Sabato 23 Novembre 2024

Usa: sparatoria davanti ad una chiesa in Iowa, fuoco ad un funerale in Wisconsin

Wisconsin
Iowa

Si allunga drammaticamente la scia di sangue negli Stati Uniti, mentre il presidente Biden invita all'azione sulle armi, per arginare quella che ormai ha preso la piega di una piaga. Solo nelle ultime ore, tre persone sono morte per colpi di arma da fuoco in un parcheggio fuori da una chiesa di Ames, in Iowa e cinque sono rimaste ferite durante un funerale in Wisconsin. Tutto dopo che appena ieri un'altra strage simile si era consumata in un ospedale di Tulsa. "Dobbiamo fare qualcosa questa volta" sulle armi: "non si tratta di strappare le armi a qualcuno o diffamare chi ha armi legalmente" ma "quante altre carneficine siamo disposti ad accettare?". Biden lo ha ribadito parlando agli americani in un discorso alla nazione dopo che nel Paese sono salite ad oltre 200 le sparatorie di massa dall'inizio dell'anno.

Il suo appello era rivolto soprattutto al Senato a maggioranza repubblicana. Le tutele esistenti per l'industria delle armi sono "oltraggiose, devono finire", ha detto il presidente. "E' il momento per il Senato di fare qualcosa sulle armi", ha aggiunto, definendo "incoscienti" i repubblicani che si rifiutano anche solo di avviare il dibattito sulle armi. "Dobbiamo vietare le armi d'assalto. E se non possiamo vietarle allora alziamo l'età per acquistarle. Dobbiamo rafforzare i controlli" all'acquisto, ha detto ancora Biden, chiedendo al Congresso di agire sulle armi con misure di buon senso. "Il Secondo Emendamento della Costituzione - ha sottolineato - non è assoluto, i diritti che prevede non sono illimitati".

Sparatoria davanti a una chiesa in Iowa, tre morti

Due ragazze sono state uccise a colpi di arma da fuoco nel parcheggio davanti alla chiesa Cornerstone di Ames in Iowa. L'uomo si è poi suicidato con la stessa arma. Questo quanto ricostruito in merito alla sparatoria avvenuta nella contea di Story, secondo quanto riferito dal responsabile della Polizia alla stampa locale Al momento della sparatoria la chiesa era piena di giovani per un incontro settimanale di preghiera. Il governatore Kim Reynolds ha dichiarato che la sparatoria è stata un «atto di violenza senza senso». "L'atto di violenza insensata di questa notte - ha detto il governatore - ha tolto la vita a due vittime innocenti nel loro luogo di culto».

Il capitano dello sceriffo ha detto che i servizi di emergenza hanno ricevuto diverse chiamate intorno alle 18.50, poco prima dell'una di notte in Italia, mentre nella chiesa era in corso un evento periodico per la sua pastorale giovanile, La sparatoria è avvenuta nel parcheggio della chiesa mentre altre persone erano all'interno dell'edificio.
La polizia ha riferito che un uomo adulto ha sparato uccidendo due donne e poi si è tolto la vita nel parcheggio davanti alla chiesa di Ames, in Iowa, situata nei pressi di un importante raccordo stradale tra la Highway 30 e la Interstate 35. Non è stata resa nota l'età delle due vittime né è stata individuata l'arma utilizzata nella sparatoria. Esclusa comunque ogni ulteriore minaccia per i passanti.
Ames, 30 miglia a nord di Des Moines, è il centro principale di un'area metropolitana di 126.195 ed è la sede della Iowa State University. È anche sede di importanti strutture di ricerca del Dipartimento dell'agricoltura degli Stati Uniti, nonché di numerose industrie legate all'agricoltura, tra cui Renewable Energy Group, una società di biodiesel che Chevron ha recentemente acquisito per 3,15 miliardi di dollari.

Spari nel corso di un funerale in Wisconsin

I feriti sarebbero almeno cinque. La sparatoria è avvenuta al Graceland Cemetery, dove diverse persone stavano dando l'ultimo saluto al 37enne Da'Shontay Lucas King Jr. "Alle 14.26 locali diversi colpi di arma da fuoco sono stati sparati al Graceland Cemetery. Le indagini sono in corso", dice la polizia. Secondo indiscrezioni a essere colpiti sono stati alcuni familiari del defunto. Il funerale teatro della sparatoria era per Da'Shontay King Jr, ucciso dalla polizia il 20 marzo. L'uomo era stato freddato nei pressi di un posto di blocco dagli agenti che lo avevano fermato nell'ambito di un'indagine sulle armi. Sarebbe sceso dall'auto armato e avrebbe rifiutato di eseguire gli ordini degli agenti a fermarsi e consegnare l'arma. Un poliziotto avrebbe quindi sparato e l'uomo sarebbe morto sul colpo.

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