I venti di guerra sono ormai diventati una burrasca. E mentre Mosca parla di «pericolo di terza guerra mondiale», il ministro degli Esteri ucraino smorza gli “entusiasmi” russi: «La Russia - scrive il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba sul suo profilo Twitter - perde l'ultima speranza di spaventare il mondo nel suo sostenere l'Ucraina. Da qui il discorso di un 'reale' pericolo di Terza guerra mondiale. Questo significa solo che Mosca avverte la sconfitta in Ucraina. Pertanto il mondo deve raddoppiare il sostegno all’Ucraina in modo da prevalere e salvaguardare la sicurezza europea e globale».
Gli aggiornamenti in tempo reale
21.50 Stop al gas russo anche alla Bulgaria - Il colosso russo del gas Gazprom ha avvertito la società energetica Bulgargas che da domani interromperà le forniture perchè il Paese balcanico non ha accettato di pagare in rubli, come chiesto ora da Mosca. Lo riferisce una nota del ministro dell’Economia di Sofia.
21.11 Zelensky,con russi a Chernobyl mondo su orlo catastrofe - Martedì il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato la Russia di aver messo il mondo «sull'orlo della catastrofe» con l’occupazione, all’inizio dell’invasione dell’Ucraina, della centrale dismessa di Chernobyl, teatro del peggior incidente nucleare della storia. «Il mondo era ancora una volta sull'orlo della catastrofe, perchè per l’esercito russo la zona di Chernobyl e l’impianto di Chernobyl erano come un normale territorio per lo svolgimento delle operazioni militari», ha detto Zelensky in una conferenza stampa congiunta a Kiev con il capo della Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (Aiea), Rafael Grossi.
20.52 Russia rivendica controllo "intera regione" Kherson - Il ministero della Difesa russo ha reso noto che le sue forze hanno liberato l'intera regione di Kherson nel sud dell'Ucraina. Secondo un alto funzionario del ministero, le truppe russe hanno anche preso parte delle regioni di Zaporizhzhia e Mykolaiv, nonché parte della regione di Kharkiv, nella zona orientale del Paese.
20.50 Governatore Donetsk: "Tre civili uccisi e sei feriti oggi" - Oggi "i russi hanno ucciso tre civili a Donetsk e altri sei sono rimasti feriti". Lo comunica su Telegram il governatore della regione di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, aggiungendo che "è stato possibile chiarire le informazioni su un ferito a Mariupol, ma il numero esatto delle vittime a Mariupol e Volnovakha è attualmente sconosciuto".
20.20 Zelensky visita bimbi orfani e feriti a Mariupol - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, insieme alla vicepremier Iryna Vereschuk, ha visitato oggi pomeriggio due bambini di Mariupol, Ilya Matvienko e Kira Obedinska, ricoverati nell'ospedale pediatrico Okhmatdyt. Nell'assedio di Mariupol "i bimbi - spiega Zelensky, pubblicando su Telegram il video della visita - hanno perso i genitori e sono rimasti feriti. Gli occupanti li hanno poi portati nel territorio non controllato dall'Ucraina, ma siamo riusciti a riportarli indietro e a consegnarli ai nostri parenti".
19.57 Polonia: "Stop forniture Gazprom da domani mattina" - Gazprom interromperà da domani mattina le forniture di gas alla Polonia attraverso il gasdotto Yamal, dopo che Varsavia si è rifiutata di pagarle in rubli. Lo ha riferito in una nota l'operatore polacco dell'impianto, PGNiG, citato da Interfax, spiegando di aver ricevuto una notifica dalla compagnia russa secondo cui le forniture verranno "totalmente interrotte" dalla 9 di domani, ora di Mosca (le 8 locali).
19.49 Guterres: "Pronti a garantire evacuazione Azovstal" - L'Onu, insieme al Comitato Internazionale della Croce Rossa, è pronta a garantire l'evacuazione dei civili da Mariupol nelle direzioni da loro scelte: lo ha assicurato il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres incontrando il presidente russo Vladimir Putin.
19.47 Ucraina, Guterres: "Invasione territoriale" - "Siamo profondamente preoccupati per ciò che sta accadendo ora e crediamo che ci sia stata un'invasione del territorio dell'Ucraina". Lo ha detto il Segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, nel corso del suo incontro con il presidente russo Vladimir Putin.
19.46 Putin: "Pronti mostrare Onu e Cicr condizioni ucraini arresi" - Il presiente russo, Vladimir Putin, ha detto che la Russia è pronta a mostrare all'Onu e alla Comitato internazionale della Croce Rossa come sono detenuti i prigionieri di guerra ucraini in Russia. Lo ha detto durante il colloquio con il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres.
19.44 Blinken: "Aperti ad accordo su Kiev neutrale, non allineata" - L'amministrazione Biden è aperta ad un accordo di pace tra Kiev e Mosca che indichi l'Ucraina come nazione "neutrale" e "non allineata": lo ha detto il segretario di stato Usa Antony Blinken in una audizione al Senato. Blinken ha spiegato che se l'Ucraina decidesse di fare un accordo che cancella le sue aspirazioni atlantiche gli Usa rispetterebbero la scelta. "Sono decisione che spettano a loro", ha detto.
19.34 Letta: "Cogliere messaggio di pace che arriva da Onu" - "L'Europa oggi è unita e deve sostenere l'intervento e la mediazione delle Nazioni Unite. La visita di Guterres oggi a Mosca e domani a Kiev è per noi unmessaggio di speranza e siamo perchè quel messaggio di pace venga colto". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, al Tg3.
19.31 Copasir: "Giovedì audizione di Guerini su nuovo invio armi" - "Giovedì si svolgerà una ulteriore audizione del ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, al Copasir per un aggiornamento sulla situazione in Ucraina anche alla luce della riunione degli alleati svoltasi oggi nella base di Ramstein in Germania. Nel corso della audizione sarà anche data informazione sul nuovo decreto interministeriale inerente l'invio di equipaggiamento ed armi in Ucraina secondo quanto previsto dal decreto legge 14/2022". Lo fa sapere il presidente del Copasir, Adolfo Urso.
19.16 Putin: "Combattimenti a Mariupol sono finiti" - "La situazione a Mariupol è tragica, ma i combattimenti sono finiti". Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, incontrando a Mosca il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres. Lo riporta la Tass. "Più di 1.300 soldati ucraini si sono arresi a Mariupol", ha aggiunto Putin.
19.13 Putin: "Costretti a fermare genocidio in Donbass" - La Russia è stata costretta a intervenire in Ucraina "per fermare il genocidio di persone nel Donbass". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel suo incontro con il Segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, a Mosca.
18.58 Putin: "Senza Crimea e Donbass l'accordo è impossibile" - "I colloqui vanno avanti, si tengono online, speriamo ci siano risultati positivi. Ma senza un accordo sulla Crimea e sul Donbass non è possibile firmare garanzie di sicurezza sull'Ucraina". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, incontrando il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres.
18.55 Putin a Guterres: "All'Onu tutti uguali, nessuno meglio" - "Nella carta delle Nazioni Unite, tutti i membri sono uguali, sullo stesso livello, a prescindere da dove si trovano sul mappamondo. Credo che bisogna pensare a quello che c'è scritto nella Bibbia, nel Corano, nella Torah: siamo tutti uguali. Mi sembra strano che qualcuno pensi di essere diverso o migliore": lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, in apertura dei colloqui con il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres. L'incontro tra i due è ancora in corso, i due siedono l'uno di fronte all'altro, al lungo tavolo bianco che si è già visto quando Putin, nelle scorse settimane, ha ricevuto altri leader stranieri.
18.08 Blinken: "Putin non è serio sui negoziati" - Gli Usa non hanno visto ancora segnali che Vladimir Putin sia serio su negoziati significativi nel conflitto ucraino: lo ha detto il segretario di stato Antony Blinken in una audizione al Senato.
17.47 Kiev: "Ogni aiuto militare in più ci avvicina alla pace" - "Ho trasmesso un messaggio ai partner occidentali nel corso del vertice alla base aerea di Ramstein: ogni tranche di assistenza militare ci avvicina alla pace in Europa, rafforza la sicurezza nel mondo e la giustizia e la nostra vittoria comune sulla Russia". Lo ha scritto su Twitter il ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov.
17.38 Austin: "Kiev nella Nato? Manteniamo principio porte aperte" - La Russia è interessata a completare l'operazione speciale in Ucraina in tempi veloci. Lo ha detto il segretario del Consiglio di Sicurezza della Federazione, generale Nikolai Patrushev, riporta Interfax.
17.29 Media polacchi: "Russia ha sospeso forniture di gas alla Polonia" - Secondo il sito polacco Onet, ripreso dalla Tass, la Russia avrebbe sospeso le forniture di gas alla Polonia in base al contratto Yamal. Il sito cita fonti governative e del settore energetico di Varsavia.
17.26 Austin: "Prossime settimane cruciali, muoversi a velocità guerra" - "I briefing di oggi hanno spiegato chiaramente perché le prossime settimane saranno così cruciali per l'Ucraina. Quindi dobbiamo muoverci alla velocità della guerra". Lo ha affermato il segretario della Difesa Usa, Lloyd Austin, in un punto stampa al vertice nella base militare Usa di Ramstein, in Germania. "E so che tutti i leader se ne vanno oggi più determinati che mai a sostenere l'Ucraina nella sua lotta contro l'aggressione russa e le atrocità. E so che siamo tutti determinati a fare ancora di più per coordinare meglio i nostri sforzi", ha aggiunto.
17.23 Austin: "Vogliamo che Mosca non minacci più i suoi vicini" - "Vogliamo rendere più difficile per la Russia minacciare i suoi vicini e indebolirla in questo senso". Lo ha detto il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin in una conferenza stampa a Ramstein. "Vogliamo essere sicuri che non abbiano più le capacità per bullizzare i loro vicini, quelle che avevano prima che iniziasse il conflitto in Ucraina", ha ribadito.
17.22 Austin: "Retorica su minaccia nucleare pericolosa e inutile" - "Una retorica pericolosa e inutile": così il capo del Pentagono Lloyd Austin ha definito la minaccia nucleare evocata da Mosca sullo sfondo del conflitto ucraino. "Nessuno vuole una guerra nucleare", ha aggiunto.
17:04 - Usa, prendiamo seriamente le minacce nucleari - «Monitoriamo con attenzione e prendiamo seriamente le minacce nucleari da parte della Russia». Lo ha detto il capo dello stato maggiore congiunto Usa, il generale Mark Milley, in un’intervista con la Cnn da Ramstein, in Germania.
16:59 - Russia ha sospeso forniture di gas alla Polonia - La Russia ha sospeso le forniture di gas alla Polonia in base al contratto Yamal. Lo riporta il sito polacco Onet, ripreso dalla Tass, citando fonti governative e del settore energetico di Varsavia, secondo cui una squadra di crisi si è riunita presso il ministero del Clima polacco per affrontare il caso.
16:39 - Vicesindaco Mariupol, Azovstal sempre bombardato - Il vicesindaco di Mariupol, Serhiy Orlov, ha riferito che gli attacchi russi alle acciaierie di Azovstal continuano senza sosta, di fatto smentendo il presidente Vladimir Putin secondo il quale nella città di Mariupol non sono più in corso operazioni militari. «Nessuno può lasciare Azovstal. E’ una menzogna che l’attacco si sia fermato. Ci sono ancora persone lì, civili, militari, famiglie. E l’impianto è costantemente bombardato», ha detto alla Bbc. Le autorità ucraine hanno avevano tentato ripetutamente di organizzare corridoi umanitari da Mariupol, ma anche oggi non ci sono riuscite. Orlov ha accusato le truppe russe di aver deportato 40mila persone dalla città portuale sul mare di Azov verso la Russia.
16:37 - Leader Transnistria, tracce attacchi portano a Kiev - Le tracce degli attacchi terroristici in Transnistria portano all’Ucraina». Lo ha detto il presidente dell’autoproclamata repubblica filorussa della Transnistria, Vadim Krasnoselsky, citato da Interfax, spiegando che si tratta dei «primi risultati delle attività operative e investigative urgenti». «Credo che coloro che hanno organizzato questi attacchi cerchino di trascinare la Transnistria nel conflitto», ha aggiunto Krasnoselsky.
16:29 - Mosca, pronti a rappresaglia se attacco con armi Occidente - «L'esercito è pronto a condurre raid di rappresaglia se la Russia verrà attaccata con armi occidentali». Lo ha affermato il ministero della Difesa di Mosca, citato dalla Tass, spiegando che sarebbero «raid proporzionati contro i centri decisionali a Kiev, dove si trovano i consiglieri occidentali», alla luce dei «tentativi di Londra di spingere le autorità ucraine» a colpire la Russia.
16:22 - Mosca, contatti continuano a livello esperti via video - Russia e Ucraina continuano i negoziati tramite collegamento video a livello di gruppi di esperti: lo ha annunciato il viceministro degli Esteri russo, Andrei Rudenko. «I contatti (tramite video-link) continuano a livello di gruppi di esperti. Ci auguriamo che prima o poi portino ai risultati indicati dal presidente Vladimir Putin all’inizio dell’'operazione militare specialè», ha detto il diplomatico.
15:51 - Patrushev, "A breve saranno 10mln profughi Europa" - Il numero dei profughi ucraini in Europa, «che attualmente si aggira intorno ai 5 milioni, raggiungerà rapidamente quota 10 milioni». La previsione è del potente segretario del Consiglio di sicurezza russo, l’ex direttore dei servizi segreti, Fsb, Nikolai Patrushev. «L'Europa è sull'orlo di una profonda crisi economica e politica; e la crescente inflazione e l’abbassamento dello standard di vita hanno già cominciato a pesare sul portafoglio e l’umore degli europei».
15:45 - Patrushev, "finirà disintegrata in diversi Stati" - Il potente segretario del Consiglio di sicurezza russo, ex direttore dei servizi segreti, Fsb, Nikolai Patrushev, ha detto che la politica del governo occidentale e ucraino sta portando alla disgregazione dell’Ucraina. E per efetto di questa politica, ha continuato Patrushev, in un’intervista al quotidiano governativo Rossiyskaya Gazeta, l’Ucraina risulterà disintegrata in diversi Stati. «I popoli che vivono in Ucraina sono ora uniti solo dalla paura delle atrocità dei battaglioni nazionalisti, quindi il risultato della politica dell’Occidente e del regime di Kiev sotto il suo controllo non può che essere la disintegrazione di questo Paese in diversi Stati».
15:34 - Kiev, Mosca vuole "destabilizzare" Transnistria - Kiev ha accusato Mosca di voler «destabilizzare» la Transnistria alla luce delle esplosioni che si sono avute nelle ultime 24 ore nell’autoproclamata repubblica filorussa, non riconosciuta dalla Moldavia e confinante con l’Ucraina.
15:31 - Mosca, se vale logica Gb noi possiamo colpire Paesi Nato - Se Kiev può utilizzare armi ricevute dall’Occidente per «colpire in profondità le linee di rifornimento» di Mosca in territorio russo e limitare perdite e distruzione, come dice il governo britannico, la Russia potrebbe prendere di mira «in profondità le linee di rifornimento» ucraino «dentro quei Paesi che trasferiscono armi all’Ucraina». Così su Facebook la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, risponde al vice ministro della Difesa di Londra, James Heappey.
15:09 - Cri, continuano evacuazioni a Leopoli - Continuano anche oggi le operazioni della Croce Rossa Italiana a Leopoli. Così la Croce Rossa Italiana sui suoi canali social: "Secondo giorno a #Leopoli prima della partenza per l’Italia. I nostri volontari e operatori proseguono le operazioni di accoglienza e screening sanitario di persone fragili, tra cui bambini e disabili».
14:57 - Russia, se vale logica Gb noi possiamo colpire Paesi Nato - Se il governo britannico considera legittimo l’uso da parte di Kiev di armi ricevute dall’Occidente per «colpire in profondità le linee di rifornimento» di Mosca in territorio russo in modo da limitare perdite e distruzione, la Russia potrebbe ritenere altrettanto legittimo prendere di mira "in profondità le linee di rifornimento» ucraino fin «dentro quei Paesi i quali trasferiscono all’Ucraina armi» che pure producono «morte e distruzione». Lo scrive Maria Zacharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, rispondendo sul suo profilo Facebook ad affermazioni del viceministro della Difesa di Londra, James Heappey.
14:56 - Ucraina: media,almeno 9 civili uccisi da bombardamenti russi - Sono almeno nove i civili uccisi nei bombardamenti russi che hanno colpito diverse zone dell’Ucraina orientale e meridionale, secondo i rapporti delle autorità locali. Tre civili sono morti sotto le macerie di un edificio colpito da un bombardamento nella città di Popasna, altre tre persone sono sono state uccise e sette ferite in un bombardamento a Kharkiv (est). E ancora almeno due civili sono stati uccisi e sei feriti nella regione di Donetsk mentre, nel sud, a Zaporizhzhia, alcuni colpi hanno ucciso almeno una persona e ne hanno ferita un’altra.
14:35 - Guterres, indagine indipendente possibili crimini guerra - I «possibili crimini di guerra" commessi in Ucraina «richiedono un’indagine indipendente per avere dei risultati affidabili": lo ha detto il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, durante una conferenza stampa congiunta tenuta a Mosca con il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov.
14:15 - Lavrov, se continua l'invio di armi difficile negoziare - «Noi siamo per una soluzione negoziata». Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov. «Zelensky si è rimangiato quello che aveva chiesto la settimana prima e questo ci rattrista: la parte ucraina non è interessata ai negoziati. Se (gli occidentali, ndr) continueranno a consegnare armi difficilmente i negoziati avranno buoni esiti. Noi siamo pronti a riprenderli se qualcuno presenterà idee interessanti», ha detto, precisando che in questa fase «è prematuro: vogliamo risposte all’ultima variazione del documento inviata 12 giorni fa ma che forse non è stata consegnata a Zelensky, che ha detto di non esserne a conoscenza».
14:05 - Lavrov, se continua invio armi Occidente negoziato difficile - «Se continuerà» l’invio di armi dall’Occidente all’Ucraina, «dal negoziato difficilmente sortirà un risultato». Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov.
14:04 - Mosca, vogliamo evitare un intervento in Transnistria - La Russia vorrebbe evitare uno scenario che richiederebbe un intervento nella situazione in Transnistria. Lo ha detto il deputato russo Andrei Rudenko, citato dall’agenzia russa Interfax. "Forze che ovviamente non sono interessate alla stabilità in questa regione stanno dietro agli incidenti in Transnistria», ha aggiunto.
14:01 - Lavrov, risoluzione Onu contro Russia non votata all'unanimità - Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha ricordato che la risoluzione dell’Onu contro la Russia «non è stata approvata con il consenso pieno, molti Stati sono stati obbligati a votare, gli amici americani sanno ricattare. Decine di stati si sono rifiutati di sostenere questa risoluzione»
13:52 - Odessa, 'attacco missilistico, colpito un ponte' - Le truppe russe hanno lanciato un attacco missilistico sulla regione di: -Odessa, danneggiando un ponte sull'estuario del Dnestr. Lo hanno riferito - secondo quanto riporta l’Ukrainska Pravda - le autorità della regione su Telegram non fornendo al momento indicazioni su eventuali vittime.
13:51 - Onu, indagini su 300 'omicidi illegali' - L’Onu indaga attualmente su 300 "omicidi illegali» commessi in Ucraina e ritiene che il numero effettivo di vittime civili sarà più alto di «migliaia» di unità rispetto alle 5.000 documentate finora: lo ha detto alla Cnn il capo della Missione di monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite nel Paese, Matilda Bogner.
13:46 - Kiev 'decapita' statua amicizia Ucraina-Russia - La città di Kiev ha avviato la demolizione della statua all’Arco dell’amicizia dei popoli costruita dai sovietici nel 1982 nel centro della capitale ucraina. «Questo posto non rappresenta più l’amicizia tra la Russia e l’Ucraina, la Russia ci sta attaccando. Qui sorgerà il monumento dedicato alla libertà dell’Ucraina», ha detto il sindaco Vitaly Klichko sul posto. La statua di bronzo simboleggia due operai, uno ucraino e uno russo che sorreggono la stella dell’Ordine sovietico dell’amicizia dei popoli. Il russo è già stato 'decapitato'.
13:45 - Bombardamenti lungo tutta la linea del fronte nel Donetsk - I bombardamenti delle forze russe stanno continuando lungo l’intera linea del fronte nella regione di Donetsk, al momento si è saputo di due vittime civili e sei feriti. Lo ha scritto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale di Donetsk Pavlo Kyrylenko, citato da Ukrinform. In particolare, secondo Kyrylenko, ad Avdiivka sono stati colpiti il Central City Hospital, la scuola e dei grattacieli.
13:40 - Azov, 35 raid aerei su Azovstal; civili sotto macerie - «Lo stabilimento Azovstal, dove si trovano i difensori di Mariupol, dove i civili si nascondono negli scantinati, continua a essere colpito dal fuoco nemico. Solo nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 35 attacchi aerei». Lo dice a il reggimento Azov, asserragliato nell’acciaieria Azovstal a Mariupol, sottolineando che ci sono «civili sotto le macerie», secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Ukrinform.
13:26 - Decine di raid aerei russi su Azovstal, "feriti civili" - Le forze russe hanno lanciato nelle ultime 24 ore 35 attacchi aerei sull'acciaieria Azovstal di Mariupol, dove si nascondono anche civili: lo rende noto il reggimento Azov sul suo canale Telegram, sottolineando che alcuni civili sono rimasti feriti e altri intrappolati tra le macerie. Lo riporta l’agenzia di stampa Ukrinform.
13:06 - Gb, lecito colpire il suolo russo con nostre armi - Il governo britannico di Boris Johnson considera «interamente legittimo» l’uso da parte ucraina di armi fornite dal Regno Unito per prendere di mira obiettivi all’interno del territorio della Russia. Lo ha precisato il viceministro della Difesa, James Heappey, in un’intervista a Bbc radio dopo aver evocato in precedenza più genericamente un utilizzo di armi occidentali per colpire «oltre le linee» russe. Il viceministro ha insistito a negare che sia comunque in gioco un coinvolgimento diretto della Nato contro Mosca; ma le sue parole rischiano d’alimentare il richiamo allo spettro di una guerra mondiale fatto da Serghei Lavrov.
10:30 - Austin, nostro obiettivo è aiutare Kiev a vincere guerra - «Oggi siamo qui riunti, oltre 40 Paesi, per aiutare l’Ucraina a vincere la battaglia contro la Russia. L’Ucraina ha fatto un lavoro straordinario nel difendersi dalla aggressione russa e la battaglia di Kiev entrerà nei libri di storia. Ma ora la situazione sul campo è cambiata, con l’offensiva nel sud e nel Donbass e dobbiamo capire di cosa ha bisogno l’Ucraina per combattere». Lo ha detto Lloyd Austin, segretario della Difesa Usa, aprendo il vertice nella base militare Usa di Ramstein, in Germania. «C'è un senso di urgenza che tutti comprendiamo, faremo il possibile, compresa la mobilitazione della nostra base industriale».
08.40 Villaggio bombardato. Il villaggio di Golovchino nella regione russa di Belgorod è stato nuovamente colpito da bombe arrivate dal territorio ucraino. Lo ha detto il governatore della regione Vyacheslav Gladkov citato dall’agenzia russa Interfax.
«Diversi edifici non residenziali e quattro case sono stati danneggiati. Non ci sono vittime civili», ha scritto Gladkov su Telegram. I villaggi di Nekhoteyevka e Zhuravlyovka nel distretto di Belgorodsky sono stati attaccati ieri dal territorio dell’Ucraina, due i civili rimasti feriti.
08.19 Attacchi continui nella regione diLugansk. «I russi hanno aperto il fuoco sui civili per 17 volte nelle ultime 24 ore» nella regione di Lugansk. Lo fa sapere il capo dell’amministrazione militare regionale, Sergi Gaidai, secondo quanto riporta Ukrinform.
«I combattimenti continuano a Popasna e Rubizhne. Le comunità di Popasna, Lysychansk e Hirske sono quelle che sono state colpite in modo più pesante», afferma Gaidai, precisando che ci sono stati quattro potenti attacchi con l’artiglieria su Popasna e due contro Lysychansk.
«Due case sono state danneggiate a Lysychansk, due a Popasna e almeno una a Hirske. Stiamo verificando le informazioni su possibili vittime», ha detto Gaidai spiegando che i russi continuano i combattimenti nell’area di Rubizhne, cercando di catturare Popasna.
08.10 Est e Sud sotto assedio. Le forze russe hanno intensificato gli attacchi nell’Est e nel Sud dell’Ucraina: oltre ad aver attaccato la città di Zaporizhzhia, nel 62/mo giorno della guerra, secondo le autorità di Kiev l’offensiva russa è ora attiva anche nel Donetsk, sulle città di Kramatorsk e Sloviansk, e su Kryvyi Rih nella regione di Kherson. Secondo lo Stato maggiore dell’esercito ucraino, ci sono stati anche attacchi respinti dalla resistenza nell’Est, e in particolare è stato bloccato un avanzamento verso Mykolaiv.
07.18 Attacchi a Zaporizhzhia. Tre attacchi aerei russi sono stati registrati questa mattina nella città meridionale ucraina di Zaporizhzhia. Lo riferisce l’agenzia ucraina Ukrinform citando l'amministrazione militare regionale. «Nella mattinata, alle 6.50 (ora locale, ndr), si sono sentiti degli attacchi aerei», afferma l’amministrazione su Telegram, precisando che i dettagli verranno forniti in seguito. Secondo informazioni circolate precedentemente, riporta Ukrinform, i soldati russi stavano ammassando equipaggiamenti e personale sulla linea del fronte nel tentativo di avanzare verso Zaporizhzhia.
06.05 Nuovi bombardamenti. L’insediamento di Golovchino del distretto di Grayvoronsky nella regione russa di Belgorod è stato nuovamente bombardato dall’Ucraina, secondo Mosca. Diverse strutture disabitate e quattro case sono state danneggiate e non ci sono state vittime, ha detto stamattina il governatore della regione Vyacheslav Gladkov sul suo canale Telegram.
05.41. Attacchi missilistici. La Russia ha lanciato attacchi missilistici contro infrastrutture civili della città costiera di Ochakiv, nella regione meridionale ucraina di Mykolayiv. Lo rendono noto le autorità locali, citate dal Kyiv Independent.
04.32 Coprifuoco notturno a Kiev. In vigore a Kiev il coprifuoco notturno dal lunedì al venerdì a causa delle «azioni provocatorie» della Russia, ha detto il capo dell’amministrazione militare regionale Oleksandr Pavliuk in un post su Telegram. Il coprifuoco durerà dalle 22 alle 5 ora locale. «Vi ricordiamo che durante il coprifuoco è vietato sostare per strada e in altri luoghi pubblici, spostarsi con i mezzi o a piedi», ha detto Pavliuk ricordando che coloro che sono coinvolti in lavori a infrastrutture critiche e che hanno un permesso speciale sono esenti dalla misura. «Durante la legge marziale è importante aderire ai requisiti e alle decisioni che vengono attuate sul campo. Tali misure aiutano a proteggere la popolazione dalle azioni provocatorie del nemico», ha aggiunto Pavliuk.
03.14 Il destino della democrazia. «In Ucraina si sta decidendo il destino dell’Europa, il destino della sicurezza globale, il destino del sistema democratico. E soprattutto, si sta decidendo come sarà la vita nel centro e nell’est del nostro continente e se ci sarà vita». Lo afferma il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. «In tutte le città e comunità dell’Ucraina, la Russia ha mostrato ciò che vuole e può portare all’Europa - aggiunge - Cosa può portare a Tbilisi, Helsinki, Vilnius, Varsavia, Praga, tutte le città e i paesi che i propagandisti di stato russi hanno a lungo apertamente identificato come presunti nemici per Mosca». Zelensky ricorda che le forze russe «in due mesi, hanno usato più di 1100 missili contro di noi. Innumerevoli bombe e artiglieria. Hanno torturato, derubato, giustiziato. Hanno minato la nostra terra. Città e villaggi pacifici sono stati trasformati in un inferno. Alcune città e comunità ucraine sono state distrutte al suolo. Ma non hanno ottenuto nulla. E non otterranno nulla», promette.
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