Sabato 23 Novembre 2024

Ucraina: conseguenze nel Baltico se Svezia e Finlandia nella Nato. Putin: "Impossibile sostituire il nostro gas"

 
 
 
TOPSHOT - Members of the territorial defense forces walk in front of a destroyed house in Bohdanivka village, northeast of Kyiv, on April 12, 2022. - While Russia appears to have abandoned for now its aim of pushing deep into the heart of Ukraine, its new declared goal of taking control of much of the east of the country still risks a protracted and bloody conflict. (Photo by Genya SAVILOV / AFP)
(FILES) In this file photo taken on December 17, 2015 the Russian missile cruiser Moskva patrols in the Mediterranean Sea, off the coast of Syria, on December 17, 2015. - Russia’s Black Sea flagship involved in the naval assault on Ukraine has been “seriously damaged“ by an explosion, state media reported April 14, 2022, as Moscow threatened to strike Kyiv’s command centres. “As a result of a fire, ammunition detonated on the Moskva missile cruiser. The ship was seriously damaged,“ the Russian defence ministry was quoted as saying, adding that the cause of the fire was being determined and that the crew had been evacuated. (Photo by Max DELANY / AFP)

Cinquantesimo giorno di guerra in Ucraina. L'incrociatore Moskva (Mosca) della flotta russa del Mar Nero, che secondo Kiev è stato colpito ieri dai missili ucraini Neptune, è affondato: lo riporta questa mattina la Cnn, confermando le incertezze sulla sorte della nave da guerra che secondo Mosca è stata invece "seriamente danneggiata" per l'esplosione delle munizioni che trasportava, in seguito a un incendio sviluppatosi a bordo. "Abbiamo conferme sul fatto che la nave russa sia stata colpita. Ora temiamo che il nemico prepari una risposta sulla città". Così questa mattina il portavoce dell'amministrazione della città di Odessa, Sergei Bratchuk.

Cronaca in tempo reale

23.30 Il Pentagono: "Moskva affondata un duro colpo per flotta russa" - Il fatto che la Moskva sia affondata è un "colpo duro" per la flotta russa. Lo afferma il Pentagono. 23.10 Nuova telefonata Macron-Zelensky. Eliseo, 'ha ringraziato per consegne di armi da Parigi' - Nuova telefonata stasera fra il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, e quello ucraino, Volodymyr Zelensky, incentrata sulle necessità di equipaggiamento militare da parte dell'Ucraina e sugli sviluppi della situazione a Mariupol. Lo si è appreso da fonti dell'Eliseo. Zelensky - ha fatto sapere la presidenza francese - ha "ringraziato la Francia per le consegne di armi già effettuate, il cui valore ammonta a 100 milioni di euro". Il presidente ucraino ha ringraziato anche per il ruolo della Francia "nella mobilitazione di finanziamenti europei per l'approvvigionamento del paese in materiale militare, oggi arrivato ad un valore di 1,5 miliardi di euro". Macron ha ribadito il sostegno all'Ucraina e la solidarietà della Francia "di fronte agli spaventosi crimini commessi contro popolazioni civili ucraine", ha riferito l'Eliseo. Il presidente francese ha "confermato la determinazione" nel sostenere "il lavoro della giustizia internazionale nella raccolta di prove, di definizione dei fatti e di lotta contro l'impunità". 22.27 Usa, ristabiliremo presenza diplomatica in Ucraina quando sarà sicuro - Il portavoce del Dipartimento di Stato americano Ned Price ha affermato che l'obiettivo è quello di "ristabilire la presenza diplomatica del paese in Ucraina non appena sarà sicuro e pratico avere diplomatici statunitensi sul campo", ma non ha specificato le tempistiche. "Stiamo valutando e rivalutando costantemente la sicurezza e la situazione della sicurezza", ha spiegato durante un briefing. Price ha sottolineato che la mancanza di presenza diplomatica sul campo "non ha in alcun modo ostacolato la nostra capacità di coordinarci e consultarci con i nostri partner ucraini". 21.55 Il ministro della Difesa russo: "L'incrociatore Moskva è affondato" - L'incrociatore missilistico russo Moskva, in fiamme da ieri sera e che Kiev aveva rivendicato di aver colpito, "ha perso stabilità ed è affondato mentre veniva rimorchiato durante una tempesta". Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo, citato da Interfax. 21.04 Biden pronto ad andare a Kiev - "Si". Così ha risposto Biden ad una domanda dei giornalisti che gli chiedevano se "fosse pronto ad andare in Ucraina". Il presidente americano aveva appena detto che l'amministrazione sta valutando se inviare un alto funzionario a Kiev e i giornalisti gli hanno chiesto: "Chi manderete?". Il presidente ha risposto: "Siete pronti voi ad andare?". Uno di loro ha quindi ribattuto: 'E lei?". "Sì", ha risposto Biden. 20.58  Usa, "partecipiamo a indagini su crimini guerra e genocidio" - "Gli Usa stanno collaborando agli sforzi internazionali e nazionali per accertare le atrocità commesse dalla Russia in Ucraina". Lo ha detto la vice portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre parlando con i giornalisti al seguito del presidente Joe Biden sull'Air Force One che lo sto portando in North Carolina. "I nostri procuratori collaborano con Kiev, con l'Onu e con le altre istituzioni che stanno indagando per raccogliere prove di genocidio e crimini di guerra", ha aggiunto. 20.20 Gli Usa: "Non possiamo verificare attacco di Kiev a nave russa"  - Gli Usa non possono verificare in "modo indipendente" se l'incrociatore russo nel Mar Nero sia stato colpito da un missile dell'Ucraina. Lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan. "Siamo stati in contatto con gli ucraini tutta la notte. Ci hanno detto di aver colpito la nave con dei missili", ha detto precisando tuttavia che gli Stati Uniti in questo momento non "possono verificare in modo indipendente se sia stato effettivamente così". "Certo che è comunque nel modo in cui si è svolto, è un duro colpo per la Russia", ha sottolineato. 19.57 Ucraina, sindaco Bucha: "Da fossa comune già dissepolti 73 cadaveri" - "Dalla fossa comune di Bucha, vicino alla chiesa di Sant'Andrea, sono stati dissepolti già 73 corpi". Lo ha detto il sindaco Anatolii Fedoruk all'agenzia di stampa Unian. 19.17 Usa, se Mosca ostacola consegna armi rischio escalation - Qualsiasi tentativo della Russia di ostacolare il trasferimento di armi all'Ucraina rischia di innescare un'escalation. Lo ha detto il consigliere per la Sicurezza Nazionale Jake Sullivan secondo quanto riportato dalla Cnn. "Gli Stati Uniti non stanno operando in Ucraina, ma se i russi dovessero colpire una qualsiasi parte di territorio della Nato, dove le attrezzature militari vengono assemblate, questo comporterebbe l'invocazione dell'articolo 5 e cambierebbe completamente il gioco", ha sottolineato. 18.57 Ucraina, Zelensky: "Bucha e Maiupol allontanano i colloqui di pace" - Le atrocità commesse dalle truppe russe a Mariupol e nella periferia di Kiev, a Bucha e Borodyanka, hanno ulteriormente ridotto le possibilità di colloqui di pace con i russi. Lo afferma Volodymyr Zelensky in un'intervista alla Bbc. Quanto accaduto a "Bucha ci porta ad essere vicini a interrompere" i colloqui di pace, ha aggiunto il presidente ucraino. "Non si tratta di me, si tratta della Russia. Non avranno più molte possibilità di parlare con noi". Zelensky, parlando di Mariupol ha spiegato che "oltre alle decine di migliaia di morti, molti sono scomparsi" e "sono stati portati in Russia, alcuni nei campi, altri in altre città". 18.40 Gas, indice europeo -9,2%, ai minimi da inizio guerra - Chiusura in forte calo per i future sul gas contrattati ad Amsterdam. Il benchmark europeo del prezzo del metano ha terminato le contrattazioni in calo del 9,2% a 95,62 euro al megawattora, il livello più basso dall'inizio della guerra in Ucraina, mentre si avvicinano le festività pasquali e il presidente russo Vladimir Putin non dà segnali di voler chiudere i rubinetti verso l'Europa. "La domanda di energia è bassa, nessuno ha fretta di coprire la calma del trading nel weekend pasquale", ha commentato a Bloomberg, Tim Partridge, capo del trading energetico a Db Group Europe. 18.34 Ucraina, Zelensky accusa Germania-Ungheria: "Bloccano embargo energia" - Duro attacco di Volodymyr Zelensky ai paesi europei che continuano ad acquistare petrolio russo: sono "soldi sporchi del sangue di altre persone", ha denunciato il presidente ucraino in un'intervista alla Bbc. Zelensky ha chiamato in causa soprattutto la Germania e l'Ungheria, accusandole di bloccare gli sforzi per un embargo sulle vendite di energia, da cui la Russia dovrebbe guadagnare oltre 300 miliardi di dollari quest'anno. "Alcuni dei nostri amici e partner capiscono che ora è un momento diverso, che non è più una questione di affari e denaro, ma è una questione di sopravvivenza", ha aggiunto. 18.06 Ucraina, circa 45.000 sfollati passati dalla Francia - Oltre 45.000 sfollati fuggiti dalla guerra in Ucraina sono passati dalla Francia, che ha consegnato circa 40.000 permessi provvisori di soggiorno validi per sei mesi e rinnovabili: è quanto riferito dal ministero dell'Interno di Parigi. In particolare, 45.370 persone provenienti dall'Ucraina sono state recensite dalla polizia di frontiera francesi, di cui 637 non ucraini. 18.04 Ucraina: Usa, ancora fiamme sull'incrociatore russo - Secondo fonti della difesa americana l'incrociatore russo Moskva sta ancora combattendo un incendio a bordo, ma non è ancora chiaro cosa lo abbia causato. Le fonti sottolineano alla Cnn che la nave si sta muovendo "verso est e si dirigerà verso il porto di Sebastopoli". Altre navi russe che si trovavano vicino all'incrociatore nel mar Nero si sono spostate verso sud.

17.32 Onu, almeno 1.932 civili uccisi - Al 12 aprile erano almeno 1.932 i civili uccisi nella guerra in Ucraina. Lo riferisce l'ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani, avvertendo però che "le cifre effettive sono considerevolmente più alte", poiché "la raccolta di informazioni da alcuni luoghi in cui sono in corso intensi combattimenti è ritardata e molte notizie sono ancora in attesa di conferma". I civili feriti sono almeno 2.589. 17.28 Ucraina: Londra sanziona altri 2 oligarchi, soci di Abramovich - Il governo britannico di Boris Johnson ha annunciato oggi l'allargamento delle sanzioni anti Mosca in risposta all'invasione dell'Ucraina contro altri due oligarchi del business russo considerati funzionali al sistema di potere del presidente Vladimir Putin. Si tratta di Ievgheni Tenenbaum e David Davidovich, entrambi indicati come partner d'affari storici di Roman Abramovich, già sanzionato a sua volta da Regno Unito e Ue, ma non dagli Usa. I due hanno vasti interessi sull'isola e secondo il Foreign Office controllano asset - sottoposti ora a congelamento - per un valore complessivo stimato in oltre 10 miliardi di sterline. 17.20 Kiev, scambio prigionieri con Mosca, liberati 22 militari e 8 civili - Oggi si è svolto il quarto scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina. Sono stati rilasciati 22 militari e 8 civili. "Per ordine del presidente Zelensky, oggi è avvenuto un altro quarto scambio di prigionieri di guerra. Sono stati scambiati 5 ufficiali e 17 soldati", ha annunciato la vice premier Iryna Vereshchuk sul suo canale Telegram, citata da Unian. 16.56 Upb,con guerra fino a dicembre Italia perde 1,5 punti di Pil - Se il conflitto in Ucraina "durasse per tutto il secondo trimestre e il processo di normalizzazione impegnasse la seconda metà dell'anno in corso, gli effetti economici stagflattivi sarebbero più evidenti" e l'economia italiana, che "sarebbe tra le più colpite da questo shock", subirebbe "una contrazione addizionale di circa un punto e mezzo percentuale nel complesso del biennio": lo afferma l'Ufficio parlamentare di bilancio nella sua analisi sul Def. 16.53 Ucraina: ministro irlandese a Kiev, stavolta non siamo neutrali - "L'Irlanda è un Paese neutrale", ma sulla guerra in Ucraina "non siamo neutrali". Lo ha detto Simon Coveney, ministro degli Esteri di Dublino e ultimo esponente occidentale a visitare oggi Kiev e dintorni, ribadendo l'adesione del suo Paese alle sanzioni contro la Russia e la condanna di Mosca. 16.46 Deputata Kiev: 'Sedicenne stuprata e uccisa con colpo in testa' - Karyna aveva solo 16 anni e da settimane tutti la stavano cercando a Bucha, con la mamma che continuava a lanciare appelli. Ma è stata ritrovata dopo giorni senza vita: “è stata "violentata dai soldati russi e uccisa con un colpo in testa". A denunciare l'ennesima atrocità della guerra in Ucraina è stata, su Twitter, la deputata ucraina Lesia Vasylenko, secondo quanto riporta il sito polacco Fakt. 16.11 Sono 400 i preti ucraini ortodossi che denunciano Kirill - Sono giunti a circa 400 i sacerdoti della Chiesa ucraina sotto la giurisdizione del Patriarcato di Mosca che si appellano collettivamente al Consiglio dei Primati delle Chiese Antiche Orientali (la più alta corte dell'ortodossia mondiale) contro il patriarca di Mosca Kirill, citandolo in giudizio. Lo scrive Orthodox Times. I 400 sacerdoti sostengono che Kirill predica la dottrina del "mondo russo", che si discosta dall'insegnamento ortodosso e andrebbe condannata come eresia. E addebitano a Kirill crimini morali nel benedire la guerra contro l'Ucraina e sostenere pienamente le azioni aggressive delle truppe russe sul suolo ucraino. 15.42 Mosca: "Kiev bombarda villaggio russo nella regione di Belgorod". L'Ucraina replica: "E' opera dei servizi russi" Due villaggi russi nella regione di Belgorod, al confine con l'Ucraina, sono stati bombardati dalle forze ucraine. Non ci sarebbero vittime civili, mentre i residenti sarebbero stati evacuati. Secondo il governatore della regione di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, citato dalla Tass, le forze ucraine hanno bombardato un villaggio nel distretto di Gaivoron. "Il villaggio di Spodaryushino è stato bombardato dall'Ucraina. Non ci sono state vittime civili", ha detto Gladkov su Telegram.  "I servizi speciali russi hanno lanciato un piano per compiere attacchi terroristici sul loro territorio per poi accusare l'Ucraina" ha replicato il Consiglio di sicurezza e difesa nazionale ucraino - secondo quanto riporta l'agenzia Unian - dopo le accuse di Mosca sugli attacchi di oggi a Bryansk e Belgorod. 15.31 Sindaco di Cernihiv: "La città distrutta al 70 per cento, rimasto un terzo dei cittadini" Vladyslav Atroshenko il primo cittadino di Cernihiv parla all'Adnkronos di "un territorio distrutto per il 70% dai russi" che oggi, liberato il campo, hanno lasciato dietro di sé devastazione, corpi ancora da identificare, civili letteralmente scomparsi sotto bombe che cancellano qualunque cosa si trovi in un raggio di decine di metri. "Contiamo settecento persone morte, tra civili e militari. Non faccio questa distinzione, personalmente, perché quando è iniziata la guerra molti civili si sono arruolati nelle forze armate e per me sono tutti semplici cittadini. Oltre a questi abbiamo 70 corpi non identificati e almeno 50 dispersi. Questo perché quando una bomba cade in un raggio di 70 metri, non resta assolutamente nulla, figuriamoci le persone. E quando piangiamo chi non c'é più pensiamo a chi resta - prosegue il sindaco - Abbiamo danni alle condutture del gas e dell'acqua, il 70% sono distrutte". 15.10 Conseguenze gravi con l'adesione di Svezia e Finlandia alla Nato L'adesione di Svezia e Finlandia alla Nato cambierebbe radicalmente la situazione politico-militare: la Russia prenderà le necessarie misure di sicurezza difensive", con "conseguenze ta le più indesiderabili". Lo afferma il vice ministro degli Esteri russo Alexander Grushko, ex ambasciatore russo presso l'alleanza atlantica, citato dalla Tass. 14.57 - Mosca, conseguenze gravi con Finlandia e Svezia nella Nato - «L'adesione di Svezia e Finlandia alla Nato cambierebbe radicalmente la situazione politico-militare: la Russia prenderà le necessarie misure di sicurezza difensive», con «conseguenze tra le più indesiderabili». Lo afferma il vice ministro degli Esteri russo Alexander Grushko, ex ambasciatore russo presso l’Alleanza atlantica, citato dalla Tass. 14.27 - 30 case confiscate a evasore usate per profughi - Trenta appartamenti di un complesso in provincia di Grossetto, che possono ospitare un centinaio di persone, saranno messi a disposizione dei profughi ucraini, dopo essere stati confiscati dalla Sezione misura di prevenzione del Tribunale di Milano ad un imprenditore ritenuto «socialmente pericoloso» per «violazioni di natura fiscale» in serie e reati finanziari, tra il '95 e il 2013. L’Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati ha assegnato, infatti, quegli immobili alla Prefettura della città toscana per l’emergenza abitativa di coloro che sono scappati dalla guerra in Ucraina. 14.20 - Pentagono, armi nell'est Ucraina in meno di una settimana - «Faremo arrivare le nuove armi all’Ucraina in meno di una settimane e poi le forze di Kiev le porteranno nell’est del Paese» dove i russi si preparano a sferrare una nuova offensiva. Lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, alla Cnn. Quanto all’attacco della Russia nel Donbass il dipartimento della Difesa non conferma nè smentisce che sia già iniziato. 14.17 - Kiev, incrociatore è capovolto e sta affondando - L’incrociatore lanciamissili russo 'Moskvà colpito ieri nel Mar Nero da un missile anti nave Neptune (non due come riportato in precedenza) delle forze di Kiev, si è capovolto e sta affondando dopo una potente esplosione delle munizioni a bordo: lo ha reso noto oggi l'ufficio stampa del Comando operativo meridionale ucraino. Lo riporta Ukrinform. 14.15 - Nuovo scambio prigionieri, in 30 riconsegnati a Kiev - Trenta ucraini sono stati liberati in un nuovo scambio di prigionieri con la Russia. Lo ha annunciato Kiev. 14.10 - Intelligence Kiev, obiettivo russo era presa capitale - L’obiettivo iniziale dell’invasione russa in Ucraina era la conquista della capitale Kiev. E’ quanto afferma l’intelligence ucraina, che sarebbe venuta in possesso dei piani di battaglia russi come riporta l’agenzia Ukrinform. «I documenti acquisiti dall’intelligence militare ucraina mostrano le intenzioni degli occupanti di prendere la capitale ucraina. In dettaglio, una formazione 'Centrò di truppe russe, che operava nelle direzioni di Chernihiv e Sumy, aveva il compito di conquistare la parte sinistra di Kiev», si afferma nel comunicato, che spiega di avere tratto l’informazione da un ordine di battaglia emesso dal comandante della 96esima brigata di ricognizione russa, ricevuto dal quartier generale della Prima armata corazzata della Guardia del distretto militare ovest. 14.09 - Putin, ora non c'è possibilità di sostituire il gas russo - «Adesso non c'è possibilità di sostituire il gas russo in Europa». Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin citato da Interfax. "Gli attacchi dei partner europei sul rifiuto delle forniture di risorse energetiche russe destabilizzano la situazione e fanno salire i prezzi», ha aggiunto. 14.06 - Governatore Bryansk, 7 feriti nel villaggio russo colpito - Il governatore della regione russa di Bryansk, al confine ucraino, ha reso noto che il fuoco dell’esercito ha colpito edifici residenziali nel villaggio di Klimovo e che diverse persone, almeno sette, sono rimaste ferite. «Oggi le forze armate ucraine hanno bombardato la cittadina di Klimovo. Abbiamo ricoverato sette persone ed altre in un diverso ospedale. Due edifici residenziali sono stati danneggiati, tra le persone ferite c'è un bambino». 13.54 - Mosca, incrociatore trascinato in porto per verifiche - L’incrociatore russo Moskva rimane a galla e sarà rimorchiato in porto: lo ha fatto sapere il ministero della Difesa russo, aggiungendo che l’equipaggiamento missilistico principale della nave non è stato danneggiato. Le condizioni dell’ammiraglia della flotta russa del Mar Nero, che ha un equipaggio di circa 500 membri che sono stati tutti messi in salvo, rimangono poco chiare. La Russia sostiene che ci sono stati incendi localizzati a bordo, che hanno causato la detonazione delle munizioni. «L'incendio è stato contenuto, non ci sono fiamme e sono state interrotte le esplosioni delle munizioni», ha aggiunto il ministero. Maksym Marchenko, governatore di Odesa, ha invece sostenuto, sul suo account Telegram, che la Moskva è stata «seriamente danneggiata». 13.37 - Mosca, ucraini bombardano edifici residenziali Bryansk - «Le forze armate ucraine hanno bombardato edifici residenziali nella regione russa di Bryansk». Lo ha scritto su Telegram il governatore regionale Alexander Bogomaz citato dalla Tass. 13.03 - Altri due bimbi morti, bilancio Kramatorsk sale a 59 vittime - Il bilancio delle vittime nell’attacco alla stazione ferroviaria di Kramatorsk, nell’Ucraina dell’est, è salito a 59 persone, tra cui 7 bambini. Due bambini feriti dall’attacco russo dell’8 aprile - ha fatto sapere la procura generale ucraina - sono morti in ospedale nelle ultime ore. 12.44 - Mosca apre inchiesta su torture ai militari russi - Il Comitato investigativo russo ha aperto diversi procedimenti penali per indagare su presunti casi di tortura a cui sarebbero stati sottoposti i soldati russi in Ucraina. Lo ha reso noto lo stesso Comitato sul canale Telegram. Secondo gli investigatori russi, alcuni militari sono stati catturati dalle forze ucraine nelle regioni di Zaporizhzhia e Mykolaiv e trattenuti per 10 giorni: i soldati «sono stati sottoposti a violenze fisiche e torture per costringerli a fornire false spiegazioni sulle reali condizioni della loro detenzione illegale», si legge nella nota. L’inchiesta cercherà di accertare l’identità dei militari ucraini «coinvolti negli abusi». Una settimana fa, Mosca aveva accusato Kiev di «torture, violenze e intimidazioni» nei confronti dei soldati catturati. Secondo il ministero della Difesa russo, le prove degli abusi «sono ampiamente riportate su Internet» e dai media, ma non sono state condannate dalla comunità internazionale. 12.35 - Mosca, l'incrociatore non è affondato - L’incrociatore Moskva (Mosca) della flotta russa del Mar Nero non è affondato e le esplosioni di munizioni a bordo sono cessate: lo ha reso noto il ministero della Difesa in un comunicato. «Non ci sono incendi attivi. Le esplosioni di munizioni si sono fermate. L’incrociatore Moskva rimane a galla», recita la nota, aggiungendo che sono in corso le indagini per stabilire le cause dell’incendio che ha provocato l’esplosione delle munizioni. L’ammiraglia russa nel Mar Nero sarà rimorchiata in porto. 12.20 Peskov, "Nessuna notizia su prospettive colloqui" - Al momento non ci sono informazioni sulle prospettive del proseguimento dei colloqui con l’Ucraina in un formato faccia a faccia, la Bielorussia potrebbe diventare la piattaforma favorita. Lo ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. «Dal nostro punto di vista, la Bielorussia sarebbe un ottimo posto per i negoziati. Ma sapete che per questo è necessario anche il punto di vista della squadra ucraina», ha detto Peskov. A una domanda chiarificatrice se ci sono informazioni sulla continuazione dei negoziati in presenza, Peskov ha risposto: «No, non ancora». 12.12 Mosca, "Incrociatore a galla, armi non danneggiate" - L’incrociatore russo Moskva «non è affondato» e «l'armamento missilistico principale» a bordo dell’ammiraglia nel mar Nero «non è stato danneggiato nell’incidente». Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, specificando che «l'equipaggio è stato evacuato sulle navi della Flotta del Mar Nero presenti nella zona». «La causa dell’incendio è in corso di accertamento», ha aggiunto il dicastero assicurando che «le fiamme a bordo sono state contenute». 11.52 - Kiev, è troppo presto per tornare nella capitale - I cittadini ucraini non dovrebbero tornare nelle loro case abbandonate, incluso a Kiev, a causa dell’elevata probabilità di attacchi missilistici e di un’offensiva su larga scala da parte delle forze russe: lo ha detto la viceministra della Difesa, Hanna Maliar, durante un telethon nazionale sui canali tv del Paese. Lo riferisce Ukrinform. 11.49 - Kiev, attacchi russi su tutti fronti Donetsk e Lugansk - Le forze russe stanno sferrando attacchi sull'intera linea del fronte nella regione del Donetsk - dove sono state bombardate Avdiivka, Ocheretynska, Marinka e Toretsk - e continuano a colpire con razzi e mortai la regione di Lugansk, dove «la situazione più difficile è a Zolote». E’ quanto si legge nell’ultimo bollettino delle forze armate ucraine. Durante la notte, sono continuati i bombardamenti su Kharkiv, dove sono morti almeno quattro civili, e sono in corso combattimenti a Izyum, la città nell’Est controllata dai russi dove si stanno raccogliendo mezzi e uomini destinati all’offensiva nel Donbass. Esplosioni e cannoneggiamenti sono stati segnalati anche nella regione di Kherson, il cui capoluogo è in mano ai russi ma dove, nei giorni passati, gli ucraini avrebbero contrattaccato con successo su alcune posizioni. «La situazione a Mariupol non è cambiata», conclude il bollettino, «il blocco e i bombardamenti aerei e d’artiglieria continuano. I russi non lasciano uscire le persone dalla città». 11.34 - Mosca, distrutti ieri 818 obiettivi militari - Le forze russe hanno distrutto 818 obiettivi militari ucraini nella giornata di ieri, inclusi 548 che ospitavano personale militare di Kiev. Lo ha dichiarato il portavoce della Difesa russa, Igor Konashenkov, il quale ha poi sottolineato che l’esercito di Mosca, dall’inizio dell’invasione, ha distrutto 131 aerei militari ucraini, 104 elicotteri, 245 sistemi di difesa missilistica e 448 droni. Konashenkov ha poi affermato che, nelle prime ore del mattino, attacchi con «armi di precisione» hanno colpito l’aeroporto di Dnipro e due depositi di armi nelle regioni di Odessa e Donetsk. 11.29 - La minaccia russa di aumentare le sue truppe nella regione baltica, anche quelli nucleari, non è "una novità" - Lo ha detto la primo ministro lituana, Ingrida Simonyte. «Che la Russia minacci, non è una novità», ha detto ai giornalisti. «Kaliningrad è una zona molto militarizzata, lo è da molti anni ed è nella regione baltica». L’ex presidente russo Dmitry Medvedev ha avvertito che se Svezia e Finlandia si uniranno all’Alleanza Atlantica, la Russia dovrà rafforzare le sue difese nella regione, anche dispiegando armi nucleari. 11.20 - «L'Occidente ha dichiarato una guerra ibrida totale alla Russia" - Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov. «Con il pretesto della crisi ucraina, l’Occidente nel suo insieme ci ha dichiarato una guerra ibrida essenzialmente totale». E questo, ha detto accade, ha aggiunto, «su una varietà di aree, compreso lo spazio dell’informazione». 11.14 - Fino a 300 persone sono state prese in ostaggio dalle forze russe per quattro settimane nel seminterrato di una scuola a Yahidne, nel sud dell’Ucraina - Lo ha reso noto il ministero della Difesa, secondo quanto riporta il Guardian. Gli ostaggi avrebbero tenuto il conto dei giorni in cui sono stati rinchiusi su un muro, dove sono stati trovati anche i nomi di 18 persone presumibilmente uccise o morte in quelle condizioni, hanno sottolineato i funzionari ucraini. Secondo alcuni residenti di Yahidne, almeno 20 persone sono morte o sono state uccise durante l’occupazione russa, ma le autorità ucraine non hanno finora pubblicato un bilancio ufficiale delle vittime. 11.13 - Kiev fa saltare ponte a Kharkiv per fermare russi - Le truppe ucraine hanno fatto saltare in aria un ponte che trasportava le forze russe dirette a Izyum, una città sul fiume Donets a Kharkiv, nell’Ucraina orientale, secondo quanto riferito dalle forze di Kiev. Lo riporta il Guardian. Secondo quanto riferito, un’intera colonna di truppe russe è stata distrutta in un’operazione che utilizzava un drone UAV. 11.12 - Ankara lavora a Zelensky-Putin, "in corso negoziati" - La Turchia sta avendo colloqui con le parti in conflitto in Ucraina e si sta adoperando per organizzare un incontro tra i presidenti di Russia e Ucraina, Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky: lo ha detto il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu. «Stiamo negoziando con le parti e ci stiamo adoperando per organizzare un incontro», ha detto in un’intervista a NTV. Secondo Cavusoglu, lo svolgimento dell’incontro dipende dal consenso del leader russo. «Dipende dai due leader che dicano sì», in particolare Putin che dica sì». E Putin non ha detto no all’incontro. A questo proposito, proseguono intensi negoziati tra le due delegazioni». 11.11 - Vescovo di Kiev critica la Via Crucis di Francesco - «Condivido l’opinione di molti miei connazionali riguardo al dolore che la XIII stazione provoca alle nazioni in conflitto piuttosto che unirle. Il gesto di riconciliazione in sé è buono, ma i dettagli delle circostanze possono non essere intesi al di fuori del conflitto in quanto non sono univoci». Per questo la protesta ha avuto «un’eco così ampia». Con queste parole, anche il vescovo cattolico latino di Kiev, mons. Vitalii Kryvytsky, prende posizione in merito alla Via Crucis del Venerdì Santo al Colosseo dove alla stazione XIII due donne - una ucraina e una russa - porteranno insieme la croce. 10.45 - Sequestrati beni di Medvedchuk e sua moglie - La corte distrettuale di Leopoli ha ordinato il sequestro di 154 beni mobili e immobili appartenenti a Viktor Medvedchuk, leader dell’opposizione filorussa in Ucraina, e a sua moglie Oksana Marchenko. Lo riferisce una nota. Nello specifico sono stati sequestrati «26 veicoli, 30 appezzamenti di terreno, 13 case, 32 appartamenti, 17 parcheggi e uno yacht» oltre a «azioni nel capitale di 25 aziende». 10.33 - Berlino, chiarire motivi mancata visita Steinmeier - «Il presidente federale è la Germania. Ed è per questo che il rifiuto della visita da parte di Zelensky è un rifiuto alla Germania», lo ha detto il vicecancelliere tedesco e ministro Economia e Clima Robert Habeck, in un’intervista ai quotidiani del gruppo Funke. «Purtroppo, devo metterla in questo modo: l’Ucraina ha fatto un errore diplomatico», ha aggiunto Habeck. Il ministro ha però poi stemperato i toni: «Ora dovremmo tutti fare in fretta per risolvere il problema e non aggravarlo. I telefoni sono stati inventati per questo». Ieri sera il presidente Zelensky aveva anche detto di non aver mai ricevuto una richiesta ufficiale di visita da parte di Steinmeier, ma in Germania l’irritazione rimane. 10.30 - Mosca, altri 134 ucraini si sono arresi a Mariupol - Altri 134 membri della 36/ma brigata di fanteria di marina ucraina, tra cui 14 ufficiali, si sono arresi alle forze russe a Mariupol, portando a 1.160 il numero totale dei difensori della città che in 24 ore hanno volontariamente deposto le armi. Lo riferisce il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov. 9.46 - Medvedev, "Nato Allargata? No Baltico senza nucleare" - Se Svezia e Finlandia si uniranno all’Alleanza Atlantica, la Russia dovrà rafforzare le sue difese e non si potrà più parlare di un Baltico «senza nucleare». Lo ha detto Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, ex presidente russo. Lo riferisce l’agenzia Reuters. «Non si potrà più parlare di uno status senza il nucleare per il Baltico: l’equilibrio dovrà essere ripristinato». 9.38 - Esplosioni vicino al porto di Odessa - Due esplosioni sono state udite dall’ANSA non lontane dal porto di Odessa questa mattina poco dopo le 10 locali (le 9:00 in Italia). «A causa delle esplosioni appena sentite in città, vi chiediamo di mantenere la calma e rimanere al riparo. Al momento non c'è pericolo per la popolazione civile», ha affermato il servizio stampa del comando operativo meridionale sulla sua pagina Facebook. 9.33 - Kiev, un ostacolo a colloqui è numero di Paesi garanti - Uno degli ostacoli che si frappongono ai colloqui di pace tra l’Ucraina e la Russia riguarda il numero di Paesi che dovrebbero prendervi parte come garanti della sicurezza. Lo ha detto alle tv del Paese il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak, che ha fatto parte del team negoziale. Lo riferisce il Guardian, affermando che l'Ucraina vuole che quanti più Paesi possibile agiscano come garanti della sicurezza, ma la Russia non vuole che il loro numero aumenti. Mosca in precedenza ha indicato che la Bielorussia dovrebbe essere uno dei Paesi che garantiscono la sicurezza, mentre la Turchia ha ripetutamente offerto di svolgere un ruolo di mediazione tra i suoi vicini del Mar Nero. 9.10 - Le autorità ucraine hanno recuperato i corpi di 765 civili, tra cui 30 bambini, nell’area di Kiev dall’inizio di aprile - Lo ha detto il vice procuratore capo regionale, Oleh Tkalenko, secondo quanto riporta il Guardian. «Questo è solo l’inizio. Abbiamo appena iniziato a lavorare nelle città più grandi come Borodianka, Hostomel, Irpin e Bucha», ha detto Tkalenko. Diverse fosse comuni sono state scoperte da quando le autorità ucraine hanno ripreso il controllo di aree della regione di Kiev che erano state sotto l'occupazione russa. 9.08 - Oggi nove corridoi umanitari, anche da Mariupol - L’Ucraina ha annunciato la ripresa delle evacuazioni di civili attraverso nove corridoi umanitari, anche da Mariupol, città assediata dall’esercito russo, nel sud-est del Paese, dopo un giorno di sospensione a causa delle violazioni del cessate il fuoco denunciate da Kiev. «Oggi sono previsti nove corridoi umanitari», ha detto il vice primo ministro ucraino Iryna Verechtchuk su Telegram. 8.34 -  50mo giorno guerra, nuovi attacchi a Kharkiv, Donetsk - In un aggiornamento che segna il 50mo giorno l’invasione russa, l’esercito ucraino ha detto che le forze russe continuano a lanciare sistematici attacchi missilistici e bombe sulle infrastrutture militari e civili nelle regioni di Kharkiv, Donetsk e Zaporizhzhia. Lo riporta la Bbc. A Slobozhansky, nel nord-est dell’Ucraina, le forze russe stanno conducendo la ricognizione di probabili luoghi di attacco. E continuano a bloccare parzialmente la città e la regione di Kharkiv. A Donetsk, nell’Ucraina orientale, le forze russe proseguono con gli attacchi nei distretti di Slavyansk, Popasna e Kurakhovo. 8.30 - Kiev, drone ha distrutto colonna russa diretta a Izyum - L’esercito ucraino ha riferito su Twitter che un drone ha distrutto un’intera colonna di mezzi militari russi, diretti a Izyum, che stava attraversando un ponte, fatto nel frattempo saltare da cariche esplosive piazzate dalle forze di Kiev. Izyum, nella regione di Kharkiv, è diventato il punto di raccolta delle forze russe provenienti da altri fronti e destinate a partecipare alla grande offensiva finale nel Donbass. Il profilo Twitter delle forze ucraine ha pubblicato alcune immagini di quelli che sarebbero i resti del ponte e della colonna russa, dalla quale si innalzano alte colonne di fumo. 8.10 -  Kiev, fatti prigionieri marine a Mariopol, "ma non mille" - Il consigliere del capo dell’Ufficio del Presidente ucraino, Oleksiy Arestovych, ha annunciato che marine della 36ma brigata sono stati fatti prigionieri dall’esercito russo, «ma non si tratta di mille soldati ucraini, molti meno - ha detto riferendosi all’annuncio di Mosca di ieri secondo cui 1.026 militari ucraini si sono arresi ieri -. Mille è una bugia». Lo riporta l’Agenzia Unian. 8.04 - Le Pen, a Bucha crimini guerra, genocidio altra cosa - A Bucha, la località ucraina dove sono state trovate decine di cadaveri in abiti civili, sono stati commessi «crimini di guerra» sui quali è necessaria «un’inchiesta indipendente dell’Onu». Lo ha dichiarato Marine Le Pen, candidata del Rassemblement National alle elezioni presidenziali francesi, intervistata da France 2. Le Pen si è detta d’accordo con il presidente, Emmanuel Macron, che ha rigettato la definizione di «genocidio» utilizzata dal presidente Usa, Joe Biden. «Il termine genocidio ha un’accezione molto specifica», ha sottolineato Le Pen. 7.41 - La Russia colpirà i centri del potere ucraino a Kiev se verranno compiuti nuovi attacchi a obiettivi nel territorio russo - E’ l’avvertimento lanciato dal portavoce della Difesa russa, Igor Konashenkov. «Vediamo tentativi delle forze ucraine di sabotare e di portare avanti attacchi a strutture in Russia», ha detto Konashenkov, «se questi episodi proseguono, le forze armate russe saranno costrette a colpire i centri decisionali, anche a Kiev, una cosa dalla quale l’esercito russo si è finora astenuto». 7.06 - Kiev, tre morti in nuovi bombardamenti su Kharkiv - La procura regionale di Kharkiv ha riferito che tre civili sono stati uccisi e altri quattro sono rimasti feriti nei bombardamenti che hanno colpito il distretto di Nemyshlianskyi della seconda città ucraina. Secondo la procura, durante l’ultimo attacco sono stati colpiti edifici residenziali.

leggi l'articolo completo