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Messina RestArts, Piero Pelù e la dedica a Gino Strada: il "Gigante" del rock conquista Villa Dante

"Gino, amico mio, è solo grazie a te e Teresa se ho capito qualcosa del grande lavoro umanitario e sanitario che fanno le ONG serie nel mondo . È solo grazie a te e Emergency se ho capito qualcosa di quel grande disastro geo-politico-umanitario che è e che sarà l’Afghanistan. Solo grazie a te ho capito i disastri che produce l’industria bellica italiana nei conflitti mondiali. Grazie alla tua generosità conservo gelosamente un saz, antico strumento musicale a corde da voi sottratto alla furia distruttiva dei talebani. Grazie a te ripartivo da ogni cena in casa vostra 'a pelle d’asino' come ti piaceva annunciarmi ad ogni invito. Gino-Ginello grazie a te questo mondo spietato avrà sempre una luce accesa sulla comprensione delle Cose. Un bacio a Teresa e Cecilia".

Prima il messaggio rivolto a Gino Strada, a cui ha dedicato la serata. Quindi una scaletta intensa, su e giù per i successi di una carriera intera. Da Re del Silenzio a Gira nel mio cerchio, passando per La preda, Eroi nel vento, Ragazzo, Morgana. E ancora le celeberrime Lacio drom, Spirito, Vivere il mio tempo.

E' stato un Piero Pelù supereroe quello che ieri sera ha fatto risuonare l'Arena Villa Dante per il RestArts di Messina. La serata di gloria di un artista lungo come il suo tempo, diviso tra la vita da solista ed il passato nei Litfiba. E unito da suo modo unico di intendere la musica, cantata con quella sua inconfondibile pronuncia di "Gigante" del rock.

Prossime date della rassegna messinese saranno Boosta e i suoi Subsonica, sul palco il 16 agosto. L'indomani (17 agosto) toccherà invece ad Aiello, il giovane cantautore cosentino reduce dal suo primo Sanremo con Ora e in giro per l'Italia col suo Meridionale Tour.

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