Ottantasettesimo giorno di guerra in Ucraina. I difensori di Azovstal hanno ricevuto da Kiev l'ordine di smettere di combattere. Rimossi dai russi e buttati nelle fosse comuni centinaia di corpi dal teatro. Zelensky: 'Donbass è distrutto, un inferno'. In un'inchiesta del New York Times emergono le nuove prove di civili giustiziati a Bucha. Interrotte le importazioni di gas naturale dalla Russia in Finlandia.
Aggiornamenti in tempo reale
22.09 Pushilin, ci sono stranieri tra arresi ad Azovstal - Ci sono stranieri tra coloro che si sono arresi nelle acciaierie di Azovstal, a Mariupol: lo ha detto il leader dell’autoproclamata repubblica di Donetsk, Denis Pushilin, secondo l’agenzia Ria Novosti. 22.03 Zelenska con il marito, "Guerra non mi separa da lui" - La First lady ucraina, Olena Zelenska, è tornata alla ribalta, con un’intervista in cui è apparsa accanto al marito. E’ solo la seconda volta che la Zelenska compare in pubblico insieme a Volodymyr Zelensky dall’inizio della Guerra che, ha detto, non la separa da lui. La First Lady ha raccontato che la famiglia è rimasta a lungo divisa nelle settimane in cui le truppe russe assediavano Kiev: lei era stata trasferita in una località sconosciuta insieme ai due figli e dunque non ha visto il marito per due mesi e mezzo e gli ha parlato solo al telefono. Ancora adesso, ha aggiunto, non lo vede molto spesso. «Questa intervista -ha sorriso- è una bella occasione per incontrarsi». Ma ha aggiunto che «nulla» può dividerla dal marito, «nemmeno la guerra». 21.53 Draghi a Zelensky, costante sostegno dell'Italia - Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha avuto una conversazione telefonica con Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky in merito agli ultimi sviluppi del conflitto. Nel corso del colloquio Mario Draghi ha assicurato il costante sostegno dell’Italia all’Ucraina, anche con riferimento alla necessità di approvare il sesto pacchetto di sanzioni, all’esigenza di sbloccare i porti e al supporto per l'ingresso dell’Ucraina nella Unione Europea. Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi. 21.12 Zelensky sente Draghi, grazie per sostegno a Kiev nell'Ue - «Ho avuto una conversazione telefonica con Mario Draghi su sua iniziativa. Abbiamo discusso della cooperazione di difesa e della necessità di accelerare il sesto pacchetto di sanzioni e di sbloccare i porti ucraini». Lo ha scritto su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che «ringraziato» il premier italiano per «l'incondizionato supporto al cammino dell’Ucraina verso l’Ue». 20.41 Kiev, gestione sicurezza di Mariupol passata ai ceceni - Dopo la presa dell’acciaieria Azovstal da parte delle forze russe, il controllo militare dei posti di blocco intorno a Mariupol e della sicurezza sta passando dai miliziani separatisti filorussi di Donetsk alle forze dell’esercito di Mosca, in particolare a quelle cecene di Ramzan Kadyrov. Lo afferma il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andryushchenko, citato da Unian, secondo cui un’evacuazione dalla città è diventata impossibile. 20.38 Comune Mykolaiv rimuove monumento a Pushkin - Il Comune di Mykolaiv, nell’Ucraina meridionale, ha rimosso un monumento al poeta e scrittore russo Alexander Pushkin. Lo ha annunciato su Telegram il sindaco Alexander Senkevich. «Amici, restiamo calmi. Il monumento a Pushkin è stato rimosso dai servizi pubblici. Non abbiamo bisogno di demolizioni o atti vandalici in questo momento», ha detto il sindaco, citato da Ukrinform, sottolineando che il futuro del monumento verrà deciso al termine del conflitto. 20.34 Lunedì nuova riunione Gruppo contatto a Ramstein - La seconda riunione del gruppo di contatto sull'Ucraina si terrà lunedì prossimo nella base militare Usa di Ramstein in Germania, dove si era svolta la prima. Lo ha annunciato il portavoce del Pentagono John Kirby, in una nota. In previsione del vertice, il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ha chiamato oggi il suo omologo ucraino Oleksii Reznikov. Alla riunione in Germania partecipano oltre 40 Paesi che hanno contribuito a sostenere le forze di Kiev contro la Russia. Dopo il primo vertice, il 26 aprile scorso, Austin aveva detto che le consultazioni con gli alleati sarebbero state mensili. 20.14 Media, ucciso nipote viceministro della Difesa russo - Il nipote del viceministro della Difesa russo Junus-bek Yevkurov è rimasto ucciso durante combattimenti in Ucraina. Lo riferisce il sito di opposizione russo Meduza, citando alcuni media locali e affermando che il capitano Adam Khamkhoev è deceduto la scorsa notte e faceva parte del «corpo degli ufficiali» dell’Inguscezia, la Repubblica russa da cui proveniva e di cui lo zio è stato presidente. Il militare era il figlio della sorella di Yevkurov, che «lo ha aiutato a costruire una carriera», aggiungono i media. 19.28 Mosca vieta l'ingresso anche a Zuckerberg e Freeman - Ci sono anche il boss di Facebook Mark Zuckerberg e l’attore Morgan Freeman nella lista nera dei 963 americani che non potranno più entrare in Russia. La star di Hollywood in particolare è accusata di aver registrato un video nel 2017 in cui affermava che Mosca stava complottando contro gli Stati Uniti. Il bando dei leader politici, oltre a Joe Biden, riguarda anche il segretario di Stato Antony Blinken ed il capo del Pentagono Lloyd Austin. 18.55 Zelensky chiede a 'Ramstein bis' lanciarazzi multiplo - Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha chiesto ai ministri della Difesa di oltre 40 paesi che si riuniranno on-line lunedì nella cosiddetta 'Ramstein bis' una decisione positiva in merito alla fornitura a Kiev del lanciarazzi multiplo MLRS. «Chiediamo a tutti i paesi di fornire sistemi MLRS, grazie ai quali l’Ucraina sarà in grado di prendere l’iniziativa e liberare il suo territorio», ha detto nella conferenza stampa congiunta con il primo ministro portoghese Antonio Costa a Kiev. Zelensky ha spronato i Paesi che -ha detto- hanno paura di fornire all’Ucraina armi adeguate, presumibilmente perchè potrebbero essere utilizzate per attaccare la Russia, e ha ricordato che gli ucraini stanno conducendo una guerra sul proprio territorio. «Se alcuni Paesi in Europa o nel mondo si sono abituati al fatto che il Donbass sia territorio occupato dalla Russia, voglio dire che non è una buona cosa, quello è il nostro territorio». 18.04 Kiev, russi si preparano a rilanciare offensiva sul Donbass- Le forze di occupazione russe si stanno preparando a rilanciare le operazioni offensive sul Donbass nella direzione da Izyum, nell’oblast di Kharkiv, a Slavyansk, nella regione di Donetsk. Lo ha affermato nel suo ultimo bollettino lo Stato maggiore ucraino. «Continuano i preparativi delle unità delle forze di occupazione per riprendere l’offensiva. Durante la giornata, il nemico ha effettuato bombardamenti di artiglieria nelle aree degli insediamenti di Velyka Komyshuvakha e Dovhenke, nella regione di Kharkiv. Nella direzione di Slobozhansky - prosegue la nota dell’esercito di Kiev - il nemico continua a combattere per mantenere le frontiere occupate. Per impedire alle nostre truppe di raggiungere il confine di stato, ha lanciato attacchi aerei e ha sparato con l’artiglieria nelle aree degli insediamenti di Chornohlazivka, Prudyanka, Dementiivka e Ternova». Inoltre, «nella direzione di Donetsk, il nemico sta cercando di sfondare la linea di difesa delle truppe ucraine e raggiungere il confine amministrativo della regione di Lugansk». 18.03 Mosca, ipotesi scambio truppe Azov con oligarca Medvedchuk - La Russia valuterà «la possibilità» di uno scambio di prigionieri con l’Ucraina tra combattenti del reggimento Azov e l’oligarca filorusso Viktor Medvedchuk, catturato il mese scorso in un blitz degli 007 di Kiev. Lo ha dichiarato in una conferenza stampa a Donetsk il negoziatore russo e capo della commissione Affari Esteri della Duma, Leonid Slutsky, citato da Interfax. 14.53 Kiev, qualunque concessione a Mosca non è la strada verso la pace - «Oggi qualunque concessione alla Russia non è una strada verso la pace, ma una guerra rinviata per molti anni». Lo afferma il capo negoziatore ucraino e assistente del presidente, Mykhaylo Podolyak su Twitter, sottolineando che «l'Ucraina non baratta la propria sovranità né i territori e gli ucraini che vi vivono». «E' un peccato che dobbiamo spiegare una cosa così semplice a media così rispettabili come il New York Times», aggiunge Podolyak in riferimento ad un articolo del quotidiano newyorkese secondo cui probabilmente l’Ucraina dovrà fare concessioni territoriali per fermare la guerra. 14.02 Russia, divieto ingresso a 1.000 cittadini Usa,anche Biden - Il ministero degli esteri russo ha pubblicato una lista di quasi mille cittadini degli Stati Uniti cui viene vietato l’ingresso in Russia. Lo riferisce l’agenzia russa Interfax, precisando che la lista conta 963 cittadini, compreso il presidente Joe Biden. La misura è stata presa in risposta alle sanzioni anti-russe degli Usa. 13.55 Kiev, corpi di soldati russi sepolti con croci dagli ucraini - Nella regione di Kharkiv è stato trovato un luogo di sepoltura di soldati russi, i cui corpi sono stati sotterrati dai residenti ucraini, che hanno apposto sulle tombe anche delle croci di legno fatte in casa. Lo rivela il capo del dipartimento investigativo della polizia della regione di Kharkiv, Serhiy Bolvinov, secondo quanto riporta l’agenzia Unian. «Abbiamo ricevuto delle segnalazioni di tombe trovate su diverse strade senza segni che non fossero delle croci di legno fatte in casa», spiega Bolvinov su Facebook, pubblicando anche alcune foto dei cumuli di terra con sopra le croci di legno. «Abbiamo dovuto scavare queste tombe per identificare e trasferire» i corpi, «come previsto dalle procedure internazionali», ha aggiunto, precisando che «i russi non sono interessati a portar via i propri morti». Sono stati trovati in tutto 6 corpi, tutti con ancora l’uniforme della Federazione russa, spiega Bolvinov, aggiungendo che solo quando sono stati interrogati gli abitanti del luogo «abbiamo scoperto che erano stati loro a seppellirli perché era "ortodosso" farlo». 13.53 13 civili uccisi in 24 ore dalle bombe nel Lugansk - Sale a 13 il numero dei civili rimasti uccisi nelle ultime 24 ore nei bombardamenti russi nella regione orientale di Lugansk. Lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale Sergiy Gaidai, citato dalla Bbc. Dodici sono stati uccisi nella città di Severodonetsk, snodo strategicamente importante per i russi perché il suo controllo consentirebbe alla Russia di dirigersi verso ovest e di collegarsi con le forze russe che stanno spingendo a sud-est di Izyum 13.36 Russia: governatore Kursk, nuovo attacco di mortaio da Ucraina - Il governatore della regione russa di Kursk, Roman Starovoit, ha affermato che il suo territorio è stato colpito di nuovo da un attacco ucraino. Starovoit ha diffuso su Telegram un video che, ha affermato, mostra «un attacco di mortaio» contro «il distretto di Glushkovsky», al confine con l’Ucraina. 13.24 Kiev, bombe russe distruggono scuola di musica nel Donetsk - Un bombardamento russo ha distrutto una scuola russa nella regione di Donetsk. Lo riferisce il Kyiv Independent citando il governatore Pavlo Kyrylenko. «Un’altra istituzione culturale è stata distrutta dai russi nella regione di Donetsk. Questa volta, una scuola di musica a Svyatogorsk», afferma Kyrylenko su Telegram, pubblicando anche un video delle macerie ancora fumanti. «La scuola è stata presa di mira all’alba di oggi ed è stata completamente distrutta», aggiunge il governatore, precisando che l’edificio era stato ristrutturato nel 2016 con l’aiuto del governo giapponese. 12.44 Biden firma legge per nuovi fondi - Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha firmato la legge che stanzia nuovi fondi «per rispondere alla situazione in Ucraina e fornirle assistenza». Lo riferisce una nota della Casa Bianca. 12.13 Kiev, prove del coinvolgimento russo in strage Kramatorsk - Il servizio di sicurezza dell’Ucraina afferma di avere «prove inequivocabili del coinvolgimento russo nel bombardamento della stazione ferroviaria di Kramatorsk dell’8 aprile, che ha provocato 61 morti e 121 feriti». Dalle analisi condotte, infatti spiegano gli 007 di Kiev su Telegram, risulta che «l'attacco missilistico alla stazione ferroviaria di Kramatorsk è stato effettuato dalla regione occupata di Donetsk». 11.56 Zelensky, i combattenti di Azovstal saranno la sicuro - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato che i combattenti dell’Azovstal saranno rilasciati. "I ragazzi hanno ricevuto un segnale dai militari per uscire e salvare le proprie vite - le parole di Zelensky riportate dai media ucraini -. Il resto dipende dalle responsabilità prese da Onu, Croce Rossa internazionale e Russia. Saranno al sicuro ma devono essere scambiati". 11.55 A Kherson crisi umanitaria, russi bloccano evacuazioni - Le forze russe continuano «usare tattiche terroristiche contro i civili ucraini nei territori temporaneamente occupati. In particolare, impediscono l'evacuazione delle persone dalla regione di Kherson verso il territorio controllato dall’Ucraina e l’apertura di corridoi umanitari per l’importazione di cibo, medicinali ed evacuazione di anziani, malati e bambini». Lo afferma lo Stato maggiore delle Forze armate ucraine, in un aggiornamento di stanotte. 11.51 Kiev, due rotte terrestri per le esportazioni di cibo - «Bloccando i nostri porti, la Russia mette a rischio fame milioni di persone. Insieme ai partner, l'Ucraina ha stabilito due rotte terrestri alternative per consegnare le esportazioni di cibo e salvare l’Africa e altre regioni dalla carestia. La Russia deve porre fine al blocco per consentire la piena e libera esportazione». Lo afferma in un tweet il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. 11.44 Sindaco Odessa, "mai più relazioni con Putin" - Definito un tempo simpatizzante del Cremlino, il sindaco di Odessa, Gennady Trukhanov, ora ha cambiato atteggiamento. Lo riporta la France Press, cui in una intervista Trukhanov ha dichiarato che «i russi oggi sono sulla nostra terra e stanno bombardando le nostre città, uccidendo la nostra gente e i nostri soldati. La nostra gente sta morendo». «E' difficile per me parlare di qualsiasi tipo di relazione o amicizia future. Non posso immaginarle», ha aggiunto il sindaco. «Putin ha distrutto ogni cosa». 11.38 «Abbiamo rotto la spina dorsale del più grande o di uno dei più forti eserciti del mondo» - «E psicologicamente abbiamo fatto lo stesso. Non si alzeranno in piedi nei prossimi anni». Lo ha detto nel suo video messaggio il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato dai media ucraini. 11.36 Kiev, Russia deporta con la forza, già 1,37 mln di ucraini - Ad oggi, 21 maggio, «la Russia ha deportato 1.377.925 persone, compresi 232.480 bambini" dall’Ucraina. Lo scrive la commissaria ai diritti umani del Parlamento ucraino Lyudmyla Denisova su Telegram, precisando che solo nell’ultimo giorno si tratta di 17.306 persone, di cui 2.213 minori. «Le dichiarazioni della Russia sul presunto trasferimento volontario degli ucraini non sono vere. Abbiamo la prova incontrovertibile di deportazioni forzate e pre-pianificate», afferma. 11.26 Mosca, distrutta grossa fornitura di armi occidentali - Il Ministero della Difesa russo ha annunciato la distruzione di una consistente fornitura di armi all’Ucraina provenienti dall’Occidente. «Missili Kalibr a lunga gittata di alta precisione, lanciati dal mare, hanno distrutto un importante carico di armi ed equipaggiamenti militari forniti dagli Stati Uniti e dai Paesi europei presso la stazione di Malin, nella regione di Jytomyr», ha affermato il Ministero. Le armi, secondo Mosca, erano destinate alle forze ucraine operanti nel Donbass. 11.22 Kiev, Russia sta deportando i residenti di Mariupol - Le truppe di occupazione russe starebbero deportando i residenti della città di Mariupol dopo la resa del battaglione Azov nell’acciaieria di Azovstal. Lo denunciano le autorità municipali, secondo cui gli autobus su cui sono caricati i residenti sarebbero diretti a Bezimenne, nel distretto di Novoazovsk, e quindi in Russia. Già 416 civili, di cui 46 bambini, secondo le fonti ucraine sarebbero stati portati ieri a Bezimenne per lo smistamento, mentre sarebbero 512 le persone già trasferite in territorio russo. 11.16 Mosca, distrutta base di addestramento ucraina a Odessa - Le Forze Armate russe hanno distrutto una base di addestramento delle unità per le operazioni speciali delle Forze Armate ucraine vicino Odessa. Lo ha reso noto il Ministero della Difesa russo riportato da Interfax. «Le truppe missilistiche e l’artiglieria hanno colpito 77 posti di comando e 602 aree di concentrazione di truppe e hardware militare delle Forze armate ucraine, tra cui un campo di addestramento delle unità per le operazioni speciali delle Forze armate ucraine con personale vicino al lago Sasyk nella regione di Odessa», ha dichiarato il portavoce del Ministero della Difesa Igor Konashenkov. In mattinata i russi hanno attaccato dal territorio russo la regione di Sumy, nel nord est dell’Ucraina. Lo riferisce l’Ukrainska Pravda, citando il capo dell’amministrazione statale regionale di Sumy Dmytro Zhyvytskyi. Stamattina «l'esercito russo ha aperto il fuoco dell’artiglieria dal suo territorio. Non ci sono perdite». 10.44 Zelensky, porteremo a casa i combattenti di Azvostal - «Li porteremo a casa. Questo è quello che dobbiamo fare con i nostri partner che si sono presi la responsabilità». Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un’intervista alle tv del suo paese, come riportato da Ukrainska Pravda, dopo che ieri Mosca ha annunciato l’uscita di tutti i militari asserragliati nell’acciaieria Azvostal. «I ragazzi - ha detto Zelensky - hanno ricevuto l’ordine dai militari di uscire allo scoperto e salvarsi la vita». 10.43 Nato: telefonata Johnson-Erdogan su Svezia e Finlandia - Il primo ministro britannico, Boris Johnson, ha avuto una conversazione telefonica con il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, e lo ha «incoraggiato» a lavorare con Svezia, Finlandia e le controparti nella Nato per superare le «preoccupazioni» che hanno portato Ankara a porre il veto sull'ingresso dei due Paesi nordici nell’alleanza. Lo riferisce una nota di Downing Street. 10.42 Kiev, da 5 a 7 anni per sminare l'intero territorio ucraino - «Secondo le previsioni più ottimistiche, l’Ucraina ha bisogno di 5-7 anni per sminare l'intero territorio». Lo ha dichiarato la vice ministro degli affari interni dell’Ucraina Mary Hakobyan riportata da Unian. «Attualmente stimiamo che siano minati circa 300.000 chilometri quadrati. Questo è dieci volte di più dell’esperienza internazionale. Basandosi sul fatto che un giorno di ostilità attive equivale a 30 giorni di sminamento, secondo le previsioni più ottimistiche servono 5 -7 anni prima dello sminamento completo», ha affermato Hakobyan. La vice ministro ha indicato che diverse squadre straniere sono già arrivate in Ucraina e inizieranno a lavorare in diverse regioni del Paese la prossima settimana: «È stato istituito il Centro internazionale per lo sminamento umanitario. Lo scopo della creazione di questo centro è attirare l’assistenza internazionale, professionale, tecnica e finanziaria. Quasi 20 organizzazioni straniere hanno già risposto e sono certificate per lavorare in Ucraina», ha concluso. 10.20 Zelensky, cargo Mriya più lungo del mondo sarà ricostruito - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato l’intenzione di far ricostruire il famoso aereo cargo Mriya, esemplare unico distrutto dall’esercito russo durante un attacco in febbraio all’aeroporto di Kiev-Gostomel. Lo riferiscono i social. L'Antonov An-225 Mriya (sogno) era un aereo da trasporto strategico di fabbricazione ucraina e deteneva il record di aereo con la maggiore lunghezza di sempre e quello di maggiore apertura alare tra gli aerei entrati effettivamente in servizio, mentre è il terzo in termini di apertura alare tra tutti gli aerei mai costruiti, dopo lo Scaled Composites Stratolaunch e lo Hughes H-4 Hercules. 10.09 Kiev, avanti offensiva russa Donbass, si rafforza su Kharkiv - I russi continuano a «condurre operazioni offensive nella zona operativa orientale al fine di stabilire il pieno controllo sul territorio delle regioni di Donetsk e Lugansk e mantenere il corridoio di terra con la Crimea temporaneamente occupata». Lo afferma lo Stato maggiore delle Forze armate ucraine nell’ultimo aggiornamento pubblicato su Facebook, aggiungendo che «nel prossimo futuro, si prevede che il raggruppamento di truppe nella direzione di Kharkiv sarà rafforzato da unità della prima armata di carri armati del distretto militare occidentale». 9.54 Zelensky, solo diplomazia porrà fine a guerra - La guerra in Ucraina può terminare solo con mezzi «diplomatici": lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, parlando ad un canale tv ucraino, mentre i negoziati tra Mosca e Kiev sono ad un punto morto. La guerra «sarà sanguinosa, si combatterà, ma si concluderà definitivamente con la diplomazia», afferma Zelensky. 9.39 Kiev, guerra continuerà fino a nostra 'Stalingrado' - «Penso che la guerra continuerà fino a quando non faremo la nostra 'Stalingrado', la nostra battaglia di Kursk sui russi». Lo ha detto il consigliere del ministro degli interni ucraino Anton Gerashchenko alla tv ucraina, secondo quanto riporta l’agenzia Unian. Secondo Gerashchenko, "la controffensiva ucraina vicino a Kharkiv ha dimostrato che Kiev potrebbe sferrare un 'pugno': spingere i russi fuori dai nostri territori con forze superiori». «Abbiamo bisogno di ricevere ancora di più e ancora più velocemente armi dai nostri alleati, dobbiamo preparare meglio le unità, perché ci sono perdite non solo» tra i russi, «ma anche dalla nostra parte. Ma la nostra motivazione a difendere la nostra terra è enorme, mentre per i russi la motivazione a combattere nel territorio dell’Ucraina praticamente non c'è», ha aggiunto. 9.38 Incendio nel principale centro aerospaziale russo - Fiamme si sono sviluppate in una sottostazione di trasformazione nei locali dell’Istituto centrale di aeroidrodinamica Zhukovsky (TsAGI) nella regione di Mosca, il centro più importante nel settore aerospaziale russo Lo ha riferito una fonte informata all’agenzia russa Interfax: "Una sottostazione di trasformazione è in fiamme nell’area di 30 chilometri quadrati al numero 1 di via Zhukovsky», ha detto la fonte. Successivamente la stessa fonte ha spiegato che l'incendio è stato spento e non sono state segnalate vittime. Tra gli sviluppi del TsAGI ci sono la partecipazione ai progetti del razzo Energia e dello Space Shuttle Buran. 9.34 Ad Azovstal, pronti a chiedere danni a Mosca - 'Non lavoreremo mai sotto l'occupazione russa'. Lo dice, in un’intervista al Corriere della Sera Yuriy Ryzhenkov, ad del gruppo Metinvest che controlla Azovstal, che inoltre sottolinea che si è disposti a muoversi legalmente e intentare una causa dal valore di dieci miliardi di dollari: «Le nostre proprietà e le controllate restano a Mariupol e sono a rischio di distruzione o presa di controllo da parte dei russi. Ma se davvero gli occupanti sequestrano illegalmente i nostri beni, ci difenderemo con tutti i mezzi legali. Chiediamo agli europei e agli altri clienti di non comprare prodotti degli impianti di Mariupol finché noi, i soli proprietari, non ne avremo ripreso il controllo». 9.21 Moglie soldato Azovstal, 'passato da un inferno a un altro' - «Mio marito sta passando da un inferno a un altro inferno. Mi ha scritto due giorni fa. La situazione è davvero difficile e orribile": lo ha detto Natalia Zarytska, moglie di un combattente di Azovstal che dopo circa tre mesi nell’acciaieria di Mariupol è stato evacuato nell’autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk. Lo riferisce la Cnn. 8.40 Londra, armi alla Moldavia, deve proteggersi dalla Russia - Il ministro degli Esteri britannico Liz Truss ha rivelato in un’intervista al Telegraph che il Regno Unito ha iniziato a discutere con i suoi alleati internazionali sull'invio di armi moderne alla Moldavia affinché possa proteggersi dalla Russia e di voler vedere il Paese, che si trova a sud-ovest dell’Ucraina, «equipaggiato secondo gli standard Nato». «Putin è stato assolutamente chiaro sulle sue ambizioni di creare una grande Russia, e solo perché i suoi tentativi di conquistare Kiev non hanno avuto successo non significa che abbia abbandonato queste ambizioni», ha affermato Truss. 8.16 Sale a 6 il bilancio dei civili uccisi nei combattimenti in corso da ieri nel Lugansk - Lo riferisce il capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk Sergiy Gaidai su Telegram. «Sei persone sono morte e sono in corso combattimenti alla periferia di Severodonetsk», afferma Gaidai, precisando che nell’attacco di ieri mattina su una scuola a Severodonetsk «due persone sono morte sul colpo, altre 3 sono in ospedale», tutti «membri della stessa famiglia». «Inoltre, un uomo e una donna sono morti la sera vicino alla loro casa a Severodonetsk. Due donne sono state uccise dai bombardamenti russi a Lysychansk e Privilege». 8.09 Gb, Mosca evita sortite aeree, difese Kiev intatte - «L'aviazione russa sembra per lo più continuare a evitare di condurre sortite sul territorio ucraino, probabilmente per la minaccia degli intatti sistemi di difesa missilistica antiaerea ucraini». Lo si legge nell’ultimo bollettino dell’intelligence militare britannica. 7.57 Gb, Mosca ha carenza droni a causa sanzioni - In Ucraina «la Russia ha provato ad applicare il concetto di 'attacco di riconoscimento' affinato in Siria, che utilizza droni di riconoscimento per identificare i bersagli da colpire con aerei da combattimento o artiglieria» ma «sta probabilmente affrontando una carenza di droni da riconoscimento adeguati allo scopo, esacerbata dalle limitazioni alla capacità manifatturiera interna derivante dalle sanzioni». Lo si legge nell’ultimo bollettino dell’intelligence militare britannica, la quale sottolinea che nel conflitto in corso «i droni hanno giocato un ruolo cruciale da entrambe le parti, sebbene abbiano sofferto un elevato tasso di perdite». 7.53 Kherson connessa a rete internet Crimea - La regione di Kherson, l’unica in Ucraina a essere del tutto controllata dai russi, è stata connessa alla rete internet della Crimea. Lo ha riferito alla Tass il vicepresidente della Duma, Igor Kastyukevich, che svolge il ruolo di «sovritendente della missione umanitaria russa nella regione di Kherson». «Alla regione di Kherson è già stata estesa la fibra ottica dalla Crimea», ha affermato il parlamentare russo, secondo il quale nel territorio la rete di telefonia mobile è ancora soggetta a interruzioni e non ci sono ancora operatori mobili russi attivi. Nelle settimane passate la regione di Kherson era stata soggetta a lunghi blackout di internet e delle linee di telefonia mobile, che le autorità di Kiev hanno ritenuto conseguenze di un sabotaggio russo. 7.47 Gas: dopo taglio Russia Finlandia importa da baltici e via nave - Dopo l’interruzione della fornitura di gas naturale dalla Russia, avvenuta questa mattina, visto che il paese nordico ha rifiutato di pagare in rubli Gazprom, la compagnia finlandese Gasum fornirà i propri clienti tramite altre fonti di approvvigionamento. La maggior parte del gas utilizzato in Finlandia proviene dalla Russia, ma rappresenta comunque solo il 5% del consumo energetico annuo della nazione. Una fonte sarà il gasdotto Balticconnector, l’impianto collega il Paese scandinavo alla vicina rete del gas dell’Estonia. Inoltre la Finlandia nei giorni scorsi ha dichiarato di aver accettato di noleggiare una nave di stoccaggio e rigassificazione da una società con sede negli Stati Uniti per aiutare a sostituire le forniture russe, a partire dal quarto trimestre di quest’anno. 7.36 I russi «potrebbero aver sovrastimato il numero dei difensori ucraini che sono stati evacuati dalla Azovstal» - Lo avrebbero fatto per massimizzare il numero di prigionieri di guerra russi che possono essere scambiati con i soldati ucraini o per evitare l’imbarazzo di dove ammettere che hanno tenuto un assedio di mesi contro soltanto 'centinaia' di soldati ucraini». Lo afferma il think tank militare statunitense American Institute for War Studies. 7.26 Missili su regione Kharkiv, 7 feriti - Nella serata di ieri le forze russe hanno sferrato un attacco missilistico sulla regione di Kharkiv. Lo comunicano i servizi di emergenza locali, secondo Suspilne. A Lozova, riferisce la testata ucraina, è stata colpita la Casa della Cultura e sette persone, tra cui un undicenne, sono rimaste ferite. 7.00 Russa taglia gas a Finlandia, operatore "Sistema in equilibrio" - La fornitura di gas russo alla Finlandia è stata bloccata. Lo riferisce l’operatore finlandese Gasum nel precisare che peraltro il sistema è in equilibrio sia fisicamente che dal punto di vista commerciale.