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Ucraina: comincia l'assalto ad Azovstal. A Mariupol "dispersi 11 bus con rifugiati". Lunga telefonata tra Putin e Macron

Le parole di Lavrov hanno lasciato il segno in tutta l'Europa. Ma alla guerra "parlata" si accosta quella reale ed è tempo di respirare un'aria diversa per alcuni civili. I primi 100 evacuati dall’acciaieria di Mariupol sono arrivati nella tarda serata di ieri nella città di Zaporizhzhia. «Si tratta - viene spiegato in un comunicato - principalmente di donne, bambini e anziani, che ora avranno accesso a cure mediche, cibo, medicine e assistenza psicologica».

Il Papa pronto a incontrare Putin

La preoccupazione di Papa Francesco è che Putin, per il momento, non si fermerà. Tenta anche di ragionare sulle radici di questo comportamento. Forse, afferma, «l'abbaiare della Nato alla porta della Russia» ha indotto il capo del Cremlino a reagire male e a scatenare il conflitto. «Un’ira che non so dire se sia stata provocata - si interroga -, ma facilitata forse sì». Il Pontefice si mostra dubbioso, la sua dottrina ha avuto sempre al centro il rifiuto della corsa agli armamenti, il no all’escalation nella produzione di armi.

«A Kiev per ora non vado - spiega quindi -. Io prima devo andare a Mosca, prima devo incontrare Putin. Ma anche io sono un prete, che cosa posso fare? Faccio quello che posso. Se Putin aprisse la porta...».
E su Kirill, «il Patriarca non può trasformarsi nel chierichetto di Putin. Io avevo un incontro fissato con lui a Gerusalemme il 14 giugno. Sarebbe stato il nostro secondo faccia a faccia, niente a che vedere con la guerra. Ma adesso anche lui è d’accordo: fermiamoci, potrebbe essere un segnale ambiguo».

Aggiornamenti in tempo reale

21.31 Ucraina, missile contro la regione occidentale della Transcarpazia - Colpita per la prima volta con un missile la regione occidentale ucraina della Transcarpazia, vicino al confine slovacco. Il missile ha colpito una infrastruttura di questa regione montuosa, ha reso noto il governatore locale, Viktor Mykyta, citato da Ukrinform.

21.12 Biden: "La Russia ha commesso crimini di guerra in Ucraina" - "Le forze di russe hanno commessi molti crimini di guerra e gli Stati Uniti stanno guidando il sostegno agli ucraini per difendere il loro Paese". Lo ha detto il presidente americano, Joe Biden, parlando dalla fabbrica della Lockheed Martin che produce i missili Javelin a Troy, in Alabama. E' incredibile quello che avete fatto. Quando vediamo le atrocità commesse dai russi e gli ucraini, non solo soldati ma anche persone comuni, che si difendono", ha detto il presidente rivolgendosi agli operai della fabbrica. "Avete cambiato la vita delle persone". Oltre 50.000 Javelin sono stati inviati dagli Stati Uniti in Ucraina", ha specificato Biden. "I militari ucraini si stanno prendendo gioco di quelli russi da diversi punti di vista", per la Russia questa guerra è un fallimento. "Se non ci opponiamo ai dittatori.... continueranno ad arrivare", ha detto Biden.

21.00 Msf, aiuto psicologico ai civili giunti da Maiupol - Il "team di Medici senza Frontiere (Msf) a  Zaporizhzhia sta fornendo sostegno psicologico immediato ai civili provenienti da Mariupol e da altre aree con pesanti scontri nel sud-est dell'Ucraina". Lo rende noto su Twitter Msf. "Stiamo aiutando coloro che sono riusciti a farcela e siamo pronti a fornire assistenza alle persone che verranno dopo", aggiunte Msf.

20.58 Zelensky: "Serviranno 600 miliardi per ricostruire l'Ucraina" - Per ricostruire l'Ucraina serviranno circa 600 miliardi di dollari. E' la stima del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Intervenendo a un incontro organizzato dal Wall Street Journal, Zelensky ha quindi ricordato che gli ucraini "stanno combattendo contro la Russia, ma per i valori dell'intero mondo civilizzato".

20.40 Ucraina: "Distrutto un posto di comando russo e 3 depositi di munizioni" - Le forze ucraine hanno distrutto un posto di comando russo e tre depositi di munizioni. Lo scrive su Twitter il Kyiv Independent, parlando dei risultati di una quarantina di missioni ai confini degli oblast di Kherson e Mikolaiv.

20.31 Sindaco di Leopoli: "L'attacco missilistico ha danneggiato due stazioni elettriche" - "A seguito dell'attacco missilistico, due sottostazioni elettriche sono state danneggiate. Non c'è elettricità in una parte della città". Lo scrive su Twitter il sindaco di Leopoli, Andriy Sadovyi. Secondo giornalisti Cnn presenti nella città, si sono sentite diverse esplosioni a est, sud e ovest del centro della città. Uno di questi siti è vicino al centro cittadino. Una colonna di fumo nero si alza da un altro punto, più lontano. Il maggior incendio si trova a ovest del centro. Dopo le esplosioni, riferisce ancora il sito dell'emittente, il traffico nelle strade si è immediatamente fermato.

20.00 Ucraina: "Si prepara evacuazione delle famiglie dei generali russi dalla Transnistria" -"La situazione nella regione transnistriana della Repubblica di Moldova resta difficile. Le unità del gruppo operativo delle truppe russe continuano ad essere pronti al combattimento. Le formazioni armate della regione sono in servizio in modo rafforzato. Sono in corso i preparativi per l'evacuazione delle famiglie degli ufficiali della task force delle truppe russe". Lo rivela lo Stato Maggiore delle forze armate ucraine sulla sua pagina facebook.

19.48 Ucraina: Esplosioni a Leopoli. Il sindaco: stazioni elettriche abbattute, state in casa - Esplosioni sono state udite questa sera a Leopoli, nell'ovest dell'Ucraina. Lo ha riferito su Twitter il sindaco Andriy Sadovyi, invitando la popolazione a restare nei rifugi antiaerei e segnalando blackout in alcune zone della città. "Due stazioni elettriche sono state abbattute" aggiunge dopo.

19.33 La Slovacchia riparerà i veicoli militari ucraini - Una società slovacca riparerà i veicoli corazzati ucraini danneggiati, lo ha annunciato il ministero della Difesa slovacco . "La società statale Konstrukta - Defence ha deciso con la parte ucraina per la riparazione e la modernizzazione dell'equipaggiamento militare ucraino", ha detto la portavoce del ministero della Difesa Martina Koval Kakascikova in un comunicato. Il primo lotto di equipaggiamento militare inviato alla Slovacchia dall'Ucraina consisterà in decine di veicoli corazzati da ricognizione BRDM-2. Già il primo ministro Eduard Heger e il ministro della difesa Jaroslav Nad avevano espresso la loro volontà di aiutare l'Ucraina riparando l'equipaggiamento danneggiato.

19.00 Adviivka, nel Donetsk: 10 civili morti in attacco russo a fabbrica - Un attacco russo a una fabbrica nella città di Adviivka, nel Donetsk, ha causato la morte di 10 persone e il ferimento di altre 15. Lo ha riferito il governatore della regione ucraina, in parte in mano ai separatisti, Pavlo Kyrylenko, avvertendo che il numero delle vittime potrebbe salire. L'attacco di artiglieria è avvenuto quando "gli operai avevano appena finito il turno e stavano aspettando alla fermata un bus che li portasse a casa dalla fabbrica", ha detto Kyrylenko, "i russi sapevano a cosa stavano mirando".

18.40 Esercito Usa: "Rischio scontro superpotenze alto"  - Il capo di stato maggiore dell'esercito Usa, Mark Milley, ha affermato durante un'audizione al Senato che, con la guerra in Ucraina, "siamo entrati in un nuovo mondo, più instabile, dove il rischio di scontro tra superpotenze è più alto". Milley ha affermato di non aver mai visto un rischio per la sicurezza globale più elevato nei suoi 42 anni di carriera militare. "Russia e Cina sono due potenze con significative capacità militari che vogliono stravolgere l'ordine mondiale basato sul diritto", ha detto Milley, minacce di fronte alla quale occorre "essere pronti". "Il nostro esercito è pronto a fare tutto il necessario per mantenere la pace e la stabilità in Europa", ha assicurato il militare.

18.25 Dugin, ideologo Putin: "Non ascolterà nessuno" - "Cosa direbbero Papa Francesco o Salvini a Putin? Fermare tutto immediatamente. Ma Putin lo sa in anticipo e non ascolterà". Così il filosofo Aleksandr Dugin, tra gli ideologi più vicini al presidente russo Vladimir Putin, in una intervista all'AdnKronos. "L'unico consiglio che posso dare agli europei in questo momento è di scegliere la vita sulla morte e di non farsi coinvolgere nell'alimentare il conflitto chiedendo un intervento diretto delle truppe della Nato. Questo porterà alla Terza Guerra Mondiale e all'annientamento nucleare dell'umanità" aggiunge Dugin.

18.15 Putin a Macron: "Occidente prema su Kiev, stop crimini" - L"apertura al dialogo" della Russia nonostante le "incoerenze dell'Ucraina" e la presunta mancata attenzione internazionale rispetto ai "crimini di guerra" commessi anche dalle forze armate di Kiev sono stati due dei punti che il presidente russo Vladimir Putin ha toccato nel corso del colloquio telefonico con l'omologo francese Emmanuel Macron. Lo riportano agenzie russe come Tass e Ria Novosti. Stando a quanto comunicato dal Cremlino, Putin ha denunciato crimini ucraini ai danni dei civili nella regione orientale del Donbass, epicentro del conflitto, e ha detto a Macron che "l'Occidente potrebbe aiutare a fermare queste atrocità esercitando un'adeguata pressione sulle autorità di Kiev, nonché interrompendo la fornitura di armi" all'Ucraina.

18.01 Kiev, "i russi prevedono che la guerra durerà fino a settembre" - «Tra i militari dell’esercito occupante ci sono informazioni che il termine della cosiddetta "operazione militare speciale" è fissato per settembre 2022». Lo riporta l’Ukrainska Pravda citando la direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino. Nel frattempo, secondo l’intelligence ucraina, la Russia si sta preparando a governare i territori ucraini occupati.

17.39 Macron a Putin, metta fine all'aggressione dell'Ucraina - Il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, ha lanciato al presidente russo, Vladimir Putin, un appello affinché «la Russia sia all’altezza delle sue responsabilità di membro permanente del Consiglio di sicurezza, mettendo fine alla sua aggressione devastatrice» in Ucraina. Lo ha fatto sapere l’Eliseo alla fine del colloquio, durato 2 ore e 10 minuti. Era il primo dal 29 marzo fra i due capi di Stato e il primo dopo la rielezione di Macron.

17.27 Sindaco, a Mariupol 20 morti;abitanti costretti a seppellirli - A Mariupol sono stati uccisi 20 mila civili e le truppe russe stanno costringendo i residenti a ripulire le macerie causate dai combattimenti e a seppellire alcune delle vittime. Lo ha riferito il sindaco, Vadym Boichenko.

16.55 Sindaco Mariupol, 'qui Putin ha già superato Hitler' - A Mariupol «più di 20mila civili sono stati uccisi in soli due mesi. Non posso dire se i russi stiano preparando qualcosa per il 9 maggio o meno. Hanno già fatto tutto il possibile, hanno distrutto la città. Putin ha già superato Hitler. Può essere orgoglioso di se stesso». Lo ha detto il sindaco di Mariupol, Vadym Boichenko, in un briefing online al media center di Kiev.

16.49 Sindaco Mariupol,40.000 civili deportati ai lavori forzati - «Abbiamo verificato le liste dei residenti deportati dai russi nel loro Paese. Attualmente sono quasi 40.000 persone. I nostri cittadini vengono portati ai margini della Russia, viene dato loro un certificato di immigrazione e usati per diversi lavori perché lì non c'è nessuno che lavori». Lo ha detto il sindaco di Mariupol, Vadym Boichenko, in un briefing online al media center di Kiev, aggiungendo che i russi «stanno costringendo i cittadini a svolgere diversi compiti nella stessa Mariupol come rimuovere i detriti e bruciare i corpi dei civili uccisi: stanno nascondendo i loro crimini».

16.05 Reggimento Azov, nuovo potente assalto russo su Azovstal - «Al momento è in corso un potente assalto al territorio dello stabilimento Azovstal con l’appoggio di mezzi corazzati, carri armati, tentativi di sbarco e un gran numero di fanti». Lo ha detto in un videomessaggio su Telegram il vice comandante del reggimento Azov, Svyatoslav Palamar, aggiungendo che negli attacchi russi delle scorse ore «sono stati feriti 10 civili», oltre alle due donne rimaste uccise di cui aveva già dato notizia.

15.58 Cicr, 100 civili usciti da Azovstal a Zaporizhzhia - Il Comitato Internazionale della Croce Rossa ha reso noto che un convoglio di civili fatti uscire nel fine settimana dall’acciaieria Azovstal a Mariupol è arrivato a Zaporizhzhia. Si tratta di circa 100 persone «che hanno lasciato la città e le aree circostanti», si legge nella nota.

15.50 Putin a Macron, sanzioni Occidente prima causa crisi alimentare - Nella telefonata di oggi, «il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo francese Emmanuel Macron hanno discusso il problema della sicurezza alimentare globale». Lo riferisce il Cremlino, citato dalla Tass, secondo cui «la parte francese ha espresso preoccupazione" al riguardo. «In questo contesto - prosegue Mosca - Vladimir
Putin ha sottolineato che la situazione in questa materia è complicata, principalmente a causa delle misure sanzionatorie dei paesi Occidentali, e ha rilevato l’importanza del funzionamento senza ostacoli della logistica globale e delle infrastrutture di trasporto».

15.46 Odessa, 15enne morto per salvare dalle bombe i vicini anziani - Il ragazzo di 15 anni morto ieri pomeriggio a Odessa in un attacco missilistico lanciato dall’esercito russo avrebbe potuto salvarsi. Se fosse corso subito nel rifugio dopo aver ricevuto l’allarme aereo sul suo cellulare, oggi non sarebbe l’ennesimo giovane entrato nella lista delle vittime di guerra. Ma l’adolescente, anzichè ripararsi ha preferito precipitarsi ad avvisare i suoi anziani vicini, che non avevano l’allarme sul telefono e non sapevano dell’arrivo dei missili. Lo ha raccontato il portavoce dell’amministrazione militare regionale di Odessa Sergey Bratchuk, citato da Unian. "I razzi sono atterrati su un dormitorio di Odessa. Un ragazzo di 15 anni è morto. Si sa che è corso dai suoi anziani vicini, che non avevano alcun allarme al telefono. Ha avvertito i vicini, ma non è sopravvissuto», ha detto Bratchuk. L’'attacco missilistico di ieri ha colpito una chiesa ortodossa, il tetto è crollato, l’edificio religioso è adiacente ad una struttura militare.

15.39 Putin a Macron, Kiev non è pronta per negoziati seri ma la Russia è ancora aperta al dialogo. Ue ignora i crimini di guerra ucraini - L’Ucraina «non è pronta per negoziati seri» per porre fine al conflitto con la Russia, ma Mosca tiene aperta la porta del dialogo. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nella telefonata con Emmanuel Macron, secondo quanto riferisce il Cremlino, citato dalla Tass.  Putin ha poi aggiunto che «I Paesi Ue ignorano i crimini di guerra delle forze ucraine e i loro bombardamenti sulle città e i villaggi del Donbass».

15.38 I civili evacuati dall’acciaieria Azovstal di Mariupol sono arrivati a Zaporizhzhia - Lo ha constatato l’ANSA sul posto.

15.02 La telefonata tra Vladimir Putin ed Emmanuel Macron è durata oltre due ore - Lo riporta la tv francese Bfm, citata dalla Tass. E’ stato il primo colloquio tra i due leader dopo la rielezione di Macron all’Eliseo.

14.29 Nella sola Irpin, sono stati trovati 290 copri di civili uccisi dai russi - Di questi «55 sono solo resti umani». Lo ha detto la procuratrice generale ucraina, Iryna Venediktova, ai giornalisti a Irpin. «Di questi, 40 sono stati uccisi da colpi di arma da fuoco, 35 da schegge, 5 di fame. Gli altri 210 hanno ferite ancora in corso di accertamento per poter risalire alle cause del decesso», ha aggiunto.

14.21 L’Ucraina vincerà la guerra contro la Russia e sarà libera dall’occupazione straniera - Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson ai deputati ucraini della Verkhovna Rada, diventando così il primo leader occidentale e mondiale a parlare in videocollegamento al Parlamento di Kiev dopo l’inizio dell’invasione da parte delle truppe di Mosca.

14.16 Kiev, trovati corpi con unghie strappate e mani legate - «Unghie strappate. Mani legate. Un’altra fossa con due civili è stata trovata nel villaggio di Kalynivka, nella regione di Kiev», a sud ovest della capitale. Lo scrive su Twitter il consigliere del presidente ucraino Mykhailo Podolyak, che posta due macabre foto del ritrovamento. "Quanti di questi crimini ci sono ora nei territori occupati? La Russia ha scelto la via del terrore per la popolazione civile e deve essere riconosciuta come sponsor del terrorismo», aggiunge.

14.00 Donetsk, 393 civili evacuati in 24 ore da Mariupol a Dpr - Le autorità della Repubblica Popolare di Donetsk (Dpr) hanno evacuato 393 persone, tra cui 59 bambini da Mariupol a Bezymennoye, distretto Novoazovskyda nelle ultime 24 ore. Lo ha annunciato oggi il quartier generale della difesa territoriale della Dpr sul suo canale Telegram citato dalla Tass. I civili evacuati di Mariupol sono attualmente alloggiati in un centro che fornisce assistenza agli sfollati, che è stato istituito dal Ministero delle Emergenze della Dpr, secondo il quartier generale, che aggiunge: dal 5 marzo 26.765 persone sono state evacuate in questa direzione.

 13.54 - Procuratrice Kiev, Putin criminale di guerra del XXI secolo - «Putin deve essere assolutamente processato, è il principale criminale di guerra del XXI secolo: ricordate la Cecenia, la Georgia e ora l’Ucraina». Lo ha detto la procuratrice generale ucraina Iryna Venediktova, incontrando i giornalisti davanti alla casa della Cultura di Irpin, completamente distrutta. «E' lui il responsabile come comandante in capo dei crimini di guerra commessi in queste zone», ha aggiunto.

13.46 Mosca, attacco su Azovstal dopo violazione tregua da ucraini - Le forze russe e della repubblica separatista di Donetsk (Dpr) hanno iniziato a colpire le postazioni di attacco del Battaglione Azov all’acciaieria Azovstal a Mariupol, dopo che gli uomini dello stesso battaglione e dell’esercito ucraino hanno violato il regime di cessate il fuoco. Lo ha annunciato il ministero della Difesa di Mosca, le forze russe stanno usando aviazione e artiglieria. «Sono usciti dai seminterrati, hanno occupato postazioni d attacco sul territorio e negli edifici dell’impianto. Ora unità dell’esercito russo e della Dpr, usando artiglieria e aerei, hanno iniziato a distruggere queste postazioni», ha riferito il dicastero come riporta l’agenzia Ria Novosti.

13.33 L’Ucraina non ha abbandonato le sue intenzioni di entrare nella Nato - Lo ha affermato la vice premier Olga Stefanishyna in un’intervista al quotidiano spagnolo El Pais. La vice premier ha anche criticato la posizione dell’Alleanza sull'Ucraina e ha osservato che i tentennamenti della Nato hanno portato alla situazione attuale. «Siamo delusi, ovviamente ci aspettavamo di più», ha sottolineato.

13.31 Azov conferma l'assalto, 2 donne civili uccise dalle bombe - «Siamo stati bombardati tutta la notte, due donne civili sono rimaste uccise e ora Azovstal viene preso d’assalto». Lo riferisce il vice comandante del reggimento Azov asserragliato nell’acciaieria Azovstal di Mariupol Svyatoslav Palamar (Kalyna) citato dall’Ukrainska Pravda. «I russi adesso stanno cercando di irrompere nell’impianto, prima dell’assalto, gli aerei hanno bombardato l’impianto», aggiunge.

13.19 L’esercito russo ha iniziato a prendere d’assalto l’acciaieria Azovstal a Mariupol - Lo scrive l'agenzia ucraina Unian, citando il proprio corrispondente militare Andrei Tsaplienko. «Gli occupanti hanno preso d’assalto l'Azovstal, cercando di entrare nell’impianto», scrive Tsaplienko su Telegram, precisando che l’informazione è "confermata dal vice comandante del reggimento Azov. Non ci sono ancora dettagli».

12.34 Morto un altro manager di Gazprom, "caduto dalla scogliera" - Andrei Krukowski, direttore del resort sciistico del gigante russo Gazprom, è morto "cadendo da una scogliera" a Sochi. Lo rendono noto i media internazionali sottolineando che l’episodio è stato considerato un incidente ma ricordando che - scrive il sito polacco Onet - che diversi manager legati a Gazprom o al Cremlino sono tragicamente morti negli ultimi tempi. Le circostanze dell’incidente sono al vaglio degli inquirenti, proseguono i media.

12.15 Putin firma decreto, controsanzioni a Paesi ostili - Il presidente russo, Vladimir Putin, «al fine di proteggere gli interessi nazionali», ha firmato un decreto «sull'applicazione di misure economiche speciali di ritorsione in relazione alle azioni ostili di alcuni Paesi e organizzazioni internazionali».

12.13 Draghi, tetto al gas serve per tagliare i fondi a Putin - «Sin dall’inizio della crisi, l'Italia ha chiesto di mettere un tetto europeo ai prezzi del gas importato dalla Russia. Mosca vende all’Ue quasi due terzi delle sue esportazioni, in larga parte tramite gasdotti che non possono essere riorientati verso altri acquirenti. La nostra proposta consentirebbe di utilizzare il nostro potere negoziale per ridurre i costi esorbitanti che oggi gravano sulle nostre economie. Questa misura consentirebbe di diminuire le somme che ogni giorno inviamo a Putin, e che inevitabilmente finanziano la sua campagna militare». Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi al Pe.

12.10 Tv russa, 'con missile Poseidon tsunami radioattivo in Gb' - Il conduttore della tv russa Rossija 1 Dmitry Kiselyov, in una trasmissione andata in onda l’altro ieri sera, ha illustrato agli spettatori le potenzialità del missile sottomarino Poseidon in grado di «innescare uno tsunami radioattivo di 500 metri che potrebbe spazzare via il Regno Unito». Lo riportano diversi media internazionali. «L'esplosione del siluro termonucleare vicino alla costa Gb causerà uno tsunami gigante, alto fino a 500 metri», ha detto Kiselyov aggiungendo - secondo quanto riporta il sito polacco Fakt - che il missile «viaggia a una profondità di 1 km e ad una velocità di 200 km all’ora. Non c'è modo di fermarlo».

11.56 Telefonata Macron-Putin - A mezzogiorno, il presidente francese Emmanuel Macron, fresco di riconferma per un secondo mandato all’Eliseo, parla al telefono con il presidente russo Vladimir Putin. L’ultima telefonata fra i due leader risale allo scorso 29 marzo, mentre sabato scorso Macron aveva parlato con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

11.56 Da Kirill ok a evacuazione Azovstal, il Patriarca: "Nessun attacco, difendiamo i confini" - Dietro le evacuazioni dei civili da Mariupol, ci sarebbe «la benedizione di Sua Santità il Patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Russia». E’ quanto fa sapere il dipartimento del Patriarcato di Mosca per le relazioni esterne in una nota rilanciata dal Sir. "Non vogliamo combattere con nessuno, la Russia non ha mai attaccato nessuno, ha solo difeso i suoi confini. Dio voglia che il nostro Paese sia così fino alla fine del secolo, forte, potente e allo stesso tempo amato da Dio», ha detto il Patriarca in un’omelia nella cattedrale dell’Arcangelo del Cremlino.

11.49 Kiev, bombe vicino Zaporizhzhia, almeno due morti - Un bombardamento russo ha colpito oggi il villaggio di Zaliznychne, vicino a Zaporizhzhia, dove due persone sono rimaste uccise. Lo Ukrinform, citando l'amministrazione regionale militare di Zaporizhzhia. Secondo il portavoce, il colonnello Ivan Arefiev, i russi hanno bombardato il villaggio di Zaliznychne e «hanno distrutto una scuola locale, danneggiando l’edificio, il tetto e le finestre. Inoltre, 12 case sono state danneggiate. A seguito dei bombardamenti e delle ferite da schegge, due persone sono morte».

11.36 Sindaco Mariupol, dispersi 11 bus evacuazione rifugiati - «Solo tre dei 14 autobus di evacuazione con i rifugiati di Mariupol hanno raggiunto il territorio controllato dal governo ucraino. Il destino delle persone che si trovano nei restanti undici autobus è sconosciuto: questi undici autobus sono scomparsi da qualche parte, dovevano andare verso Zaporizhzhia nella parte controllata del nostro Stato, ma si sono persi da qualche parte». Lo ha detto il sindaco di Mariupol Vadym Boichenko citato da Interfax Ukraine. Gli autobus «si perdono in questi centri di filtraggio, purtroppo, gli occupanti rapiscono i nostri residenti, e oggi questo sta succedendo», ha aggiunto Boichenko.

11.22 Mosca contro Israele, sostiene regime neonazista Kiev - Continua il braccio di ferro diplomatico tra Russia e Israele dopo le parole del ministro degli Esteri Serghei Lavrov che ha parlato, a Rete 4, delle origini ebraiche di Hitler. «Abbiamo prestato attenzione alle dichiarazioni antistoriche del capo del ministero degli Esteri israeliano Yair Lapid, che spiegano ampiamente il corso dell’attuale governo israeliano a sostegno del regime neonazista a Kiev», ha twittato il dicastero degli Esteri di Mosca, riferendosi alle dichiarazioni di Lapid secondo il quale «incolpare gli ebrei di antisemitismo è palese razzismo».

9.32 Il bollettino di guerra - Le forze ucraine hanno ucciso 122 soldati russi nelle ultime 24 ore e hanno sventato un tentativo delle forze di Mosca di impadronirsi di un posto di osservazione dell’esercito di Kiev: lo ha reso noto su Facebook la Task Force meridionale ucraina, secondo quanto riporta l’Ukrainska Pravda. Il posto di osservazione, spiega la Task Force, si trova nella regione di Kherson (sud) ed è stato preso d’assalto da «un gruppo di sabotaggio e ricognizione nemico», che è stato «ostacolato e schiacciato dal fuoco di mortaio».

08.30 Mosca si rafforza - Mosca sta raggruppando le sue truppe e rafforzando le unità di artiglieria e di difesa aerea nelle aree di Zaporizhzhia, Kryvyi Rih e Mykolaiv: lo ha reso noto l'Esercito ucraino, secondo quanto riporta il Kyiv Independent, aggiungendo che nelle ultime ore i russi hanno bombardato pesantemente le città di Tokmak e Berdyansk, nella regione di Zaporizhzhia. Da parte sua, l’amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia ha reso noto che Mosca sta cercando di stabilire una rete di supporto logistico per le sue truppe.

07.32 Zelensky stigmatizza le esternazioni di Lavrov - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha criticato le parole pronunciate nell’intervista a Rete 4 dal ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, secondo cui Adolf Hitler aveva origini ebraiche. «Non ho parole...», ha detto il leader di Kiev in un video messaggio, «nessuno ha sentito alcuna smentita o giustificazione a riguardo da parte di Mosca. Tutto ciò che abbiamo da lì è silenzio... questo significa che la leadership russa ha dimenticato tutte le lezioni della Seconda guerra mondiale». «O forse non le ha mai imparato», ha aggiunto.

07.03  Scattano le sirene - Le sirene antiaeree sono scattate a Dnipro e Zhaporizhia, nell’Est ucraino, mentre continua l’offensiva russa. Il governatore regionale, Oleksandr Starukh, ha invitato gli abitanti delle cittadine di Vasylivka e Tokmok a usare il 'corridoio verdè aperto per l’evacuazione dei civili. Lo riporta Ukraina 24.

5.45 Sanzioni per la Russia - Il sesto pacchetto di sanzioni dell’Ue contro la Russia includerà il ritiro di "altre banche" russe dal sistema di transazioni Swift, ha dichiarato a Panama l'alto rappresentante europeo per gli Affari esteri Josep Borrell. Queste sanzioni riguarderanno «il settore bancario: ci saranno altre banche russe che usciranno da Swift», e «il settore energetico: stiamo lavorando per elaborare proposte che consentano di limitare le importazioni di energia dalla Russia, in particolare il petrolio», ha spiegato Borrell.

04.37 Supergenerale al Pentagono - Il Pentagono ha confermato che il super generale russo Valery Gerasimov è stato al fronte nel Donbass la settimana scorsa. «Sappiamo che c'è stato per diversi giorni la settimana scorsa», ha riferito un alto funzionario della Difesa americana precisando però di «non poter confermare» che il capo di Stato maggiore delle forze russe è stato ferito, come invece dichiarato dal governo di Kiev.

03.19 La situazione nel Donbass - Le forze russe nella regione del Donbass compiono «progressi minimi, hanno il morale basso e continuano ad avere problemi logistici». Lo ha affermato un altro funzionario del Pentagono, aggiungendo che gli ucraini hanno ancora il controllo di Kharkiv. Le forze di Kiev «hanno svolto un ottimo lavoro nelle ultime 24-48 ore e sono riusciti a spingere i russi a circa 40 km a est di Kharkiv», ha spiegato il funzionario Usa. Quanto a Mariupol, il Pentagono ha constatato che la città continua a subire attacchi aerei da parte delle forze russe.

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