L’incedere della storica carrozza reale d’oro, usata esclusivamente dai sovrani britannici in occasioni come l’incoronazione, ha dato il via alla grande sfilata finale che suggella la conclusione a Londra delle 4 giornate di festa nazionale in onore del Giubileo di Platino dei 70 anni di regno della 96enne Elisabetta II. Preceduta dalla Guardia in alta uniforme e dalle bande musicali, il veicolo ha percorso in corteo The Mall, il vialone che conduce all’ingresso di Buckingham Palace, mentre da un finestrino appariva come annunciato un ologramma con l’immagine della regina da giovane, al tempo della sua ascesa al trono sette decenni orsono. Per strada anche oggi ci sono decine di migliaia di persone, sullo sfondo di uno sventolio di bandiere con i colori dell’Union Jack. Mentre al centro del palco d’onore vi è di nuovo l’erede al trono Carlo, con accanto la consorte Camilla da un lato e la sorella Anna, secondogenita della sovrana, dall’altro. Più laterale la famiglia del principe William, secondo in linea di successione, con la duchessa di Cambridge sua moglie, Kate, e i figli George, Charlotte e Louis. E dietro di loro, fra gli ospiti d’onore, spiccano il primo ministro conservatore Boris Johnson, con la first lady Carrie, nonché autorità varie ed esponenti di governo o di opposizione incluso il sindaco laburista di Londra, Sadiq Khan. Il programma prevede, dopo il passaggio dei reparti d’onore al suono delle cornamuse, una mega parata di artisti e performer attorno al palazzo, con la conclusione affidata - dopo il grande concerto di ieri - all’esibizione di un’altra pop star come Ed Sheeran e l’esecuzione ancora una volta dell’inno nazionale God Save the Queen. La regina Elisabetta II si è affacciata dal balcone di Buckingham Palace per chiudere le celebrazioni del Giubileo di Platino dei suoi 70 anni sul trono, accolta dall’ovazione di una piazza stracolma di gente. La sovrana, in abito verde, è uscita per pochi secondi con al fianco l’erede al trono Carlo (e la consorte Camilla), il principe William, secondo in linea di successione, e i figli maggiori di questi, George e Charlotte, terza e quarta. Mentre i reali salutavano è salito l’inno nazionale, God Save the Queen, intonato dalla folla. «Resto impegnata a servire» il Regno Unito e i suoi sudditi «al meglio delle mie capacità, sostenuta dalla mia famiglia». Lo scrive la 96enne regina Elisabetta II in un messaggio di ringraziamento rivolto al Paese a conclusione delle celebrazioni del Giubileo di Platino dei suoi 70 anni sul trono, rammaricandosi di non aver potuto partecipare a tutti gli eventi del programma, ma dicendosi anche «ispirata dalla gentilezza» e dall’incoraggiamento ricevuto da così tante persone, oltre che «profondamente toccata».