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Cop27, Meloni-Sunak uniti contro aggressione Ucraina. Incontro con al Sisi: “Attenti ai casi Regeni e Zaki”

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni partecipa all’International Convention Center di Sharm el-Sheikh per la cerimonia inaugurale degli incontri di alto livello della Cop27, la conferenza sul clima delle Nazioni Unite. Meloni è stata accolta con una stretta di mano dal presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi all’arrivo della premier all’International Convention Center. Stanbdo al portavoce del leader africano, l'incontro tra i due è durato un'ora e ha dato occasione al
presidente Meloni di sollevare il tema del rispetto dei diritti umani e di sottolineare la forte attenzione dell’Italia sui casi
di Giulio Regeni e Patrick Zaki. Lo si legge in una nota di Palazzo Chigi.

La presa di posizione della Cgil

«La Cgil non parteciperà alla Cop27 che ha preso il via ieri a Sharm el-Sheikh in Egitto, un Paese che viola i diritti umani, che garantisce l’impunità a chi ha torturato e ucciso Giulio Regeni, che detiene 60 mila prigionieri politici e attivisti anche ambientali». È quanto afferma la Cgil nazionale. "Lo avevamo già annunciato a luglio scorso - ricorda la Confederazione - la Cgil crede nei processi multilaterali e nel ruolo delle conferenze Onu sul clima, anche se finora non hanno portato a risultati adeguati alla gravità della situazione, ma non intendiamo con la nostra presenza legittimare il ruolo del governo egiziano, né le scelte dell’Unfccc di affidare la presidenza a Stati che non rispettano i diritti umani, quest’anno l’Egitto, il prossimo gli Emirati Arabi». «Non parteciperemo alla XXVII Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, ma - prosegue la Cgil - porteremo avanti il nostro impegno per affermare il diritto alla giustizia sociale, climatica, al rispetto dei diritti umani e del lavoro, alla piena e buona occupazione e per la partecipazione attiva e democratica. Lo faremo - conclude - in altre sedi e in altri luoghi, con tutte quelle organizzazioni, movimenti e attivisti che condividono i nostri valori».

Meloni-Sunak: risposta unitaria contro l'aggressione all'Ucraina

La premier italiana ha avuto un incontro bilaterale molto cordiale a margine dei lavori della CoP 27 con il Primo Ministro del Regno Unito, Rishi Sunak. Lo comunica palazzo Chigi. Nel colloquio Meloni e Sunak hanno discusso le principali sfide che la Comunità internazionale deve affrontare, prima fra tutte l'esigenza di una risposta unitaria all’aggressione russa all’Ucraina, e hanno sottolineato l’importanza della cooperazione tra Italia e Regno Unito in ambito G7 e NATO. Insieme l’Italia e il Regno Unito potranno rafforzare il legame transatlantico. Meloni e Sunak hanno inoltre ribadito la volontà di lavorare insieme per sviluppare ulteriormente le relazioni bilaterali tra Roma e Londra.

Cop27: Sunak, lotta al climate change è via per crescita pulita

La lotta al cambiamento climatico può diventare la via per una «crescita globale pulita» e per nuovi posti di lavoro. E’ quanto il premier britannico Rishi Sunak afferma nel suo discorso odierno alla Cop27 in Egitto come anticipato da Downing Street. Per Sunak è essenziale che i Paesi del mondo rispettino gli impegni presi l’anno scorso alla Cop26 di Glasgow al fine di limitare l’aumento della temperatura globale: «un obiettivo ancora a portata di mano». «Credo che possiamo farcela - dice il primo ministro - per questo i leader globali devono fare di più e più velocemente». Secondo Sunak, l'invasione russa dell’Ucraina ha «rafforzato» l’importanza di porre fine alla dipendenza dai combustibili fossili, e così può arrivare una nuova spinta a investire nell’industria "green". Il primo ministro conservatore deve presentare un nuovo investimento britannico da 200 milioni di sterline per proteggere le foreste e per lo sviluppo di tecnologie verdi nei Paesi in via di sviluppo. Inoltre il Regno Unito vuole mantenere il suo impegno internazionale di investimento per il clima da 11,6 miliardi di sterline e si impegna a triplicare i fondi per l'adattamento climatico da 500 milioni di pound nel 2019 a 1,5 miliardi nel 2025.

Cop27: bilaterale Meloni-Herzog su transizione energetica

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni - riferiscono fonti di palazzo Chigi - ha avuto oggi un incontro molto cordiale ai margini della Cop27 a Sharm El Sheikh con il Presidente israeliano Isaac Herzog. Lo scambio si è concentrato sull'eccellente collaborazione bilaterale e sulla transizione energetica. Meloni si è detta pronta a collaborare con il futuro nuovo Governo israeliano per rafforzare ulteriormente il partenariato italo-israeliano nell’ambito industriale e tecnologico, in particolare nel settore delle tecnologie pulite per l’ambiente. Nel corso del colloquio è stata condivisa una forte assonanza sulla difesa dei valori comuni a partire dalla lotta all’antisemitismo, spiegano le stesse fonti.

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