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L'Ucraina con i confini di prima non c'è più. Taglio del gas dalla Russia, Italia verso lo stato d'allerta

Un corposo taglio annunciato da Gazprom all'Eni e lo stop ai flussi via gasdotto alla Francia segnano un'altra giornata nera sul fronte energia per l'Europa. La strategia del Cremlino: intrappolare il Vecchio Continente in una spirale fatta di prezzi alle stelle e approvvigionamenti sempre più a singhiozzo. E il  ministero della Transizione ecologica potrebbe alzare il livello di crisi del sistema nazionale da preallarme ad allarme. In settimana si farà il punto per assume una decisione

Aggiornamenti

Nuovo scambio di civili prigionieri fra Ucraina e Russia

Cinque civili ucraini detenuti illegalmente dagli «invasori» russi sono stati rilasciati dalla prigionia attraverso uno scambio di prigionieri con la Russia. Lo rende noto la direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino su Facebook, riporta un corrispondente di Ukrinform. «Oggi il quartier generale del coordinamento per il trattamento dei prigionieri di guerra ha condotto un altro scambio di prigionieri secondo la formula '5 per 5'. Cinque cittadini ucraini sono tornati a casa», precisa il rapporto. Secondo i dati dell’intelligence, quattro civili sono stati fatti prigionieri nel corso degli scontri nella regione di Kiev, tre dei quali durante la battaglia di Hostomel.

Filorussi, 5 civili uccisi in raid ucraino nel Donetsk

Cinque civili sono stati uccisi e 12 feriti in un bombardamento ucraino della città separatista orientale di Donetsk. Lo hanno riferito le autorità locali. «A seguito del bombardamento delle forze ucraine, cinque persone sono rimaste uccise e altre 12 ferite nella Repubblica
popolare di Donetsk», hanno affermato le autorità locali in un comunicato pubblicato su Telegram.

Filo-russi, forze Kiev bombardano Donetsk; vittime

Diversi quartieri della città di Donets, capoluogo dell’omonima regione orientale ucraina, sono stati bombardati dalle forze di Kiev la scorsa notte, e c'è stato un numero imprecisato di civili uccisi o feriti. Lo ha denunciato il sindaco separatista filo-russo, Alexei Kulemzin, citato dalla Bbc. Secondo il sindaco, sono stati colpiti e danneggiati un edificio della Donetsk National University, una scuola, negozi, alloggi e edifici amministrativi. La Bbc, che ha riportato la notizia, non è in grado di verificarla in forma indipendente.
Una troupe dell’agenzia di stampa Reuters in città ha riferito di un pesante bombardamento venerdì, filmando i vigili del fuoco che cercano di domare un incendio e civili che si rifugiano in uno scantinato. Un residente di Donetsk, identificata come Larissa, ha raccontato che un drone è apparso sulla città e un uomo ha cercato di abbatterlo con un fucile. «Stavamo arrivando all’angolo dell’edificio e alcune persone hanno iniziato a sparare verso l’alto verso un drone che volava e ci è stato detto di entrare nell’edificio», ha spiegato da un rifugio. «Siamo venuti qui... I bombardamenti sono ricominciati e continuano ancora, intensificandosi».

"Mosca usa corridoi per spostamento forzato civili"

Sia in Ucraina che in Siria, Mosca ha usato «corridoi 'umanitari' dichiarati unilateralmente come meccanismo per manipolare lo spazio di battaglia e imporre il trasferimento forzato delle popolazioni». Lo hanno affermato gli 007 britannici nell’ultimo aggiornamento sulla situazione in Ucraina. «E' probabile che i civili ucraini intrappolati a Severodonetsk siano sospettosi di utilizzare il corridoio proposto» dalle forze russe nei giorni scorsi, perchè «li porterebbe verso la città di Svatova, più in profondità nel territorio occupato dai russi».

"L'Ucraina con i confini di prima non c'è più"

«L' Ucraina che conoscevamo, all’interno di quei confini, non c'è più. E non lo sarà più. Questo è ovvio. Quei confini non ci sono più": ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova in un’intervista a Sky News Arabia, citata dall’agenzia Ria Novosti.

Gli Usa fermano la consegna di superdroni a Kiev, rischio sicurezza

L’amministrazione Biden avrebbe bloccato la consegna all’Ucraina di quattro droni armati particolarmente sofisticati per paura che possano finire in mani russe. Il rischio è consegnare informazioni sensibili alle forze militari guidate da Mosca. La decisione riguarda quattro droni Mq-1C Gray Eagle che possono essere armati con missili Hellfire. I sofisticati radar e la strumentazione di sorveglianza sono considerati troppo preziosi dal Pentagono in chiave militare.

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