Sabato 28 Dicembre 2024

Ucraina: i russi controllano più di metà di Severodonetsk. Raid su impianto chimico

 
 
 
 
 
 
I leader dei 27, al termine di una trattativa lunga e più volte vicino a naufragare, riescono a salvare l'unità del Vecchio Continente con un escamotage che accontenta Viktor Orban e fornisce adeguate garanzie ai Paesi senza sbocco sul mare. L'intesa prevede un embargo immediato al petrolio che arriva dalla Russia all'Ue via mare, mentre rinvia lo stop al greggio trasportato attraverso l'oleodotto Druzhba. Toccherà agli sherpa analizzare quest'ultimo punto "il prima possibile", come recita il testo delle conclusioni. Sanzioni anche contro Sberbank e tre tv statali. L’Ue, a quanto si apprende, va verso l’inserimento del patriarca Kirill nella black list del sesto pacchetto di sanzioni. Al momento, spiega un alto funzionario europeo, Kirill è nella lista ma il pacchetto sarà finalizzato solo mercoledì alla riunione dei Rappresentanti dei 27 e solo allora si potrà avere l’ufficialità.

Aggiornamenti

21.27 Usa: chi comprerà petrolio russo dovrà risponderne - "Abbiamo già sanzioni forti sul petrolio russo, e i Paesi che considerano di comprare il petrolio russo, in particolare, vista la decisione presa dagli europei, stanno violando le sanzioni. Se lo fanno saranno ritenuti responsabili". Lo ha detto l'ambasciatrice americana all'Onu Linda Thomas Greenfield rispondendo ad una domanda sui nuovi acquirenti asiatici del petrolio di Mosca. "Speriamo che si uniscano a tutti noi nell'assicurare che la Russia non li usi per violare le sanzioni imposte per convincere Mosca a porre fine alla guerra in Ucraina", ha aggiunto. 20.59 Usa: sosteniamo la mediazione della Turchia - Gli Stati Uniti "sostengono la mediazione dei nostri alleati turchi" nella crisi ucraina, in particolare per quanto riguarda lo stabilimento di rotte sulle quali veicolare le esportazioni di cereali. Lo ha dichiarato in conferenza stampa il portavoce del dipartimento di Stato americano, Ned Price. 20.38 Usa: preoccupati dalla situazione a Kerson - "Siamo particolarmente preoccupati dalle mosse della Russia per sottrarre sovranità all'Ucraina, soprattutto nella zona di Kherson". Lo ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato americano, Ned Price, in un briefing con la stampa, ribadendo che l'obiettivo iniziale del Cremlino "di conquistare territorio ucraino è un completo fallimento". 20.17 Letta: ci saranno tensioni ma il governo non cadrà - "Il governo non cadrà, ci saranno delle tensioni ma si troverà il modo di superare questa tensioni e di far sì che il governo vada avanti". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, a Porta a Porta, su Ra Uno, parlando di Ucraina e dei dibattiti in Parlamento. 20.15 Procuratrice di Kiev: 15mila casi di crimini di guerra - "In Ucraina, ad oggi, abbiamo 15 mila casi di crimini di guerra. E le persone sospette, che possiamo iniziare a perseguire, sono ottanta". Lo ha dichiarato la procuratrice generale Ucraina, Iryna Venediktova, nella conferenza stampa dell'Eurojust per presentare l'ingresso delle autorita' giudiziarie di Estonia, Lettonia e Slovacchia nella squadra investigativa comune sui presunti crimini di guerra russi in Ucraina. "Quando si parla di crimini di guerra e' molto difficile avere tutte le evidenze oggettive", ha continuato. Per questo "e' molto importante avere persone sul campo", ha sottolineato Venediktova. Rispondendo a una domanda sul possibile scambio, in futuro, di condannati russi con ucraini, la procuratrice ha spiegato che e' possibile. "Abbiamo la possibilita' di scambiare persone che sono state condannate, ma non e' competenza del procuratore generale, abbiamo altre Istituzioni che hanno questo mandato", ha detto. 19.41 Kiev ammette: i russi controllano più di metà di Severodonetesk - Le forze russe controllano "la maggior parte" di Severodonetsk. Lo ha affermato su Telegram il governatore della regione orientale ucraina di Lugansk, Serhii Haidai. 19.36 Telefonata Blinken-Di Maio: impegno comune su crisi del grano - Telefonata oggi tra il segretario di stato Usa Antony Blinken e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Lo riferisce il dipartimento di Stato americano, secondo cui i capi delle due diplomazie hanno parlato della "brutale e non provocata guerra russa contro l'Ucraina" e hanno "affermato il loro impegno a sostenere l'Ucraina e tutti coloro che soffrono per gli effetti della guerra". Blinken e Di Maio hanno sottolineato anche "l'importanza della cooperazione multilaterale per affrontare l'insicurezza alimentare globale". 18:47 Severodonetsk: colpita cisterna di un impianto chimico - "In un attacco aereo a Severodonetsk è stata colpita una cisterna con acido nitrico di un impianto chimico". Lo comunica su Telegram il governatore della regione di Lugansk, Serhii Haidai, raccomandando a tutti i residenti di "non uscire dai rifugi", dal momento che "l'acido nitrico è pericoloso se inalato, ingerito e se viene a contatto con la pelle e le mucose". 18:30 Madre del giornalista francese ucciso: "Lui un mercenario? Nauseante" - "Il vostro comunicato stampa mi fa venire la nausea. Sappiate che mai potrete imbrattare la sua memoria". Lo ha affermato la madre del giornalista francese, Frédéric Leclerc-Imhoff, rimasto ucciso ieri in Ucraina, replicando alle dichiarazioni dei separatisti filorussi di Lugansk, secondo cui il reporter di Bfm-tv sarebbe stato "un mercenario straniero" impegnato "nella consegna di armi e munizioni alle unità armate ucraine". 18.13: L'Unione africana: "Le sanzioni Ue ci danneggiano" - Il presidente dell'Unione africana ha avvertito i leader dell'Ue che la loro decisione di espellere le banche russe dal sistema di messaggistica finanziaria SWIFT rischia di danneggiare le forniture alimentari al continente. La guerra in Ucraina e il blocco dei porti dei vicini russi, insieme ai conflitti africani e ai cambiamenti climatici, hanno già fatto salire i prezzi mondiali dei cereali e aggravato le crisi alimentari in Africa. Il presidente senegalese e leader dell'Ua, Macky Sall, ha avvertito l'Europa che le sue sanzioni bancarie volte a costringere la Russia ad abbandonare la sua invasione, non aiutano. Parlando in videoconferenza ai leader dell'Ue a Bruxelles, Sall ha detto: "I nostri paesi sono molto preoccupati per gli effetti collaterali dell'interruzione causata dal blocco del sistema di pagamento SWIFT. Quando il sistema SWIFT viene interrotto, significa che anche se i prodotti esistono, il pagamento diventa complicato, se non impossibile". 17.47 Leader Ue: liberare i porti del Mar Nero per il grano - I capi di stato e di governo europei riuniti a Bruxelles hanno adottato le conclusioni del vertice relative alla sicurezza alimentare con un appello alla Russia a porre fine agli attacchi alle infrastrutture di trasporto in Ucraina, revocare il blocco dei porti ucraini del Mar Nero e consentire le esportazioni di cibo, invitando poi gli Stati membri ad accelerare il lavoro sui corridoi di solidarietà. 16.42 Prima nave con metallo lascia Mariupol verso la Russia - Una nave ha lasciato il porto ucraino di Mariupol per la prima volta da quando la Russia ha preso la città. Si è diretta a est verso la Russia con un carico di metallo. Lo ha detto il leader separatista russo della regione di Donetsk. L'Ucraina ha affermato che la spedizione di metallo in Russia da Mariupol, la cui caduta ha fornito a Mosca un ponte via terra che collega la Russia continentale e il territorio separatista filo-russo alla Crimea annessa, è stata un saccheggio. "Oggi 2.500 tonnellate di fogli laminati a caldo hanno lasciato il porto di Mariupol", ha scritto Denis Pushilin, il leader dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, sull'app di messaggistica di Telegram. "La nave è diretta verso (la città russa di) Rostov". La Russia ha dichiarato la scorsa settimana che il porto è stato sminato ed è stato nuovamente aperto alle navi mercantili. 15.55 Draghi, Putin non può vincere questa guerra  - «Putin non può vincere questa guerra» e la «pace la può decidere solo Kiev». Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nella conferenza stampa al termine del vertice Ue a Bruxelles. 15.41 Abramovich fa causa al Consiglio Ue contro sanzioni  - Roman Abramovich ha intentato una causa presso la Corte europea della Giustizia di Lussemburgo contro il Consiglio Ue per le sanzioni adottate nei suoi confronti in seguito all’invasione russa dell’Ucraina. Lo riferisce la Tass. La causa del magnate russo è stata registrata dal tribunale il 25 maggio. In precedenza altri due uomini d’affari, Mikhail Fridman e Petr Aven, avevano intentato cause simili presso la corte europea. 15.27 Procuratrice Kiev, identificati 600 sospetti criminali di guerra - L’Ucraina ha identificato «più di 600 sospetti di crimini di guerra russi» e ha «iniziato a perseguire circa 80 di loro». Lo ha detto la procuratrice generale ucraina, Iryna Venediktova, intervenendo alla conferenza stampa organizzata da Eurojust insieme all’Ufficio del procuratore della Corte penale internazionale (Cpi). Tra loro ci sono personalità delle «alte sfere militari, politici e agenti di propaganda della Russia», ha aggiunto Venediktova ha precisato inoltre che «Estonia, Lettonia e Slovacchia» si «sono uniti alla squadra investigativa internazionale» in Ucraina. 15.13 Zelensky pronto a incontro con Putin e Onu - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è pronto ad accettare l’iniziativa del presidente turco Recep Tayyip Erdogan di organizzare un incontro a Istanbul con il leader russo Vladimir Putin e l’Onu. Lo sostiene il portale di notizie ucraino Vesti, che cita il portavoce presidenziale ucraino Sergey Nikiforov, come riporta la Tass. Il sito di notizie ucraino, riporta Tass, ha detto di aver contattato Nikiforov, il quale ha affermato che «è troppo presto per parlare dei formati dell’incontro» ma si tratta di un consenso di principio per tale incontro». 15.08 Procuratrice Kiev, compiuti 200-300 crimini guerra al giorno - «Circa 200-300 crimini di guerra vengono compiuti ogni giorno» in Ucraina. Lo ha detto la procuratrice generale ucraina, Iryna Venediktova, intervenendo alla conferenza stampa organizzata da Eurojust insieme all’Ufficio del procuratore della Corte penale internazionale (Cpi). 14.59 Procuratrice Kiev, incrimineremo 80 presunti criminali di guerra - «Abbiamo iniziato» l’iter processuale nei confronti di «80 sospetti criminali di guerra». Lo ha detto la procuratrice generale ucraina, Iryna Venediktova, intervenendo alla conferenza stampa organizzata da Eurojust insieme all’Ufficio del procuratore della Corte penale internazionale (Cpi). 14.38 Parlamento Kiev chiede a Unesco espulsione Russia - Il parlamento ucraino ha chiesto all’Unesco di espellere la Russia dall’Organizzazione. Ne ha dato notizia il deputato Alexey Goncharenko, riporta la Tass. «La Verkhovnaya Rada ha fatto appello all’Unesco in merito alla cancellazione dello status della Russia come stato membro dell’Unesco», ha scritto su Telegram. In precedenza, il rappresentante permanente russo presso l’Unesco, Alexander Kuznetsov, aveva affermato che, nonostante «l'isteria anti-russa» e «la forte pressione sul segretariato e su altri Stati», i Paesi occidentali non sono stati in grado di isolare la Russia nell’organizzazione. 14.24 Parlamento Kiev sfiducia commissaria diritti umani Denisova - La Verkhovna Rada, il parlamento ucraino, ha licenziato con un voto di sfiducia Lyudmila Denisova, la commissaria parlamentare per i diritti umani con 234 voti favorevoli. Lo ha annunciato il deputato Yaroslav Zheleznyak sul suo canale Telegram, riporta Ukrainska Pravda. 14.16 Media, team avvocati lavora a cause risarcimenti - Un consorzio di avvocati ucraini ed internazionali si prepara a lanciare una grande azione legale contro lo Stato russo, ma anche contro contractor militari privati e imprenditori ed esponenti del business che sostengono lo sforzo bellico di Mosca, nel tentativo di ottenere risarxcimenti economici per milioni di ucraini vittime della guerra. Lo rivela il Guardian. La squadra, composta da centinaia di avvocati e diversi importanti studi legali, intende intentare «azioni8 multiple in diverse giurisdizioni e contro diversi obiettivi». 14.15 Mosca, Kherson vuole entrare presto a far parte Russia - Le autorità della regione di Kherson intendono avviare nel breve futuro la questione dell’adesione della regione alla Federazione Russa. Lo ha annunciato Kirill Stremousov, vice capo dell’amministrazione civile militare di Kherson nominato da Mosca: «La regione di Kherson intende entrare a far parte della Federazione Russa nel prossimo futuro, diventandone un soggetto a tutti gli effetti». Lo riferiscono le agenzie russe. 13.52  In costruzione prima linea di difesa di Kiev - E’ in costruzione la prima linea di difesa di Kiev per fronteggiare un eventuale nuovo attacco dei russi. Lo ha riferito l’amministrazione militare di Kiev su Telegram, riporta Unian. «Se c'è un secondo assalto, non possiamo evitare i danni ma per minimizzarli la prima linea di difesa di Kiev è approntata a grande distanza dalla città per impedire l’uso di unità di artiglieria nemiche», - ha affermato in un dichiarazione l'Amministrazione. Ieri il capo dell’amministrazione militare della capitale Mykola Zhirnov aveva affermato che non ci sono segnali di posizionamento di truppe russe a nord del confine ucraino per una nuova offensiva su Kiev . Ma, ha sottolineato, la minaccia rimane. «Si stanno costruendo fortificazioni, si sta preparando una certa area per l’estrazione mineraria, si stanno addestrando le truppe in base all’esperienza maturata», ha detto. 13.30 Mosca, erano minate le 152 salme militari di Azovstal - Erano minati i cadaveri dei 152 militari ucraini uccisi nel corso dell’assedio all’acciaieria Azovstal di Mariupol e trovati dalle forze armate russe dopo la resa dei difensori dello stabilimento. Lo ha reso noto il ministero della Difesa a Mosca, che parla di «provocazione» da parte di Kiev. Lo riferiscono le agenzie russe. Il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, i genieri russi hanno trovato mine poste sotto i cadaveri dei soldati ucraini, con «esplosivi in grado di distruggere tutti i corpi nel furgone». Secondo la Russia, Kiev voleva cercare di addossare a Mosca la responsabilità per la rimozione «deliberata» dei corpi dei combattenti dell’Azovstal per non consentirne il trasferimento e la consegna ai parenti. I cadaveri trovavano in un camion isotermico ma il sistema di raffreddamento, ha aggiunto Mosca, non funzionava. I russi, che ormai controllano la città portuale sul mar d’Azov, programmano di restituire le salme a Kiev «al più presto», secondo quanto ha fatto sapere oggi. 13.25 Russia: media, aggredito giornalista partito d'opposizione - Due persone non identificate hanno aggredito ieri a San Pietroburgo il giornalista di Sota e addetto stampa locale del partito d’opposizione «Yabloko», Pyotr Ivanov: lo riferiscono Radio Liberty, che cita il canale Telegram di «Yabloko» a San Pietroburgo, e la testata online Meduza, che cita il canale Telegram di Sota. Secondo le due testate, Ivanov è stato aggredito non lontano dalla sua abitazione ed è stato colpito al capo. Gli assalitori avrebbero fotografato il giornalista, lo avrebbero minacciato e poi sarebbero scappati. Secondo Sota - ripreso sempre da Radio Liberty e Meduza - gli aggressori avrebbero lasciato sul luogo dell’aggressione una bottiglia con dentro un liquido di colore tra il blu e il verde. Il giornalista è stato portato in ospedale. I medici - scrive Meduza - gli hanno diagnosticato una frattura delle ossa nasali e «lividi dei tessuti molli». 13.04 Putin vuole occupare il Donbass entro l'1 luglio - Il presidente russo Vladimir Putin ha dato l’ordine di occupare l’intera regione di Lugansk e Donetsk entro il primo luglio. Lo riporta Channel 24, citando fonti dei servizi segreti ucraini, riferisce Unian. 12.33 Un dodicenne e una donna uccisi a Kharkiv in attacco russo - Un bambino di 12 anni e una donna sono stati uccisi questa mattina nel bombardamento russo della regione di Kharkiv. Nelle ultime 24 ore, tre persone sono rimaste uccise e 14 sono rimaste ferite nella regione. Lo riporta Ukrinform. «Questa mattina sono proseguiti i bombardamenti nella regione. Nel villaggio di Ivanivka, nella regione di Izium, un bambino di 12 anni è stato ucciso e un civile è rimasto ferito. Un’altra donna è stata uccisa a Zolochev», ha scritto il capo dell’amministrazione militare regionale di Kharkiv Oleh Synehubov. 12.19 Lavrov, se Ucraina smina porti ok a passaggio navi con grano - Il ministro degli estero russo Sergej Lavrov ha affermato che «i militari russi garantiranno il passaggio senza ostacoli delle navi con grano dai porti ucraini al mar Mediterraneo se l’Ucraina risolverà il problema dello sminamento delle sue acque costiere». Lo riporta l’agenzia russa Interfax. Lavrov ha poi aggiunto di avere informato le autorità del Bahrein - dove è in visita - sulle misure che la Russia intende prendere per assicurare l’export di grano dai porti ucraini. 12.06 Mosca, sanzioni dettate da odio, sono contro popolo russo - «Contro chi è tutto questo? Una conclusione rivoltante si impone: queste sanzioni sono dirette proprio contro il popolo russo». Lo afferma il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev sul suo canale Telegram, come riporta Tass. «Questa conclusione è scoraggiante, ma purtroppo è vera. Ci odiano tutti! Queste decisioni si basano sull'odio verso la Russia, verso i russi, verso tutti i suoi abitanti», ha sottolineato. 12.04 'I bambini di Mariupol rimasti orfani portati via dai russi' - I russi stanno portando via da Mariupol i bambini che hanno perso i genitori a causa della guerra. Durante l’evacuazione, soldati di Mosca hanno iniziato a interrogare i bambini, conducendo il cosiddetto filtraggio. Lo ha riferito il consigliere del sindaco Petro Andryushchenko, riportato da Ukrinform. 12.02 Lavrov, sblocco navi grano solo se Kiev smina porti - Per sbloccare le navi con i carichi di grano nei porti ucraini è necessario che «il governo di Kiev smini le sue acque territoriali». Lo ha ribadito il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, in conferenza stampa durante la sua visita in Bahrein. 11.35 Due militari russi condannati a 11 anni di carcere - Il tribunale ucraino ha condannato due soldati russi a 11 anni e mezzo di reclusione per aver per aver colpito con missili multipli due villaggi nella regione nordorientale di Kharkiv. E' la seconda sentenza di Kiev per crimini di guerra dall’inizio dell’invasione russa. 11.33 Kiev, Occidente non fa abbastanza per far perdere Russia - Mikhailo Podoliak, consigliere del capo dell’Ufficio del Presidente ucraino, ha condannato su twitter la debolezza della politica del mondo democratico per quanto riguarda la pressione sulla Russia, che ha scatenato una guerra contro l’Ucraina. «La Russia non deve vincere, ma non daremo armi pesanti - potrebbe offendere la Russia. Putin deve perdere, ma non imponiamo nuove sanzioni. Milioni di persone moriranno di fame, ma non siamo pronti per i convogli militari con il grano. L’aumento dei prezzi non è il peggio che aspetta un mondo democratico con una politica di questo tipo», ha detto Podoliak. 11.21 Medvedev, sanzioni Occidente contro popolo russo - «E' disgustoso: le sanzioni occidentali non sono dirette contro la dirigenza ma contro il popolo russo». Lo ha denunciato su Telegram l’ex presidente Dmitri Medvedev, oggi vicepresidente del Consiglio di Sicurezza della Federazione russa, dopo l’intesa all’Ue sull'embargo al petrolio da Mosca. 11.02 Mosca, colpite 500 postazioni militari ucraine in 24 ore - Le forze armate russe hanno colpito circa 500 posizioni militari ucraine con artiglieria e missili nelle ultime 24 ore. Lo ha dichiarato il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, secondo quanto riportato dall’agenzia russa Tass. Sono stati colpiti " 38 posti di comando, 417 aree di ammassamento di uomini e materiali e 46 postazioni di tiro di batterie di artiglieria e mortai», ha affermato il portavoce. 10.53 Mosca, presto a Kiev 152 salme militari di Azovstal - I corpi di 152 militari ucraini uccisi nel corso dell’assedio all’acciaieria Azovstal di Mariupol sono stati trovati dalle forze armate russe dopo la resa dei difensori dello stabilimento. Si trovavano in un camion isotermico e ora i russi, che ormai controllano la città portuale sul mar d’Azov, programmano di restituirle a Kiev «al più presto», secondo quanto ha fatto sapere oggi il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov. 10.22 La Russia sta valutando l’uso di criptovalute per i pagamenti internazionali - Secondo un rapporto di Interfax, ripreso da Reuters online, il ministero delle Finanze sta considerando la possibilità di utilizzare risorse digitali per gli accordi transfrontalieri poiché il paese ha attualmente un accesso limitato ai sistemi di pagamento tradizionali a causa delle sanzioni. In Russia la produzione di criptovalute assorbe oggi oltre il 2% del consumo elettrico nazionale. Un quantitativo enorme, superiore rispetto a quello attribuito all’industria dell’agricoltura. 10.05 A Severodonetsk 12mila i civili intrappolati - Il Consiglio norvegese per i rifugiati ha dichiarato che fino a 12.000 civili rimangono intrappolati e bisognosi di aiuto nella città orientale di Severodonetsk, dove le truppe russe stanno avanzando. «Sono inorridito nel vedere Severodonetsk, la fiorente città dove avevamo il nostro quartier generale operativo, diventare l'epicentro di un altro capitolo della brutale guerra in Ucraina», ha dichiarato Jan Egeland, segretario generale del Consiglio norvegese per i rifugiati, «temiamo che fino a 12.000 civili rimangano intrappolati nel fuoco incrociato della città, senza sufficiente accesso ad acqua, cibo, medicine o elettricità». 10.02 "Se Severodonetsk e la vicina Lysychansk saranno conquistate dalla Russia, l’intero Lugansk sarà perso" - Ha dichiarato il sindaco di Severodonetsk Oleksandr Stryuk alla Tv ucraina. «Purtroppo, la linea del fronte ha tagliato la città in due metà, ma la città si sta ancora difendendo, la città è ancora ucraina. I combattimenti in strada continuano», ha detto. 10.01 Estonia: l'obiettivo è respingere la Russia, non la pace - «La pace» in Ucraina «non può essere l’obiettivo finale» perchè «anche se si arriva alla pace le atrocità in quei territori che sono stati conquistati continueranno. Quindi se vogliamo mettere fine alle sofferenze dobbiamo respingere l’aggressore ai suoi confini». Lo ha dichiarato la prima ministra dell’Estonia, Kaja Kallas, al suo arrivo al vertice Ue. 9.53 «Due morti e tre feriti a Lysychansk durante gli attacchi dell’esercito russo nella notte, distruzioni a Toshkivka» - Lo afferma il capo militare regionale del Lugansk Sergiy Gaidai citato da Ukrinform. 9.49 Nato: Turchia, sì a Svezia e Finlandia se ci ascoltano - «La Turchia potrebbe vedere l'ingresso di Svezia e Finlandia in modo relativamente più favorevole ma entrambi i Paesi devono soddisfare le aspettative». Lo ha affermato il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu, durante un’intervista con l’agenzia Anadolu, in riferimento alla richiesta di ritirare il sostegno a gruppi curdi, ritenuti da Ankara terroristi, presentata dalla Turchia ai Paesi scandinavi per sostenere la loro candidatura nell’Alleanza atlantica. 9.30 Kuleba, ok patto sul grano se Mosca non attaccherà Odessa - «Un’operazione internazionale nel Mar Nero con l’aiuto di Paesi amici disposti a inviare le loro navi per sminare le acque e scortare il passaggio dei cargo, a cominciare da Odessa": è questa, secondo il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, la soluzione per sbloccare l'esportazione del grano. E «si può fare, dice in un’intervista a 'La Repubblicà, solo con un impegno formale della Russia a non usare il corridoio per attaccarci». 9.18 La prima nave cargo partita dal porto ucraino di Mariupol è diretta in Russia - «Oggi 2.500 tonnellate di bobine di acciaio hanno lasciato il porto di Mariupol. La nave è diretta a Rostov sul Don», ha dichiarato il capo dell’autoproclamata Repubblica polare di Donetsk (Dpr) Denis Pushilin, citato dall’agenzia russa Interfax. «Questo è il più grande porto del Mar d’Azov e l’unico in grado di trasbordare tutti i tipi di merci, anche in inverno», ha dichiarato. «Affinché un piano così ambizioso diventi realtà, è stata realizzata un’enorme quantità di lavoro dagli specialisti russi e della Dpr», ha affermato. 8.58 Mosca, da Kherson corridoio per merci verso Crimea - Un corridoio per il passaggio dei camion che trasportano merci sarà organizzato dai russi fra la regione di Kherson e la Crimea: lo ha dichiarato il vice capo dell’amministrazione militare-civile della regione di Kherson, Kirill Stremousov. «Verrà aperto un percorso speciale vicino a Chaplynka. Kalanchak rimarrà il passaggio per i passeggeri e sarà aperto un altro percorso per semplificare il traffico merci», ha detto Stremousov. 8.53 Intensi bombardamenti dell’esercito russo sulla città e la regione di Mykolaiv, nel Sud dell’Ucraina - Lo ha scritto su Facebook il presidente dell’amministrazione militare regionale Vitaly Kim, riportato da Unian. 8.49 Mosca punta a strada Dnipro-Donetsk - Per ottenere «l'obiettivo politico» di «occupare l’intero territorio degli Oblast di Donersk e Lugansk», secondo l’intelligence della Difesa britannica ora «la Russia dovrà assicurarsi altri obiettivi operativi impegnativi oltre a Severodonetsk, tra cui la città chiave di Kramatorsk e la strada principale M04 Dnipro-Donetsk». E’ quanto si legge nell’odierna analisi sulla situazione in Ucraina degli 007 del Regno Unito. 8.46 Gazprom sospende forniture di gas a Olanda - Il gigante russo del gas Gazprom ha annunciato di aver sospeso le sue forniture del gas verso l'Olanda. 8.29 Kuleba, su export grano sblocco entro due settimane - Per sbloccare l’esportazione del grano ucraino è necessario «lanciare un’operazione internazionale nel Mar Nero con l’aiuto di Paesi amici disposti a inviare le loro navi per sminare le acque e scortare il passaggio dei cargo, a cominciare da Odessa. Si può fare solo con un impegno formale della Russia a non usare il corridoio per attaccarci». 8.26 Filorussi, navi civili Mariupol ora sono la nostra flotta - Alcune navi del porto di Mariupol entreranno a far parte della flotta commerciale della (autoproclamata e filorussa) Repubblica Popolare di Donetsk (Dpr). Lo ha annunciato il capo della Dpr Denis Pushilin, riportato dall’agenzia russa Interfax. 8.15 Kiev è ancora a rischio di attacchi - Nonostante il fallimento registrato dai russi nella prima fase della guerra in Ucraina, quando hanno dovuto rinunciare alla conquista della capitale, Kiev non è ancora al sicuro. Lo ha detto il primo viceministro dell’Interno Yevhen Yenin secondo quanto riferisce l’agenzia Unian. 8.07 L’annessione di Mariupol da parte dei russi è entrata in una fase attiva - E' stata avviata la procedura di accettazione dei documenti per ottenere i passaporti della Federazione. Lo ha reso noto il consigliere del sindaco legittimo della città ucraina occupata Petro Andryushchenko, citato da Ukrainska Pravda. 7.54 Bombardamenti su zone già occupate a Dnipropetrovsk - L’esercito russo sta bombardando gli insediamenti già occupati nella regione ucraina orientale di Dnipropetrovsk. Il capo dell’amministrazione militare di Kryvyi Rih Oleksandr Vilkul, citato da Ukrainska Pravda, ha detto che le truppe della Federazione stanno martellando l’intera linea di contatto. Ieri - ha affermato Vilkul - sono state colpite le comunità Zelenodolskaya e Apostolovskaya del distretto di Kryvyi Rih. Ci sono stati bombardamenti anche nell’area di Osokorivka e Novovorontsovka. "I russi stanno bombardando gli insediamenti che stanno occupando, a quanto pare per una foto per la loro propaganda», ha commentato Vilkul. 7.43 Truppe russe avanzano in profondità a Severodonetsk - L’esercito russo è avanzato più in profondità nella città ucraina orientale di Severodonetsk, i combattimenti sono in corso strada per strada. Lo rende noto il capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk Sergiy Gaidai citato dai media ucraini. 7.38 Un terzo della città di Severodonetsk è sotto il controllo russo - Lo ha detto, in un’intervista all’agenzia russa Tass, il leader dell’autoproclamata repubblica filorussa di Lugansk, Leonid Pasechnik. La città strategica da settimane è sotto l’assedio delle forze armate russe, che l’hanno recentemente quasi completamente accerchiata, e negli ultimi giorni venivano riportati combattimenti anche in città. Anche se l’avanzata non è veloce come auspicato dai russi, ha ammesso Pasechnik, «la priorità è di salvaguardare le infrastrutture della città». 7.22 Tre civili uccisi in attacco missilistico a Sloviansk - Tre civili sono morti e altre sei sono rimasti feriti in un attacco missilistico durante la notte a Sloviansk, nella regione orientale dell’Ucraina di Donetsk. Lo riferisce il capo dell’amministrazione militare regionale Pavlo Kyrylenko, riportato da Ukrinform. 7.13 La prima nave cargo dopo due mesi di blocco dovuto alla guerra ha lasciato il porto di Mariupol, trasporta un carico di metallo - Lo riferisce l’ufficio stampa del Distretto militare meridionale russo citato dalla Tass. È stata la prima nave ad entrare nel porto dopo la fine dei combattimenti a Mariupol. «La nave ha lasciato il porto», ha dichiarato l’ufficio stampa.

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