La Cina ha simulato attacchi contro Taiwan, nel terzo giorno di esercitazioni militari su vasta scala intorno all’isola. Lo afferma il ministero della Difesa di Taipei, affermando che sono stati rilevati oggi diversi caccia e navi dell’Esercito popolare di liberazione «intorno allo Stretto», con alcuni che «hanno attraversato la linea mediana» in una azione di «possibile attacco simulato». Le forze armate della Repubblica di Cina, il nome ufficiale di Taiwan, hanno utilizzato, si legge in una nota, «trasmissioni di allerta, aerei, navi militari di pattuglia e sistemi missilistici terrestri in risposta a questa situazione».
Morte sospetta
Il vice capo dell’unità di ricerca e sviluppo del ministero della Difesa di Taiwan, Ou Yang Li-hsing, è stato trovato morto questa mattina in una stanza d’albergo nel Sud di Taiwan, secondo l’agenzia ufficiale taiwanese Central News Agency (Cna). Cinquantasette anni, Ou Yang lavorava al National Chung-Shan Institute of Science and Technology appartenente all’esercito. Le autorità, secondo i media locali, stanno indagando sulle cause e le circostanze della morte.
Ou Yang era in viaggio d’affari nella contea meridionale di Pingtung, ha riferito la Cna, aggiungendo che il funzionario aveva assunto l’incarico di supervisionare vari progetti di produzione missilistica, all’inizio di quest’anno.
Il National Chung-Shan Institute of Science and Technology sta lavorando sul raddoppio della capacità di produzione annuale di missili per contrastare la crescente minaccia militare della Cina.
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