Lunedì 23 Dicembre 2024

Dopo Eurovision i Kalush Orchestra in Ucraina: "Siamo pronti a combattere". E i russi scrivono le frasi della band sulle bombe

Oleh Psiuk, frontman dei Kalush Orchestra, bacia la sua fidanzata Oleksandra
Oleh Psiuk, frontman dei Kalush Orchestra, bacia la sua fidanzata Oleksandra
Oleh Psiuk, frontman dei Kalush Orchestra, bacia la sua fidanzata Oleksandra
 
Kiev: i russi scrivono frasi della band Kalush su bombe Azovstal’
 
Kiev: i russi scrivono frasi della band Kalush su bombe Azovstal’
 

«Tornare in patria? Siamo pronti a combattere e andare avanti sino alla fine se serve, perché le nostre famiglie sono là e anche in questo momento siamo preoccupati come fossimo con loro perché ci fa male sapere che stanno soffrendo». Lo dice in una intervista a "La Stampa", Oleg Psyukh, 28enne leader della band Ucraina, Kalush Orchestra, vincitrice dell’Eurovision Song Contest. «Prima di tutto vogliamo ringraziare tutti gli ucraini che hanno votato per noi in tutto il mondo e quest’anno è stato davvero speciale per noi, per cui gloria all’Ucraina - aggiunge Psyukh - non abbiamo nemmeno pensato alla squalifica anche perché abbiamo paura, molta più paura per quelle migliaia di soldati che sono bloccati nella Azovstal circondata da 21mila soldati russi piuttosto che per noi. Il nostro compito era ed è quello di informare più gente possibile su ciò che sta accadendo», sottolinea il giovane musicista. Gli ucraini accusano i russi di avere scritto su alcune bombe, presumibilmente destinate alla Azovstal, le parole pronunciate dalla band ucraina Kalush dopo la vittoria all’Eurovision proprio per salvare l’acciaieria di Mariupol sotto l’assedio dei russi. La denuncia arriva dal consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andriushenko che pubblica su Telegram alcune immagini, subito rilanciate dai media ucraini. «Questa è la reazione dell’esercito russo alla nostra vittoria all’Eurovision 2022», scrive Andryushchenko, nel testo che accompagna le tre fotografie, in cui denuncia la propria «rabbia». Nelle foto, di cui è impossibile verificare l’autenticità né come sarebbero entrate in possesso degli ucraini, si vedono le bombe, non ancora sganciate, con delle scritte in inglese e in russo con un pennarello nero. «Aiutate Mariupol, aiutate l’Azovstal, ora», è scritto in inglese su un ordigno, ovvero le parole pronunciate dal frontman dei Kalush, Oleh Psjuk, alla fine dell’esibizione. Su tutte le bombe è riportata la data di ieri, '14.05'. Su un’altra bomba, secondo quanto riporta Ukrinform, appare la scritta in russo "Kalush, come hai chiesto. Su Azovstal». Su altro ordigno, sempre in russo, si leggono la parola Eurovision 2022 e "Azov".

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