Lunedì 23 Dicembre 2024

Attacchi israeliani a Gaza, 29 vittime. Sparati due razzi su Gerusalemme

 

Sono 29 persone, tra cui sei bambini e quattro donne, le vittime degli attacchi israeliani nel conflitto in corso a Gaza tra Israele e la Jihad islamica: lo riferisce il ministero della Salute del territorio palestinese, che corregge il primo bilancio di 32 morti. Quattro dei sei bambini non sono stati uccisi da un raid israeliano ma dai frammenti di un razzo che è esploso nel campo profughi dove si trovavano durante un tentativo di lancio fallito. Lo afferma l’esercito israeliano, che ha pubblicato un video che mostra una salva di proiettili lanciati da Gaza contro Israele, uno dei quali cade, subito dopo il lancio, sul luogo di partenza. Le autorità di Gaza avevano riferito di un attacco israeliano che aveva ucciso sette civili, tra cui quattro bambini, nel campo profughi di Jabaliya. L’esercito israeliano ha replicato di aver colpito ieri sera un sito per il lancio di missili a Jabaliya lontano dal campo profughi, dove invece - sostengono le forze armate dello Stato ebraico - si è verificata una successiva esplosione causata dall’esplosione del razzo all’interno del campo. Nella notte, intanto, le forze di sicurezza israeliane hanno arrestato 20 sospetti membri della Jihad Islamica nel corso di un’operazione in Cisgiordania. Inoltre, secondo la televisione pubblica israeliana Kan, i sistemi di difesa Iron Dome hanno intercettato due razzi sparati da Gaza, che hanno fatto scattare le sirene di allarme risuonate alla periferia di Gerusalemme. Non si ha notizia di vittime. Un raid aereo israeliano ha colpito un tunnel nella striscia di Gaza utilizzato dalla Jihad Islamica e progettato per infiltrazioni e attacchi contro lo Stato ebraico. Lo riferiscono le forze armate israeliane, le quali spiegano che il tunnel non sconfinava ancora nel territorio israeliano. La Jihad islamica ha rivendicato il lancio di razzi verso Gerusalemme. In un comunicato l’organizzazione ha avvertito Israele che «reagirà duramente» all'uccisione del suo comandante militare nel sud della Striscia, Khaled Mansour, avvenuta ieri. Nel corso della nottata la Jihad islamica ha sparato un solo razzo, ma di prima mattina ha indirizzato il fuoco verso Gerusalemme e verso la città israeliana di Sderot, a ridosso della Striscia. «Si è trattato di una prima reazione», ha affermato l’ala militare della Jihad islamica. Il sistema di difesa aerea Iron Dome ha intercettato e abbattuto due razzi che erano stati lanciati verso Gerusalemme dal territorio della striscia di Gaza. Lo riferisce l’emittente israeliana Keshet 12.

Lapid, operazione andrà avanti finche' necessario

L’operazione contro la Jihad Islamica nella striscia di Gaza «continuerà finché sarà necessario». Lo ha dichiarato il primo ministro israeliano, Yair Lapid, in una nota rilanciata dal Times of Israel.

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