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"Molestò una hostess sul suo jet", Elon Musk nega e ironizza. Media: patteggiò 250.000 dollari

Anche Elon Musk finisce nel mirino del movimento #Metoo. Il "razzo" contro di lui è stato lanciato dal sito Business Insider, che ha rivelato un patteggiamento da 250 mila dollari pagati nel 2018 dalla sua Space X per silenziare le accuse di molestie avanzate da una hostess.

Anche Elon Musk finisce nel mirino del movimento #Metoo. Il "razzo" contro di lui è stato lanciato dal sito Business Insider, che ha rivelato un patteggiamento da 250 mila dollari pagati nel 2018 dalla sua Space X per silenziare le accuse di molestie avanzate da una hostess. A raccontare tutto un’amica che aveva ricevuto la confidenza ma che non è vincolata all’accordo di riservatezza: "Ho sentito la responsabilità di rivelare questa storia», ha spiegato la donna, anche lei vittima di un’aggressione sessuale, sostenendo che restare in silenzio rende complici. «Accuse pesanti, completamente false», l’immediata la replica dell’uomo più ricco del mondo, sotto i riflettori in queste settimane per la sua controversa offerta d’acquisto di Twitter. Interpellato da Insider, Musk ha preso tempo, sostenendo che "c'è molto di più in questa storia» e definendola «politicamente motivata».

«Se fossi incline a compiere molestie sessuali, sarebbe improbabile che in trent'anni di carriera questo sia il primo che emerge», si è difeso. Quindi ha insistito sulla lettura politica della vicenda: è chiaro che il loro obiettivo è (farmi pagare, ndr) un alto prezzo per interferire con l'acquisizione di Twitter».

Musk è riuscito anche a ironizzare sullo scandalo, twittando che «finalmente possiamo usare Elongate come nome per uno scandalo», come aveva auspicato in un suo precedente post il 25 marzo 2021. Infine ha lanciato su Twitter una «sfida a questa bugiarda che afferma che la sua amica mi ha visto nudo: descriva solo una cosa, qualsiasi cosa (cicatrici, tatuaggi) che non sia nota al pubblico. Non sarà capace perché non è mai accaduto», ha cinguettato, descrivendo la donna come una «attivista-attrice di estrema sinistra a Los Angeles con una grossa ascia politica da affilare».

Secondo Business Insider, l’assistente di volo era stata assunta per lavorare nella flotta della Space X, compreso il Gulfstream jet di Musk. Ma le era stato suggerito di imparare la tecnica dei massaggi in modo da poterli praticare al magnate a bordo. Bizzarro, anche se la società pone un’enfasi speciale sui massaggi, offrendoli come benefit in casa ai suoi dirigenti. L'incidente risale al 2016, quando Musk, durante un volo per Londra, le chiese un massaggio erotico. In quel periodo lui stava divorziando dall’attrice Talulah Riley e flirtando con Amber Heard, la moglie di Johnny Depp. Dopo essere entrata nella cabina, secondo la versione dell’amica, la donna vide il tycoon "completamente nudo, tranne un asciugamano sulla parte inferiore del corpo».

Durante il massaggio Musk «espose i suoi genitali», con il «pene eretto», e «la toccò», promettendole un cavallo se avesse «fatto di più». La donna, che va a cavallo, rifiutò l'offerta e continuò il massaggio senza alcuna attività sessuale. «Era veramente sconvolta, non sapeva cosa fare», ha raccontato l’amica. «Prima dell’incidente - le sue parole - ammirava molto Musk, ma dopo è diventata piena d’ansia. Sperava che tutto potesse tornare come prima facendo finta di niente, invece sentì che stava subendo una sorta di ritorsione quando i suoi turni vennero tagliati. Cominciò a sentirsi davvero stressata, punita per essersi rifiutata di prostituirsi». L'assistente di volo assunse così un avvocato del lavoro e inviò un reclamo alle risorse umane denunciando l’episodio: l’azienda trovò rapidamente un accordo extragiudiziario durante un incontro a cui partecipò lo stesso Musk, includendo un accordo di riservatezza che impedisce alla donna - ma non alla sua amica - di discutere della vicenda, dell’accusato o delle sue aziende.

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