Si chiamava Ornella Saiu, era di origine sarda e viveva in Messico da una ventina d’anni la donna italiana uccisa in una caffetteria di Playa del Carmen, nello Stato di Quintana Roo. La donna, 40 anni, lavorava al Cafè Sabrina, in una zona turistica della città, dove un uomo arrivato in moto - gli investigatori locali sospettano di un ex collega - le ha sparato alla testa. Secondo fonti del posto, la motocicletta e gli abiti che l’assassino indossava sono stati trovati abbandonati in strada, a circa 350 metri dal bar, un’ora dopo il delitto. In un comunicato il console onorario dell’Italia a Playa del Carmen, Italo Sampablo, ha ricordato Ornella Saiu come «playense d’adozione che considerava questa città come se fosse alla sua». "Abbiamo sollecitato le autorità competenti», ha scritto il console, «affinchè questo delitto orribile non resti impunito. La verità deve prevalere».
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