle scorse ore su una pagina Facebook attribuita alla 36/ma brigata marina, secondo cui "dopo 47 giorni di difesa di Mariupol, le risorse della brigata si sono esaurite", è un fake. Lo ha affermato il vicesindaco Serhiy Orlov, citato dalla Bbc. Secondo l'ex soldato ed esperto militare Andriy Shor, la pagina sarebbe stata hackerata. L'autenticità del messaggio era apparsa dubbia anche perché scritto in russo. 20.30 Francia espelle sei spie russe - La Francia ha espulso altre sei sospette spie russe, agenti che operavano "sotto copertura diplomatica" e che sono stati dichiarati 'persona non grata'. Lo ha fatto sapere il Quai d'Orsay. 20.10 Borodyanka, recuperati sette corpi sepolti tra macerie - Sono stati recuperati i corpi di sette persone sepolte tra le macerie di due grattacieli distrutti nella città di Borodyanka, vicino a Kiev. Lo riferisce il servizio statale di emergenza. Il bilancio delle vittime sale così a 19. 20.00 Vicesindaco di Mariupol: "Battaglia per difesa città continua" - "La battaglia per Mariupol continua". Lo ha assicurato alla Bbc il vicesindaco della città, Serhiy Orlov, in risposta alle affermazioni del leader filorusso nell'Ucraina orientale Denis Pushilin, secondo cui le sue forze avevano preso il controllo del porto. 19.29 Onu: "Numero crescente di denunce di stupri e violenze" - "Stiamo sentendo un numero crescente di denunce di stupri e violenze sessuali. Queste denunce devono essere indagate in modo indipendente per assicurare giustizia". E' quanto ha detto, intervenendo in una riunione del Consiglio di Sicurezza, Sima Bahous, a capo dell'agenzia Un women, sottolineando che la combinazione "di grandi quantità di sfollati, l'ingente presenza di militari e mercenari e la brutalità dimostrata verso i civili ucraini, ha fatto scattare l'allarme". 19.15  Bombe su Kharkiv, per sindaco "numerose vittime" - Kharkiv è stata colpita da un pesante bombardamento russo che avrebbe causato numerose vittime, tra cui un bambino. Lo ha dichiarato il sindaco della seconda città ucraina, Igor Terekhov, in un'intervista televisiva. 19.08 Ucraina, oltre diecimila vittime civili a Mariupol - "Più di 10mila civili sono morti a Mariupol". E' quanto il sindaco Vadym Boychenko ha dichiarato ad Associated Press. Le oltre 10.000 vittime civili sono avvenute durante l'assedio russo iniziato a febbraio. Boychenko ha spiegato che i cadaveri "ricoprono a tappeto le strade della nostra città" e che il bilancio delle vittime potrebbe essere di oltre 20 mila. Il sindaco ha aggiunto che le forze russe hanno portato crematori mobili in città per smaltire i corpi e ha accusato le forze russe di rifiutarsi di consentire ai convogli umanitari di entrare in città nel tentativo di mascherare la carneficina. 18.45 Fonti Usa, inizio offensiva Donbass non è imminente: la Russia vuole prima triplicare le sue forze - "L'inizio offensiva in Donbass non è imminente" E' quanto il Guardian attribuisce a fonti statunitensi. Mosca vuole prima "raddoppiare, se non triplicare", le sue forze nel Sud Est dell'Ucraina, il che richiederà "tempo considerevole". Le fonti hanno stimato che 37 o 38 dei battaglioni tattici che compongono le forze russe non siano in grado di combattere, lasciandone circa 90 a Mosca. A rimpolpare le forze in campo potrebbero essere schierati i riservisti, 60 mila dei quali sono stati convocati. Questo dimostrerebbe anche le ingenti perdite subite dai russi. 18.25 Il sindaco di Kharkiv: "Città bombardata, ucciso anche un bambino" - "Oggi ci sono stati bombardamenti senza sosta, numerose le vittime, compreso un bambino", è quanto denuncia il sindaco di Kharkiv Ihor Terekhov in un'intervista televisiva. Sul rischio di un nuovo assalto russo alla città, Terekhov ha affermato che le forze ucraine somo concentrate e pronte a difendere la città". E ha aggiunto: "Non c'è panico". 17.52 Donbass la Russia invia rinforzi  La Russia sta cercando di inviare rifornimenti e rinforzi in Donbass. E' quanto afferma un alto funzionario del Pentagono, citando come prova il lungo convoglio di mezzi che si stanno dirigendo da nord verso Izyum. Le fonti del Pentagono non ritengono che questo indichi l'inizio di una "nuova offensiva" in Donbass, ma piuttosto che Mosca sta "lavorando per rafforzare le proprie capacità militari". 17.28 Ucraina, Borrell: "Ora servono più armi che embargo energia"  "Le battaglie che vedremo nell'est dell'Ucraina avverrebbero anche con l'embargo al gas e al petrolio russo: ciò che fa la differenza in questo momento sono gli aiuti militari". Lo ha detto l'alto rappresentante per la politica Ue Josep Borrell in conferenza stampa. "Tutti stanno cercando di ridurre le esposizioni con la Russia dal punto di vista energetico, in modo volontario", ha aggiunto. 17.17 Borrell, ora servono più armi che embargo energia - «Le battaglie che vedremo nell’est dell’Ucraina avverrebbero anche con l’embargo al gas e al petrolio russo: ciò che fa la differenza in questo momento sono gli aiuti militari». Lo ha detto l’alto rappresentante per la politica Ue Josep Borrell in conferenza stampa. «Tutti stanno cercando di ridurre le esposizioni con la Russia dal punto di vista energetico, in modo volontario», ha aggiunto. 17.02 Nehammer a Putin, sanzioni più dure finché ucraini muoiono - Il cancelliere austriaco Karl Nehammer ha detto a Vladimir Putin che le sanzioni contro la Russia «saranno ulteriormente inasprite finché in Ucraina le persone continueranno a morire». Lo riporta Die Presse. «Ora informerò nuovamente i nostri partner europei dei miei colloqui con il presidente russo e discuterò ulteriori passi», ha aggiunto Nehammer. 16.55 In 380 nel rifugio per 1 mese, 11 morti per asfissia - «Siamo stati per oltre un mese in 380 nel rifugio di una scuola, ma undici persone sono morte per infarto o perché non riuscivano a respirare. I soldati russi, tenendoci il fucile puntato, ci hanno permesso mano mano di seppellirli. Erano loro a darci il cibo dalle loro scatolette, mentre nelle nostre case hanno fatto razzie delle nostre cose: indumenti e roba da mangiare. Otto civili sono invece stati uccisi». È quanto riferiscono all’inviato dell’ANSA sul posto, diversi abitanti di Yagydne, uno dei villaggi vicino a Lukashivka e Chernihiv, a nord di Kiev. Il villaggio è quasi totalmente distrutto. 16.27 Separatisti rivendicano conquista porto Mariupol - Le milizie separatiste filorusse hanno conquistato l’intera area del porto di Mariupol, ultimo avamposto dei difensori della città portuale insieme all’acciaieria Azovstal. Lo ha annunciato Denis Pushilin, capo dell’autoproclamata repubblica del Donetsk, secondo quanto riporta l’agenzia Tass. 16.21 Kiev, 33mila abitanti Mariupol deportati in Russia - Sono 33.000 gli abitanti di Mariupol che sono stati deportati con la forza in Russia e nei distretti temporaneamente occupati della regione di Donetsk. Lo ha annunciato la commissaria ucraina per i diritti umani Lyudmila Denisova nel suo canale Telegram, come riporta Unian. Nelle zone occupate della città «è in corso una brutale retata di civili, condotta con l’assistenza di collaboratori locali», ha detto Denisova. 15.52 Onu, 1.842 civili uccisi da inizio guerra, 148 i bimbi - Sono almeno 1.842 le vittime civili dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, tra cui 148 bambini. Lo rende noto nel suo ultimo bollettino l’ufficio dell’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr), aggiungendo che i feriti sono almeno 2.493, di cui 233 minori. Le cifre, sottolinea l’agenzia Onu, sono sottostimate, viste le difficoltà negli accertamenti sul terreno. 15.45 Ucraina, azienda tedesca Rheinmetall pronta a consegnare tank attraverso filiale italiana - L'azienda tedesca Rheinmetall è pronta a consegnare carri armati all'Ucraina, inclusi fino a 50 carri Leopard 1. L'operazione potrebbe avvenire tramite la filiale Rheinmetall Italia in un tempo fra le sei settimane e i tre mesi. Lo ha detto all'Handelsblatt il ceo di Rheinmetall, Armin Papperger. I Leopard andrebbero prima sistemati e resi operativi con le corrette munizioni. Si tratta infatti di mezzi di altri eserciti riconsegnati all'azienda una volta finito l'utilizzo. Per la spedizione sarebbe, come sempre, necessaria l'autorizzazione del governo tedesco. 15.17 Mosca, conquistato villaggio strategico a Est - Le truppe russe hanno occupato il villaggio di Kamyanka, nella regione orientale di Kharkiv, distretto di Izyum, "una delle linee di difesa più fortificate delle forze armate ucraine", secondo quanto riferito il ministero della Difesa di Mosca. "La cattura e il mantenimento dell'insediamento ha permesso alle forze principali di sviluppare con successo l'offensiva", ha affermato il ministero. 15.02  Lavrov: “Nessuna pausa ostilità prima di accordo finale” - Mosca non sospenderà le sue operazioni militari in Ucraina prima dei prossimi colloqui di pace. Lo ha detto il ministro degli esteri russo Serghei Lavrov, ricordando che in occasione del primo round negoziale tra le delegazioni russa e ucraina, il presidente Vladimir Putin aveva ordinato una pausa delle azioni militari. La posizione di Mosca è cambiata da allora, ha sottolineato Lavrov, intervistato dalla televisione pubblica Rossiya 24. "Dopo aver capito che gli ucraini non avevano intenzione di ricambiare" la nostra iniziativa, "è stata presa la decisione che durante i successivi round di colloqui non ci sarebbero state pause fino al raggiungimento di un accordo finale", ha spiegato il capo della diplomazia di Mosca. 14.22 Gli 007 ucraini denunciano: “Russi offrono soldi a minori per informazioni" - !I russi tentano di corrompere con soldi i minorenni ucraini per avere in cambio informazioni sulla dislocazione delle forze militari". Lo riferisce il servizio di sicurezza ucraino, come riporta Pravda Ukraina. "A Kharkiv gli occupanti hanno stabilito un contatto con un minore tramite un messaggero su Telegram. Anche nella regione di Lugansk, due soldati russi hanno offerto denaro a un ragazzo di 16 anni in cambio di informazioni sulla posizione e sulle rotte delle truppe ucraine. A causa dell'intervento delle forze di sicurezza, i ragazzi non hanno avuto il tempo di passare informazioni al nemico". 14:09 - Lavrov, le parole di Borrell cambiano le regole del gioco - «Le dichiarazioni del capo della politica estera dell’UE Josep Borrell riguardo all’Ucraina cambiano significativamente le regole del gioco». A dirlo è il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, sul canale Tv Rossiya-24, ripreso da Interfax. «Devo dire che ciò che Borrell ha detto in questo contesto aggressivo e senza precedenti, davvero, cambia significativamente le regole del gioco», dichiara Lavrov. Borrell aveva detto che l’Ucraina «vincerà la guerra sul campo di battaglia». 12:46 - Peskov, non c'e' motivo per il default - La Russia ha le risorse per pagare il suo debito, quindi non c'è nessun motivo oggettivo per un default. «Ci può essere solo un default tecnico, artificiale», ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ai giornalisti aggiungendo che Mosca «ha tutto il necessario per adempiere a tutti i suoi obblighi». 12:24 - Esercito ucraino, pronti alla battaglia finale a Mariupol -  L’esercito ucraino dice che si sta preparando per «la battaglia finale» nella città assediata di Mariupol. 10:47 - Zelensky, a Mariupol decine di migliaia di morti -  Decine di migliaia di persone sono morte a Mariupol, nella regione di Donetsk. Lo ha annunciato il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelenskyi durante il suo discorso davanti al parlamento della Corea del Sud, come riferisce Ukrinform. Il presidente ucraino ha osservato che la situazione peggiore è attualmente a Mariupol, poiché la città è stata bloccata dalle truppe russe dal primo marzo. «Mariupol è distrutta. Ci sono decine di migliaia di morti, ma anche così i russi non fermano l'offensiva. Vogliono fare di Mariupol una città evanescente», ha detto Zelensky . 07.39 Zelensky e la «codardia della Russia» - La Russia ha «perso la connessione con la realtà fino al punto di accusare noi di aver commesso quello che le truppe russe hanno ovviamente fatto». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video notturno, citando quanto accaduto a Bucha e Kramatorsk. «Tutto questo viene dalla codardia. Quando cresce la codardia diventa una catastrofe. Quando le persone non hanno il coraggio di ammettere i propri errori, scusarsi, adattarsi alla realtà, imparare, diventano mostri. E quando il mondo lo ignora, i mostri decidono che il mondo si debba adattare a loro», aggiunge, sottolineando che «l'Ucraina fermerà tutto questo. Niente aiuterà la codardia russa. Arriverà il giorno in cui dovranno ammettere tutto, ammettere la verità». 07.29 Respinti attacchi russi nel Donbass - Le forze russe continuano a bombardare le regioni di Donetsk e Lugansk, ma le forze ucraine hanno respinto diversi assalti, distruggendo carri armati, veicoli e attrezzature di artiglieria russi. Lo riferisce l’intelligence britannica nel suo ultimo aggiornamento. 06.31 Provocazioni in Transnistria - «È possibile che le forze armate russe svolgano azioni provocatorie sul territorio della Transnistria», ovvero nella parte della Moldova occupata dai russi. Lo riferisce nel consueto report delle 6 lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. «Probabilmente nei prossimi giorni - si legge ancora - i russi, che stanno creando un gruppo offensivo di truppe, cercheranno di riprendere l’offensiva nella direzione di Slobozhansky, vicino a Kharkiv». 04.53 Le prove del crimine contro l'umanità - «Alcuni proiettili e corpi estranei rimossi dai feriti saranno portati come prove in tribunale per crimini contro l’umanità e violazioni delle convenzioni riguardanti l’uso di bombe a grappolo da parte dei russi». Lo ha scritto su Facebook - come riporta l’agenzia Unian - il ministro della Salute ucraino Viktor Lyashko, dopo una visita a Chernihiv. «Non ci sono parole - ha aggiunto - per descrivere ciò che si vede. L’ospedale è stato colpito da missili e proiettili russi. Medici, infermieri, sanitari: è tutto scritto nei loro occhi. E non c'è bisogno di chiedere nulla. A un certo punto dell’offensiva sono arrivati 56 feriti in un’ora e tutti sono stati operati». 03.15 Pianificata nuova offensiva - Il capo della repubblica russa della Cecenia, Ramzan Kadyrov, sostiene che la Russia sta pianificando un’offensiva su Mariupol, Kiev e altre città dell’Ucraina. Lo ha reso noto in un video pubblicato sul suo canale Telegram. 02.21 I bersagli - La Russia è pronta a un’offensiva militare tra Izium e Dnipro, nell’est dell’Ucraina. Lo sostengono alcuni analisti statunitensi interpellati dal New York Times, che prevedono nei prossimi giorni un attacco nel Donbass. L’offensiva dovrebbe iniziare nella cittadina di Izium e proseguire fino a Dnipro, considerata un «obiettivo strategico». Gli analisti - riporta il Nyt - hanno esaminato alcune immagini satellitari che mostrano centinaia di veicoli militari in movimento verso Izium, situata a circa 230 chilometri a est di Dnipro. 01.39 Abbattuto un aereo e quattro elicotteri - Nelle ultime 24 ore le forze armate ucraine hanno abbattuto un aereo e quattro elicotteri russi. Lo ha comunicato su Facebook il Comando dell’Aeronautica militare di Kiev, precisando che sono stati distrutti dalla contraerea un caccia Su-34 e quattro elicotteri Mi-24 e Ka-52. Inoltre - sempre secondo le forze armate ucraine - sono stati abbattuti anche tre droni e tre missili da crociera X-59 dell’esercito russo.  

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