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Guerra in Ucraina, mezzi russi al confine con la Finlandia. L'Usa rifornisce Kiev: armi per 800 milioni di dollari

"Sì, ho parlato di genocidio perché è sempre più chiaro che Putin sta cercando di cancellare l'idea di essere ucraini". Lo afferma Joe Biden rispondendo a chi gli chiedeva se in Ucraina fosse in corse un genocidio. "Lasceremo agli avvocati decidere come qualificarlo a livello internazionale, ma di sicuro è quello che sembra a me", aggiunge il presidente Usa. "Parole vere da un vero leader". Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky loda Joe Biden per aver parlato, per la prima volta di volta, di "genocidio" in Ucraina.

I negoziati, intanto, secondo il leader russo Vladimir Putin, sono "in un vicolo cieco" per colpa degli ucraini e la Russia continuerà quindi la guerra per raggiungere quello che era il suo obiettivo fin dal principio: la conquista dell'intero Donbass per proteggere la popolazione locale di etnia russa.

Intanto è stato arrestato con un'operazione speciale dell'intelligence ucraina Viktor Medvedchuck, deputato dell'opposizione filorussa 'Piattaforma di opposizione per la vita'. Lo ha annunciato su Telegram il presidente Volodymyr Zelensky postando una foto di Medvedchuck ammanettato che indossa l'uniforme delle forze armate ucraine.

La cronaca in tempo reale

22.53 Genocidi in tre zone dell'Ucraina - «Bucha, Mariuopol, Kramatorsk sono tutti esempi di violazioni dei diritti umani da parte della Russia in Ucraina». Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, a proposito dell’accusa di Joe Biden che Putin sta compiendo un genocidio. «Il presidente parlava basandosi su ciò che ha visto, sulle atrocità compiute da Mosca», ha detto.

22.46 Colpito incrociatore russo - L’incrociatore missilistico Mosca della flotta russa del Mar Nero è stato colpito dai missili ucraini Neptune ed è in fiamme al largo di Odessa. Lo riporta Unian.

21.05 Protezioni anti-armi chimiche - Nel nuovo pacchetto di armi Usa all’Ucraina, che il presidente Joe Biden ha appena autorizzato, ci sono anche «dispositivi di protezione individuale contro armi chimiche». Lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, in un briefing con la stampa. Nella lista figurano anche elicotteri Mi-17 e obici, come anticipato da alcune fonti della Difesa. L’invio di mezzi di protezione contro armi chimiche è basato, ha ribadito, «sulle preoccupazioni che abbiamo da tempo che Mosca possa usare armi chimiche».

20.00 Armi dall'America - Gli Usa forniranno nuovi aiuti militari a Kiev per un valore di 800 milioni di dollari: lo ha annunciato in una nota il presidente americano, Joe Biden. «Questo nuovo pacchetto di aiuti includerà molti sistemi di armi altamente efficaci che abbiamo già fornito e nuove armi utili per far fronte all’ampia offensiva che riteniamo che lancerà la Russia nell’Est dell’Ucraina», afferma Biden nel comunicato.

18.28 Barili a stelle strisce - Il presidente americano Joe Biden ha ufficialmente autorizzato lo sblocco di 1 milioni di barili di petrolio al giorno dalla riserve strategiche degli Stati Uniti. «Per affrontare l’aumento dei prezzi causato da Putin, ho autorizzato l’uso di un milione di barili al giorno per i prossimi sei mesi dalla nostra Strategic Petroleum Reserve, il più grande sblocco nella storia delle riserve Usa», ha scritto il presidente sul suo account Twitter. La misura era stata annunciata a fine marzo.

17.41 Negoziati senza... obiettivo - Kiev non punta a raggiungere un accordo ma a trascinare deliberatamente i colloqui. Si tratta dell’accusa della portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, secondo quanto riporta la Tass. «Purtroppo - ha detto - la delegazione ucraina, ed è stato così in tutti questi 7 anni, poiché stiamo parlando del gruppo di contatto nel formato Normandia, punta i suoi sforzi non a raggiungere accordi ma a trascinare i colloqui. Conosciamo questa tattica».

16.51 Artigliera pesante a Kiev tramite Usa - Nel nuovo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina, che l’amministrazione Biden si appresta ad annunciare, ci saranno anche sistemi di artiglieria pesante da terra come gli obici, armi che possono colpire fino a 70 km di distanza. Lo riferisce alla Reuters una fonte del Congresso americano.

15:30  - Esa, interrotta cooperazione con Russia sulla Luna  -  L’Agenzia spaziale europea (Esa) interromperà la cooperazione con la Russia per quanto riguarda le missioni Luna-25, Luna-26 e Luna-27: «come per ExoMars, l'aggressione russa contro l’Ucraina e le conseguenti sanzioni messe in atto rappresentano un cambiamento fondamentale delle circostanze e rendono impossibile per l’Esa attuare la prevista cooperazione lunare». La decisione è stata presa dal Consiglio Esa riunito in sessione straordinaria.

13:30 Un filmato pubblicato sui social mostra come dei mezzi militari russi si stiano muovendo al confine con la Finlandia. Un video che è stato verificato da testate come il Daily News e Sky News. Si tratta di un vero e proprio avvertimento allo stato finlandese proprio mentre è in discussione il possibile ingresso dello stato scandinavo nella Nato.

12.07 - Putin, possiamo aumentare forniture gas in altre parti mondo - «La Russia può aumentare il consumo di petrolio, gas e carbone sul mercato interno e aumentare le forniture in altre parti del mondo». Lo dice il presidente russo Putin ripreso dalla Tass.

12.06 - Zelensky pronto a ricevere Scholz dopo no a Steinmeier - Dopo il no alla visita del presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è pronto a incontrare invece il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, perchè con quest’ultimo può discutere in modo concreto di forniture di armi. Lo ha spiegato il consigliere presidenziale ucraino Oleksiy Arestovitch in un’intervista all’emittente tedesco Zdf.

11.59 - Il «rifiuto di alcuni Paesi occidentali a cooperare normalmente» con la Russia, «incluso nella sfera energetica, ha già colpito gli europei e gli Usa» - Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, sottolineando che ora «l'inflazione aumenta». Lo riporta Ria Novosti.

11.55 -  - Cina a Biden, "genocidio? evitare nuove tensioni" - La Cina «ha sempre sostenuto che sull'Ucraina la massima priorità per tutte le parti interessate è mantenere la calma e la moderazione, cessare il fuoco e fermare la guerra il prima possibile, evitando una crisi umanitaria su larga scala». E’ la risposta del portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian a una domanda sulle accuse di genocidio del presidente Usa Joe Biden alla Russia con l'aggressione all’Ucraina.

11.32 - Kiev insiste, "i russi hanno usato bombe al fosforo" - «Le forze russe hanno attaccato il villaggio di Novodanylivka, nella regione di Zaporizhzhia, con bombe al fosforo». Lo ha detto il portavoce dell’amministrazione militare regionale Ivan Ariefiev ripreso dal Kyiv Independent. "L'uso di tali bombe contro i civili - si sottolinea - è vietato dalle Convenzioni di Ginevra».

11.27 - «La Turchia mette a disposizione navi per l’evacuazione di persone da Mariupol e resta in attesa di una risposta positiva» - Lo rende noto il ministero della Difesa di Ankara citato dalla Tass.

10.14 - Kiev, non ci risulta resa soldati a Mariupol - Il portavoce del ministero della Difesa ucraina non conferma la notizia data da Mosca sulla resa di oltre mille soldati a Mariupol. «Non abbiamo alcuna informazione» a riguardo, ha detto il portavoce.

9.47 - Washington deve «smettere di fare disinformazione» sulle armi chimiche - Lo afferma l’ambasciata russa negli Usa, riporta il Guardian. La nota giunge in risposta alle affermazioni di ieri del portavoce del dipartimento di Stato Usa, Ned Price, secondo cui gli Usa temono che Mosca possa cercare di usare le armi chimiche in Ucraina. Washington e Kiev fanno «disinformazione» quando dicono che la Russia potrebbe usare armi chimiche in Ucraina poiché Mosca ha distrutto le sue ultime scorte chimiche nel 2017, precisa l’ambasciata: «Ned Price si è distinto ancora una volta per i suoi discorsi inutili, non corroborati da una sola prova».

9.22 - La Russia è pronta a vendere petrolio e prodotti petroliferi a 'Paesi amici' in qualsiasi fascia di prezzo - Lo ha detto il ministro dell’Energia russo, Nikolai Shulginov, nel corso di un’intervista al quotidiano Izvestia. Lo riporta Interfax.

9.18 - Mariupol, battaglia corpo a corpo in acciaieria Azovstal - L’esercito russo sta cercando di prendere l’impianto siderurgico Azovstal a Mariupol: il controllo di questa fabbrica siderurgica è diventato un punto focale nella battaglia per il controllo della città portuale, con feroci attacchi e perfino combattimenti corpo a corpo nei corridoi dell’enorme complesso industriale usato dai soldati ucraini. Lo riferisce l’esercito di Kiev citato dalla Bbc. L’acciaieria Azovstal è una delle basi operative chiave per le diverse migliaia di combattenti ucraini rimasti nella città assediata. Una parte del battaglione di estrema destra Azov ha scelto come base proprio l’acciaieria.

9.02 - Kiev, oggi no corridoi umanitari, "troppo pericoloso" - L’Ucraina ha dichiarato il blocco dei corridoi umanitari per la giornata di oggi, accusando le forze russe di aver violato gli accordi per consentire la fuga dei civili dalle zone interessante alle ostilità.
«Purtroppo oggi non verranno aperti», ha annunciato la vice primo ministro Iryna Vereshchuk sui social, «la situazione lungo i percorsi previsti è troppo pericolosa e siamo costretti ad astenerci dall’aprire corridoi umanitari».

9.00 - Macron non usa la parola 'genocidio' come Biden - Il presidente francese Emmanuel Macron non ha usato il termine «genocidio», come il suo omologo statunitense Joe Biden, per accusare il presidente russo Vladimir Putin in relazione all’Ucraina, mettendo in dubbio l'utilità di una «escalation di parole» per porre fine alla guerra. Intervistato oggi da France 2 sulle dichiarazioni di Biden, Macron ha detto di voler essere «attento ai termini».

8.36 - A Mariupol ci sono 100 mila persone che chiedono di essere evacuate dalla città - Lo ha detto questa mattina in Tv il sindaco della città portuale ucraina assediata Vadym Boichenko, citato dai media internazionali.

8.35 - Oltre 1.000 marine ucraini, "centinaia" dei quali sono feriti, si sono arresi a Mariupol - Sono 1.026 i militari ucraini che si sono arresi a Mariupol, tra questi ci sono 162 ufficiali e 47 soldatesse. Lo afferma il Ministero della Difesa russo citato dalla Tass. Secondo il portavoce del ministero della Difesa russo, maggiore Igor Konashenkov, si sono arresi alle truppe russe "1.026 militari ucraini della 36ma brigata marina, nei pressi dell’acciaieria Ilyich».

La loro decisione di arrendersi «è un scelta giusta», commenta Kadyrov.

8.02 -  I presidenti di Polonia e Lituania incontreranno oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky - «Il nostro obiettivo è quello di sostenere il presidente Zelensky e i difensori dell’Ucraina in un momento cruciale per il Paese», ha detto Jakub Kumoch - citato dal Kyiv Independent- che dirige il Polish International Policy Bureau e sta accompagnando il presidente polacco. Il presidente lituano Gitanas Nauseda ha twittato che sta andando nella capitale dell’Ucraina con «un forte messaggio di sostegno politico e di assistenza militare».

7.57 - L’amministrazione del presidente Usa, Joe Biden, dovrebbe annunciare nelle prossime ore altri 750 milioni di dollari di aiuti militari all’Ucraina - Lo scrive Reuters, citando due fonti informate statunitensi che hanno dato all’agenzia l’esclusiva.
L’attrezzatura sarebbe finanziata utilizzando la Presidential Drawdown Authority, uno strumento con il quale il presidente può autorizzare il trasferimento di articoli e servizi prelevati dalle riserve statunitensi senza l’approvazione del Congresso se c'è un’emergenza.

7.45 - Continuano i bombardamenti russi con artiglieria su Kharkiv e aerei su Mariupol dove sono state colpite infrastrutture civili - Presa di mira anche la regione di Zaporizhia. Lo ha riferito lo Stato Maggiore Generale delle Forze Armate ucraine sulla sua pagina Facebook nel rapporto della mattina, citato dall’Agenzia Unian. Nelle direzioni Donetsk e Tavriya, l’esercito russo sta lanciando attacchi aerei e sta avanzando nell’area del complesso metallurgico Azovstal e del porto.

5.38 - Più di 720 persone sono state uccise a Bucha e in altri sobborghi di Kiev occupati dalle truppe russe e più di 200 sono considerate disperse - Lo ha riferito il ministero dell’Interno ucraino, citato da Sky News. A Bucha, il sindaco Anatoliy Fedoruk ha riferito che sono stati trovati 403 corpi e il numero potrebbe aumentare.

5.18 - Bomba a grappolo usata in attacco stazione Kramatorsk - Nell’attacco alla stazione ferroviaria di Kramatorsk, più di 50 morti nell’Est dell’Ucraina, sarebbe stata usata una bomba a grappolo, bandita da molti Paesi in base al diritto internazionale. E’ quanto avrebbero accertatoi i giornalisti della Bbc che hanno visitato la stazione dopo l’attacco.

5.15 - Almeno 20 giornalisti sono stati uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa, il 24 febbraio - Lo ha riferito l’Unione nazionale dei giornalisti dell’Ucraina sul suo canale Telegram, precisando che si tratta delle vittime confermate dall’ufficio del procuratore generale.

 

 

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