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Ucraina, sirene in tutte le regioni. Kiev: Mariupol non è caduta, combatteremo fino alla fine

Cinquantraeesimo giorno di guerra in Ucraina. Scaduto alle 5 ora italiana l'ultimatum delle forze russe agli ultimi difensori di Mariupol, asserragliati in un’acciaieria. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky definisci «disumana» la situazione nella città portuale assediata.

E sul fronte diplomatico, il miliardario russo Roman Abramovich si sarebbe recato a Kiev nel tentativo di riprendere i colloqui di pace tra Russia e Ucraina, affermano fonti informate. C'è poi il fronte sanzioni. Il sesto pacchetto di provvedimenti Ue contro Mosca prenderà di mira il petrolio e le banche. E naturalmente ci sono le questioni energetiche», ha affermato la Von der Leyen spiegando che l’Ue sta lavorando su «meccanismi intelligenti» in modo che il petrolio possa essere incluso anche nelle prossime sanzioni.

Intanto le sirene d’allarme antiaeree hanno risuonato anche stamattina, in quasi tutte le regioni. Il sindaco di Irpin, Oleksandr Markushin, ha affermato che finora il 71% della città ha subito danni per i bombardamenti russi. E resta la paura armi nucleari e chimiche. «I russi potrebbero essere disposti a usare armi nucleari tattiche» pur di vincere questa guerra, secondo Nina Krusciova, pronipote dell’ex leader sovietico Nikita Krusciov. Resti di armi chimiche sarebbero stati trovati nel villaggio di Bilka, secondo le autorità della città ucraina settentrionale di Trostianets.

La cronaca in tempo reale

23:00 - Madre membro equipaggio Moskva, morti in 40 sulla nave - Sull'incrociatore russo Moskva, affondato giovedì scorso nelle acque del Mar Nero, sarebbero morti 40 marinai russi, e molti altri sarebbero rimasti feriti, in gran parte con gli arti mutilati. A raccontarlo alla Novaya Gazeta Europe, versione internazionale dello storico giornale indipendente russo per cui lavorava Anna Politovskaya, è la madre di un membro dell’equipaggio sopravvissuto, mentre dalle fonti ufficiali russe continua a non trapelare alcun dato sulle perdite. L’Ucraina sostiene di avere colpito la nave con dei missili, mentre secondo la Russia a causare il naufragio sarebbe stata un’esplosione accidentale a bordo.

21:41 - Zelensky chiede aiuto a Fmi su stabilità e ricostruzione - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto un colloquio telefonico con la direttrice generale del Fondo Monetario Internazionale (Fmi), Kristalina Georgieva. Lo rende noto lo stesso capo di Stato in un tweet, precisando che con Georgieva ha affrontato la questione di come assicurare la stabilità finanziaria dell’Ucraina e preparare la ricostruzione post-bellica. «Sono sicuro che che la cooperazione fra l’Fmi e l’Ucraina proseguirà e sarà fruttuosa», ha scritto Zelensky nel tweet.

20:39 - Separatisti, trovato morto comandante marines a Mariupol - Volodymyr Baranyuk, comandante della 36a brigata dei marines ucraini, è stato trovato morto a Mariupol. Lo ha annunciato il numero due dell’autoproclamata repubblica separatista di Donetsk Eduard Basurin, secondo quanto riporta la Tass. «Nella notte tra l’11 e il 12 aprile, un gruppo di militari della 36/a brigata di Marina ucraina ha tentato una sortita dall’impianto siderurgico Ilyich. Ma l’azione è stata sventata dalle forze speciali della Dpr», le milizie separatiste. E «durante l’ispezione è stato trovato il corpo del comandante della 36/a brigata del Corpo dei Marines, il colonnello Baranyuk Vladimir Anatolyevich».

19:58 -  Kiev, completato questionario per status di candidato Ue - Il governo ucraino ha completato il questionario per ottenere lo status di Paese candidato all’adesione all’Ue. Lo ha reso noto Igor Zhovkva, numero due dell’ufficio di presidenza. «Ora ci aspettiamo una raccomandazione positiva da parte della Commissione, e poi la palla passerà agli Stati membri. A giugno si terrà una riunione del Consiglio europeo, dove ci aspettiamo che l’Ucraina ottenga lo status di candidato», ha affermato. Quanto ai colloqui per l’adesione, Zhovkva ha invocato «una procedura accelerata. Non possiamo permetterci 10-15-20 anni di negoziati. La maggior parte degli Stati membri ci sostiene».

19:13 - Mosca, abbattuti 2 Mig-29 e distrutti 2 depositi - L’esercito russo ha abbattuto due caccia Mig-29 delle forze ucraine nella regione di Kharkiv e ha distrutto un deposito di carburante nell’area di Barvinkove e un altro di munizioni nell’area di Dobropillya. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo.

19:13 - Kiev, russi preparano referendum 'repubblica Kherson'- I russi stanno preparando un referendum che porti alla proclamazione di una repubblica separatista a Kherson, l’unica grande città ucraina finora in mano a Mosca. Lo riferisce su Facebook lo stato maggiore di Kiev. «Proseguono i preparativi per un referendum illegale sulla proclamazione della cosiddetta 'Repubblica popolare di Kherson' in alcuni territori temporaneamente occupati dalla Russia», si legge nel comunicato, «per falsificare i suoi risultati, si prevede di utilizzare i dati personali dei residenti della regione raccolti dagli occupanti durante la distribuzione di ciò che hanno definito 'aiuto umanitario'. Ai residenti locali viene anche detto che dopo che i risultati dello pseudo-referendum saranno disponibili, saranno "mobilitati" per unirsi alle forze armate della Federazione Russa».

18:38 - Bombe su chiesa Lugansk nella domenica delle Palme ortodossa - Una chiesa della città ucraina orientale Severodonetsk è stata colpita oggi dalle bombe russe, domenica delle Palme per gli ortodossi secondo il calendario giuliano. Lo ha riferito il capo dell’amministrazione militare della regione di Lugansk Sergiy Gaidai, citato dalla Cnn.

18:00 - Bombardata Zolote, nel Lugansk, morti due civili - Le truppe russe hanno bombardato la città di Zolote, nella regione di Lugansk, due le vittime e quattro i feriti. Lo ha scritto il capo dell’amministrazione militare regionale del Lugansk Sergiy Gaidai su Facebook, citato da Ukrinform. «I proiettili sono passati attraverso un condominio, due piani sono stati distrutti. Almeno due civili sono stati uccisi. Altre quattro persone hanno riportato ferite di diversa gravità», ha detto Gaidai sottolineando che i soldati russi hanno preso di mira i civili intenzionalmente. «Questa è l'uccisione deliberata di persone. Ci sono solo case residenziali nelle vicinanze», ha affermato.

17:37 - Zelensky, chance negoziato diminuiscono ogni giorno - «Le possibilità» di successo del negoziato tra Ucraina e Russia «stanno diminuendo ogni giorno». Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un’intervista alla Cnn. «Pensate a Bucha, Volnovakha, Borodyanka, Mariupol. Arriva un momento in cui nessuno vuole parlare. La nostra società non vuole che continuiamo i negoziati», ha detto Zelensky.

17:34 - Zelensky, possiamo combattere Mosca anche per 10 anni - «Possiamo combattere la Federazione Russa anche per 10 anni». Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un’intervista alla Cnn. «Non possiamo rinunciare al nostro territorio, ma dobbiamo trovare una sorta di dialogo con la Russia. Se ne sono capaci, allora siamo pronti», ha detto Zelensky, «se c'è l’opportunità di parlare, allora parleremo, ma non sulla base dell’ultimatum russo. E’ una questione di atteggiamento nei nostri confronti», ha aggiunto». «Prima ciò accade, meno persone moriranno», ha aggiunto Zelensky.

17:27 - Kiev, situazione Mariupol può portare a blocco negoziati - Il ministro degli Esteri ucraino Dymtro Kuleba ha affermato che non ci sono state recenti comunicazioni diplomatiche tra la Russia e il suo Paese e che la situazione a Mariupol potrebbe portare a un blocco ai negoziati. Il ministro lo ha detto in un’intervista a Cbs News riportata dal Guardian.

17:16 - Rapito figlio 16enne del governatore di Zaporizhia - Il figlio 16enne del governatore della regione del Sud-Est Zaporizhia è stato rapito dai soldati russi a un posto di blocco. Lo ha reso noto lo stesso governatore Oleg Buryak parlando con Ukrinform. Il ragazzo, stando al racconto del padre, l’8 aprile scorso stava guidando un’auto che faceva parte di un convoglio di evacuazione da Melitopol a Zaporizhia. In macchina c'erano due donne che conosceva e tre bambini piccoli. Il convoglio è stato fermato dall’esercito russo al posto di blocco di Vasylivka, i soldati si sono avvicinati per controllare. «Hanno visto il telefono di mio figlio e lo hanno tirato fuori dall’auto», ha detto Buryak, «loro hanno i tablet e hanno scoperto che sono il padre di Vlad. Per tutto questo tempo abbiamo cercato di risolvere il problema da soli, ma non ha funzionato». Secondo testimoni oculari, l’auto è stata trattenuta al posto di blocco per tre ore. Dopo, tutti, tranne il ragazzo, sono stati rilasciati. I conoscenti hanno detto di aver implorato di rilasciare Vlad, ma invano.

17:10 - Da questa mattina attacchi continui a Mykolaiv - Da questa mattina ci sono continui attacchi con razzi nella città Mykolaiv e nelle aree circostanti. Lo ha detto il governatore della regione ucraina alla Bbc. «Questa mattina i razzi hanno danneggiato le linee elettriche che alimentano una delle zone della nostra città», ha raccontato Vitaliy Kim, aggiungendo che nonostante gli attacchi, l'esercito russo non ha ancora spostato la linea del fronte. «Le forze russe non possono avanzare in un giorno, nemmeno in una settimana, per raggiungere Mykolaiv. Quindi la gente avrà un pò di tempo per lasciare la città se diventa pericoloso. E se vedo che diventa pericoloso, dirò a tutti di andarsene», ha detto. La regione è ora al suo quarto giorno senza acqua dopo un’esplosione su un tubo centrale dell’acqua lungo le linee di battaglia. La maggior parte della gente può ottenere acqua potabile dai pozzi, ma non c'è acqua corrente. Il portavoce militare della regione dice che i russi stanno bombardando reti elettriche, case e parchi giochi con diversi tipi di missili.

16:34 - Kiev, non escluso nuovo tentativo russo di prendere capitale - L’amministrazione militare della città di Kiev si sta preparando per tutti i possibili scenari russi, incluso un secondo tentativo di catturare Kiev. Lo ha detto il capo dell’amministrazione militare della città di Kiev, Mykola Zhirnov, in un’intervista, secondo quanto riporta l'Ukrainska Pravda. «Sebbene il nemico abbia subito perdite, la Federazione Russa ha grandi risorse - sia umane che tecniche», ha sottolineato.

16:33 - Rapito sindaco di Kyrylivka, nella regione di Zaporizhzhia - Il sindaco di Kyrylivka, nella regione di Zaporizhzhia (Sud-Est dell’Ucraina) Ivan Malieiev, è stato rapito dai soldati russi. Lo afferma l’amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia, citato da Ukrinform. In precedenza Malieiev aveva rifiutato di collaborare con gli occupanti russi. Secondo la pubblicazione locale di Melitopol, i veicoli militari russi hanno circondato il villaggio. Le truppe sono andate di casa in casa.

16:30 - Zelensky, ho invitato Macron a vedere il genocidio - «Ho parlato con Emmanuel e gli ho detto che vorrei che lui capisse che questa non è una guerra ma un genocidio». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista alla Cnn registrata qualche giorno fa rispondendo ad una domanda sul fatto che il presidente francese Macron non ha utilizzato la parola «genocidio» per definire le
atrocità della Russia in Ucraina, come invece ha fatto Biden. "L'ho invitato a venire quando avrà occasione. Verrà e vedrà e sono sicuro che allora capirà», ha detto il leader ucraino.

16.21 - Kiev, difensori Mariupol combatteranno fino alla fine - «No, la città non è caduta. Le nostre forze armate, i nostri soldati sono ancora lì. Combatteranno fino alla fine. Mentre vi parlo, sono ancora a Mariupol», ha assicurato Chmygal, che ha poi respinto le pretese del Cremlino di star vincendo la guerra. «Non una sola grande città è caduta. Solo Kherson è sotto il controllo delle forze russe, ma tutte le altre città sono sotto il controllo ucraino», ha insistito Chmygal, specificando che più di 900 comuni sono liberi dall’occupazione russa.
«Attualmente stiamo combattendo nella regione del Donbass e non abbiamo intenzione di arrenderci», ha aggiunto Chymgal.

16:18 - Zelensky, non molti Paesi ci hanno aiutato davvero - «Non molti Paesi hanno aiutato davvero» l’Ucraina. Lo ha affermato, in un’intervista alla Cnn, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, a proposito degli 800 milioni di dollari di aiuti militari aggiuntivi approvati da Washington. «Ovviamente ci serve di più ma sono lieto che (Joe Biden nda) ci abbia aiutato», ha sottolineato Zelensky, «credo che adesso stiamo avendo un dialogo più pulito. E’ un dialogo che ha avuto qualche svolta inattesa, e non solo verbale. E’ stato molto, molto difficile perchè non ci sono molti Paesi che ci abbiano aiutato davvero». Zelensky ha ribadito che quel che più conta è la rapidità con cui le armi verranno consegnate e ha definito infondata la preoccupazione di alcuni alleati sull'impreparazione delle forze ucraine all’utilizzo di determinati armamenti. «Ci sono persone che stanno offrendo soluzioni ma sembra che siano solo egoistiche, quindi non fanno davvero per noi», ha aggiunto Zelensky, «siamo preparati a utilizzare qualsiasi tipo di equipaggiamento ma serve che venga consegnato molto in fretta. Siamo in grado di imparare a usare nuovi equipaggiamenti ma devono arrivare in fretta».

16:07 - Zelensky, ancora troppo presto per ritorno profughi - Non è ancora il momento di tornare in patria per gli oltre 4,8 milioni di ucraini che, secondo i dati dell’Onu, hanno lasciato il loro Paese in fuga dalla guerra. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un’intervista alla Cnn. «No, non credo ora», ha detto, rispondendo a una domanda in materia, «in primo luogo, questi sono donne e bambini. Dovrebbero tornare quando la situazione si stabilizza». Allo stesso tempo, Zelensky ha espresso fiducia nel fatto che la maggior parte dei rifugiati voglia tornare in Ucraina quando le ostilità saranno finite: «Conosco le statistiche, il 93-95% di chi è partito vuole tornare a casa».

16:07 - Spari su ragazzi che comprano il pane a Kherson, un morto -  Nel villaggio di Gavrylivka, nella regione meridionale di Kherson, i soldati russi hanno sparato su un gruppo di adolescenti che stavano andando a comprare il pane, uno è rimasto ucciso. Lo hanno riferito i giornalisti del News of Novovorontsov citati dall’Agenzia Unian. Secondo i testimoni, i ragazzi stavano camminando per strada e parlavano al telefono quando le truppe russe hanno sparato colpi di avvertimento. Quando hanno cominciato a fuggire, i soldati hanno aperto il fuoco contro di loro, uno è morto per le ferite riportate.

15:51 - Kiev, Mariupol non è caduta, combatteremo fino alla fine - La città di Mariupol non è "ancora caduta» perchè i soldati che la difendono "combatteranno fino alla fine». Lo ha detto il premier ucraino, Denys Smihal in un’intervista all’Abc.

15:33 -  Cinque bimbi uccisi da trappole con ordigni a Trostianets - Cinque bambini ucraini sono rimasti uccisi da mine e trappole lasciate dai soldati russi nella città di Trostianets, nella regione di Sumy, a Nord-Est del Paese. Lo riferisce il sindaco Yurii Bova in un commento a Channel 24, citato da un corrispondente di Ukrinform. "Cinque bambini sono già stati uccisi da mine e diverse trappole. Sono stati segnalati anche dei feriti. Ci sono molti ordigni di questo tipo», ha detto Bova. Il capo dell’amministrazione militare regionale di Sumy Dmytro Zhyvytskyi ha dichiarato in precedenza che nella regione vengono trovate centinaia di mine al giorno.

15:10 - Zelensky, non cederemo il Donbass alla Russia - «La battaglia per il Donbass per noi è molto importante». Lo ha detto il presidente ucraino Voldymyr Zelensky in un’intervista alla Cnn registrata qualche giorno fa sottolineando che Kiev «non cederà quella parte di territorio perchè farlo potrebbe condizionare il corso della guerra». «Non mi fido dell’esercito e della leadership russi», ha continuato. «Ecco perchè nonpossiamo perdere questa battaglia"
per l’est, ha sottolineato.

11.40 - Sbarco a Mariupol - Le forze russe potrebbero essere impegnate in queste ore nei «preparativi» per uno sbarco nella città portuale ucraina di Mariupol. In un aggiornamento sulla situazione sul terreno, la viceministra della Difesa ucraina, Hanna Malyar, ha infatti affermato oggi che il suo dicastero sta "verificando" informazioni giunte a Kiev su «preparativi nemici per un’operazione di sbarco navale» nella città assediata. Lo riporta Ukrinform.

11.38 -  Kharkiv nel mirino - La Russia ha bombardato Kharkiv 23 volte nelle ultime 24 ore, uccidendo 3 civili. Lo ha reso noto il governatore dell’Oblast di Kharkiv, Oleh Synehubov, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. Synehubov ha aggiunto che 31 persone sono rimaste ferite, inclusi quattro bambini, dagli attacchi delle forze russe a più quartieri di Kharkiv.

11.10 - Corpi estratti dalle macerie - Borodyanka, nella regione di Kiev, i corpi di 41 persone sono stati estratti da sotto le macerie. Lo rende noto il servizio di emergenza ucraino, citato da Ukrinform

10.50 - Mercenari accerchiati - Fino a 400 mercenari stranieri che combattono al fianco delle forze ucraine sono stati accerchiati nell’acciaieria Azovstal di Mariupol: lo ha detto oggi il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov. Lo riporta Interfax. Come è noto, la grande acciaieria - che con la sua vasta rete di tunnel consente di sfuggire agli assalti nemici - è diventata la base del battaglione nazionalista Azov.

10.40 - Fabbricata bombardata - Le forze russe hanno bombardato la notte scorsa una fabbrica militare alla periferia di Kiev: lo ha reso noto il ministero della Difesa. «Durante la notte, missili ad alta precisione lanciati da aerei hanno distrutto una fabbrica di munizioni vicino a Brovary, nella regione di Kiev», ha affermato il ministero in un messaggio pubblicato sul suo canale Telegram.

10.32 - L'appello da Mariupol - Chiediamo ancora una volta l'apertura di un corridoio umanitario per l’evacuazione dei civili, soprattutto donne e bambini, da Mariupol». Un appello lanciato su Telegram dalla vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk, che chiede inoltre «agli occupanti, anche attraverso le strutture internazionali competenti, di aprire un apposito corridoio per l’evacuazione dei soldati feriti» dalla città martire ucraina. La vicepremier aveva annunciato la sospensione nella giornata di oggi dei corridoi umanitari per l’impossibilità di trovare un accordo con Mosca sul cessate il fuoco e garantire quindi la sicurezza dei civili.

10.10 - Niente corridoi umanitari - Le autorità ucraine hanno annunciato la sospensione dei corridoi umanitari per l'evacuazione dei civili dall’Ucraina orientale, per mancanza di un accordo con l’esercito russo sul cessate il fuoco. «Questa mattina non siamo riusciti a negoziare un cessate il fuoco sulle vie di evacuazione con gli occupanti. Ecco perché, sfortunatamente, oggi non apriremo corridoi umanitari», ha detto su Telegram il vice primo ministro ucraino Iryna Vereshchuk.

9.13 - Vienna, Putin collaborerà all'inchiesta su crimini guerra -  Vladimir Putin «collaborerà all’inchiesta internazionale» sui crimini di guerra commessi secondo la comunità internazionale dalle forze russe in Ucraina: lo ha detto lo stesso presidente russo al cancelliere austriaco, Karl Nehammer, durante il loro incontro a Mosca lo scorso 11 aprile. Intervistato dalla Nbc, Nehammer ha inoltre riferito che Putin «non si fida del mondo occidentale. Quindi, questo sarà il problema in futuro», ha aggiunto. L’intervista, di cui è stata pubblicata un’anticipazione, verrà trasmessa oggi.

8.51 - Missili contro infrastrutture a Brovary, vicino Kiev - Un attacco missilistico russo ha danneggiato un’importante infrastruttura a Brovary, cittadina a circa 40 chilometri a Est di Kiev, secondo quanto riferito su Telegram dal sindaco Igor Sapozhko, che ha avvertito di possibili interruzioni alle fornire di elettricità e acqua. Non ci sono dettagli sull'entità della distruzione e sulle potenziali vittime, né l’informazione è stata ancora verificata in modo indipendente.

8.41 - Duma, Zelensky usa questione Crimea per prendere tempo - Dicendosi disponibile a discutere lo status della Crimea dopo il ritiro dell’esercito russo, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, «vuole solo guadagnare tempo». Lo ha dichiarato il presidente della Duma di Stato russa, Vyacheslav Volodin, come riporta Ria Novosti. «Vuole guadagnare tempo rivolgendosi contemporaneamente alla Nato per avere assistenza militare», ha scritto Volodin sul suo canale Telegram.

8.19 - Morto sul campo un altro generale russo - La Russia ha perso sul campo in Ucraina un altro generale: Vladimir Frolov, vicecomandante dell’ottava armata del distretto meridionale, le cui truppe hanno combattuto nell’assedio di Mariupol, è stato sepolto ieri a San Pietroburgo dopo essere morto in battaglia. Lo ha riferito il governatore locale, Aleksander Beglov, come riporta l’agenzia Ria Novosti. Frolov sarebbe l’ottavo generale ad aver perso la vita nell’operazione speciale militare lanciata da Mosca in Ucraina lo scorso 24 febbraio. «Oggi diciamo addio a un vero eroe», ha detto Beglov nel suo discorso alla cerimonia funebre, «Vladimir Petrovich Frolov è morto di una morte eroica in battaglia contro i nazionalisti ucraini. Ha sacrificato la sua vita affinché i bambini, le donne e gli anziani del Donbass non sentissero più le esplosioni di bombe. Per smettere di aspettare la morte e uscendo di casa, salutaci come se fosse l’ultima volta».

8.15 - Gb, flusso materiale bellico russo da Minsk a Ucraina est. L'obiettivo di Mosca rimane Kiev lontana da Nato - Le forze russe continuano a ridistribuire equipaggiamenti da combattimento e di supporto dalla Bielorussia verso l’Ucraina orientale, incluse le aree di Kharkiv e Severdonetsk: lo riporta il ministero della Difesa britannico nel suo ultimo aggiornamento di intelligence sulla situazione nel Paese. Nel frattempo, l’artiglieria russa continua a colpire le posizioni ucraine nell’est del Paese, dove la Russia sta preparando un’altra offensiva, prosegue il rapporto sottolineando che - sebbene il focus operativo di Mosca si sia spostato sull'Ucraina orientale - l’obiettivo finale rimane lo stesso: costringere Kiev ad abbandonare il suo orientamento euro-atlantico ed affermare il proprio dominio regionale.

7.46 - L’esercito russo sta preparando un’operazione di sbarco in Ucraina - Lo riferisce nell’ultimo bollettino lo Stato maggiore ucraino, sottolineando che le informazioni «sono attualmente in fase di chiarimento». Lo riferisce l’agenzia ucraina Unian.

7.44 - Draghi, ho provato a fermare Putin - «Nella telefonata gli ho detto che lo chiamavo per parlare di pace, ho insistito "Decidete un cessate il fuoco". Mi ha risposto: "I tempi non sono maturi"». Così il premier Mario Draghi riferisce della sua telefonata con Putin di pochi giorni fa. «Ci siamo salutati con l’impegno di risentirci entro pochi giorni. Poi è arrivato l’orrore di Bucha. Comincio a pensare che abbiano ragione coloro che dicono: è inutile che gli parliate, si perde solo tempo».

7.36 - Presto offensiva russa su vasta scala - La Federazione russa potrebbe dare il via a un’offensiva su vasta scala in Ucraina tra la giornata di oggi e l’inizio della prossima settimana. Lo riferisce l’emittente americana Nbc, citando fonti di «alto livello» al Pentagono.

7.22 - Esplosioni sono state udite questa mattina nella capitale ucraina Kiev - Lo riporta la Bbc.

 

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