Terremoto tra Turchia e Siria, sembra un bollettino di guerra: oltre 24mila morti e 80mila feriti
Il bilancio dei terremoti che hanno devastato parti della Turchia e della Siria è salito ad almeno 24.218 morti: lo riporta Sky News. In Siria le vittime sono almeno 3.553, di cui almeno 2.166 nel nord-ovest controllato dai ribelli e almeno 1.387 nelle aree controllate dal governo. Intanto, il presidente Bashar al-Assad - secondo quanto riporta la Cnn, ha criticato i Paesi occidentali per non aver avuto «riguardo per la condizione umana», con riferimento alle sanzioni di Unione europea e Stati Uniti che secondo funzionari governativi e media siriani avrebbero ostacolato gli aiuti. La Croce rossa internazionale ha chiesto di accedere all’intero territorio della Siria settentrionale colpita dal terremoto, dove l’arrivo degli aiuti urgenti è complicata dalla lunga guerra civile fra i gruppi di opposizione e il governo siriano. Dai luoghi del disastro arrivano notizie del salvataggio di persone rimaste sepolte sotto le macerie. Secondo la rete statale turca Trt, citata dalla Cnn, tre fratelli sono stati estratti vivi dopo il crollo di un edificio di 5 piani 120 ore dopo il terremoto.
Miracolo sotto le macerie
A 119 ore dal devastante terremoto in Turchia e Siria, un sedicenne è stato estratto vivo dalle macerie di un edificio crollato nella città turca di Kahramanmaras. Lo riferisce la Cnn. Il ragazzo, Kamil Can, è apparso sorridente e in buone condizioni. I soccorritori hanno dichiarato di aver setacciato il sito dopo aver sentito la sua voce provenire da sotto le macerie. Il sedicenne è stato portato via in barella. I familiari lo attendevano per abbracciarlo.