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Lavrov: "Nucleare? Mai sottovalutare rischio" Al via evacuazione a Mariupol

Non cessano gli attacchi nell’Ucraina occupata, dove ieri missili russi hanno distrutto una pista dell’aeroporto di Odessa. Nuove immagini satellitari mostrano edifici in macerie nel complesso dell’acciaieria Azovstal di Mariupol dove parte dei civili sarebbe stata evacuata e trasferita nell’insediamento di Bezimenne, nel territorio dell’autoproclamata repubblica filo-russa di Donetsk. Nella notte, sul fronte opposto, Mosca diffonde un video affermando di avere le prove di un attacco dei nazionalisti ucraini nella regione di Kherson; avrebbe preso di mira una scuola e un asilo, con morti e feriti. Ma è la violazione dello spazio aereo svedese da parte di un aereo di ricognizione russo a dare la misura dell’allargamento del conflitto. Intanto, sul fronte diplomatico ben poco si muove.

Zelensky nel suo ultimo post della giornata: «L'Ucraina sarà libera, e su tutte le città temporaneamente occupate» tornerà a sventolare la bandiera. Putin, d'altra parte, sarebbe pronto ad abbandonare il termine 'operazione militare speciale' e ad annunciare il 9 maggio, durante la parata del Giorno della Vittoria, che è in atto una 'guerra totale' all’Ucraina.

Cronaca in tempo reale

21:55 Lavrov: non acceleriamo operazioni per terminare 9/5. La Russia non mira ad affrettare il completamento dell'operazione speciale in Ucraina entro il 9 maggio, Giorno della Vittoria contro il nazismo. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, intervistato su Rete 4 alla trasmissione ‘Zona Bianca’. "I nostri militari non adatteranno artificialmente le loro azioni a nessuna data, incluso il Giorno della Vittoria", ha detto Lavrov. "Il ritmo dell'operazione in Ucraina dipende, in primo luogo, dalla necessità di ridurre al minimo i rischi per la popolazione civile e il personale militare russo", ha aggiunto.

21:40 Anche Azov chiede evacuazione Mariupol - Non intendiamo arrenderci, intendiamo continuare a difenderci». Lo ha detto alla Bbc Svyatoslav Palamar, vice comandante del reggimento Azov nell’acciaieria Azovstal di Mariupol, da dove oggi sono stati evacuati un centinaio di civili. Palamar ha fatto appello alle autorità ucraine e ai leader di altri Paesi perché «facciano tutto il possibile» per evacuare anche i combattenti dall’impianto grazie a un salvacondotto.

20.53 Kiev, 4 civili uccisi in bombardamento nell'est - Quattro civili sono stati uccisi e sette feriti in un bombardamento russo sulla città di Lyman, nell’est dell’Ucraina. Lo afferma il governatore della regione, Pavlo Kyrylenko. La città si trova a nord-est di Slovyansk, nella provincia di Donetsk, vicino alla linea del fronte e sotto la minaccia di un attacco delle truppe russe.

20.16 Zelensky, spero domani proseguano evacuazioni da Mariupol -  «Spero che domani siano soddisfatte tutte le condizioni necessarie per continuare a evacuare persone da Mariupol. Abbiamo in programma d’iniziare alle otto del mattino». Lo ha annunciato nel uso ultimo video messaggio su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. «Oggi siamo finalmente riusciti ad avviare l’evacuazione delle persone dall’Azovstal. Dopo tante settimane di trattative, dopo tanti tentativi, vari incontri, divieti e proposte. Non c'è stato giorno in cui non abbiamo cercato di trovare una soluzione che salvasse la nostra gente», ha dichiarato Zelensky. «Oggi"; ha proseguito il leader di Kiev, «per la prima volta dall’inizio della guerra, questo corridoio vitale ha iniziato a funzionare. Per la prima volta ci sono stati due giorni di vero cessate il fuoco». Zelensky ha poi ribadito che oltre 100 civili sono già stati evacuati dall’acciaieria Azovstal. «Date tutte le complessità del processo, i primi sfollati arriveranno a Zaporozhye domani mattina. Il nostro team li incontrerà lì».

19.33 Allarme Kiev su "provocazioni" dei russi al confine - Le truppe della Federazione russa potrebbero continuare ad attaccare obiettivi vicini alle zone di confine dell’Ucraina. E’ l’allarme lanciato dallo stato maggiore delle forze armate ucraine, secondo le informazioni operative in suo possesso. Lo riporta l’agenzia Unian. Nel suo ultimo aggiornamento, lo stato maggiore ha avvertito della «minaccia che il nemico lanci attacchi missilistici su infrastrutture militari e civili situate sul territorio dell’Ucraina dal territorio della Repubblica di Bielorussia», come anche delle «provocazioni in aree situate vicino al confine di Stato ucraino e di cui poi accuserà le unità delle forze di difesa ucraine»

19.25 Media russi, all'acciaieria Azovstal oltre 500 civili - Potrebbero esserci oltre 500 civili sul territorio dell’acciaieria Azovstal di Mariupol. Lo riferisce il canale televisivo Rossiya 24. «Come abbiamo appreso oggi, ci sono più di 500 civili. In ogni caso, questo è ciò che la gente dice», ha dichiarato il corrispondente dell’emittente russa.

19.19 Mosca, civili da Azovstal verso territorio Donetsk - Parte dei civili evacuati dall’acciaieria Azovstal a Mariupol sono stati trasferiti nell’insediamento di Bezimenne, nel territorio dell’autoproclamata repubblica filo-russa di Donetsk. Lo ha fatto sapere il ministero della Difesa di Mosca.

19.13 "Evacuazione civili Mariupol rinviata a domani" - E’ stata rinviata a domani, «per motivi di sicurezza», l’evacuazione dei civili che intendono lasciare Mariupol e che si trovano in parti della città al di fuori dell’acciaieria di Azovstal. Lo annuncia il Consiglio comunale citato dall’agenzia ucraina Unian. L’evacuazione dovrebbe cominciare alle 8 del mattino da un’area vicina al centro commerciale Port City. In precedenza il Consiglio comunale aveva annunciato che l’evacuazione sarebbe cominciata oggi alle 16.

18.46 Mosca conferma evacuazione civili da Azovstal - La Russia ha confermato l’evacuazione di circa 80 civili dall’acciaieria Azovstal, nella devastata città ucraina di Mariupol. Secondo quanto riferito dal ministero della Difesa di Mosca, alcuni di loro sono stati «consegnati» alle Nazioni Unite e alla Croce Rossa. «Ottanta civili, tra cui donne e bambini sono stati salvati», ha affermato il ministero russo in una nota, aggiungendo che «coloro che volevano partire per le aree controllate dal regime di Kiev sono stati consegnati ai rappresentanti delle Nazioni Unite».

18.39  Zelensky, grazie a Croce Rossa per lavoro a Mariupol - «Sono grato anche al Comitato Internazionale della Croce Rossa per il suo ruolo nei negoziati e per il lavoro delle sue squadre a Mariupol». Lo ha scritto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un tweet, alla luce dell’evacuazione di un centinaio di civili dall’acciaieria di Mariupol.

18.10 Ucraina smentisce la storia del pilota "fantasma di Kiev" - «L'eroe dell’Ucraina, Stepan Tarabalka, non è il fantasma di Kiev e non ha abbattuto 40 aerei». La smentita, contenuta in una dichiarazione ufficiale condivisa sui social, è dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine ed è stata pubblicata in risposta alle notizie diffuse dai media britannici.

17.46  Aereo P-8A Poseidon da Sigonella sorvola coste Mar Nero - Un Boeing P-8A Poseidon, velivolo da pattugliamento ma anche in grado di armarsi, è decollato dalla base di Sigonella diverse ore fa e, secondo il tracciato del sito russo Planeradar.ru, sorvola al largo delle coste della Romania e dell’Ucraina.

17.43 Kuleba, sanzioni Ue a Russia includano anche embargo greggio - «Ho parlato con Josep Borrell sul prossimo round di sanzioni dell’Ue alla Russia che devono includere anche l’embargo al greggio». Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. «Ho anche sottolineato - ha aggiunto - che non ci può essere alternativa alla concessione dello status di candidato all’Ue all’Ucraina».

16.49 Zelensky, cento civili evacuati da Azovstal - «E' iniziata l’evacuazione dei civili da Azovstal. Il primo gruppo di circa 100 persone si sta già dirigendo verso l’area controllata. Domani li incontreremo a Zaporizhzhia». Lo ha annunciato su Twitter il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dicendosi «grato» per il lavoro fatto. Ora gli ucraini, «insieme all’Onu, stanno lavorando all’evacuazione di altri civili dall’impianto», ha aggiunto.

16.37 - Procuratrice generale, indaghiamo su oltre 9mila crimini guerra - La procuratrice generale dell’Ucraina ha affermato che è in corso un’indagine su nuovi casi di presunti crimini di guerra da parte delle forze russe per un totale di 9.158 procedimenti penali. «Abbiamo già identificato specifici criminali di guerra», ha affermato Iryna Venediktova. «Ci sono 15 persone nella regione di Kiev, ad esempio, 10 delle quali a Bucha. Le riteniamo responsabili di torture, stupri e saccheggi», ha aggiunto secondo quanto riferisce la Cnn online. La scorsa settimana i pubblici ministeri ucraini hanno reso noto i nomi e i volti di dieci soldati russi sospettati di una serie di crimini a Bucha. Sull'identificazione delle vittime della strage, Venediktova ha affermato che su alcuni cadaveri è impossibile il riconoscimento e vengono raccolti campioni di Dna. «Purtroppo abbiamo motivi per aprire nuovi casi ogni giorno: per la morte di civili, i bombardamenti, la deportazione dei nostri cittadini e bambini nei territori occupati e nel territorio dello Stato aggressore», ha proseguito la procuratrice. «I casi - ha sottolineato - riguardano le regioni di Kiev, Chernihiv e Sumy». Sulle indagini, l’Ucraina sta ricevendo assistenza internazionale. «Ora abbiamo un team di esperti francesi e della Slovacchia. Stiamo aspettando quelli della Lituania attesi per martedì prossimo», ha detto Venediktova.

16.09 A fuoco strutture Ministero Difesa russo a Belgorod - Il governatore della regione russa di Belgorod, Viacheslav Gladkov, ha reso noto che un incendio si è sviluppato nelle installazioni del Ministero della Difesa site tra i distretti di Borisov, Belgorod e Yakovlevski. Gladkov, sul suo canale Telegram, ha aggiunto che si stava informando circa eventuali vittime e circa la consistenza di danni materiali.
Il 27 aprile scorso un altro incendio divampò in un arsenale vicino alla località di Staraya Nelidovka e il giorno avanti un altro ancora in un villaggio, con il danneggiamento di quattro abitazioni per effetto - sostengono i russi - di attacchi delle forze armate ucraine in risposta all’invasione.

15.51 Onu conferma, in corso evacuazione civili da Azovstal - L’Onu ha confermato che è in corso un’operazione per evacuare civili dall’acciaieria Azovstal a Mariupol, sottoposta da settimane a pesanti bombardamenti da parte delle forze russe. L’iniziativa è coordinata con la Croce Rossa Internazionale, insieme a Ucraina e Russia. Altre informazioni al riguardo non sono state diffuse per sicurezza.

15.48 Parlamento Kiev, sventato piano sabatori russi - I servizi di sicurezza ucraini hanno sventato un piano di «sabotatori russi» che intendevano «abbattere un aereo passeggeri sul territorio russo o in Bielorussia» per poi «accusare l’Ucraina» per l’attacco. Lo ha riferito su Telegram il Parlamento ucraino, precisando che il gruppo era composto da «due cittadini con doppia cittadinanza e un complice": «Tutti sono stati arrestati». «Le loro attività erano coordinate da un russo, Alexander Tyuterev, che è membro dello Stato maggiore delle forze armate russe», ha aggiunto la Verkhovna Rada.

14.59 Ambasciatore Gb a Kiev, "il posto giusto dove stare" - Kiev è «assolutamente il posto giusto dove stare». Ne è convinta Melinda Simmons, ambasciatore britannico tornato nella capitale ucraina, che aveva dovuto lasciare a febbraio a causa dell’invasione russa. Celebrando lo «straordinario» sforzo degli ucraini contro le forze di Mosca e come siano «riusciti a tenerli fuori da Kiev», la rappresentante diplomatica di Londra è consapevole delle minacce russe di attaccare i diplomatici stranieri, ma nella capitale ucraina «ce ne sono molti da prendere di mira». «Non lo sto minimizzando... ma sono ancora qui» con «un livello elevato di protezione e tenendo presente del potenziale rischio. Tuttavia per ora mi sento a mio agio a lavorare in quelle circostanze».

14.34 'Oggi possibile evacuazione civili da Mariupol' - Oggi c'è una «possibilità» di evacuare i civili da Mariupol. E’ quanto annunciato dal consiglio comunale della città assediata che ha esortato i cittadini a riunirsi alle 16, ora locale, vicino a un centro commerciale chiamato 'Port City' per l’evacuazione verso la regione meridionale di Zaporizhzhia. «Se hai parenti o conoscenti a Mariupol, prova a contattarli in tutti i modi. Chiama, manda un messaggio e dì che è possibile andare a Zaporozhzhia, dove è sicuro», scrive il Consiglio su Telegram. "Preghiamo che tutto funzioni», ha aggiunto. Un canale di telegram locale aveva riferito in precedenza che fino alle 15 sarebbe stato aperto un «corridoio verde» per i cittadini che desiderano entrare nel territorio «controllato dal nemico nel distretto di Kamensky». Ci sono ancora circa 100mila persone a Mariupol, anche se la maggior parte della città è stata gravemente danneggiata da settimane di bombardamenti e attacchi aerei delle forze russe.

13.55 Moldavia, cyberattacco filorusso a siti istituzionali - Il gruppo di hacker filorussi Killnet colpisce ancora: dopo l’ultimo attacco portato ai siti istituzionali in Romania è la volta della Moldavia. Lo hanno denunciato i servizi di sicurezza moldavi, informando che il cyberattacco è cominciato alle ore 14 locali circa, con una serie di hackeraggi operati dall’esterno del Paese.
«Al momento, le autorità responsabili stanno provvedendo i mezzi necessari per respingere gli attacchi all’infrastruttura del governo e per minimizzarne l’impatto» hanno reso noto i servizi moldavi, assicurando che gli attacchi informatici non hanno prodotto conseguenze dirette sul funzionamento dei mezzi o dei sistemi di informazione dell’Esecutivo.

13.53  Violazione spazio aereo, Danimarca convoca ambasciatore russo - Il ministro degli Esteri danese, Jeppe Kofod, ha condannato la violazione dello spazio aereo da parte di un aereo da ricognizione russo e ha convocato l’ambasciatore russo per domani. «E' totalmente inaccettabile e particolarmente inquientante nella situazione attuale», ha sottolineato su Twitter.
Il portavoce del ministero della Difesa, Henrik Mortensen, ha riferito che «due F-16 danesi sono immediatamente intervenuti» quando venerdì sera l’aereo russo ha violato lo spazione aereo nazionale per un lasso di tempo «molto breve».

13.30 1 maggio a Kiev, passeggiate al parco tra paure e fatalismo - Primo maggio di sole a Kiev e di passeggiate al parco, nonostante la guerra e la minaccia sempre incombente di raid russi dal cielo. Nessuna manifestazione è prevista per oggi nella capitale ucraina, così come non ce n'erano negli anni passati. La festa dei lavoratori è vista infatti come una «festa sovietica», e gli ucraini tendono a passarla all’aperto, nei parchi per un pic-nic. Anche quest’anno alcuni si sono concessi una passeggiata, a piedi o in bici, sull'isola di Trukhaniv, che divide il Dnepr nel centro di Kiev. Sul ponte pedonale per arrivare al parco, dove si accede mostrando un documento ai soldati che lo presidiano, alcuni pescatori lanciano l’amo nelle acque del fiume, altri lo fanno dalla spiaggia. Qualcuno azzarda a mettersi in costume da bagno con temperature che non superano i 18 gradi. Oltrepassato il caffè coi tavolini all’aperto, giovani coppie si baciano sulle panchine, famigliole si godono il tiepido sole a passeggio, ragazzi in bicicletta o monopattino aspettano la chiamata per la difesa territoriale, «quando sarà il nostro turno». Non è la folla dei soliti giorni di festa, ma è un primo fine settimana di riposo per molti di loro: «Dobbiamo vivere ogni momento di quiete», dice una ragazza di Borodyanka, una delle cittadine a nordovest di Kiev più martoriate a marzo dall’invasore russo. «Non sappiamo cosa potrà succedere in futuro», aggiunge con il pensiero rivolto ai missili russi che appena tre sere fa hanno colpito il centro di Kiev. E aspettando, in un misto di paura e fatalismo, la data del 9 maggio che porta con sé un’enorme incognita: la Russia ha annunciato la guerra totale all’Ucraina per quella data simbolo, anniversario della vittoria sovietica sui nazisti.

13.19 Governatore Kharkiv, attacco continua, state in rifugi - Il governatore di Kharkiv, Oleh Synyehubov, ha esortato gli abitanti a restare nei rifugi mentre continua l’attacco delle forze russe contro la città nell’Ucraina nord-orientale. «In ragione dell’intenso bombardamento, esortiamo i residenti dei distretti nord ed est di Kharkiv, in particolare Saltivka, a non lasciare i rifugi durante il giorno senza un’emergenza».

12.56 Kiev, possibile evacuazione da Mariupol in pomeriggio - Potrebbe avere oggi luogo a Mariupol un’evacuazione di civili verso la città di Zaporizhzhia. Lo ha annunciato, secondo Reuters, il consiglio comunale della città portuale, che ha invitato i residenti a presentarsi nei punti di raccolta alle 16:00 locali.

12.47 Mosca, 46 civili evacuati da abitazioni vicino Azovstal - Il ministero della Difesa russo ha affermato che 46 civili sono stati evacuati da alcune abitazioni nei pressi dell’acciaieria assediata Azovstal nella città portuale ucraina di Mariupol. «Il 30 aprile, a seguito dell’attuazione di un cessate il fuoco e dell’apertura di un corridoio umanitario, due gruppi di civili hanno lasciato gli edifici residenziali adiacenti al sito dell’acciaieria Azovstal», ha affermato il ministero su Telegram.
«Venticinque residenti sono partiti nel pomeriggio», riferisce il ministero, «in prima serata, un secondo gruppo di 21 persone è partito ed è stato portato a Bezimenne», un villaggio situato a metà strada tra Mariupol e il confine russo.
"A tutti i civili sono stati forniti alloggio, cibo e l’assistenza medica necessaria», hanno detto le autorità russe, senza specificare dove fosse stato portato il primo gruppo.

12.19 Papa, soffro e piango pensando alle sofferenze - «Soffro e piango pensando alle sofferenze della popolazione ucraina». Lo ha detto il Papa al Regina Coeli.

11.24 Mosca: nel raid sull'aeroporto a Odessa distrutte armi da Usa e paesi Ue - Il ministero della Difesa russo, citato da Interfax, ha confermato di aver colpito un aeroporto nei pressi di Odessa, ieri. Nel raid, compiuto con un missile Onyx, sono stati distrutti una pista e un hangar che conteneva "armi dagli Usa e dai paesi europei". Il ministero afferma inoltre che sono stati abbattuti due bombardieri ucraini Su-24 nei cieli di Kharkiv.

11.02 Mosca: 46 i civili che hanno las ciato la zona Azovstal ieri - Due gruppi di civili, 46 persone in tutto, hanno lasciato ieri le loro case nei pressi dell'acciaieria Azovstal a Mariupol. Lo fa sapere il ministero della Difesa russo, citato da Interfax. Centinaia di persone nel frattempo restano intrappolate nella fabbrica, mentre migliaia sarebbero quelle bloccate nell'area, a seguito dell'assedio russo. I tentativi di raggiungere un cessate il fuoco per consentire ai residenti di lasciare la città sono falliti, con Mosca e Kiev che si accusano reciprocamente. Ieri un combattente del battaglione Azov all'interno dell'acciaieria aveva dichiarato che circa 20 persone tra donne e minori erano uscite dall'area. Il portavoce umanitario delle Nazioni unite, Saviano Abreu, ha detto che l'organizzazione sta negoziando per permettere l'evacuazione da Mariupol, ma la situazione è complessa.

10.59 Tass: Export Gazprom diminuito del 26,9% in 4 mesi - Le esportazioni di gas di Gazprom russa sono diminuite del 26,9% in 4 mesi, scendendo a 50,1 miliardi di metri cubi. Lo riferisce la Tass. Nello stesso arco di tempo, l'azienda ha diminuto la sua produzione del 2,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anni, attestandosi a 175,4 miliardi di metri cubi. Gazprom, afferma l'agenzia russa, continua a fornire gas secondo le richieste confermate dei consumatori, in pieno rispetto degli obblighi contrattuali.

10.46 Armi: Scholz respinge critiche, decisioni insieme a partner - Il cancelliere tedesco Olaf Scholz respinge le critiche sulla riluttanza della Germania a inviare armi pesanti all'Ucraina. In un'intervista al Bild am Sontag, il leader tedesco spiega che le sue decisioni "vengono prese in tempi rapidi e d'intesa con i nostri partner. Azioni affrettate e solitarie della Germania sarebbero discutibili". Secondo un recente sondaggio il 54% dei tedeschi non è soddisfatto di come il cancelliere sta gestendo la crisi. "Bisogna tener conto dei sondaggi - la sua replica - ma non devi lasciati condizionare in particolare su questioni di guerra e pace, sarebbe estremamente pericoloso".

10.27 Autorità Kherson: politico locale sequestrato da forze russe - Le forze russe hanno sequestrato un politico locale a Nova Kakhovka, nell'oblast di Kherson in Ucraina. Lo hanno fatto sapere le autorità locali, identificando l'uomo come Igor Protokovilo, rapito dai militari russi dalla sua abitazione il 19 aprile. La sua localizzazione non è nota, viene precisato.

10.11 Kiev, "Mosca si rafforza a Est, Sloviansk tra obiettivi" - La Russia sta rafforzando le sue operazioni offensive nell’Ucraina orientale con armi ed equipaggiamento militare, tra pesanti assalti di artiglieria che hanno tra i principali obiettivi la conquista della città industriale di Sloviansk, nel Donetsk. Lo riferisce lo stato maggiore delle forze armate ucraine nel suo ultimo aggiornamento operativo, secondo il quale, «gli attacchi aerei e il fuoco dell’artiglieria delle forze russe continuano in molte aree, da Kharkiv nel Nord a Zaporizhzhia nel Sud».
Il «gruppo di attacco del nemico continua a rafforzarsi. Sono state trasferite fino a 300 armi e attrezzature militari» tra cui sistemi di difesa aerea, ha affermato lo stato maggiore.
Più a Est e a Sud, «le truppe nemiche stanno conducendo operazioni attive lungo l’intera linea di demarcazione».

9.05 Mariupol, "le vittime dei russi sono il doppio di quelle dei nazisti" - L’esercito russo ha ucciso a Mariupol il doppio delle persone che furono uccise dai nazisti durante la seconda guerra mondiale: lo afferma il sindaco Vadym Boychenko in una nota pubblicata su Telegram dal Consiglio comunale della città ucraina. «Nell’arco di due anni, i nazisti uccisero circa 10.000 civili a Mariupol. Gli occupanti russi ne hanno uccisi 20.000 in due mesi. Oltre 40.000 persone sono state trasferite con la forza», dichiara il sindaco, citato dal Consiglio. «E' uno dei peggiori genocidi di una popolazione pacifica della storia moderna», aggiunge.

8.49 Riappare il fighter italiano, "ora vado fino in fondo" - Torna a farsi vivo su Instagram Ivan Luca Vavassori, il fighter italiano arruolatosi volontario nella guerra in Ucraina. Questa mattina è apparsa sul social una nuova storia, questa volta scritta in spagnolo. Il messaggio annuncia la decisione di «andare avanti fino in fondo» e aggiunge: «la mia decisione non piace a molta gente ma è la migliore per me». Vavassori accenna anche alla sua condizione fisica: «Ora sto bene, con qualche dolore, ma di nuovo in forze e pronto a tutto». E conclude con la frase già utilizzata in altri messaggi: «Dio è grande».

8.35 Presidente Duma, confiscare aziende Paesi non amici - E’ «corretto» rispondere alla legge approvata dalla Camera dei Rappresentanti Usa, che consente il trasferimento all’Ucraina dei beni sequestrati alle imprese russe, con la confisca e la vendita delle attività sul territorio russo delle aziende provenienti da «Paesi non amici» come le nazioni baltiche, la Polonia e gli stessi Stati Uniti. Lo afferma il presidente della Duma, Vyacheslav Volodin.

8.20  Speaker Camera Usa Pelosi a Kiev - Nancy Pelosi, speaker della Camera dei rappresentanti Usa, è a Kiev, dove ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. E’ lo stesso Zelensky a rendere nota la visita, pubblicando su Twitter un video dell’incontro, cui hanno preso parte anche alcuni deputati americani.

7.45 A Kherson da oggi entra in circolazione il rublo - L’amministrazione filorussa installata dagli occupanti a Kherson, unico capoluogo ucraino conquistato da Mosca, ha definito «impossibile» un ritorno della città sotto il controllo di Kiev. Lo sottolinea l’ultimo bollettino dell’intelligence militare britannica, secondo la quale da oggi entrerà in circolazione il rublo nella regione, dove da alcune ore è saltata la connessione a internet e ai servizi di telefonia mobile.

7.33 Kiev, abbattuti 2 aerei e 7 droni russi in ultime 24 ore - Il comando dell’aeronautica militare ucraina riferisce che nelle ultime 24 ore sono stati abbattuti due aerei SU-25 e sette droni russi. Lo riporta il Kyiv Independent.

7.29 Il governo ucraino chiude i porti delle città occupate - Il ministero delle Infrastrutture ucraino ha deciso di chiudere i porti marittimi di Berdyansk, Mariupol, Skadovsk e Kherson fino a quando questi territori non saranno liberati dall’occupazione russa. Lo dichiara una nota, rilanciata dalla stampa ucraina.

5.37 Gb, fabbrica russa di troll diffonde disinformazione - La Russia sta utilizzando una fabbrica di troll per diffondere disinformazione sulla guerra in Ucraina sui social media, prendendo di mira i politici di numerosi Paesi, tra cui Gran Bretagna e Sud Africa. Lo afferma il ministero degli Affari Esteri del Regno Unito, secondo quanto riferisce Reuters sul suo sito.

5.32 L'aviazione smentisce, "il fantasma di Kiev è vivo" - Non si sa nemmeno se esista, ma tra Mosca e Kiev è gara a dare notizie sulla sorte del 'fantasma di Kiev', un presunto pilota ucraino di Mig29 al quale è stato attribuito l’abbattimento di decine (la propaganda dice addirittura 40) di aerei russi durante l’invasione. Nei giorni scorsi era stata diffusa la notizia che il fantasma di Kiev, identificato come il ventinovenne maggiore Stepan Tarabalka, fosse stato ucciso in combattimento. L’aviazione ucraina ha però smentito con un tweet: «Le informazioni sulla morte del fantasma di Kiev non sono corrette. E’ vivo, incarna lo spirito collettivo dei piloti altamente qualificati della Tactical Aviation Brigade che stanno difendendo con successo Kyiv e la regione». Un messaggio in parte criptico che potrebbe alludere al fatto che il 'fantasma' non sia mai esistito e che sia stato usato come figura retorica dalla propaganda in rappresentanza di tutti i piloti ucraini.

4.57 Una scuola e un asilo sono stati colpiti dall’artiglieria ucraina a Kherson - Lo denuncia il ministero della Difesa russo che punta il dito contro i «nazionalisti ucraini» nella regione.
"Unità delle forze armate ucraine hanno sparato sugli insediamenti di Kiselevka e Shirokaya Balka nella regione di Kherson» si legge in una nota, «i nazionalisti ucraini hanno sparato contro obiettivi puramente civili: una scuola e un asilo del paese sono stati oggetto di colpi di artiglieria». Secondo Mosca sarebbe stato bombardato anche un cimitero alla periferia dell’insediamento di Shirokaya Balka. A seguito dei bombardamenti, «ci sono feriti e morti tra i civili». «Gravi danni sono stati causati agli edifici della scuola, dell’asilo e delle case private» e «i residenti di questi villaggi sono senza elettricità».

4.56 Zelensky, Ucraina sarà libera e bandiere torneranno a posto - «L'Ucraina sarà libera, e Kherson, Melitopol, Berdyansk, Dniprorudne e su tutte le altre città e comunità temporaneamente occupate» tornerà a sventolare la bandiera ucraina. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymir Zelensky in un videomessaggio su Telegram. «C'è ancora molto lavoro da fare. Gli occupanti sono ancora sulla nostra terra e ancora non riconoscono l’apparente fallimento della loro cosiddetta operazione. Dobbiamo ancora combattere e dirigere tutti gli sforzi per cacciare gli occupanti. E lo faremo».Ha poi promesso il «ritorno a una vita normale, che la Russia non è in grado di fornire nemmeno sul proprio territorio».

4.47 Finlandia si prepara a stop gas russo entro maggio - Il governo e le imprese finlandesi si stanno preparando per l’interruzione delle forniture di gas russo al Paese a maggio, lo riporta il quotidiano Helsingin Sanomat. Secondo il giornale, la società statale Gasum dovrà decidere entro il 20 maggio se accettare i termini di pagamento della Russia. Gazprom ha dichiarato il 27 aprile di aver sospeso completamente le forniture di gas alla società bulgara Bulgargaz e alla polacca PGNiG a causa del mancato pagamento in rubli, richiesto il 23 marzo scorso dal presidente russo Vladimir Putin.

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