Lunedì 23 Dicembre 2024

Bombe sul Donbass, morti 2 bimbi. Russia pronta a colloqui con Ucraina

 
 
 
 
 
 

Riaperta l'ambasciata Usa a Kiev. Mosca espelle 24 diplomatici italiani come ritorsione per l'espulsione di funzionari russi. Farnesina condanna l'aggressione russa. La Finlandia e la Svezia hanno presentato la domanda di adesione alla Nato. Draghi: 'Sì al loro ingresso'. Erdogan: 'Prima estradino 30 terroristi'. Filorussi: 'Oltre mille soldati ancora dentro Azovstal'.

Aggiornamenti in tempo reale

19.45 Nato: sosterremo l'Ucraina per tutto il tempo necessario - "L'Ucraina non accetterà mai l'occupazione della Russia e la Nato fornirà la sua assistenza per tutto il tempo necessario". Lo ha detto l'Ammiraglio Rob Bauer, presidente del Comitato militare della Nato, al termine del vertice dei Capi di Stato Maggiore dell'Alleanza. Al vertice ha preso parte anche il Capo dell'esercito ucraino. "Ci sono molte lezioni da imparare dalla guerra in Ucraina, ad esempio l'importanza del morale per le truppe", ha aggiunto. "Gli ucraini lottano per difendere il loro Paese. E chi è nella Nato sa per cosa lotta: la protezione della libertà e della democrazia, il nostro stile di vita". 19.30 Ucraina, Blinken alla Russia: "Sbloccare i porti del Mar Nero" - Gli Stati Uniti hanno lanciato un appello a Mosca a "riaprire il Mar Nero" per permettere le esportazioni di Ucraina da parte dei produttori. "Smettete - ha detto il segretario di Stato Antony Blinken, nel suo intervento all'Onu, rivolto alla Russia - di bloccare i porti nel Mar Nero, smettete di impedire che elementi di prima importanza siano esclusi dalle esportazioni in quei Paesi che criticano la vostra guerra di aggressione. Blinken ha chiesto che si "salvino vite umani in Ucraina e nel mondo", di fatto appoggiando la linea discussa ieri dal ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio e dall'omologo turco Mevlut Cavusoglu, quella del "corridoio del grano" via mare. 19.20 Nato: colloquio Milley-Gerasimov speranze per una soluzione - "Spero che ci avvicineremo di un passo a una soluzione diplomatica in Ucraina". Così il generale americano Tod Daniel Wolters, comandante supremo delle Forze Alleate in Europa della Nato, ha commentato in conferenza stampa il colloquio telefonico tra i capi di stato maggiore di Usa e Russia, Milley e Gerasimov, avvenuto oggi. 19.00  Il Pentagono conferma il colloquio fra capi di stato maggiore di Usa e Russia -  Il Pentagono conferma il colloquio telefonico fra il capo dello Stato maggiore congiunto Usa Mark Milley e il suo omologo russo, Valery Gerasimov. Si tratta del primo colloquio fra i due dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina. "Hanno discusso di diversi argomenti che destano preoccupazioni in materia di sicurezza", ha riferito il colonnello Dave Butler, portavoce dello Stato maggiore Usa. I due hanno deciso di non divulgare i dettagli della loro conversazione. 18.55 Ucraina: nell'ultimo mese su Azovstal lanciate 714 tonnellate di tritolo -  Sullo stabilimento Azovstal di Mariupol nell'ultimo mese le forze armate russe hanno sganciato bombe per un totale di 714 tonnellate di tritolo. Lo riporta Ukrinform. 18.35 Soldato Vadim in tribunale, silenzio delle tv di Stato russe - Silenzio quasi totale nei media russi controllati dallo Stato della notizia sul sergente russo Vadim Shishimarin, processato a Kiev per crimini di guerra e omicidio premeditato di un civile di 62 anni disarmato nella regione di Sumy all'inizio dell'invasione dell'Ucraina. Lo scrive la Bbc che ha monitorato la situazione, precisando di non avere notato alcuna menzione del sergente sui principali canali televisivi, mentre ci sono state importanti segnalazioni del processo da parte dei media russi indipendenti, che ora operano dall'estero. In un raro rapporto online l'emittente televisiva gestita dal Cremlino RT (conosciuta anche come Russia Today) ha citato il padre del soldato che dubitava che avrebbe avuto un'equa udienza in Ucraina. "A cosa serve quel processo? Per dimostrarlo colpevole", ha detto Yevgeny Shishimarin a RT. Alla domanda su Shishimarin in una conferenza stampa ieri il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha affermato di non avere abbastanza informazioni sul soldato catturato dall'Ucraina. 18.20 Ucraina, il governatore del Lugansk: attacco russo a Severodonetsk, 12 morti - Un attacco russo sulla città di Severodonetsk ha causato 12 morti e oltre 40 feriti. Lo riferisce il governatore ucraino della regione di Lugansk, Serhiy Haidai, su Telegram parlando di "colpi per la maggior parte mirati su edifici residenziali". 18.10 Bielorussia acquista missili russi S-400 e Iskander - La Bielorussia ha acquistato dalla Russia "la quantità necessaria" di sistemi missilistici antiaerei S-400 e tattici Iskander. Lo ha annunciato il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, citato dalla Belta, incontrando il governatore della regione russa di Nizhny Novgorod, Gleb Nikitin. "Lo abbiamo concordato con Putin", ha detto il leader di Minsk, secondo cui "queste armi possono causare danni colossali". 16:39 -  Kiev, crediamo che russi manterranno la parola su Azovstal - «Le misure per evacuare i soldati ucraini da Mariupol continuano». Lo ha detto il brigadiere generale Oleksii Gromov, capo del dipartimento operativo dello Stato maggiore di Kiev, senza dare indicazioni sui numeri dei militari usciti da Azovstal, che secondo Mosca sono al momento 1.730. «Sappiamo che il nostro nemico è insidioso, ma crediamo che la parola data verrà mantenuta», ha affermato in un briefing a Kiev, citato dalla Cnn, a proposito della sicurezza delle truppe uscite dall’acciaieria e trasportate nei territori sotto controllo russo. 14:42 - Mosca, riapriremo porti dopo revoca sanzioni expor -  La Russia riaprirà l’accesso ai porti ucraini se l’Occidente eliminerà le sanzioni sull'export. Lo ha detto il viceministro degli esteri Andrei Rudenko a Interfax. Rudenko ha affermato che la prima causa della crisi alimentare sono «le sanzioni imposte alla Russia da Stati Uniti e Ue, che ostacolano la libertà di commercio, in particolare di prodotti alimentari, tra cui il grano. Quindi, se i nostri partner vogliono una soluzione, è necessario anche risolvere i problemi legati alla revoca delle restrizioni sanzionatorie imposte alle esportazioni russe», ha affermato Rudenko. 12.08 La crisi spiegata da Draghi. «Russia e Ucraina sono tra i principali fornitori di cereali a livello globale. Da soli, sono responsabili di più del 25% delle esportazioni globali di grano. 26 Paesi dipendono da loro per più di metà del proprio fabbisogno. Le devastazioni belliche hanno colpito la capacità produttiva di vaste aree dell’Ucraina», ha spiegato il premier Mario Draghi durante l’informativa al Parlamento. 11.42 La Gran Bretagna ha imposto sanzioni a carico di tre compagnie aeree russe - Si tratta di Aeroflot, Rossiya Airlines e Ural Airlines. Secondo il Tesoro britannico, le misure mirano a congelare gli asset delle aerolinee. 11.32 Ue lancia RepowerUkraine, 'sostegno energetico per Kiev' - Per coinvolgere l’Ucraina nella strategia energetica europea «la Commissione Ue lancerà un progetto RePowerUkraine» di sostegno energetico e di rilancio delle infrastrutture dell’Ucraina. Così la commissaria Ue all’energia, Kadri Simson, durante il suo intervento all’assemblea plenaria del Parlamento europeo sul RepowerEu. 11.21 Russia pronta a riprendere colloqui con Ucraina - La Russia è pronta a riprendere i colloqui con L’Ucraina quando Kiev si dichiarerà pronta a farlo. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Andrei Rudenko citato dall’Agenzia Interfax. 11.12 «La Finlandia indipendente sta per prendere una decisione indipendente. Celebriamo questo producendo una nuova birra» - Il piccolo birrificio finlandese Olaf Brewing annuncia così, sui social la produzione di una nuova birra creata per 'festeggiarè l’ingresso della Finlandia nella Nato. Sulla lattina c'è il disegno di un guerriero in armatura che alza un boccale di birra, la gradazione è di 5,3 gradi e si chiama 'Otan olutta'. Mentre olutta vuol dire birra, Otan ha un doppio significato, è il nome francese di Nato, ma significa anche 'prendo' in finlandese. Quindi 'Otan Olutta', mi 'prendo una birra'. Olaf Brewing viene prodotta a Savonlinna, a circa un’ora dal confine russo. Una cittadina suggestiva che si affaccia sul lago Saimaa, conosciuta per suo famoso Festival dell’Opera, che si tiene ogni anno nel castello medievale di Olavinlinna. 11.10 Gas: Ue, dipendenza da Russia ridotta da 40% a 26% fabbisogno - La fornitura di gas russo tramite gasdotto ad aprile è calata al 26% dei consumi di gas nell’Ue rispetto al 40% registrato ad aprile dello scorso anno». Lo ha annunciato la commissaria europea all’Energia, Kadri Simson, nel suo intervento alla plenaria del Parlamento europeo. «Non possiamo fare a meno da un giorno all’altro di 155 miliardi di metri cubi di gas», ha aggiunto la commissaria facendo riferimento all’intera dipendenza dalla Russia. 10.59 Kuleba, da alcuni Paesi Ue trattamento seconda classe - Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha lamentato il «trattamento di seconda classe» che l’Ucraina subirebbe dal alcuni Paesi europei dopo che il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, si è detto contrario a una procedura d’adesione accelerata di Kiev alla Ue per non fare torto alle nazioni dei Balcani occidentali. «L'ambiguità strategica sulla prospettiva europea dell’Ucraina praticata da alcune capitali Ue negli anni passati è fallita e deve finire», ha scritto Kuleba su Twitter, asserendo che ciò «non ha fatto che imbaldanzire Putin» e «ferisce i sentimenti degli ucraini». 10.57 Russia mette in orbita un nuovo satellite militare - Le forze aerospaziali russe hanno lanciato oggi un razzo Soyuz-2.1 che ha messo in orbita attorno alla Terra un nuovo satellite militare. Ne danno notizia le agenzie russe. I lancio è avvenuto dal cosmodromo di Plesetsk, 800 chilometri a nord di Mosca, nella provincia di Arcangelo. 10.22 Il vice capo Azov Palamar avrebbe lasciato Azovstal - Il vice comandante e portavoce del Reggimento Azov, Svjatoslav Palamar (Kalina), avrebbe lasciato l'Azovstal ieri sera. Lo scrivono canali Telegram filogovernativi russi riportando le parole di un reporter inviato al fronte, Dmitry Steshin, ma sottolineando che non ci sono altre conferme. 10.19 «La Russia non deve vincere questa guerra e l’Ucraina deve sopravvivere» - Lo ha dichiarato il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, in un discorso al Bundestag. «Putin crede ancora di poter dettare i termini della pace a colpi di bombe ma non accetteremo una pace imposta, nè lo farà l’Ucraina», ha aggiunto Scholz. 10.15 Kiev, cessate fuoco impossibile senza ritiro truppe russe - «Non offriteci un cessate il fuoco, questo è impossibile senza il ritiro totale delle truppe russe. La società ucraina non è interessata a una nuova «Minsk» e al ritorno della guerra tra pochi anni». Lo ha scritto su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mikhailo Podolyak, ripreso dall’agenzia Unian. 10.11 Kiev, basta ambiguità su prospettive d'ingresso nell'Ue - «L'ambiguità strategica sulla prospettiva europea dell’Ucraina praticata da alcune capitali dell’Ue negli ultimi anni è fallita e deve finire. Ha solo rafforzato Putin. Non abbiamo bisogno di surrogati dello status di candidato all’Ue che mostrino un trattamento di seconda classe dell’Ucraina e feriscano i sentimenti degli ucraini». Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. 10.00 Draghi, pronti a aumentare contingente Nato, altre 1000 unità - «La Nato ha intensificato le azioni sul fianco orientale e il contributo italiano è pari a 2500 unità e nel medio periodo siamo pronti a rafforzare in Ungheria e Bulgaria il nostro impegno con rispettivamente 250 e 750 unità in linea con l’azione dei nostri alleati e valutiamo il sostegno alla Romania per lo sminamento marittimo del Mar Nero e anche alla Slovacchia nella difesa antiaerea». Lo dice Mario Draghi nel corso dell’informativa al Senato sull'Ucraina. 9.58 Mosca, metà importatori di gas russo aprono conti in rubli - «Circa la metà» delle 54 società straniere che hanno contratti con Gazprom per l’acquisto di gas russo hanno aperto conti bancari in rubli, nella prospettiva dunque di accettare il nuovo sistema di pagamenti chiesto da Mosca. Lo ha detto il vice premier russo ed ex ministro dell’Energia Alexander Novak. Lo riferisce la Tass. 9.58 Mosca, già arresi 1.730 militari Azovstal - Sono già 1.730 i militari ucraini che difendevano l’acciaieria Azovstal a Mariuopol ad essersi arresi, di cui 771 solo nelle ultime 24 ore. Il dato complessivo riguarda le uscite da lunedì scorso ed è stato comunicato dal ministero della Difesa russo. I militari feriti sono 81. 9.48 Ue, 9 mila inchieste contro 600 sospetti per crimini - «Sono state aperte più di 9 mila inchieste contro più di seicento sospetti. Sono lieto che undici Paesi membri abbiano già aperto delle inchieste sui crimini internazionali commessi in Ucraina». Lo ha dichiarato il commissario europeo alla Giustizia, Didier Reynders, nel suo intervento in plenaria al Parlamento europeo a Bruxelles. «E' importante garantire che gli autori che hanno commesso e commettono ancora atrocità in Ucraina siano ritenuti responsabili di questi crimini», ha spiegato. 9.37 Draghi, Italia indipendente da gas russo entro fine 2024 - «Le stime del governo indicano che potremmo renderci indipendenti dal gas russo nel secondo semestre del 2024: i primi effetti di questo processo si vedranno già alla fine di quest’anno. Durante la mia visita a Washington ho condiviso con il presidente Biden la strategia energetica italiana e siamo d’accordo sull'importanza di preservare gli impegni sul clima che l’Italia intende mantenere». Lo dice Mario Draghi nel corso dell’informativa al Senato sull'Ucraina. 9.33 15enne colpita da bombe al fosforo portata a Leopoli - Una ragazza di 15 anni è stata portata al St. Nicholas Children's Hospital di Leopoli dalla città orientale di Kharkiv dove è stata colpita da bombe al fosforo insieme con due amici. Lo ha reso noto la First Medical Association riportata da Espreso Tv. 9.25 Draghi, Kiev deciderà quale pace accettare - «Italia si muoverà con i partner eurupei e gli alleati per ogni possibilità di mediazione, ma sarà Ucraina e non altri decidere quale pace accettare, una pace senza Ucraina non sarebbe accettabile». Lo afferma il premier Mario Draghi in una informativa al Senato sulla guerra in Ucraina. 9.09 Bombe sul Donbass, morti 10 civili, anche 2 bimbi - Dieci civili sono morti, inclusi due bambini, e sette sono rimasti feriti in due città della regione ucraina di Donetsk (est) nei bombardamenti dell’esercito russo di ieri e oggi: lo riferisce il capo dell’amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko, riportato da Interfax Ukraine. 8.54 G7: ministro tedesco, Putin non raggiungerà i suoi scopi - «Putin non raggiugerà i suoi obiettivi militari in Ucraina. Ha raggiunto una cosa, invece, il coordinamento internazionale» contro la Russia. Lo ha detto il ministro delle Finanze tedesco Christian Lindner, al suo arrivo al G7 finanze a Petersberg, alle porte di Bonn. «Siamo impressionati dal coraggio con cui combatte l’Ucraina, che sta difendendo anche i nostri valori. E ci sentiamo responsabili», ha aggiunto, citando il piano di aiuti in discussione al summit. 8.48 Biden incontra a Washington leader di Svezia e Finlandia - Il giorno dopo l’ufficializzazione della domanda di adesione di Svezia e Finlandia alla Nato, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden incontra i leader dei due Paesi nordici. Secondo quanto riporta la Cnn, il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan ha spiegato che l’incontro di Biden con il presidente finlandese Sauli Niinisto e con la prima ministra svedese Magdalena Andersson a Washington permetterè ai tre Paesi «di coordinarsi sul percorso da seguire» e «confrontarsi sulla scelta». 8.42 Moody's, a rischio credito società non finanziarie - Quasi un terzo delle società non finanziarie nei mercati emergenti dovrebbe affrontare maggiori rischi di credito in uno scenario al ribasso in cui l’invasione russa dell’Ucraina innesca una recessione globale e una stretta di liquidità: lo afferma Moody's Investors Service in un rapporto diffuso oggi. 8.42 All'Onu un piano italiano in 4 tappe per la tregua - Un piano italiano in quattro tappe per arrivare in tempi rapidi al cessate il fuoco in Ucraina e poi aprire il negoziato per la pace è stato presentato all’Onu, secondo quanto riporta La Repubblica, dal ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. Secondo il quotidiano, il documento elaborato dalla Farnesina in stretto coordinamento con Palazzo Chigi è stato presentato dal capo della diplomazia italiana al segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, e prevede un percorso in quattro tappe: cessate il fuoco, neutralità dell’Ucraina, Crimea e Donbass e nuovo patto di sicurezza internazionale. 8.37 4 civili uccisi e 3 feriti a Sievierodonetsk - Quattro civili sono rimasti uccisi e tre feriti durante i bombardamenti russi sulla città dell’Ucraina orientale di Sievierodonetsk. Lo riporta il Kyiv Independent. Il governatore della regione di Lugansk, Sergiy Gaidai, ha riferito che la città è stata bombardata per tutta la mattina. Almeno otto edifici sono stati distrutti. Secondo il governatore, almeno 288 civili sono stati uccisi nella regione dall’inizio dell’invasione il 24 febbraio scorso. 8.18 Kiev, raffica di bombardamenti sulla regione di Sumy - Le forze di Mosca hanno continuato a bombardare ieri sera la regione ucraina di Sumy (est) lungo il suo intero confine con la Russia: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Dmytro Zhyvytskyi, secondo quanto riporta la Ukrainska Pravda. «I nemici russi sembrano impazziti. I bombardamenti sono continuati lungo l’intero confine della regione di Sumy», ha scritto Zhyvytskyi, spiegando che gli attacchi con pezzi di artiglieria pesante provenivano dal territorio russo. Per il momento non si segnalano vittime. 7.53 Intelligence Gb, Mosca rimuove alti ufficiali russi - «Nelle ultime settimane, la Russia ha rimosso i comandanti di alto livello che considera si siano comportati male durante le fasi iniziali dell’invasione dell’Ucraina». E’ il focus su cui punta l’analisi odierna dell’intelligence della Difesa britannica. 7.44 Mosca, attacco contro villaggio russo, un morto - Almeno una persona è morta questa mattina all’alba in un attacco delle forze ucraine contro il villaggio russo di Tyotkino, nella regione di Kursk (sud-ovest), vicino al confine con l’Ucraina: lo ha reso noto su Telegram il governatore della regione, Roman Starovoyt, che ha parlato anche di «feriti». 7.39 L’Ucraina produrrà nel 2022 la metà del grano raccolto l’anno scorso - La stima è stata fatta dal ministro dell’agricoltura di Kiev, Mykola Solsky, in un intervento all’Onu in cui ha avvertito che a pagare il prezzo della guerra russa in Ucraina saranno «tutti i Paesi del mondo, a causa della carenza di grano». Se quest’anno il raccolto sarà pari al 50% rispetto allo scorso anno, è anche perchè la maggior parte della semina è avvenuta nelle regioni orientali e meridionali, proprio dove si combatte. 7.33 Kiev, la Russia vuole reclutare studenti territori occupati - La Russia vuole arruolare anche gli studenti dei territori occupati della regione di Donetsk (est) nella guerra in Ucraina: lo ha reso noto su Facebook lo Stato Maggiore Generale delle Forze Armate di Kiev, secondo quanto riporta l’agenzia Unian. 6.52 Russia chiude uffici tv Canada per ritorsione bando Rt - La Russia ha fatto sapere che chiuderà gli uffici moscoviti della Canadian Broadcasting Corporation (Cbc) come ritorsione per la decisione di Ottawa di mettere al bando Rt. La misura punitiva è stata immediatamente condannata dal premier canadese Justin Trudeau secondo cui «il giornalismo responsabile, che condivide con i cittadini quello che sta succedendo, è una profonda minaccia per Vladimir Putin». 4.45 Senato Usa conferma nomina Brink ambasciatore a Kiev - Il Senato Usa ha approvato la nomina di Bridget Brink ad ambasciatore americano a Kiev, dopo che il posto è rimasto vacante per tre anni. Gli Stati Uniti hanno riaperto oggi la rappresentanza diplomatica nella capitale ucraina, rimasta chiusa in questi mesi dopo l’invasione russa. Diplomatica di carriera, Brink ha guidato l’ambasciata Usa nella Repubblica slovacca ed ha lavorato in quella di Tbilisi in Georgia. 2.02 Biden nega a Kiev lanciarazzi a lunga gittata - Joe Biden resiste alle pressanti richieste di Kiev di ottenere sistemi lancia razzi a lunga gittata, nel timore che possano essere usati per lanciare attacchi in territorio russo, espandendo e prolungando il conflitto in Ucraina. Lo scrive Politico citando tre persone a conoscenza del dossier. Per contrastare l’artiglieria pesante russa nel Donbass, Kiev in particolare chiede da tempo la fornitura di lanciarazzi multipli Mlrs, il sistema più pesante, complesso e potente sviluppato in tale categoria d’armamenti dall’industria occidentale. Ma la Casa Bianca non cede e i dirigenti ucraini sarebbero sempre più frustrati. «C'è stato un momento favorevole (a questo tipo di forniture, ndr) a Ramstein ma sembra essersi raffreddato», ha confidato un assistente parlamentare a conoscenza della discussione avuta da alleati e partner occidentali in Germania.

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