I russi hanno lanciato bombe incendiarie al fosforo contro l'acciaieria Azovstal. Lo denuncia il consigliere del sindaco Petro Andryushchenko, precisando che "gli stessi occupanti affermano che sono stati usati proiettili incendiari 9M22C con strati di termite. La temperatura di combustione è di circa 2-2,5mila gradi Celsius. È quasi impossibile fermare la combustione. L'inferno è sceso sulla terra alla Azovstal". Intanto un convoglio con 500-1.000 auto di civili evacuati da Mariupol è riuscito ad entrare, dopo tre giorni di attesa, a Zaporizhzhia. Nel sud del paese, le truppe russe si stanno raggruppando per riprendere l'offensiva su Barvinkove (nell'oblast di Kharkiv vicino al Dombass) e Sloviansk (nel Donetsk) e continuano a portare avanti l'offensiva nelle direzioni di Lyman, Sievierodonetsk, Avdiivka e Kurakhove, tutte cittadine del Donetsk. I missili russi hanno colpito all'alba un'infrastruttura militare nella regione di Leopoli vicino al confine con la Polonia, nel distretto di Yavoriv, ed è stata "completamente distrutta". Lo afferma il capo dell'amministrazione militare regionale di Leopoli, Maksym Kozytskyi. L'offensiva russa nel Donbass "ha perso slancio ed è rimasta significativamente indietro rispetto ai piani", afferma il Ministero della difesa britannico nell'ultimo aggiornamento dell'intelligence.
Aggiornamenti in tempo reale
21.49 Ucraina, i soldati di Azovstal trasferiti in autobus - L'evacuazione dei soldati rimasti bloccati all'interno delle acciaierie di Mariupol è iniziata e i feriti vengono trasportati sugli autobus. Nei giorni scorsi, l'Ucraina ne aveva individuati almeno 38 in condizioni gravi, con l'urgenza di cure mediche, che i sanitari a loro volta prigionieri nei tunnel dell'impianto non potevano fornire. Ma in tutto i feriti sarebbero circa 600. 21.40 Ucraina, i primi feriti portati via dalle acciaierie Azovstal - E' iniziata l'evacuazione dei militari feriti e finora rimasti all'interno delle acciaierie Azovstal di Mariupol. L'operazione arriva dopo l'accordo sull'apertura di una corridoio umanitario concordato tra Russia ed Ucraina. Arriva dopo settimane di assedio estenuante, parzialmente sospeso solo per permettere l'uscita dei civili. Adesso diventa concreta la possibilità di salvezza anche per i combattenti feriti asserragliati nei bunker. 21.21 Zelensky: "Il nostro Stato non sarà mai più una vittima" - L'Ucraina ha fatto la sua scelta: il nostro Stato non sarà mai più una vittima. Non sarà solo un osservatore della vita, inclusa la sua stessa vita. Possiamo, vogliamo e saremo soggetti nella vita". Lo dichiara il presidente dell'Ucraina Voldymyr Zelensky su Telegram, pubblicando il video del suo intervento con gli studenti delle maggiori universita americane. "È da qui - aggiunge - che viene la nostra forza, il nostro forte desiderio di libertà, per cui stiamo lottando". 21.04 Sindaco di Mariupol: "Morte 15 donne ad Azovstal" - "Quindici giovani donne, militari e della sanità, sono già morte ad Azovstal. E' una tragedia per l'intero popolo ucraino. Sono i migliori di noi, veri eroi. Bisogna fare ogni sforzo per salvarli". Lo ha scritto su Telegram il sindaco di Mariupol, Vadym Boychenko, rilanciato su Ukrinform. 20.44 Governatore di Donetsk: "Oggi 9 civili uccisi e 6 feriti" - "Il 16 maggio i russi hanno ucciso nove civili a Donetsk. E altre sei persone sono rimaste ferite". Lo comunica su Telegram Pavlo Kyrylenko, governatore della regione di Donetsk. Il bilancio della regione sale così a 375 morti e 1.081 feriti. Delle vittime di oggi, tre sono morte a Lyman, due ad Avdiivka e le altre a Marinka, Klinov, Drobyshev e Katerynivka. 20.39 Scholz: "Se andrò a Kiev sarà per questioni concrete" - Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha dichiarato che si recherà a Kiev solo se ci sarà da affrontare argomenti concreti. "Non ho intenzione di unirmi a un gruppo di persone che fa una visita veloce per fare delle fotografie. Nel caso, si tratterà sempre di fatti molto concreti". Il cancelliere lo ha detto durante un'intervista al canale Rtl, anticipata da Dpa. Non ci sono attualmente ancora indicazioni di una visita di Scholz in Ucraina. 20.18 Immagini satellitari svelano quarta fossa comune a Mariupol - Una grande fossa comune è stata scavata vicino al cimitero centrale di Mariupol. A scoprirlo sono stati, grazie all'analisi delle foto satellitari di Maxar, i giornalisti di Radio Svoboda. La sepoltura di massa - la quarta scoperta a Mariupol - è composta da due trincee, lunghe oltre 30 metri, scavate probabilmente già i primi di marzo. 20.10 Azov, pronti a obbedire all'ordine di evacuazione - "I difensori di Mariupol hanno eseguito l'ordine. Nonostante tutte le difficoltà, hanno respinto le forze schiaccianti del nemico per 82 giorni e hanno permesso all'esercito ucraino di riorganizzarsi, addestrare più personale e ricevere armi dai Paesi partner. Nessuna arma funzionerà senza militari professionisti, il che li rende l'elemento più prezioso dell'esercito. Per salvare vite umane, l'intera guarnigione di Mariupol sta attuando la decisione (di evacuazione) approvata dal Comando supremo e spera nel sostegno del popolo ucraino". Lo dice in un videomessaggio il comandante del reggimento Azov, Denis Prokopenko. 20.08 Stoltenberg, adesione Svezia rafforzerebbe sicurezza - "Importante telefonata con la premier svedese Magdalena Andersson. Accolgo con favore la decisione del suo governo di richiedere l'adesione alla Nato". Lo scrive in un tweet il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. "La Svezia è uno dei nostri partner più vicini e l'adesione rafforzerebbe la sicurezza dell'area euro-atlantica e della Svezia in un momento critico", aggiunge. 19.30 Erdogan: "Non diremo sì all'ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato" - La Turchia "non dirà sì" all'ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato. Lo ha dichiarato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, in una conferenza stampa congiunta ad Ankara con l'omonimo algerino, Abdelmadjid Tebboune, secondo quanto riportato dai media turchi. "Non diremmo di sì alla loro adesione alla Nato, senza offesa", ha detto Erdogan, "da entrambi i Paesi non c'è un atteggiamento chiaro nei confronti delle organizzazioni terroristiche". "Verranno lunedì, verranno a convincerci? Non si diano pena", ha aggiunto Erdogan, "non diremo di sì all'ingresso nella Nato, un'organizzazione di sicurezza, a coloro che impongono sanzioni alla Turchia". Il capo di Stato turco si riferisce al sostegno dei due Paesi nordici all'Ypg, le milizie curde del Nord della Siria che Ankara ritiene terroristi, e ai loro limiti alle esportazioni di tecnologie militari in Turchia. 19.15 Mosca: "Una risposta alla minaccia della Svezia nella Nato" - La Russia dovrà intraprendere dei passi "di risposta alle minacce derivanti dall'adesione della Svezia alla Nato". Lo ha affermato il ministero degli Esteri di Mosca, citato dalla Tass. La risposta, ha aggiunto il ministero, dipenderà dai "termini concreti della sua integrazione nell'Alleanza". 18:30 - Kiev, 10 morti in bombardamenti su Severodonetsk - Almeno dieci persone sono rimaste uccise nei bombardamenti russi sulla città di Severodonetsk, tra nella regione di Lugansk, quasi circondata dalle forze di Mosca. Lo riferisce su Telegram il governatore della regione, Serghei Gaidai. «Almeno 10 persone sono state uccise. Al momento è estremamente difficile verificare la situazione sul campo a causa dei nuovi bombardamenti», ha scritto Gaidai, invitando i residenti che non sono fuggiti a restare al sicuro. 18:26 - Mosca, non adempiremo a decisioni Corte europea diritti uomo - La Russia non adempirà alle decisioni prese dalla Corte europea dei diritti dell’uomo (Cedu) dopo il 16 marzo 2022, secondo un disegno di legge proposto dai membri delle camere alte e basse del parlamento russo. Lo riporta la Tass. «Le risoluzioni della Corte europea dei diritti dell’uomo che sono state approvate dopo il 16 marzo 2022 non devono essere adempiute nella Federazione Russa», secondo una delle versioni del documento. L’ufficio del procuratore generale russo può continuare a pagare i compensi fino al 1 gennaio 2023 ai sensi delle decisioni della Cedu, adottate prima del 16 marzo 2022, ha affermato Pavel Krasheninnikov, autore del disegno di legge e capo del Comitato della Duma di Stato per l’edilizia statale e la legislazione. 17:46 - Zelensky, 'a Kiev torna la vita, non ci si abitua alla guerra' - «A Kiev sta tornando la vita, le persone stanno tornando nei loro posti di lavoro. Nelle università e nelle scuole le lezioni sono ancora online, ma presto si tornerà alla normalità». Lo ha detto il presidente ucraino, Voldymyr Zelensky, in videocollegamento con gli studenti di oltre 60 università americane. «Le persone non vogliono abituarsi alla guerra, la situazione migliorerà entro l'estate», ha sottolineato. 17:35 - Zelensky, '300 bambini uccisi, migliaia deportati in Russia' - «Trecento bambini sono stati uccisi in questa guerra». Lo ha ribadito il presidente ucraino, Voldymyr Zelensky, in videocollegamento con gli studenti di 60 università americane parlando anche di «centinaia di migliaia di bambini rimasti orfani e deportati in Russia». «E' una grande tragedia per il nostro popolo, perdere i nostri bambini è perdere il nostro futuro», ha detto Zelensky. 17:24 - Zelensky, 'non saremo più vittime, lottiamo per libertà' - «Dopo l’invasione della Russia molti mi hanno consigliato di arrendermi. Mi dicevano che l'esercito russo era troppo forte. Ma non sapevano chi eravamo, chi ero. Il nostro Paese non sarà più vittima. Vogliamo essere protagonisti delle nostre vite. Questa è la nostra scelta: lottare per la libertà». Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky in un videocollegamento con gli studenti di oltre 60 università americane. «Noi non vogliamo essere testimoni passivi. Con la sua invasione la Russia vuole creare un precedente, noi stiamo creando un contro-precedente, reagendo all’aggressore», ha sottolineato Zelensky. 16:54 - Zelensky, grazie ai soldati arrivati al confine a Kharkiv - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ringraziato i soldati del 227/o battaglione della 127a brigata delle forze di difesa territoriale ucraine che hanno raggiunto il confine di stato dell’Ucraina nella regione di Kharkiv. Lo ha detto in un video pubblicato su Instagram, riporta Ukrinform. «Ragazzi, grazie mille da tutti gli ucraini, da tutti, da me stesso, dalla mia famiglia! La mia gratitudine è senza confini! Auguro a tutti buona salute, abbiate cura di voi! Grazie. Gloria all’Ucraina!», ha detto Zelensky. Secondo dei precedenti rapporti, gli ucraini stanno "continuando con successo la controffensiva a nord di Kharkiv, riconquistando diverse città e villaggi verso il confine russo». 16:31 - Kiev, russi consolidano posizioni a Kherson e Mykolaiv - Le forze russe non stanno conducendo alcuna operazione offensive nelle regioni meridionali di Kherson e Mykolaiv e continuano a rafforzare le loro posizioni nelle aree occupate. Lo riferisce lo Stato maggiore ucraino, secondo il Kyiv Independent. 16:28 - Kiev, respinto tentativo sconfinamento russo a Sumy - Le guardie di frontiera ucraine hanno affermato di aver respinto un tentativo di sconfinamento delle forze russe nella regione di Sumy. «Le truppe russe hanno utilizzato mortai, lanciagranate, mitragliatrici e fucili d’assalto durante l’invio di un gruppo di sabotatori nella regione», riferiscono le guardie di frontiera, «siamo riusciti a respingere l’attacco». 16:24 - Kiev esclude concessioni per arrivare a una tregua - Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha escluso eventuali concessioni alla Russia pur di arrivare a un cessate il fuoco. Lo ha detto in un’intervista a Bloomberg. «Cercare opzioni per salvare la faccia a Putin è semplicemente un approccio sbagliato. Lasciate che sia lo stesso Putin a trovare un’opzione per salvare la faccia». L’ambizione dell’Ucraina è quella di ripristinare la piena integrità territoriale, ha spiegato Kuleba, ovvero recuperare tanto le aree della regione orientale del Donbass, che erano controllate dai filorussi prima dell’invasione, che la penisola di Crimea conquistata dalla Russia nel 2014. «Vogliamo che tutto ciò che ci appartiene sia nostro». Kuleba, che era a Bruxelles per incontrare le controparti dell’Ue, ha aggiunto di essere fiducioso che alla fine l’Ucraina vincerà la guerra. 15:46 - Kiev, bombe russe sugli insediamenti al confine a Chernihiv - «Lunedì 16 maggio, gli invasori russi hanno sparato contro gli insediamenti di confine della regione di Chernihiv per la seconda volta». Lo ha annunciato - scrive Ukrinform - il Commando operativo nord su Facebook. «Intorno alle ore 12, gli osservatori hanno registrato un altro attacco con bombardamenti contro un insediamento dell’area dal territorio russo. In totale, sono state registrate circa 30 esplosioni dalle 9.20 alle 12.10», si legge nella nota. "Verso le 12.20, sette esplosioni sono state registrate fuori dall’insediamento di Hremiach dopo i colpi di mortaio russi. Non si registrano sconfitte tra i difensori ucraini». Lo scorso 16 maggio l’esercito russo aveva sparato sugli insediamenti di confine nelle regioni di Sumy e Chernihiv, ricorda Ukrinform. 15:30 - Kiev,identificati 45 russi rei di crimini di guerra - Le forze dell’ordine ucraine hanno identificato 45 russi che, secondo le indagini, hanno commesso atrocità nel nostro Paese. Lo ha annunciato il procuratore generale Iryna Venediktova sui canali televisivi ucraini, come riferisce un corrispondente di Ukrinform. "Per quanto riguarda le nostre indagini finora sono state identificate 45 persone in relazione a crimini di guerra, secondo l’articolo 438 del codice penale, e tre persone sono già in tribunale. Una è una persona da noi accusata di aver ucciso un civile e altre due persone sono state portate in tribunale (e si trovano fisicamente in Ucraina). Sono le persone che hanno sparato contro le infrastrutture civili nella regione di Kharkiv», ha detto Venediktov. 15:23 - Vereshchuk, cessate il fuoco immediato e' impossibile - Al momento un cessate il fuoco in Ucraina «è impossibile da realizzare». Lo ha dichiarato la vicepremier ucraina, Irina Vereshchuk, in un’intervista a Sky Tg 24. «Non siamo pronti per un cessate il fuoco immediato, perchè è impossibile da realizzare. E’ impossibile garantire che tutte le parti del fronte contemporaneamente e ovunque mettano giù le armi», ha detto Vereshchuk, «finchè le armi e i soldati nemici rimangono sul territorio dell’Ucraina il cessate il fuoco non potrà essere realizzato». «Non c'è bisogno di parlare di cose irrealistiche. Parliamo invece delle armi, qui e adesso, nelle nostre mani, nelle mani dei nostri soldati, date dalla Nato e da altri Paesi. Questo è realismo. Di questo dobbiamo parlare», ha aggiunto. 15:17 - Kiev, il compito dei russi è catturare l'acciaieria Azovstal - «Qui è tutto chiaro su Azovstal. Sfortunatamente, l’unico compito delle truppe russe è quello di catturare l’acciaieria. Non ci sono altre modalità nonostante tutti gli sforzi, del presidente Zelensky, di tutta la nostra diplomazia e dei parenti di coloro che sono attualmente dentro l'impianto siderurgico, purtroppo questa è una decisione personale di Putin». Lo ha detto durante un briefing con la stampa il consigliere del ministro degli Affari interni ucraino Vadym Denysenko citato da Ukrinform. 15:08 - Mosca, tregua per evacuare feriti Azovstal in Rep. Donetsk - E’ stata concordata una tregua dei combattimenti attorno ad Azovstal, le acciaierie di Mariupol, per poter far uscire dalla struttura i militari ucraini feriti e rimasti intrappolati nei sotterranei; feriti che saranno trasportati attraverso un corridoio umanitario in una struttura sanitaria nella Repubblica popolare di Donetsk. Lo ha reso noto il ministero della Difesa a Mosca. «E' in vigore attualmente un regime di tregua (delle armi) ed è stato aperto un corridoio umanitario fino alle strutture sanitarie di Novoazovsk», nel territorio controllato dalle forze russe e filorusse, ha precisato il ministero in un breve comunicato. 14:39 - Putin, create armi biologiche vicino nostri confini, abbiamo prove - Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che, "durante l'operazione speciale in Ucraina, sono state ottenute prove documentali che vicino ai nostri confini sono stati creati componenti di armi biologiche, in violazione delle convenzioni sulla proibizione delle armi biologiche e tossiche, e sono stati elaborati possibili metodi e meccanismi per destabilizzare la situazione epidemiologica nello spazio post-sovietico". Lo riporta l'agenzia Interfax. Putin ha parlato al vertice dell'Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva (Csto) a Mosca. 13:36 - Kuleba, sesto pacchetto deve includere embargo petrolio - «Ho iniziato la mia visita a Bruxelles per spingere per il sesto pacchetto di sanzioni Ue alla Russia che deve includere un embargo al petrolio». Lo scrive il ministro degli Esteri ucraino, Dmitro Kuleba su Twitter. «Mi concentrerò anche sulla fornitura di altre armi e la concessione all’Ucraina dello status di candidato Ue. Crediamo che l’Ucraina meriti una valutazione individuale e basata sul merito», ha aggiunto. 12.08 Cremlino, Svezia e Finlandia non rafforzano sicurezza Ue - L’adesione di Svezia e Finlandia alla Nato «non rafforzerà» la sicurezza europea. Lo sostiene il Cremlino. 11.59 Kiev, in 'campo russo' 3mila abitanti di Mariupol - Almeno 3mila abitanti di Mariupol sono tenuti in un "campo di filtrazione" russo nella regione di Donetsk. Lo riferisce il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andryushchenko, secondo quanto riporta la Bbc. La Russia ha creato molti di questi cosiddetti campi di filtrazione in numerose località fuori dall’Ucraina, ma molti ucraini hanno raccontato della vita in questi centri descrivendoli «come un vero campo di concentramento». Vengono tenuti «solo per la loro posizione attivamente pro-Ucraina. Non è questa repressione e persecuzione politica?», ha detto Andryushchenko, che evidenzia anche come la «macchina repressiva» russa abbia accelerato le attività a Mariupol e dintorni e come i russi stiano «attivamente cercando» veterani di guerra ucraini. 11.51 Media, russi hanno iniziato a usare il drone-killer 'Cube' - L’esercito russo ha iniziato a utilizzare in Ucraina l’ultimo drone kamikaze 'Cubè. Lo riporta Ukrinform citando una fonte giornalistica su Telegram. Il drone - sottolinea il media ucraino - «ha tre modalità: mirato al bersaglio attacca ed esplode al momento di colpirlo; si autodistrugge; si paracaduta e aspetta che qualcuno gli si avvicini per esplodere» 11.51 Vescovo Kiev,oltre 170mila persone soffrono fame a Mariupol - «Secondo i dati che abbiamo ricevuto ieri, più di 170mila persone soffrono la fame nella città eroica di Mariupol. I nostri difensori la proteggono da giorni. La città è completamente assediata e tutte le persone di buona volontà rivolgono un forte appello a tutto il mondo con la richiesta di salvare quelle persone che impediscono all’invasore di realizzare i propri piani. Proprio lì, a Mariupol, oggi si sta forgiando la vittoria dell’Ucraina». Lo ha detto l'arcivescovo maggiore di Kiev, Sviatoslav Shevchuk, nel suo videomessaggio registrato e diffuso ieri nell’81/o giorno dalla invasione russa in Ucraina. 11.48 Kiev, in Lugansk riserve di gas per 2 mesi - Il capo dell’amministrazione militare del Lugansk, Sergei Gaidai, ha affermato su Telegram che le riserve di gas nella regione di Lugansk sono rimaste per 2 mesi. "Il gas è già bloccato anche all’ingresso della regione di Donetsk: rimarremo per circa due mesi sulle riserve nelle tubature principali», ha detto il capo dell’amministrazione militare. Gaidai ha ricordato che la Russia ha bloccato le forniture di gas dall’Ucraina ai consumatori nelle regioni di Lugansk e Donetsk. 11.47 Mosca, 'guerra per procura Occidente è tattica criminale' - Il primo vice rappresentante permanente della Russia presso le Nazioni Unite, Dmitry Polyansky, ha dichiarato oggi che la guerra indiretta in Ucraina da parte dell’Occidente non dovrebbe impedire alla Russia di completare l’operazione militare speciale e di adempiere ai suoi compiti. Lo riporta l’agenzia russa Tass. Il diplomatico ha definito una tattica criminale quella dell’Occidente di condurre una «guerra per procura» in Ucraina. "Penso che questo non dovrebbe impedirci di completare la nostra operazione speciale in Ucraina e di raggiungere gli obiettivi prefissati», ha detto durante una trasmissione di Channel One. "Non abbiamo altra via d’uscita, la nostra causa è giusta e naturalmente vinceremo», ha concluso. 11.45 Kiev, 27.700 soldati russi uccisi dall'inizio della guerra - Sono almeno 27.700 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione: lo rende noto l'esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l’esercito indica che dopo 82 giorni di conflitto si registrano anche 200 caccia, 165 elicotteri e 427 droni abbattuti. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1.228 carri armati russi, 577 pezzi di artiglieria, 2.974 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 97 missili da crociera, 195 lanciamissili, 13 navi, 2.101 tra veicoli e autocisterne per il trasporto del carburante, 89 unità di difesa antiaerea e 42 unità di equipaggiamenti speciali. 11.38 Kiev, unità russe cercano di sfondare confine a Sumy - Questa mattina le truppe russe hanno cercato di sfondare il confine ucraino nella regione nord-orientale di Sumy, ma le unità di Kiev sul campo sono riuscite a respingere l’attacco costringendo i soldati di Mosca a ritirarsi oltre il confine. Lo rendono noto l’ufficio stampa delle Guardie di frontiera ucraine e il capo dell’amministrazione statale regionale di Sumy Dmytro Zhyvytskyi Telegram citati da Unian. «Il nemico ha aperto il fuoco sull'area di confine del distretto di Shostka con mortai, lanciagranate, mitragliatrici e mitra», ha scritto Zhyvytskyi. 11.37 Mosca, abbattuti 3 jet ucraini, uno in isola Serpenti - La Russia ha dichiarato che le sue forze hanno abbattuto tre jet da combattimento ucraini, uno vicino all’Isola dei Serpenti nel Mar Nero e gli altri nelle regioni di Mykolaiv e Kharkiv. Lo ha dichiarato il portavoce del Ministero della Difesa russo, il maggiore generale Igor Konashenkov, come riporta Tass. 11.37 Kiev, russi distribuiscono cibo e medicine scaduti come aiuti - Nella regione di Kherson occupata, i russi stanno distribuendo alla popolazione prodotti vecchi e medicinali scaduti come aiuti umanitari. Lo riferisce la commissaria per i diritti umani del parlamento ucraino Lyudmila Denisova su Telegram, sottolineando che nella regione si sta aggravando la crisi umanitaria. «Secondo il sindaco della città, Igor Kolykhaev, a Kherson le medicine finiranno in due settimane, non ci sono soluzioni per le flebo, non ci sono abbastanza medicine per malattie cardiovascolari e manca l’ossigeno», scrive Denisova, precisando che «c'è un significativo bisogno di medicine in tutti i distretti di Kherson, senza eccezione». «Nella regione ci sono ancora circa 500mila persone. Prima della guerra c'era circa un milione di abitanti», spiega la commissaria. «Nei primi giorni dell’occupazione nella regione meridionale gli occupanti hanno saccheggiato un gran numero di catene di negozi alimentari e farmacie. I prodotti ucraini sono stati esportati in Crimea e Russia. E i russi hanno distribuito, come aiuti umanitari, prodotti vecchi di 5 anni e medicinali scaduti. In cambio chiedevano dati sui passaporti, elenchi di pensionati, assistenti sociali e delle persone che vivono in una determinata comunità». 10.48 A Mykolaiv missili su quartiere residenziale - Missili russi sono stati sparati in mattinata su Mykolaiv, colpendo un quartiere residenziale della città. Lo riporta l’Ukrainska Pravda che cita fonti ufficiali locali. Il bombardamento, spiega il sindaco Alexander Senkevich, ha colpito il quartiere di Ingulsky, provocando un incendio in un negozio di mobili, un’auto bruciata e mandando in frantumi i vetri di alcuni edifici residenziali. Secondo il servizio di emergenza locale, una persona è rimasta ferita. 09.43 Kiev, missili su regione Odessa, tra feriti un bimbo - Le truppe russe stanno lanciando attacchi missilistici sulla regione di Odessa, con attacchi anche contro un ponte sull'estuario del Dnestr. Lo riferisce l'Ukrainska Pravda citando i media locali, precisando che nell’attacco, che ha danneggiato un centro ricreativo, sono rimasti feriti due adulti e un bambino piccolo, che è grave. Le autorità di Odessa hanno informato che a seguito di un attacco missilistico sulla regione di Odessa da parte di aerei dell’aviazione strategica sono state danneggiate infrastrutture turistiche, edifici sono stati distrutti ed è scoppiato un incendio. «Il nemico continua ad attaccare il ponte danneggiato e non funzionante sull'estuario del Dnestr», afferma il consiglio comunale, aggiungendo che sono stati colpiti anche i civili: «2 adulti sono rimasti feriti e un bambino piccolo è stato gravemente ferito». 09.38 Bbc, 'Unità Kiev a difesa Kharkiv raggiungono confine russo' - Le truppe di Kiev che difendono la città orientale di Kharkiv, seconda città ucraina per estensione, hanno raggiunto il confine con la Russia. Lo ha reso noto questa mattina il governatore Oleh Sinegubov su Telegram citato dalla Bbc. L’emittente sottolinea che non è ancora possibile verificare le informazioni del governatore, quante truppe abbiano raggiunto il confine russo e dove. Il ministero della Difesa ucraino intanto ha pubblicato un video che mostra un certo numero di soldati di una brigata di difesa territoriale in un luogo imprecisato della frontiera. Uno dei soldati dice: «Siamo arrivati, siamo qui» 09.34 Mosca, nessun preparativo per colloqui Putin-Biden - La Russia e gli Stati Uniti non stanno prendendo accordi per colloqui tra i leader dei rispettivi Paesi, Vladimir Putin e Joe Biden, o tra i loro capi della diplomazia Sergey Lavrov e Anthony Blinken: lo ha detto oggi il vice ministro degli Esteri russo Sergey Ryabkov. Lo riporta la Tass. «Nessun» preparativo del genere è in corso, ha affermato Ryabkov. 09.16 Mariupol, 'russi diffondono fake su resa soldati Azovstal' - Fonti russe sostengono che i combattenti dell’acciaieria Azovstal di Mariupol sarebbero usciti dall’impianto con la bandiera bianca della resa, ma si tratta di una notizia falsa. Lo scrive sui social il consigliere del sindaco della città Petro Andryushchenko citato dai media ucraini. «A fidarsi delle fonti degli occupanti russi, hanno già fatto prigionieri tutti a Mariupol tre volte», afferma Andryushchenko indicando che l’esercito di Mosca non smette di cercare di entrare nell’Azovstal e di bloccare l'uscita dai bunker: «Ma non è in corso alcun avvicinamento, quindi i bombardamenti stanno diventando più intensi». 09.03 Mosca, Svezia e Finlandia in Nato un errore con conseguenze - L’adesione di Svezia e Finlandia alla Nato sarebbe un «errore» con «conseguenze di vasta portata» e un «cambio radicale» dello scenario globale. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo, Sergei Ryabkov, citato dai media russi. 08.45 'Da questa mattina nuovi attacchi nel Donetsk' - Dalle sei di questa mattina l'esercito russo ha lanciato una nuova operazione offensiva nella zona orientale dell’Ucraina concentrandosi sulla direzione di Donetsk, e intanto sta concentrando reggimenti nell’area della città di Izium. Lo scrive lo Stato maggiore di Kiev secondo quanto riportano i media ucraini. Nella direzione di Slobozhansky le truppe di Mosca cercano di bloccare la controffensiva delle unità ucraine. Le Forze armate di Kiev, secondo il rapporto, hanno colpito i russi nella zona di Chornobaivka nella regione meridionale di Kherson, mentre alcune unità delle forze armate bielorusse (fino a sette battaglioni) continuano a coprire il confine ucraino-bielorusso. In direzione Nord, i russi hanno rafforzato il controllo sul confine ucraino-russo nelle regioni di Bryansk e Kursk. 08.02 Kiev, bilancio bambini uccisi sale a 229 - Sale a 229 il bilancio dei bambini uccisi dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina. Lo riferisce la Procura generale ucraina su Telegram, precisando che i minori feriti sono 421. 08.01 Mosca, attività Renault in Russia passano allo Stato - Le attività della casa automobilistica francese Renault in Russia sono da oggi di proprietà dello Stato russo: lo ha reso noto il ministero dell’Industria e del commercio di Mosca in un comunicato. L'annuncio segue il ritiro della Renault dalla Russia in seguito all’invasione dell’Ucraina. «Sono stati firmati accordi per il trasferimento di asset russi dal gruppo Renault alla Federazione Russa e al governo di Mosca», ha affermato il ministero nella nota. 07.49 Sirene ed esplosioni a Mykolaiv (sud) - Questa mattina si sono sentite delle esplosioni a Mykolaiv, nel sud dell’Ucraina. Lo riporta Ukrinform citando il sindaco Alexander Senkevich. «Si sentono esplosioni a Mykolaiv», scrive il sindaco su Telegram, invitando i cittadini a restare nei rifugi. Alle 5.19 era suonato in città l'allarme aereo. 07.45 Forze ucraine colpiscono ponti città occupate - Le forze ucraine hanno fatto saltare in aria alcuni ponti ferroviari tra le città di Rubizhne e Sievierodonetsk nella regione di Lugansk (est) catturate dai russi: lo riporta l’agenzia Ukrinform. Secondo il capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk, Serhii Gaidai, Kiev controlla adesso il 10% del territorio della regione. 02.49 Capo Pentagono, sostegno incrollabile - Usa a sovranitàIl sostegno degli Stati Uniti alla «sovranità e alle esigenze di sicurezza» dell’Ucraina è "incrollabile». Lo ha detto il capo del Pentagono, Lloyd Austin, al ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov nel corso di una conversazione sulla situazione sul campo di battaglia. 01.41 Kiev, a Severodonetsk bombe su ospedale, 9 feriti - Le forze russe hanno sparato contro ospedale di Severodonetsk domenica: così Serhii Haidai, capo dell’amministrazione militare regionale di Luhansk, sul suo canale Telegram ufficiale. Secondo Haidai, 9 civili sono rimasti feriti e hanno ricevuto cure mediche presso il nosocomio, che ha continuato a funzionare durante i bombardamenti. «Nell’ultimo giorno, gli orchi (un termine ucraino dispregiativo per le truppe russe) hanno effettuato 11 attacchi di artiglieria a Severodonetsk», ha aggiunto. I russi «hanno bombardato case, un impianto chimico, una scuola e un ospedale», ha concluso. 00.09 Zelensky, negoziati su Azovstal, anche per uscita militari - Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky afferma che sono in corso negoziati per arrivare far uscire le persone da Mariupol, compresi i combattenti ucraini asserragliati nell’acciaieria di Azovstal. Zelensky lo ha annunciato in un videomessaggio, riferisce Ukrinform. "Stiamo proseguendo trattative molto difficili e delicate per salvare la nostra gente da Mariupol, da Azovstal. Ci occupiamo quotidianamente di questo. E la cosa principale è che gli accordi siano rispettati», ha detto il presidente.