Un piano per uccidere l’ex presidente americano George W. Bush a Dallas dove vive, era stato messo a punto dall’Isis ma è stato scoperto: lo rivela il periodico Usa Forbes citando «fonti confidenziali». Secondo la ricostruzione del magazine, un uomo di origine irachena e proveniente da Columbus, Ohio, presumibilmente affiliato all’Isis, era giunto a Dallas lo scorso novembre per sopralluoghi anche video alla casa dell’ex presidente; la squadra di esecutori del piano sarebbe arrivata negli Usa in un secondo momento. L’Fbi sarebbe venuta a conoscenza del piano attraverso il lavoro di informatori e la sorveglianza dei messaggi Whatsapp del presunto militante islamico. Secondo la ricostruzione, l’uomo avrebbe voluto vendicare, uccidendo il settentacinquenne che fu presidente dal 2001 al 2009, i molti iracheni uccisi durante l’invasione americana iniziata nel 2003.