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Ucraina: Svezia e Finlandia formalizzano richiesta alla Nato. Munizioni al fosforo contro scuola

Evacuati 264 militari dall'acciaieria Azovstal. Veto della Duma russa sullo scambio di prigionieri: 'Sono criminali nazisti'. Oms: 'Mariupol a rischio epidemia di colera'. La Casa Bianca fiduciosa sul sì unanime all'ingresso nella Nato di Svezia-Finlandia. La premier finlandese Marin a Roma da Draghi. Kiev: 'Il processo negoziale è sospeso'.  Cremlino: 'Esistenza della Russia irritante per l'Occidente'. Borrell: 'Se i russi hanno perso il 15% delle truppe è record mondiale'.

Aggiornamenti in tempo reale

17:53 - Mosca: dall'Italia azioni ostili e immotivate -  Sono state le «azioni apertamente ostili e immotivate» dell’Italia, con l’espulsione di 30 diplomatici russi il mese scorso, a portare alla risposta di Mosca con l’analoga misura presa oggi nei confronti di 24 diplomatici italiani. Lo afferma in un comunicato il ministero degli Esteri russo. Il ministero conferma che «i 24 dipendenti delle istituzioni diplomatiche e consolari italiane in Russia dichiarati "personae non gratae" dovranno lasciare il Paese entro otto giorni.

15.01 Mosca, 'difficoltà, ma l'operazione in Ucraina continua' - «Nonostante le attuali difficoltà», la Russia continuerà la sua «operazione militare speciale» fino al suo compimento, «e i suoi obiettivi, compresa la demilitarizzazione e denazificazione dell’Ucraina e la difesa delle repubbliche di Donetsk e Lugansk, saranno completamente raggiunti». Lo ha detto il vice capo del Consiglio per la sicurezza nazionale di Mosca, Rashid Nuurgaliyev, citato dalle agenzie russe.

14.59 F1: GP Russia non sarà sostituito, stagione con 22 gare - Il Gran Premio di Russia di Formula 1 non sarà sostituito e quindi la stagione 2022 prevede 22 gare anziché le 23 originariamente in calendario. Lo scorso 25 febbraio - a qualche giorno dall’invasione russa
dell’Ucraina - era stato annunciato che a seguito degli incontri tra Formula 1, FIA e squadre, non si sarebbe svolto il GP a Sochi, in programma dal 23 al 25 settembre. Ora la decisione della F1 di non rimpiazzarlo.

14.46 Raid russi nel nord, il bilancio sale a 11 vittime - E’ salito a 11 il bilancio delle vittime civili dei bombardamenti russi di ieri mattina sul villaggio ucraino di Desna, nella regione settentrionale di Chernihiv, vicino al confine con la Bielorussia. Lo riferiscono i servizi d’emergenza locali, citati dall’Ukrainska Pravda, secondo cui i feriti sono 14. In precedenza, i morti accertati a seguito del raid erano 8.

14.31 Mosca, entrata Svezia in Nato è diritto sovrano - L’adesione alla Nato è un diritto sovrano della Svezia, ma la reazione della Russia e le possibili contromisure dipenderanno dalle conseguenze reali dell’integrazione del Paese nell’alleanza. Lo ha affermato il ministero degli Esteri russo, riporta Interfax.

14.20 Kiev, 'soldati russi esausti, pronti a smettere di combattere' - Soldati russi 'esausti' per i continui attacchi delle truppe ucraine nella parte occupata della regione di Zaporizhhia. Emerge da un’intercettazione captata dal Servizio di sicurezza ucraino (Sbu) che ha condiviso l'informazione su Telegram, riportata da Ukrinform. Un soldato russo al telefono con un amico si è lamentato dei continui attacchi degli ucraini raccontandogli che ogni notte la sua unità è costretta a combattere contro 'gruppi di sabotaggio' che stanno 'addosso' alle unità russe costantemente. Il soldato russo ha detto di essere 'esausto' e di voler tornare a casa. Alcuni dei suoi compagni - ha confessato all’amico - sono già sull'orlo di un esaurimento nervoso e sono pronti a smettere di combattere indipendentemente dalle possibili conseguenze. I due
concludono la conversazione con un 'arrivederci' in ucraino.

14.09 Soldato russo si dichiara colpevole crimini guerra a Kiev - Si è dichiarato colpevole il soldato russo, Vadim Shishimarin, 21 anni, accusato di crimini di guerra nel primo processo che si è aperto in un tribunale di Kiev dall’inizio dell’invasione di Mosca. Alla domanda in aula se fosse colpevole delle accuse, inclusi crimini di guerra e omicidio premeditato, il sergente ha risposto «sì».

13.28 Ucraina: Onu, oltre 3.700 civili morti nel conflitto - L’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (OHCHR) afferma che 3.752 civili sono stati uccisi in Ucraina dall’invasione russa del 24 febbraio. Altri 4.062 sono stati feriti. Lo riporta la Bbc. La maggior parte delle vittime civili registrate sono state causate da bombardamenti, missili e attacchi aerei. L’Alto commissariato
ritiene che le cifre reali delle vittime civili nel conflitto siano notevolmente più alte.

13.06 Von der Leyen, fino 9 miliardi per nuovi aiuti a Kiev - «Proponiamo di integrare il significativo aiuto a breve termine fornito finora all’Ucraina con una nuova assistenza macro finanziaria eccezionale, fino a 9 miliardi di euro nel 2022». Lo ha detto la presidente della
Commissione Ue, Ursula von der Leyen. «Ma dobbiamo anche pensare a un più ampio sforzo di ricostruzione: l’Ue ha la responsabilità e l’interesse strategico di guidare questo sforzo di ricostruzione. I leader dell’Ue ci hanno invitato a riflettere su questo aspetto durante il vertice di Versailles: i principi della ricostruzione dovrebbero combinare investimenti e riforme», ha precisato.

13.00 Mosca, fuoco ucraino su villaggio russo, un ferito - Il villaggio russo di Solokhi, nella regione di Belgorod, è stato colpito dal fuoco ucraino: lo ha reso noto il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov, aggiungendo cha una persona è rimasta ferita. Lo riporta la
Tass. Solokhi si trova vicino al confine ucraino, a un’ottantina di chilometri a nord di Kharkiv.

12.59 - La Russia espellerà 24 diplomatici italiani - Mosca annuncerà all’ambasciatore italiano Giorgio Starace la decisione di espellere 24 diplomatici italiani come misura di ritorsione. Lo dice il ministero degli Esteri russo citato da Ria Novosti.

12.50 Nato: Draghi, Italia appoggia adesione Finlandia-Svezia - E’ «un momento storico per l’Europa e per la Finlandia. La richiesta di adesione alla Nato è una chiara risposta all’invasione russa dell’Ucraina e alla minaccia che rappresenta per la pace in Europa, per la nostra sicurezza collettiva. L’Italia appoggia con convinzione la decisione della Finlandia, così come quella della Svezia». Lo dice il premier Mario Draghi in conferenza stampa con la premier della Finlandia Sanna Marin.

12.32  Nato: Erdogan insiste,non posso dire sì a Svezia-Finlandia - Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che minaccia di bloccare l’adesione di Finlandia e Svezia alla Nato, ha auspicato mercoledì che «gli alleati ascoltino le nostre preoccupazioni» e «ci sostengano». «Non possiamo dire sì», ha ripetuto Erdogan, aggiungendo che «sostenere il terrorismo e chiedere il nostro sostegno è una
mancanza di coerenza» da parte di Helsinki e Stoccolma. I due Paesi nordici sono accusati da Ankara di ospitare membri del PKK, il Partito dei Lavoratori del Kurdistan, che la Turchia considera un’organizzazione terroristica.

11.59 Cremlino, uscita militari da Azovstal solo se si arrendono - L’uscita dei militari ancora rimasti nei cunicoli dell’acciaieria Azovstal a Mariupol può essere considerata «solo se depongono le armi e si arrendono». Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, secondo quanto riporta l’agenzia russa Tass.

11.53 Cremlino, a Ucraina manca volontà per colloqui pace - Il Cremlino dice che all’Ucraina «manca la volontà» di continuare i colloqui di pace.

11.48 Kiev, basarsi su merito per status Ucraina candidata a Ue - «L'Ucraina merita un approccio individuale e basato sul merito quando si tratta di concederle lo status di candidata all’Ue» lo ha scritto in un Tweet il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, dopo un incontro con alcuni Parlamentari olandesi. Il ministro ha riferito che durante l’incontro ha «sottolineato che l’Ucraina combatte non solo per se stessa, ma anche per il futuro e la libertà dell’Europa» e di avere «informato i parlamentari olandesi sugli ultimi sviluppi nella guerra della Russia contro l’Ucraina».

11.43  Tass, Mosca pronta a espellere diplomatici italiani - L’ambasciatore italiano a Mosca, Giorgio Starace, è stato convocato dal ministero degli Esteri russo: sarà informato delle misure di ritorsione di Mosca per l’espulsione dei diplomatici russi. Lo riferisce la Tass.

11.35 Filo-russi, comandanti non sono ancora fuori dalla Azovstal - I comandanti di più alto grado non sono ancora fuori dall’acciaieria Azovstal di Mariupol. Lo fa sapere il capo dell’autoproclamata Repubblica di Donetsk, Denis Pushiling, secondo quanto riporta l’agenzia Tass.

11.32 Mosca convoca anche l'ambasciatore francese per espulsioni - L’ambasciatore francese a Mosca Pierre Levy è stato convocato al ministero degli Esteri russo. Lo riferisce Ria Novosti. L'ambasciatore, afferma l’agenzia di stampa russa, è stato convocato in relazione all’annuncio di misure di ritorsione per l'espulsione di diplomatici russi. Il diplomatico è arrivato all’edificio verso le 11, vi è rimasto per circa 40 minuti e poi se ne è andato senza rispondere alle domande dei giornalisti.

11.27 La Russia convoca l'ambasciatore italiano a Mosca - L’ambasciatore italiano a Mosca Giorgio Starace è stato convocato dal ministero degli Esteri russo. Lo apprende l’Ansa da fonti informate.

11.08 Kiev, 28 bombardamenti sul Donetsk, un morto e bimbi feriti - La regione di Donetsk è stata colpita da 28 bombardamenti russi nelle ultime 24 ore, che hanno causato un morto e diversi feriti, tra cui bambini. Lo riferisce la polizia ucraina su Facebook. I russi «hanno sparato su 12 insediamenti. Tra i feriti ci sono tre bambini. 52 strutture civili sono state distrutte: abitazioni, 3 scuole, fabbriche,
una fattoria e infrastrutture critiche», scrive la polizia. «Hanno sparato sui civili da aerei, carri armati, artiglieria pesante e sistemi missilistici», aggiunge. Bakhmut è la località più colpita, con «un edificio di 5 piani distrutto, un uomo morto e un bimbo di 9 anni gravemente ferito»

10.51 Mosca, non ci sarà default, economia non resterà isolata - La Russia non andrà in default sul proprio debito. Lo ha detto il ministro delle finanze russo Anton Siluanov, secondo quanto riporta l’agenzia russa Tass, aggiungendo che l’economia russa non resterà isolata.

10.17 Kiev, russi continuano attacchi per controllo Lyman - I russi stanno cercando di stabilire il pieno controllo su Lyman nel Donbass. Lo ha riferito lo stato maggiore delle forze armate ucraine sulla sua pagina Facebook. «Nella direzione di Donetsk, il nemico continua ad attaccare nelle direzioni Lyman, Severodonetsk, Bakhmut, Avdiivka e Kurakhiv. Nella direzione di Lyman, il nemico ha lanciato
un’offensiva per stabilire il pieno controllo del villaggio di Drobysheve e bloccare Lyman da nord «, si legge nel comunicato.

10.10 Mosca, 959 soldati si sono arresi ad Azovstal - Il ministero della Difesa russo ha annunciato che dal 16 maggio sono 959 i militari ucraini all’acciaieria Azovstal di Mariupol che si sono consegnati alle forze di Mosca. Solo nelle ultime 24 ore, i combattenti che si sono arresi sono 694, ha annunciato il portavoce del dicastero, Igor Konashenkov, in un briefing. «A Mariupol, i militanti dell’unità nazionalista Azov e i militari ucraini bloccati nello stabilimento di Azovstal hanno continuato ad arrendersi. Nelle ultime 24 ore, 694 militanti si sono arresi, di cui 29 feriti», ha detto Konashenkov. Il portavoce ha riferito che, dal 16 maggio, 959 militari ucraini, di cui 80 feriti, presenti nell’acciaieria si sono arresi; di questi, 51 sono stati ricoverati nell’ospedale di Novoazovsk nella Repubblica popolare filo-russa di Donetsk.

10.05 Kiev, colpita scuola nel Donetsk, usate munizioni al fosforo - Stanotte i russi hanno colpito e danneggiato una scuola ad Adiivka, nella regione di Donetsk, usando munizioni al fosforo. Lo riferisce l’Ukrainska Pravda citando il capo dell’amministrazione statale regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko. «Stanotte l’esercito russo ha sparato sulla scuola con munizioni al fosfato vietate. La scuola è andata a fuoco. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito: c'erano solo persone di servizio nell’edificio, che sono riuscite a scappare», spiega Kyrylenko su Telegram. «Nella scuola non c'erano militari, né equipaggiamento militare. È solo che i russi, come sempre, stanno deliberatamente distruggendo le infrastrutture civili», afferma il governatore, ricordando che finora nella regione di Donetsk i russi «hanno danneggiato e distrutto 416 istituzioni educative, tra cui 181 asili, 191 scuole, 23 scuole professionali e 21 università»

09.50 Mosca, non saremo i primi a lanciare attacco nucleare - Secondo la sua dottrina, la Russia non può essere la prima a lanciare un attacco nucleare, può lanciarlo solo come rappresaglia: lo ha detto il vice primo ministro russo, Yury Borisov, secondo quanto riporta l’agenzia Interfax.

09.25 Kiev, ancora molte persone ad Azovstal, negoziati in corso - «Ci sono ancora molte persone rimaste ad Azovstal e continuiamo a negoziare per farle uscire da lì»: lo ha dichiarato alla Bbc il vice ministro della Difesa ucraino Hanna Maliar affermando che l’operazione di salvataggio dell’acciaieria Azovstal sarà conclusa solo quando tutti i difensori di Mariupol saranno stati evacuati nei territori sotto il controllo ucraino. Per Maliar, gli appelli dei politici di Mosca a processare per crimini di guerra alcune delle persone prelevate dalle acciaierie «sono stati fatti molto probabilmente per la propaganda interna della Russia».

09.24 Kiev, oggi un treno per evacuazione civili da Pokrovsk - Un treno per l’evacuazione dei civili da Pokrovsk, nella regione di Donetsk (est), partirà oggi pomeriggio alle 16:30 (le 15:30 in Italia) diretto a Leopoli: lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk, Sergiy Gaidai, secondo quanto riporta il Guardian.

09.20 Almeno 28.300 soldati russi uccisi da inizio guerra - Sono almeno 28.300 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio della guerra, secondo l’esercito di Kiev che ha pubblicato l’ultimo bollettino sulle perdite di truppe e mezzi subite dall’esercito di Mosca.
Kiev sostiene, tra le altre cose, di aver distrutto 1.251 carri armati russi, 3.043 veicoli blindati, 586 pezzi di artiglieria, 102 missili da crociera e 13 navi da guerra.

9.16 La Bielorussia introduce la pena di morte per la «preparazione» di atti di «terrorismo» - Lo riferisce l’agenzia russa Interfax. Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha firmato degli emendamenti al Codice criminale bielorusso che prevedono la pena di morte per chi tenta di perpetrare un attacco terroristico.

9.14 Altre 539 persone, tra cui 55 bambini, sono state evacuate da Mariupol - A Bezymenne, nel distretto di Novoazovsk dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk (DPR) nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto oggi il quartier generale della difesa territoriale della DPR, secondo quanto riporta Interfax. Dal cinque marzo a oggi 33.721 persone sono state evacuate da Mariupol alla DPR.

9.11 Kiev, nuovo attacco missilistico a Odessa - Le truppe russe hanno lanciato all’alba un attacco missilistico dal mare sulla regione di Odessa «continuando a distruggere le infrastrutture degli insediamenti nella regione». Al momento non si registrano vittime. Lo ha riferito il comando operativo «Sud» su Telegram del consiglio comunale di Odessa, come riferisce Ukrinform.

9.00 La Russia sta attaccando le infrastrutture civili e militari ucraine per «compensare» i fallimenti sul terreno - Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video diffuso nella notte, secondo quanto riporta la Bbc.

8.50 Usa e Ue stanno cercando di sviluppare nuove rotte per far uscire il grano e il mais dall’Ucraina - Una nuova via necessaria dopo che la Russia ha bloccato le navi ucraine in partenza con le materie prime. Lo riporta la Cnn. Il tema sarà al centro della riunione ministeriale sulla sicurezza alimentare all’Onu alla quale parteciperà il segretario di Stato Usa, Antony Blinken.

8.41 Mosca, su resa Azovstal da Zelensky solo "propaganda" - La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha definito «bugie» e «propaganda» le valutazioni del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sulla resa dei militari all’acciaieria Azovstal di Mariupol. Zelensky ora chiama «operazione umanitaria ucraina» quello che è il ritiro dei combattenti dal territorio dell’Azovstal, che la Russia ha proposto di svolgere proprio in questo formato. «E' con queste dichiarazioni che dimostrano le loro bugie e la propaganda che hanno usato per tutto questo tempo», ha detto Zakharova parlando a radio Sputnik. «Far passare il ritiro dei militari, offerta dalla Russia per diverse settimane, come un’operazione speciale di natura umanitaria mostra al mondo intero come hanno imparato a mentire negli ultimi anni, sotto la guida principalmente degli Usa e, in generale, specialisti della Nato».

8.30 Il 17 giugno discorso Putin in presenza a Forum Pietroburgo - Il presidente russo, Vladimir Putin, interverrà in presenza con un discorso alla sessione plenaria del Forum economico internazionale di San Pietroburgo (Spief), il 17 giugno. Lo ha annunciato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, citato dalla Tass.

8.15 Mosca, le posizioni dei Paesi Ue sono dettate dagli Usa - I Paesi Ue non hanno una posizione indipendente sulla questione ucraina e le loro dichiarazioni non possono considerarsi ufficiali, perchè dettate dagli Stati Uniti. Lo ha denunciato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. A suo dire, il «centro per la gestione delle decisioni e delle dichiarazioni non si trova sul territorio dei Paesi dell’Ue». «Qualunque cosa dicano viene poi trasformata sotto la guida delle strutture competenti negli Stati Uniti», ha affermato la portavoce parlando con la radio Sputnik.

8.14 Gb: la Russia ha problemi di reclutamento, comando disunito - La Russia ha «significativi problemi" di reclutamento per la guerra in Ucraina, che «probabilmente stanno contribuendo a un comando disunito che continua a ostacolare le operazioni» di Mosca: lo scrive l’intelligence britannica nel suo aggiornamento sulla situazione in Ucraina pubblicato dal ministero della Difesa di Londra.

8.10 Missili su Dnipro, ferita una donna - Due attacchi missilistici russi hanno colpito stamattina la città di Dnipro, nell’Ucraina orientale, ferendo una donna e distruggendo parte dell’infrastruttura di trasporto. Lo riferisce l’amministrazione regionale, secondo quanto riporta Ukrinform.

8.09 Nato: Finlandia e Svezia consegnano richiesta adesione "Momento storico" - «Questo è un momento storico in un momento critico per la nostra sicurezza», ha affermato il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. «Speriamo di concludere rapidamente» il processo di adesione, ha aggiunto.

7.43 Parte primo processo crimini guerra a soldato russo - Prende il via oggi a Kiev il primo processo per crimini di guerra da quando è iniziata l'invasione russa dell’Ucraina. Il processo, che sarà seguito da molti altri, costituirà una sorta di test per il sistema giudiziario ucraino in un momento in cui anche le istituzioni internazionali stanno conducendo delle indagini sugli abusi commessi dalle forze militari russe.

7.40 Duma valuta ritiro Mosca da Oms e Wto - La camera bassa del Parlamento russo (Duma) valuterà il possibile ritiro del Paese dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), così come dall’Organizzazione mondiale del commercio (Wto): lo riporta il quotidiano russo Kommersant, citando il vicepresidente della Duma di Stato russa, Pyotr Tolstoj.

7.29 Intelligence Gb, per russi signicativi problemi risorse - I russi continuano ad avere «significativi problemi di risorse in Ucraina», che «probabilmente contribuiscono a un comando disunito che continua a ostacolare le operazioni della Russia». Lo rileva l’ultimo bollettino dell’intelligence militare britannica sul conflitto in corso in Ucraina, arrivato al suo 84esimo giorno. Nonostante le forze russe abbiano assediato Mariupol per oltre 10 settimane, la ferma resistenza ucraina ha ritardato la capacità della Russia di ottenere il pieno controllo della città, fa notare Londra.

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