Denys Monastyrsky, il ministro degli Interni morto oggi a bordo dell’elicottero caduto a Brovary per cause ancora da definire, era un giovane politico del governo Zelensky: nato il 12 giugno del 1980 a Khmelnytskyi, in quella che allora era la Repubblica socialista sovietica ucraina dell’Unione Sovietica, si era laureato alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di amministrazione e diritto della sua città e, dopo un dottorato in giurisprudenza, iniziò la sua carriera come avvocato, dirigendo anche il dipartimento di legislazione dell’Università di Khmelnytskyi, dove ha lavorato come professore associato. Monastyrsky è stato anche co-fondatore e membro del consiglio dell’Associazione culturale giovanile «Into the Future through Culture».
Tra il 2014 e il 2019 Monastyrsky è stato assistente consulente di Anton Gerashchenko. In vista delle elezioni presidenziali ucraine del 2019 Monastyrsky è stato presentato come esperto del «Team» del candidato presidenziale Volodymyr Zelensky sulla riforma delle forze dell’ordine. Candidato con il partito a Servo del Popolo alle elezioni parlamentari ucraine del 2019 è stato eletto al Parlamento ucraino diventadno il capo della commissione parlamentare per l’applicazione della legge. Il 12 luglio 2021 il ministro dell’Interno Arsen Avakov si dimette da ministro dell’Interno, Monastyrsky subentra alla guida del ministero.
Caricamento commenti
Commenta la notizia